falsa visione) affinché paradossalmente il mistero dell’altro rimanga tale per la salvaguardia del sentimento amoroso. E se la Legge (la polizia) rischia di svelare il mistero dell’altro, quest’ultimo non può che rivelarsi, nella speranza di un primo e ultimo coito mortale, ricercato attraverso il sensuale e sadico corteggiamento omicida sulle note della romantica You’re My World, cantata da Sandie mentre terrorizza Ellie con un coltello. Ma se
il gioco è minacciato dalla Legge e dal senso di colpa (i fantasmi), o si raggiunge il massimo godimento sadico nell’uccisione di Ellie, distruggendo per sempre tale meccanismo amoroso, o la si salva nel sacrificio del proprio desiderio, affinché, recuperando la propria identità grazie a tale gesto d’amore, Ellie possa permettere a Sandie di vivere in eterno attraverso i suoi abiti, non interrompendo mai questa romantica rincorsa.
di Susy Laude
Apprezzato da Dario e Asia Argento, il film di Wright è tra gli omaggi al genere più maturi, retto dal talento delle due protagoniste, capaci di portare sullo schermo due modelli di femminilità di grande spessore, erotiche ma mai volgari o caricaturali, valorizzate da un attento sguardo registico, abile nella definizione di un erotismo senza oggettivazione. Leonardo Magnante
TUTTI PER UMA
Origine: Italia, Austria, 2021 Produzione: Camaleo, Elly Film, Vision Distribution, in collaborazione con Sky e Prime Video Regia: Susy Laude Soggetto: Alessandro Bardani, Paola Pessot, Severino Iuliano Sceneggiatura: Sole Tonnini, Paola Pessot Interpreti: Pietro Sermonti (Ezio), Lillo Petrolo (Dante), Antonio Catania (Attila), Dino Abbrescia (Viktor), Laura Bilgeri (Uma), Gabriele Ansanelli (Francesco), Valerio Bartocci (Emanuele), Carolina Rey (Viola), Pujadevi Elisa Lepore (Contessa Coco), Nico Abbrescia (Jonas), Nico Di Renzo (Arturo), Fabrizio Nardi (Guido), Martina Galluccio (Aurora), Susy Laude (Moglie di Viktor), Heinz Arthur Boltuch (August Huber) Durata: 99’ Distribuzione: Vision Distribution Uscita: 2 giugno 2021
I Ferliga sono una famiglia di viticoltori composta da cinque maschi: il protagonista e voce narrante Emanuele, il fratello Francesco che ha abbandonato il sogno
I
di ballare quando la madre Fiore è morta, il papà Ezio, apicoltore e produttore di uno strano miele amaro, il nonno Attila, l’unico che ha sempre portato avanti l’azienda di famiglia, il fratello minore del nonno, Dante, scapolo ozioso e depresso, dedito solo ai suoi video, il cane Mimmo. Emanuele ha sette anni e tutti lo chiamano Nano. L’azienda vinicola è piena di debiti, l’avido banchiere Viktor propone ad Attila di ipotecare casa e azienda. Ma mentre Attila sta per firmare, si sente male. In ospedale l’uomo non riesce né a parlare, né a scrivere. A casa Ezio e Dante non sanno come fare: chi si occuperà ora dell’azienda? Dopo pochi giorni, Attila torna a casa: Ezio e Dante lo informano che hanno pensato che l’unica persona che può aiutarli è Viktor. Nel frattempo la casa si popola di strani personaggi, tra i quali la contessa Coco, da sempre innamorata del nonno. La donna cade e si infortuna alle braccia per colpa di Emanuele che viene mandato dal papà nella stanza del castigo. Ma proprio quella notte, in quella buia camera, irrompe una bella ragazza con un mantello verde; è una principessa austriaca, scappata dal suo regno dopo avere litigato col fidanzato. Emanuele e Fran4
cesco le propongono di restare lì con loro e decidono di ribattezzarla Uma, ispirandosi al poster con Uma Thurman che hanno appeso in camera. Il mattino dopo Francesco la presenta come ragazza alla pari mandata dalla scuola, è austriaca e insegnerà loro il tedesco. Gli uomini della famiglia accolgono Uma. Durante l’annuale festa della vendemmia, Attila riacquista l’uso della parola, prende atto che l’azienda è piena di debiti ma sostiene di non voler vendere ai cinesi, poi dice che Viktor lo ha costretto a firmare un’ipoteca. Viktor sorride pensando che presto sarà tutto suo. Nei giorni seguenti l’effetto della presenza di Uma si fa sentire. Francesco riacquista la fiducia nelle sue doti di ballerino e si iscrive a un talent di danza, ignorando i compagni che lo bullizzano. Attila fa autocritica sul suo operato, poi sprona Ezio e Dante a essere più collaborativi. Uma lega sempre di più con i Ferliga giocando una partita di pallone con loro mostrando tutto il suo talento calcistico. La ragazza riesce anche a stimolare Ezio a uscire dalla sua dimensione solitaria: forse il miele delle sue api è amaro da quan-