INNOVAZIONE
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In spiaggia con i distanziatori ecosostenibili Un brevetto dell’Enea al servizio della sicurezza nei lidi di Felicia Frisi
stuoie, sdraio, cuscini e altri arredi, in un’ottica di economia circolare, protezione dell’ambiente e tutela della biodiversità, offrendo nuove opportunità di sviluppo economico. acanze sì, vacanze no. Il coronavirus impone questo dilemQuesti prototipi di “separè” ecologici, alti circa 120 cm e larghi ma quando la stagione estiva è ormai alle porte. In gioco c’è 200 cm, sono dotati di telai in acciaio e fodera in plastica riciclata o in la salute dei turisti, da far conciliare con il settore balneare materiali naturali; a fine stagione l’imbottitura può essere semplicee la sua economia mai così in bilico negli ultimi decenni. mente svuotata sulla spiaggia dove torneranno a svolgere l’originaria Secondo le linee guida condivise tra Governo e Regioni, bisofunzione di protezione dall’azione erosiva provocata dalle onde. gnerà garantire una superficie di almeno 10 metri quadrati per ogni I dispositivi rappresentano inoltre una soluzione al problema ombrellone. Per stimolare il turismo nella Penisola, i 500 euro del bodella corretta gestione della Posidonia spiaggiata che occupa molta nus vacanze rappresenteranno un incentivo invitante. superficie, generando cattivi odori: se raccolti insieme ad altri rifiuti, infatti, i cumuli devono essere smaltiti, con costi ingenti per operatori Ma, intanto, bisogna fare presto per attrezzare correttamente i litorali. Dal mondo della ricerca arriva una soluzione green per ase amministrazioni locali che devono provvedere alla loro rimozione. sicurare il corretto distanziamento sulle spiagge La Posidonia oceanica è un importante innella fase post-emergenza Covid-19. L’idea è di dicatore dello stato di salute del mare in grado Per realizzare le barriere anche di ridurre i fenomeni di erosione costiera, utilizzare la Posidonia oceanica, una pianta marina che si deposita in grandi quantitativi sugli viene utilizzata la Posidonia produrre ossigeno, contribuire alla conservazioarenili mediterranei, per realizzare barriere di ne degli ecosistemi e della biodiversità. La loro oceanica, diffusa sugli sicurezza ecologiche. rimozione, oltre a sottrarre quantità elevate di L’innovazione è stata sviluppata dall’Enea sabbia alle spiagge, privandole della naturale arenili mediterranei (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’eprotezione dalle mareggiate, sottrae biomassa e nergia e lo sviluppo economico sostenibile) in nutrienti importanti per gli ecosistemi costieri, collaborazione con l’azienda Ecofibra Design and Technology. Consicon conseguente impoverimento della biodiversità. Un recente stuste in pannelli divisori imbottiti con Posidonia, raccolta ed essiccata, dio ha calcolato che la rimozione meccanica di Posidonia spiaggiata, per separare gli ombrelloni e creare dei percorsi di accesso all’acqua, la cosiddetta “banquette”, in 19 spiagge ha fatto perdere in 9 anni in linea con l’attuale normativa sanitaria. (2010-2018) un volume di sabbia di oltre 39.000 mc, equivalenti a cir«L’utilizzo durante la stagione estiva di questi dispositivi econoca 30.000 tonnellate di sabbia. mici, facilmente riutilizzabili e che possono essere realizzati anche con Al fine di promuovere l’importanza della Posidonia oceanica e materiali 100% naturali, consentirebbe di rendere fruibili in sicurezza valorizzare la “banquette”, dal prossimo giugno presso il Parco Nazionale del Circeo e il Monumento Naturale Palude di Torre Flavia superfici di costa altrimenti non balneabili e di ridurre la dispersione saranno realizzati due “laboratori a cielo aperto” nell’ambito del prodi aerosol a beneficio della ricettività turistica», spiega Sergio Cappucci del Laboratorio di Ingegneria sismica e prevenzione dei rischi natugetto BARGAIN, realizzato da ISPRA, Università di Tor Vergata ed rali dell’Enea, che ha inventato e brevettato il sistema utile anche per ENEA, con il contributo della Regione Lazio.
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Il Giornale dei Biologi | Maggio 2020