ALLA CHLRUUGJA OPER.<\.1tVA
63
terlinea articolare. esiste una tumefazione dura che si continua in alto colla diafi ~i dell'om~>ro , mentre in basso !'amLira rotoodeg~innte e levig<lla. T movimenti lnter·ali dell'arllcolazione (prounzione e snpinnzione della mano) non sono nff:J.tto impediti, però la lle.'ìsione ùell'avamhraccio non può efTeuuarsì quasi per nulla, ~:> ta nt e l'ostacolo che le opp(lne la Lumofnzione spor·genle di cui sopra ho riferito . cosicl'l1l• l'avambracci,, è in uoo st.ato di estensiune continua e forz:\ta. r r·npporti articolari fra l'ulnn. il radio e l'omero sono del tollo normali. Si tratla euza duhio di una frallura sopracondilaidea dell'omero. in cui il frnmmento supPriore di 11ueslo. spostato iu avanti, impedisce la flessione, mentre l'inferi ore, tirato inJielrc. ed in nllo riai tricipile estensore, per ln SUil inserzione sull'olccrano, meuLirebbe, a prin)o n"petto, una lnl!sazione posteriore. Il ,.domo R procedo alla r·esezione soLlo-periostf'a del callo oss~o. situo in posto i frammenti, essendo intnlla la capsnlu articolare, e tampono provvisoriamente per arr-estare l'amor· r1\gia del te~suto spu~noso del l'os,;o. Dopo ~ ~ioroi ::.uturo i tes<-u li n strati successivi. eJ :1 pplico un apparecchio mamovibile. Al 6' giorno. non essendosi mai veriOcnta un'alternzioue apprezzabile nella Lermogenesi nell'infermo, tolgo i pu nti, però vi è nel tramite della ferila un a tenue raccolta pnru· lenllt: lavo ac~urntamenle la par·te. clrenaggio con nn sottile stuello di garza, Pd applico una stE'cra aù angolo molto acuto, a fine dr tener bene a contallo i ~ frammenti dell'nmeru. e di l'òDdere me.glio servibile In mano. qualora dovesse avvenire un'ancliilosi p •rziale delrarticolnzione. Rinnovo la medicat:m• ogni 3 giorni. fino a cbe sia scomparsa ,,goi traccia d'iniezione. \ l 20° giorno la frattura f' ben co o!lo lidaln, però la ri-