Foto: Facebook Damiano Tommasi
I NTERVISTA si a m m o T o n ia Dam
Damiano for President
L
MATTEO LERCO
e idee al centro di tutto. Le chiacchierate con certe istituzioni del mondo dello sport ti restituiscono l’immediata percezione di come solo determinate personalità possano incidere significativamente ad altissimi livelli. Nell’evoluzione della sua carriera, prima sul campo e dopo dietro la scrivania, Damiano Tommasi è stato un vento in grado di spostare montagne: da Presidente dell’Associazione Italiana Calciatori attraverso la profondità di pensiero e la delicatezza di parola ha contribuito a rendere il ‘Sistema Pallone’ più adeguato alle incessanti sfide dell’Oggi e del Domani. E ora all’orizzonte per l’ex metodista gialloblu si staglia un’avventura estremamente singolare. Damiano, innanzitutto come stai dopo essere parzialmente uscito dalla luce dei riflettori? «Sto bene, attualmente mi sto dedicando alla mia scuola in Valpolicella e agli impegni che perdurano nel mondo del calcio. Faccio ancora parte del Consiglio Federale, nonché del ‘board’ della FIFPro, la federazione mondiale dei sindacati di calciatori e calciatrici. Io vi prendo parte in veste di rappresentante italiano e, considerando che l’attività internazionale è in continuo divenire, sto continuando ad adempiere il mio ruolo. Per il resto varie persone mi hanno proposto diversi incarichi, ma per il momento non c’è nulla di concreto. Mi sono fatto una risata quando ho letto il mio nome accostato al quadro dirigenziale della Roma: sono solo false indiscrezioni comparse sui giornali».
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