DO i NUMERI tra Arte e Matematica - Tesi di laurea di Tiziana Pavone in Net Art e Culture Digitali

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Possiamo affermare che il legame tra Escher e la Matematica è indissolubile ed incontestabile perché dietro ogni sua opera c’è sempre un grande studio matematico. Il suo percorso di ricerca per giungere alla comprensione delle regole di costruzione dei suoi disegni non è andato perso, in quanto custodito nei suoi fitti appunti e disegni raccolti in una serie di semplici quaderni di scuola i cui quadretti lo aiutarono a tracciare le griglie dei tasselli elementari delle sue figure, fissare i suoi schizzi ed esprimere le sue idee tramutate in opere grafiche. In una delle pagine Escher annotò anche una citazione del filosofo spagnolo José Ortega y Gasset (1883/1955) : "È impossibile capire bene gli essere umani se non ci si rende conto che la matematica scaturisce dalla stessa fonte della poesia, cioè dal dono dell'immaginazione". (11) Dai quaderni e dalle sue opere si evince che queste hanno un unico comune denominatore matematico e che Escher pose la sua attenzione soprattutto sulle geometriche tassellazioni bi e tridimensionali dello spazio, sulla realtività, sull’ “effetto Droste”, sulle figure topologiche, sull’illusione ottica e sullo sviluppo infinito delle forme, anticipando l’arte frattale. Le tavole di Escher risultano ambigue, impossibili e assurde perché si basano su paradossi percettivi che non sono di natura fisica ma logica. Mostrano che la realtà delle cose non esiste, non è oggettiva, ma viene strutturata in base ai bisogni specifici di chi la osserva. Le sue opere rivelano la molteplicità dell'esistenza che fluttua su più piani del reale, talvolta opposti e inconciliabili, e quindi forieri di molteplici verità. Escher possedeva una genuina meraviglia e curiosità per le Leggi che governano il mondo ed aveva la consapevolezza forte delle infinite possibilità artistiche che queste offrivano, facendo si che diventasse un vero ponte tra l’Arte e la Matematica.

4.3. AVANGUARDIE MATEMATICHE Per alcuni secoli dopo il tardo Rinascimento le strade dell’Arte e della scienza presero strade diverse, ma all’aurea proporzione per la composizione delle loro opere faranno ricorso sempre tantissimi artisti, soprattutto gli impressionisti. Uno tra tutti Seurat (1859/1891), costantemente impegnato nella ricerca scientifica e matematica nel comporre le sue opere. In, “Una domenica pomeriggio sull'isola della grande Jatte” (1883/85), Seurat, oltre alla sua esclusiva innovativa tecnica puntinista, sviluppa la sua opera con cognizioni rigorosamente scientifiche attraverso accurati calcoli per la disposizione delle figure che sembrano essere legate tra loro secondo un ordine preciso dettato dalle regole della proporzione aurea. Inoltre, il movimento pittorico impressionista aveva già compiuto una grande rivoluzione nell’Arte quando l’artista, pur continuando a rappresentare la Natura, le cose del mondo, gli alberi, le case, le persone nelle rinnovate città, non rappresentava più nulla di concreto, di tangibile, ma una sua esclusiva impressione del reale facendolo con la luce. E queste nuove visioni apriranno una breccia profonda che pian

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Conclusioni e presentazione progetto ………………………………………….… .pag

16min
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5.4.1 Processing e p5.js …………………………………. pag

44min
pages 176-203

5.4 Arte generativa - programmare ad Arte ……………………… pag

12min
pages 169-175

5.3.2 Pionieri …………………………………………… pag

23min
pages 155-168

5.3.1 Linguaggio ad Arte ……………………………….. pag

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pages 152-154

5.3 Il pensiero codificato .…………………………………………. pag

8min
pages 148-151

5.2 La macchina …………………………………………………… pag

18min
pages 140-147

5.1 La Logica …………………………………………………….... pag

18min
pages 133-139

cap.5 - Era digitale ……………………………………………………………….... pag

8min
pages 130-132

4.3.16 Lucio Saffaro ………………………………………. pag

7min
pages 123-129

4.3.15 Sol LeWitt …………………………………………. pag

3min
pages 121-122

4.3.14 Oscar Reutersvard …………………………………. pag

1min
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4.3.12 Jackson Pollock …………………………………… pag

7min
pages 114-117

4.3.13 Max Bill …………………………………………… pag

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pages 118-119

4.3.11 Mario Merz ………………………………………... pag

1min
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4.3.10 Jasper Johns ……………………………………….. pag

1min
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4.3.7 Marcel Duchamp …………………………………… pag

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pages 108-109

4.3.6 Salvador Dalì ….………………………………….. pag

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4.3.5 René Magritte …………………………………….. pag

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pages 100-103

4.3.2 Kazimir Malevič …………………………………. pag

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4.3.1 Pablo Picasso …………………………………….. pag

3min
pages 96-97

4.3 Avanguardie Matematiche …………………………………... pag

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4.2.3 Maurits Cornelis Escher ………………...................... pag

13min
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cap.3 - La Bellezza – Vincolo tra Matematica e Arte …………………………. pag

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4.2.2 Vasilij Kandinskij …………………………………… pag

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4.1 Rappresentazione della relazione …………………………….. pag

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cap.4 - Artisti matematici - Matematici artisti ……………………………….. pag

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2.8 Scoperte per Rivoluzioni ……………………………………… pag

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2.7 Leonardo ………………………………………………………. pag

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2.6 La prospettiva …………………………………………………. pag

14min
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2.5 La successione di Fibonacci …………………………………... pag

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2.4 Gli arabi ……………………………………………………….. pag

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2.5.1 La Natura …………………………………………….. pag

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2.2 I Greci – il numero aureo ……………………………………… pag

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2.3 I Solidi Platonici ………………………………………………. pag

4min
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cap.1 - Le domande degli uomini ……………………………………………….. pag

17min
pages 8-16

Premessa …………………………………………………………………………. pag

4min
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Introduzione e obiettivi della ricerca …………………………………………….. pag

1min
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