di Vincenzo Salemme
CON TUTTO IL CUORE
Origine: Italia, 2021 Produzione: Chi è di scena, Medusa Film Regia: Vincenzo Salemme Soggetto:dall’opera teatrale omonima di Vincenzo Salemme Sceneggiatura: Vincenzo Salemme, Gianluca Bomprezzi (collaborazione), Gianluca Ansanelli (collaborazione), Antonio Guerriero (collaborazione) Interpreti: Vincenzo Salemme (Ottavio Camaldoli), Serena Autieri (Clelia), Cristina Donadio (Donna Carmela), Maurizio Casagrande (Dr. Cuccurullo), Antonio Guerriero (Salvatore), Sergio D’Auria (Paolo), Andrea Di Maria (Archimede), Vincenzo Borrino (Gelsomino), Gennaro Guazzo (Gennaro), Ciro Capano (Don Ciro), Rodolfo Corsato (Carlo), Marcello Romolo (Preside), Gino Rivieccio (Dottore), Ludovica Nasti (Sara) Durata: 90’ Distribuzione: Medusa Film Uscita: 7 ottobre 2021
Una sera, per un regolamento di conti, Antonio Carannante, detto O Barbiere, per come era solito fare barba e capelli ai suoi nemici dopo averli uccisi, viene freddato davanti al suo ristorante. Il responsabile è O Mangiacarne, boss del clan rivale. Donna Carmela, la madre dell’assassinato, dispone subito che il cuore del figlio venga trapiantato. Il suo obiettivo è in realtà far continuare a vivere suo figlio e si convince che la persona a cui verrà trapiantato il cuore sarà anche quello che dovrà vendicare la sua morte. Il fatto è che, nonostante un tentativo di trapiantare il suo cuore ad un pugile quarantenne, il cuore per errore va a finire nel petto di Ottavio Camaldoli, professore di latino e greco al liceo, in lista d’attesa per il trapianto. Una persona noiosa e onesta, che vive da solo con il figlio, una brava persona, insomma “un fesso” per Donna Carmela e anche per tanti che vivono intorno a lui. Per i suoi vicini di casa e per la donna delle pulizie che gli mancano continua-
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mente di rispetto, per il figlio adolescente, per i suoi studenti, per il preside della scuola, per la sua ex e per chi gli passa davanti al bancone della salumeria. Intanto un video in cui Donna Carmela annuncia che il figlio è risorto diventa virale, e la gente comincia a vedere Ottavio in un altro modo. Una volta ripresosi dall’intervento Ottavio però dovrà pagare il suo debito e trasformarsi in killer e uccidere O Mangiacarne, come ordinato da Donna Carmela, la mattina di Natale. Ottavio inizia a fare sogni inquietanti e assapora brevemente il potere che potrebbe avere essendo riconosciuto come il nuovo “Barbiere” ( o “Escobar”, come gli dice il figlio), ed immaginando tutte le rivincite che potrebbe riprendersi. Ma è solo un sogno che, una volta sveglio, Ottavio però definisce un incubo. Con sua grande sorpresa ritorna a casa persino la sua ex compagna, che passa con lui la vigila di Natale. Ma durante la serata Ottavio è costretto ad assentarsi per portare a termine il terribile omicidio. L’uomo prova a mettersi d’accordo con la persona che deve uccidere (sbagliando però soggetto), perché non ha il coraggio di compiere l’efferato omicidio. Aiutato dall’infermiere Giovanni, che intanto avvisa il Commissariato, va al ristorante e trova O Mangiacarne già morto, ucciso dal fratello del vero Barbiere. Ad essere incolpato dell’omicidio però è lui e viene chiuso per tre mesi in un Centro di igiene mentale, in quanto creduto pazzo. Trascorso il periodo ritorna alla sua vita di sempre.
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Il nuovo film diretto e interpretato da Vincenzo Salemme Con tutto il cuore è la trasposizione cinematografica dell’omo28
nimo spettacolo teatrale dell’attore e regista napoletano. La commedia segna una svolta nel modo di fare cinema del regista, che esce dalle case popolari o borghesi per percorrere le strade della sua città, senza però renderle folcloristiche e dirigendo se stesso e i suoi compagni di set con una recitazione più naturale. C’è una grande ricerca di realismo, oltre al desiderio di demandare la risata agli altri, ritagliandosi il ruolo di un uomo serio e posato, un professore di liceo che fa parte della schiera dei cosiddetti inermi, di coloro che pagano le tasse, rispettano le leggi, ma che quando hanno l’ardire di protestare non vengono mai ascoltati. La premessa della pellicola è da commedia degli equivoci, perché succede che il cuore di un malavitoso finisca nel petto di un cinquantanovenne mite, che viene sollecitato dai familiari del delinquente a vendicare il suo assassinio. Il resto del film, però, non è un susseguirsi di battute e situazioni buffe. Pur affidandosi a dialoghi rapidissimi e spiritosi, Salemme suona la corda della malinconia e lo fa attraverso la disillusione del protagonista, affranto e disgustato da un mondo dove la cultura viene mortificata perché non serve a nulla. Si diverte persino a citare Amore a prima vista con il personaggio di un vecchietto che dice insistentemente “Voglio la pappa” e dove allo stesso modo un’operazione chirurgica cambia la vita del protagonista. La cosa più interessante è questa sorta di elogio verso le persone comuni e oneste. Ottavio Camaldoli è proprio questo, non un furbetto né tantomeno un disonesto. La forza di questo messaggio si vede dal contrasto tra il suo personaggio, che prova ad es-