adattare ad un ampio pubblico) e un tocco di contemporaneità che potrebbe renderla più vicina alle nuove generazioni, pubblico solitamente allontanato da tutte quelle serie tv “all’italiana” troppo demodé e fuori dal tempo (Emma che sogna di fare l’influencer; Sara e il suo orientamento bisessuale accettato e ampiamente discusso in famiglia senza pregiudizi e senza rendere il personaggio una macchietta).
L’accoppiata Bisio-Tortora (Milano-Roma) è sicuramente ben riuscita e molto divertente; funziona un po’ meno il trio delle sorelle che spesso sembra un po’ troppo costruito e quasi forzato (questo è sicuramente dovuto dalla recitazione non eccellete di Demetra Bellina e Marta Gastini). I personaggi più marginali, invece, funzionano bene in questo universo strampalato che racconta le vite impreviste (e per questo spesso molto verosimili) dei suoi protagonisti: in particolare Giuseppa Spata (Riccardo) e Claudia Pandolfi (Anna) sono perfetti nei loro ruoli secondari che, nonostante le poche battute a disposizione, riescono a lasciare un’impronta nei ricordi dello spettatore. Tutta colpa di Freud è un racconto (leggero ma non per questo superficiale) al centro del quale c’è l’amore, ci sono i sentimenti, la so-
di Niccolò Ammaniti
rellanza, la bellezza e l’importanza della famiglia, che utilizza la psicanalisi come espediente comico e risorsa per la nascita di simpaticissime gag. La serie andrà in onda su Canale 5 quando scadrà il diritto di esclusività da parte di Amazon (nel 2024), per questo motivo le puntate durano circa tre quarti d’ora l’una. Il rischio è che, nel momento in cui la serie verrà proposta al grande pubblico generalista, la narrazione potrà risultare un po’ invecchiata. Anche solo il fatto che un tema molto importante sia quello dei social network (e di Instagram in particolare), porta a pensare ad un azzardo: non sappiamo se tra tre anni Instagram sarà ancora la principale piattaforma social utilizzata dai giovani (già ora TikTok sta prendendo il sopravvento) ma staremo a vedere. Gaia Antonini
ANNA
Origine: Italia, 2020 Produzione: Sky Studios, Wildside, Arte France, Fremantle, Kwai, The New Life Company.
EPISODIO 1 “IL BOSCO CI PROTEGGE” In un futuro distopico, tutti gli adulti sono morti, Regia: Niccolò Ammaniti solo i bambini vivono ma Sceneggiatura: Niccolò Ammaniti e Francesca Manieri solo fino all’età dello sviluppo, dopo di che anche Soggetto: ispirato dal romanzo Anna di Niccolò Ammaniti loro moriranno. Due fratelli, Anna Interpreti: Giulia Dragotto (Anna Salemi), Salemi (14 anni circa) e Astor (6 Alessandro Pecorella (Astor), Elena Lietti anni), vivono insieme nella loro (Maria Grazia), Roberta Mattei (Katia/Piccasa in mezzo al bosco. Anna sta ciridduna), Giovanni Mavilla (Pietro), Clara raccontando al suo fratellino miTramontano (Angelica), Viviana Mocciaro (Anna piccola), Nicola Mangano (Astor nore i pericoli del mondo esterno, piccolo), Miriam Dalmazio (Ginevra), Matilde la loro casa è recintata e le pezze Fazio (Angelica piccola), Ludovico Colnago di tessuto delimitano il confine (Pietro piccolo), Nicola Nocella (Saverio). tra il mondo buono (casa loro) e Distribuzione: Sky e Now tv il mondo cattivo (che il bambino Durata: 6 episodi di circa un’ora l’uno pensa pieno di mostri). Anna esce Uscita: la serie è uscita il 23 aprile 2021. per procurarsi il cibo per sopravvivere e, in una chiesa abbandonata, incontra Pietro (un ragazzo della sua età) e insieme recuperano un vecchio pezzo di pancetta. Improvvisamente, un esercito di bambini, i Blu (che si dice abbiano un adulto incatenato), a piedi e a cavallo,
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arrivano nel posto e iniziano ad inseguirli per catturarli ma i due ragazzi riescono a scappare. Astor ha deciso di uscire dal confine del bosco per recuperare un vasetto di cibo, per farlo però si è protetto coprendosi con un grosso sacchetto di plastica. Una volta preso il vasetto, il bambino si dirige in quella che era la camera di sua mamma (lo scheletro della donna è adagiato sul letto ed è ricoperto di perline e gioielli) e recupera un quaderno. Il quaderno è una guida scritta dalla madre con dei consigli per la sopravvivenza dei ragazzi, Astor legge il capitolo dedicato alle scadenze dei cibi e decide di mangiare quello che ha trovato. Flashback: Anna ha circa 6 anni ed è a casa di suo padre (Marco), in centro a Palermo. I suoi genito-