RECENSIONI
di Sabrina Tocchio
Sabato 14 e domenica 15 maggio 2022 si è svolto a Roma, nella cornice di Palazzo Wegil, il primo Salone del formaggio italiano e delle rarità casearie made in Italy. Da tre anni Formaticum è un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di formaggio, per gli operatori del settore e per i ristoratori che possono degustare e acquistare i prodotti esposti negli spazi del Wegil. Ideato da La Pecora Nera Editore – Casa Editrice attiva da diciannove anni nel mondo dell’enogastronomia, specializzata nella realizzazione di guide ed eventi – e Vincenzo Mancino, esperto conoscitore della produzione e lavorazione dei latticini. Formaticum è un evento di riferimento per conoscere i piccoli produttori italiani e assaporare le loro specialità. I produttori della nuova edizione di Formaticum sono giunti da tutta Italia. Tra tutti il Lazio ha giocato in casa con la Piccola Formaggeria Artigiana di Marco Borgognoni che nel suo laboratorio di Viterbo produce formaggi fatti solo con latte locale e ingredienti naturali. Dalla valle viterbese è arrivata l’Azienda Agricola Monte Jugo che realizza formaggi freschi e stagionati, espressione di antiche tradizioni casearie e la cui genuinità è garantita dalla filiera corta. Nata pochi anni fa è l’Azienda Agricola Sensi che, nella Tuscia, alleva capre allo stato brado e produce con il loro latte il formaggio secondo criteri di qualità. A sud di Frosinone, nella valle del Comino, si trova l’Agricola San Maurizio che, grazie alla filiera interna di produzione e trasformazione del latte, produce formaggi della tradizione locale e strizza l’occhio a nuove esperienze di gusto. «Tra questi produttori – dice Mancino – ci sono molte donne che in un contesto prettamente maschile non solo devono urlare, ma spesso devono morire per farsi rispettare come imprenditrici! Formaticum continuerà ad essere non solo il primo contenitore di vere eccellenze italiane a Roma, ma anche di storie reali di resistenza casearia». Per conoscere le altre aziende cliccate qui.
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