L’Aceto Balsamico del Duca compie 130 anni Sarebbe un ottimo risultato se riscoprissimo alcuni degli elementi indispensabili per ottenere un buon Balsamico — pazienza, cura e passione — e li utilizzassimo nella nostra quotidianità Adriano Grosoli (1929)
Una limited edition celebrativa entotrenta bottigliette di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP Extravecchio, una per ogni anno di attività della FAMIGLIA GROSOLI nel campo delle eccellenze gastronomiche. È così che l’Aceto Balsamico del Duca, storica azienda di Spilamberto (MO), ha scelto di celebrare i 130 anni della piccola bottega di famiglia alle porte di Modena, dove la gente del paese poteva trovare prodotti freschi e genuini, rigorosamente artigianali. Oggi, 130 anni dopo, l’atmosfera familiare permea
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ogni goccia del Balsamico che esce dalle pregiate botti. «Ciò che racchiude questa bottiglietta limited edition — spiega MARIANGELA GROSOLI, titolare dell’Aceto del Duca e rappresentante della quarta generazione di imprenditori del settore — non è soltanto l’oro nero dal sapore intenso ed armonico: è la storia stessa del fondatore ADRIANO, la passione di suo figlio MARIO, la lungimiranza del nipote ADRIANO, mio padre, nonché la mia tenacia e la dedizione di mia figlia LUCIA. È il racconto di cinque generazioni, che hanno portato l’Aceto Balsamico del Duca sulle tavole di tutto il mondo e hanno reso onore a ciò che la terra di Modena dona loro ogni giorno». Una bottiglia di Tradizionale DOP Extravecchio per ogni anno di attività di Aceto del Duca Ognuna corredata da un elegante cofanetto personalizzato in legno, le 130 bottigliette di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP Extravecchio
prodotte a Spilamberto per celebrare questo traguardo sono quindi anche un promemoria per non dimenticare mai i valori che — per dirla con le parole di Adriano Grosoli, ultimo rimasto in vita degli imprenditori che crearono il “mito” del balsamico — ci insegna l’oro nero: la pazienza, la cura e la passione.
Premiata Salumeria Italiana, 3/21