CHJ llURGICA
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dizioni dall'operati) miglior~n·ono gradatamente a a11• maggio la meta dei punti di sutura fu rimossa; l'allra metà fu tolta il 3: la ferila era quasi del tutto guar·ita. Il 9 maggio fu presa <.1~ broncopneumouite di cui guarì, sicchè il12 giugno l'u inviata nella casa di convulescenza ad Har-rogat€'. La donna si r imise pr'esto: la cicatrice era soddisfacente e non si produs.se ernia ventrale. L'seme me-croscopico della milza costatò che essa aveva un lunghezza di circa !) pollici una circonferenza superiormente di 9 pollici e mezzo, ed inferiormente di 10: il suo peso era di l 1/, libbra. Nell'interno esisteva una cavità ascessuale la quale conteneva cit•ra mezza oncia di pus. Àl taglio, la milza aveva una ror:sistenza coriacell. Non esistevano neoformazioni. 11 MurphY fa seguire a'll'operazione le seguenti considerazioni· Gli esperimenti di Tizzoni sui conigli e quellì di Crec.lé sui cani hanno dimostt·ato che l'uomo può vi vere s enza Ja mil;r.a, come fin del 1519 opinò lo J occberelli e come pro\·ò nel 1367 il Pean aspor tando una milza sede di dege· nerazi<me cistica. Da allora la splenectomia è stata praticata: l) per ipertrofìa !i'empli"e; 2) tumore dR mataria; 3) milza mo· bile; 4) degenerazione ci!:<tica; 5) ascesso; 6) tumori maligni; 7) lesioni varie. La milza è st8la frequeutemente aspot·tala in casi di Jeucocitemia ma quasi sempre con calti vi risultati. Tranne in questi, l'oper azione è pienamente giustifica ta itl quelle inJer·milà o les::ioni le quali Altrimenti tra llate produrr ebbero la morte: per ò !:tante l'alta mortalità che si ha ancora oggi.;ì, i':' quei casi in cui la vita non è minacciata l'operazione uon é da commendarsi. La splcnectomja io se stessa non presenta gravi difficoltà tecniche e coi mezzi attuali a nostra disposizione per frenare remor-ragia (p:nze di Péan) e coll'appropriato trattamento del peduncolo è ad essa set·ùato uu brillante avvenire. Al professor Murphy sembra elle l'emorr agia cosliluisca l'unico grave pericolo, ma dì el>sa non possiamo più oggidi preoccuparci.