Come vendere pesce on-line: la storia di Tista Vendere pesce on-line è possibile? La risposta è sì! Il blog di Shopify ha dedicato spazio ad una storica realtà siciliana che ha saputo cogliere le opportunità dell’e-commerce iniziando a vendere on-line pesce di alta qualità Tista è sempre stato il soprannome o, come si dice in Sicilia, la ‘ngiuria della famiglia di GASPARE ASARO, esperto capitano e fondatore dell’azienda Asaro, fondata nel lontano 1946 e oggi leader nel settore ittico italiano ed europeo. La storia di questo soprannome nasce dal padre di Gaspare, che aveva ereditato insieme al fratello una barca. I due, non mettendosi d’accordo su come e chi dovesse utilizzarla, decisero di tagliarla a metà guadagnando, per sé e per le generazioni a venire, il titolo di “tista” che significa “testardo” in dialetto siciliano. A distanza di più
di 100 anni da quella vicenda e dopo oltre 70 anni di storia aziendale, gli Asaro del ceppo familiare “tista” continuano a impiegare la loro testardaggine per pescare i prodotti ittici provenienti dalle zone migliori e conservarli in maniera tale da lasciare inalterate le qualità. La vendita di prodotti ittici è tradizionalmente fisica e, soprattutto, immediata. Cosa vi ha spinto a iniziare a vendere on-line? «L’idea di intraprendere la vendita on-line è nata nel marzo 2020, quando tutta l’Italia si è trovata a
Polpo pescato e immediatamente congelato a bordo dei pescherecci Tista.
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fronteggiare l’inizio di una pandemia che ha scaturito tanta incertezza, soprattutto nel settore alimentare. Siamo rimasti colpiti dalle lunghe file che si creavano nei supermercati e la corsa agli approvvigionamenti di cibo da parte delle persone, che paventavano di restare a corto di scorte. Così abbiamo deciso di portare il nostro prodotto direttamente a casa degli Italiani con un semplice clic. La sfida che ci siamo posti non è stata altrettanto semplice, in quanto il prodotto congelato e soggetto alla catena del freddo continua non è facile da commercializzare perché un solo passaggio errato può compromettere l’intera spedizione. Eravamo certi però di poter fornire un servizio in linea con i nostri standard di qualità: è servito del tempo per perfezionare il processo, ma possiamo dirci sicuramente soddisfatti del risultato finale». Parliamo della gestione di un negozio on-line. Quando avete iniziato ad utilizzare Shopify e perché? Quali erano le vostre necessità e cosa cercavate in una soluzione di e-commerce? «Abbiamo iniziato la nostra avventura con WooCommerce, ma i problemi non sono mancati; tra questi, un’interfaccia di backend complessa da utilizzare, problematiche relative all’interpretazione di alcuni dati e vari bug riscontrati. Così, seguendo il consiglio dell’agenzia Funnel Consulting, abbiamo deciso di passare a Shopify. Oltre alla semplicità di utilizzo, passare a
IL PESCE, 4/21