AMBIENTE
SMART WORKING, UN ALLEATO PER LA SALUTE DELL’AMBIENTE
L’Enea registra come il telelavoro nella Pubblica Amministrazione abbia evitato 8mila tonnellate di CO2 in un anno del potenziale di mitigazione di consumi ed emissioni inquinanti conseguibili attraverso il lavoro a distanza e l’innovazione organizl lavoro è cavavoglie, raccontavano i zativa, ponendoli in relazione con gli effetti Toscani, e per l’Enea non solo valoriz- generati: dallo sviluppo urbano all’efficienza le persone, ma dà una grossa mano tamento della Pubblica amministrazione, al alla sostenibilità ambientale urbana. welfare fino alle tematiche di genere». In che modo? Basta leggere attentamente Lo smart working ha diminuito la mole pagine dell’indagine nazionale “Il tempo bilità quotidiana del campione esaminato dello Smart Working. La PA tra concilia- di circa un’ora e mezza in media a persona. zione, valorizzazione del lavoro e dell’am- Sono quattro i milioni di euro non spesi in biente” durata più di carburante, mentre i un anno. Allo studio chilometri risparmiati hanno aderito, con arrivano a 46 milioIl lavoro agile ha ridotto oltre 5.500 persone, ni. Dati rilevanti solo la mobilità di circa un’ora pensando alla Capitaventinove amministrazioni pubbliche e mezza a persona, per un le che, secondo l’Inrix 2018 Global Traffic che, già prima della risparmio di 4 mln di euro Scorecard, con quatpandemia, avevano trocentomila persone fatto partire il lavotra ministeri e ammiro agile a distanza. È stato anche realizzato un sondaggio, su base nistrazioni centrali e locali è la seconda al volontaria, scelto dal 60% del totale coin- mondo per ore trascorse in auto, il doppio volto, costituito per il 76% da donne e il di New York, il 12% in più di Londra, il 70% in più di Berlino, il 95% in più di 24% da uomini. «Viene presentata - raccontano Marina Madrid. Il beneficio, quindi, è duplice: più Penna e Bruna Felici, due delle ricercatrici tempo libero e meno traffico, con un taglio Enea che hanno curato l’analisi - una stima di emissioni e inquinanti che Enea stima in
di Gianpaolo Palazzo
I
50 Il Giornale dei Biologi | Maggio 2020
ottomila tonnellate di CO2, 1,75 t di PM10 e 17,9 t di ossidi d’azoto. «Del resto - aggiunge Marina Penna - le conclusioni dell’ultimo rapporto dell’IPCC (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico n.d.r.) sono piuttosto chiare quando sostiene che saremo in grado di mantenere il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2° C, rispetto ai livelli preindustriali, solo se mettiamo in atto modifiche senza precedenti delle nostre abitudini in tutti gli ambiti della società, quali l’energia, il territorio e gli ecosistemi, le città e le infrastrutture, nonché l’industria». Con il lavoro a distanza, la mobilità quotidiana si svolge, nella metà dei casi, in zone vicine alle abitazioni dei dipendenti pubblici, il 39% nel quartiere di residenza, mentre l’8% in luoghi più lontani. Coloro che si muovono nel proprio rione, usano, per la maggior parte, la bicicletta o vanno a piedi. Per spostamenti più lunghi, viene preferita l’automobile, piuttosto che il mezzo pubblico, anche per recarsi a pochi chilometri dal proprio appartamento. Solo il 15% delle persone intervistate sceglie bus, treni, metro o tram quando occorra raggiungere aree molto fuori mano.