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Naso elettrico per scovare il tumore ovarico Un dispositivo tecnologico va in soccorso alla diagnosi precoce
C’
è una nuova arma a disposizione nella lotta alla di eseguire, attraverso un boccaglio, un singolo respiro lento, al diagnosi tempestiva del carcinoma ovarico. Lo fine di inglobare nella sacca anche il respiro alveolare, cioè la chiamano naso elettronico ed è la tecnologia parte che viene espulsa dall’interno dei polmoni e delle vie aeree utilizzata in un ampio studio che, nelle scorse inferiori, dove avviene lo scambio gassoso con il sangue. È questa settimane, è stato pubblicato sulla rivista scientifica Cancers. porzione di respiro infatti che può contenere le sostanze volatili Lo studio condotto dall’Istituto nazionale dei Tumori di Miorganiche che segnalano la presenza del tumore. lano in collaborazione con l’Università statale di Milano, per «I risultati della ricerca sono promettenti perché il test ha migliorare la diagnosi del carcinoma ovarico. I risultati sono discriminato le pazienti affette da carcinoma ovarico dai conpromettenti e aprono nuovi orizzonti per lo screening di un trolli sani – aggiunge Raspagliesi – Ci suggeriscono dunque tumore che, ad oggi, purtroppo viene ancora scoperto troppo che l’e-nose potrebbe essere una tecnica utile e non invasiva tardi, quando le strategie a disposizione non garantiscono perper la diagnosi del tumore dell’ovaio». centuali elevate di efficacia. Come spiega Susanna Buratti, Professore presso il Diparti«La presenza del tumore determina modificazioni di tutmento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente, ta una serie di processi metabolici, a cui dell’Università di Milano, «il naso elettrosegue il rilascio di sostanze volatili organinico è uno strumento che comprende una che» spiega Francesco Raspagliesi, Diret- L’e-nose potrebbe rintracciare serie di sensori chimici aspecifici in grado tore dell’Unità di Oncologia ginecologica di rispondere in modo reversibile alle sola malattia contenuta dell’Istituto nazionale dei Tumori di Milastanze volatili generando segnali che vennel respiro sotto forma no e prima firma dello studio. «Sono in gono immediatamente acquisiti ed elabopratica tracce della presenza della malattia rati da software specifici, in modo da avere di molecole volatili e sono contenute nel respiro sotto forma di “l’impronta olfattiva” tipica di ciò che si molecole volatili. Il naso elettronico – agsta analizzando. Il naso elettronico simula giunge - ha permesso di cogliere la presenza di alcune di queil processo biologico di percezione dell’odore, rispetto al naso ste sostanze nel respiro delle donne malate, che vengono così umano è altrettanto veloce (passano pochi secondi tra l’interaidentificate rispetto ai controlli sani. Questi risultati sembrano zione con i sensori e la risposta), non è influenzato da variabili indicare una linea di ricerca assai promettente per una futura ambientali e dall’effetto di saturazione o adattamento e spesso possibile diagnosi precoce di questi tumori e ci spingono a è più sensibile». proseguire con ulteriori studi». Attualmente non ci sono metodologie con un’elevata afLo studio ha coinvolto 251 donne suddivise in tre gruppi: 86 fidabilità per la diagnosi e per lo screening. Per questo, l’ocon carcinoma ovarico, 51 con una diagnosi di masse benigne, biettivo è trovare un nuovo test che abbia una sensibilità si114 sane come gruppo di controllo. Per il test del respiro, sono gnificativa - pari almeno all’80% - e un’alta specificità, il più stati raccolti campioni di aria espirata tra le 7 e le 7,30 del mattino possibile vicino al 100%, e queste potrebbero essere le carata digiuno. Alle pazienti e al gruppo di controllo è stato chiesto teristiche dell’e-nose. (E. M.)
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Il Giornale dei Biologi | Settembre 2020