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L’originale progetto di Rupture Art&Books (sopra il primo Rupture store e bar) si deve al designer Pierre Gonalons, Alexandre Sap (fondatore) e alla curatrice Barbara Soyer (foto in basso).
Francia
SI TROVA NEL MARAIS PARIGINO, ANCORA QUARTIERE TRENDY, UN RAFFINATO SPAZIO CULTURALE
FOTO: STEPHAN JUILLARD
DI FIORENZA BARIATTI
RUPTURE ART&BOOKS, ovvero la galleria-libreria aperta in Rue Vertbois a pochi metri dal «fratello» (stesso nome), bar-negozio di vinili. Il nuovo spazio è un «contenitore» innovativo poiché qui si riesce a trovare una selezione di titoli accurata e preziosa mescolando opere e libri d’arte, architettura, letteratura, design, grafica e moda. Non poco; ma la visita vale soprattutto per vedere come sono stati arredati gli ambienti (uno dedicato a libri e riviste, l’altro deputato a ospitare esposizioni di opere d’arte, incontri e letture). A partire dai pavimenti di cementine dal pattern macchiato come fossero gli schizzi di colore nello studio di un artista, per salire fino alle lampade a disco (di Pierre Gonalons per Maniero); alle pareti tende in raso, per sedersi poltrone All-Around (per Paradiso Terrestre) e per accogliere il visitatore un grande bancone tricolore vintage di provenienza milanese. Infine, come in tutte le biblioteche degne di rispetto: librerie olandesi a vetrina e lucernario per non «disturbare» l’arte. © RIPRODUZIONE RISERVATA
S T Y L E M AG A Z I N E
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