SALUTE
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Mortalità perinatale: numeri allarmanti Anche se in linea con Francia e Regno Unito
I
dati sono ancora molto preoccupanti perché rimane sempre schio al fine di migliorare la qualità dell’assistenza alla madre e alto il numero di bambini morti prima di nascere o entro la al neonato e contribuire a ridurre le morti perinatali evitabili». prima settimana di vita. Ogni 1.000 bambini nati si registraNelle tre regioni partecipanti al progetto pilota – Lombarno 4 morti in Sicilia, 3,5 in Lombardia e 2,9 in Toscana. La dia, Toscana e Sicilia - è stata costruita una rete di referenti cittadinanza straniera, la gravidanza multipla e il parto prima che coinvolge tutti i presidi sanitari dove nascono o vengono di 32 settimane di gestazione sono le condizioni associate ad assistiti i neonati in modo da garantire la segnalazione di ogni un maggiore rischio. nuovo caso di morte perinatale. La quasi totalità dei decessi Le morti avvenute durante il travaglio e il parto, in oltre la segnalati al sistema di sorveglianza sono stati sottoposti a una metà dei casi, sono attribuibili a eventi acuti come il distacco procedura di audit all’interno dei presidi, coinvolgendo tutti i della placenta. Tra le morti avvenute dopo la nascita una su professionisti sanitari. cinque è riconducibile ad analoghi eventi acuti intrapartum, A livello nazionale e regionale sono stati istituiti dei coma le cause più frequenti delle morti neonatali entro i primitati multidisciplinari di esperti indipendenti che hanno mi 7 giorni di vita sono i disturbi respiratori e cardiovascolari revisionato una parte dei casi passando in rassegna l’intera del neonato seguiti, per frequenza, dalle documentazione clinica disponibile meinfezioni e dalle malformazioni congenite. diante indagini confidenziali, al fine di atOgni 1.000 bambini Sono questi i primi risultati di un progetto tribuire la causa di morte e valutare la loro che ha coinvolto tre regioni e che si è da nati si registrano 4 morti evitabilità. La percentuale di punti nascita poco concluso dopo un lavoro durato tre coinvolti nella sorveglianza che riferiscoin Sicilia, 3,5 in Lombardia no di praticare oltre il 35% di tagli cesaanni. Il progetto pilota di sorveglianza delrei, cioè oltre il valore medio nazionale, è e 2,9 in Toscana la mortalità perinatale è stato coordinato decisamente più alta nella regione Sicilia dall’Istituto superiore di sanità e finanziato (69%) rispetto alla Toscana (13%) e alla dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle maLombardia (10%). La principale criticità evidenziata a carico lattie (Ccm) del Ministero della salute. I dati raccolti dal 2017 della rete dei presidi coinvolti riguarda il percorso assistenal 2019 hanno permesso di confermare il tasso di mortalità peziale offerto alle donne con gravidanza a rischio che risultano rinatale prodotto dall’Istat, pari a circa 4 decessi ogni 1000 nati, partorire ancora troppo spesso in ospedali non attrezzati per valore che ci colloca in linea con paesi, come la Francia e il Refronteggiare eventuali complicazioni materne o neonatali. gno Unito, che hanno sistemi socio-sanitari analoghi al nostro. Un esempio riguarda il parto estremamente pretermine «Questa sorveglianza pilota – dice Serena Donati, diret– prima di 32 settimane di gestazione – che dovrebbe essetore del Reparto Salute della donna e dell’età evolutiva e rere assistito esclusivamente in ospedali di II livello in grado sponsabile scientifico del progetto – è nata con l’obiettivo di di fronteggiare eventuali complicazioni neonatali mentre nel raccogliere i dati necessari a identificare e monitorare i casi 25% delle morti perinatali segnalate risulta assistito in presidi di morte perinatale e per descriverne le cause e i fattori di ridi I livello. (D. R.) Il Giornale dei Biologi | Febbraio 2020
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