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L’analisi Minerale del Capello Uno strumento importante per diagnosticare precocemente la presenza di determinate patologie nell’uomo
di Antonio Procopio*
I
minerali sono coinvolti in quasi tutte le reazioni enzimatiche del nostro corpo cosicché una buona salute è imprescindibile da un’adeguata assunzione di minerali che aiuti a mantenere dei rapporti relativi ottimali fra di essi. Tuttavia, un accumulo di minerali nei vari organi o rapporti sbilanciati di alcuni di essi, possono causare gravi danni agli organismi viventi. Tutti i minerali hanno un’interazione complessa e si influenzano a vicenda; ad esempio, troppo calcio diminuisce l’assorbimento intestinale di zinco, mentre un’eccessiva assunzione di zinco può contrastare un adeguato assorbimento di rame [1]. Oggigiorno, l’umanità è esposta ai più alti livelli di metalli tossici registrata nella storia, fino a diverse migliaia di volte superiore a solo cento anni fa. Per contro, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha dichiarato che i minerali essenziali nelle nostre verdure sono diminuiti dell’80% negli ultimi 80 anni, a causa dell’impatto della chimica sull’agricoltura: colture ibride, fertilizzanti superfosfati, cibi raffinati, pesticidi, ecc. Gli oligoelementi presenti nel corpo umano svolgono un ruolo importante nei processi vitali associati alla salute [2].
Dipartimento di Scienze della Salute, Università Magna Græcia di Catanzaro.
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Il Giornale dei Biologi | Febbraio 2020
Elementi essenziali come: Ca, Cr, Cu, K, Mg, Mn, Na e Zn sono componenti funzionali integrali di molti enzimi e supportano la conduzione nervosa e la contrazione dei muscoli. La carenza di oligoelementi essenziali o in alcuni casi, il loro eccesso può essere causa di molti problemi di salute [3]. D’altro canto, danni alla salute possono essere causati anche all’eccessiva presenza di elementi tossici come: Al, As, Cd, Hg e Pb, che hanno proprietà citotossiche, mutagene e cancerogene. La letteratura scientifica riporta numerosi casi di livelli significativamente più alti o più bassi di alcuni minerali nei capelli di pazienti vittime di varie patologie, rispetto a soggetti sani e basandosi su questi risultati hanno suggerito che il contenuto di alcuni elementi nel capello umano può essere uno strumento utile nella diagnosi di alcune malattie, a titolo di esempio [4]: • autismo - I e P più basso; • carcinoma mammario - As e Co più alti; • carcinoma prostatico - Cu e Fe più alti; • carcinoma polmonare - Cd più alti; • pazienti con cancro - Sb significativamente più alto (indipendentemente dal tipo di cancro); • ipertensione - Cd più elevato, Fe inferiore • (sia maschi che femmine); • ipertensione maschile - Zn più bassi di e Ni e Pb più alti; • infarto del miocardio - Cd, Ni e Pb più alto e Zn più basso;