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mocula quPsla va\!cinella a un !-loggello mollo sen~ibile, "' 11tltene un'eruzione vacciuale perfetta Questo fallo è as~o lutameole in co ote~l&btle . La pustola vaecìnale clas~ica ~i riconosce nll'ombilìcazlone, al cercwe perJferico, alla zona Argentea ed alla cicatrice bianca, depress a che ne rima ne. Nello> vaccinclle la :.:ona argentina sparl~ce, J'ombihcazione non è percepibile; un& sola cMalleri ~tica resta, la cicalr1ce r·olonda ~> bianCA. Qualunl"fue eru t.ioun locale clw non lascia que!-tln ~egM deve e ~ser con~Hier·l!lu com e n('gatìva d11l punto dt vtqla dt>l\'1noculnzione. R. L.
DWD.feztooe 4et pro4ottt tuberooloal. (Reoul' setentijl'f((e, 9 fèvr. 1895
GOI\IA~SKY.
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Il doll. Goriansk), di Pielroburgo, add1ta l'aceto di leg no come un eccnllenle a~enle di d1slruztone ùegli sputi lubt1rcol~t r i .
È nolo che quest" prodotto tlella disl1llaztone secca rlel hquulo bruno, eh orlnre aromatico g radevole e contt•neute guaiacolo, cresoln t>.l acido acet1eo. Secondo Got·lan,k) bac.terebbe agg 1unger e agli Elpull tubercolosi un egual volume di ac~el0 dt legno e poi, dopCJ averi! Al!it&to Il miscu~l10, ahbarttlonar•lo u Re sle:~flo, per ot· tenera nello "pazio di "CÌ or•·. la Jistruzrone di tutti i mr· crobi, ,•ompresi i ba ctllt della tubercolosi. l~gno. detto anrhe ac1do pirolignMo, ~ un
L& pTotblstone 41 aputare.
Troviamo n el .\.1edtcal Rer'Orrl dt 1'\uovn York che la citla di Sydney, in A u~tral•a, tnft1gge una 111ulla d1 una hl'l;l stet·· ltnn a fJoalunqur. pe~ona colpe,·ole d1 avere sputato sul pavimento d1 un qua l~•a'< i luogo pubhhco, o nella strotla . Certo 'fUe<;lo provvedimento e troppo tfraconi811C) 1 6 parrà fors •• tal u anche pres~o ;:!li mglesi e gli americam, ma tra la se· veri ttt degli echlì auslt·aliani e l'assoluto non rar nulla, sta