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SUMMER E WINTER SCHOOL: BIOLOGI A LEZIONE DI QUALITÀ & SICUREZZA A fine marzo il webinar organizzato dalle delegazioni ONB di Toscana-Umbria ed Emilia Romagna Marche, poi subito al lavoro per un nuovo progetto di Stefania Papa*
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a qualità prima di tutto, motore neanche tanto “immobile” della ricerca scientifica. Definire questo termine non è così semplice come pure potrebbe apparire in un primo momento. Di certo non basta sfogliare un dizionario per capirne a fondo le mille sfaccettature. Per capirci: a voler dar retta all’ingegnere aerospaziale Peater Senge, la qualità è una: “vera e propria trasformazione del modo in cui facciamo le cose, del modo in cui pensiamo, del modo in cui lavoriamo insieme e dei nostri valori”. Fuor di metafora: se l’uomo non avesse improntato il proprio agire al rispetto di tale fondamentale requisito (che è anche mora-
* Consigliere Ordine Nazionale dei Biologi, Delegata Sicurezza Alimentare, Delegata ONB Regioni Toscana e Umbria, Delegata Accredia.
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Il Giornale dei Biologi | Febbraio 2021
le), molto difficilmente sarebbe arrivato su Marte, spalancando, così, le porte alle innumerevoli applicazioni offerte dalla moderna Esobiologia, branca emergente delle Scienze Biologiche che considera l’esistenza di forme di vita extraterrestre. Insomma: da cosa nasce cosa. Ne consegue che la qualità può essere intesa anche come una sorta di spinta “propulsiva” del bravo scienziato. O, se preferite, una specie di “pane quotidiano” del ricercatore provetto. Di sicuro è parte vitale del lavoro di quanti, tra Biologi e Biotecnologi, operano, quotidianamente, nella filiera dell’agroalimentare ed in quella della farmaceutica, lì dove, più di tutto, emerge forte il bisogno che le cose siano “fatte a regola d’arte” ad esclusiva tutela non solo dell’utente finale, ma anche dell’ambiente che ci circonda, così da metterlo al riparo da cicli produttivi troppo aggressivi ed inquinanti. Proprio da questo assunto, dalla necessità, dunque, di farsi garanti della qualità e dunque anche della so-