SPORT
Daniel Maldini.
Cesare Maldini.
Paolo Maldini. © Nicolo Campo/www.shutterstock.com
Calcio, questione di geni Daniel Maldini ripercorre le orme di Cesare e Paolo al Milan
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uanto contano i geni del calcio? Moltissimo, se parliamo tro dal “Ragno Nero”, Fabio Cudicini, portiere del Milan negli di estro, creatività, capacità di pensare giocate non coanni Sessanta. Il figlio Carlo ha difeso la porta di Chelsea e Totmuni. Genio, appunto. Ma i geni contano moltissimo antenham in Inghilterra, poi dei LA Galaxy negli States. Il padre di che quando parliamo del plurale di “gene”: lo dimostraFabio, Guglielmo, galoppava sulla fascia sinistra negli anni Venti no alcune nobili dinastie che hanno scritto pagine importanti di e Trenta con la maglia della Triestina. uno degli sport più amati al mondo. Nonno, figlio, nipote. Con Stesso sangue, stessa indole felina per due forti portieri daqualche divagazione sul tema. Una sicurezza. nesi: Peter Schmeichel, campione d’Europa con la Danimarca Un tema tornato d’attualità all’inizio di febbraio, con l’esornel 1992 e il Manchester United sette anni più tardi, e il figlio dio nel Milan di Daniel Maldini, classe 2001, figlio e nipote d’arKasper, estremo difensore del Leicester e della “Danske Dynate, subentrato a Castillejo nei minuti finali della sfida casalinga mite”, passato dall’altra metà di Manchester, il City. In Danicon l’Hellas Verona. Un sogno, come l’ha definito il secondo dei marca, del resto, genetica e calcio hanno un rapporto speciale. due figli di Paolo Maldini, a 35 anni dal debutto del padre con Prendete i Laudrup, ad esempio. Nonno Finn fu un buon prola maglia rossonera e 66 dalla “prima” di nonno Cesare. “Era fessionista, il figlio Michael ha fatto incetta di titoli tra Italia e un obiettivo che mi ero prefissato, ora speSpagna (compresa una Coppa dei campioriamo di andare avanti così. Ho provato ni) e l’altro erede Brian si è “difeso” arrivanun’emozione forte, ma mio padre mi tran- L’Inter è pronta a lanciare do a indossare la maglia del Milan. Hanno quillizza”, le parole di Daniel dopo il triplice indossato le scarpe tacchettate anche Mads Stankovic tra i pali e fischio. Della dinastia Maldini fa parte ane Andreas, figli di Michael, prima di inseguiFonseca in attacco. che Christian, attualmente alla Pro Sesto in re altri sogni. Serie D. Pure in Islanda non scherzano. E anMa non solo... In Serie A c’è un altro talentuoso calciache nella famiglia Gudjohnsen la generaziotore che ha seguito le orme paterne: Justin ne di mezzo - Eidur - ha conosciuto fama Kluivert, olandese della Roma e figlio di Patrick, micidiale atmaggiore rispetto al capostipite (Arnor) e all’ultimo erede, taccante di Ajax, Milan, Barcellona, Newcastle, Valencia, PSV Sveinn Aron, che i tifosi di Spezia e Ravenna hanno avuto modo Eindhoven e Lille. Giocava a calcio anche il nonno Kenneth, in di apprezzare. Se in Uruguay hanno i Forlan e in Messico gli Suriname, ma senza picchi memorabili. Chi mescola le parole Hernández, in Serbia la storia iconica è quella degli Stankovic. calcio, Olanda e famiglia non può non pensare ai fratelli KoeBorislav e Dragica calciatori, il figlio Dejan pure, il nipote Filip man, Erwin e il più celebre e vincente Ronald, detto Rambo. manco a dirlo: è il paratutto della Primavera dell’Inter, illumiSono stati figli d’arte, perché papà Martin Cornelis militò nel nata dai gol di Matias Fonseca. Un altro predestinato: il fratello Groningen e nell’Heerenveen. Ronald Koeman Jr, figlio dell’atmilita nel Novara, il nonno faceva il terzino in Uruguay. E il patuale ct olandese, difende invece la porta del TOP Oss, in Sedre? Si chiama Daniel e gli ha donato il fiuto del gol. Cagliari, conda divisione. A proposito di portieri, chi ha un bel po’ di Napoli, Roma, Juventus: chi ha più di trent’anni non può averlo primavere alle spalle, ricorderà le tele tessute tra un palo e l’aldimenticato. (A. P.) Il Giornale dei Biologi | Febbraio 2020
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