BENI CULTURALI
In Vaticano, scoperta una nuova opera di Raffaello Si tratta delle Allegorie “Giustizia” e “Cortesia”, realizzate cinque secoli fa di Pietro Sapia*
laborazione dei Patrons of the Arts in the Vatican Museum, ha evidenziato elementi riconducibili allo stile di Raffaello, come la scelta dei colori tipici della stagione del manierismo, o come la tecnica pittorica adottata, quella a tempera grassa e ad olio, che el Salone di Costantino della Città del Vaticano sono mette in risalto le trasparenze e le sfumature che caratterizzano state scoperte “Giustizia e Cortesia”, due figure il suo stile. Sotto le due Allegorie, inoltre, sono stati rinvenuti femminili dipinte a olio riconducibili all’ultima opedei chiodi, che avevano la funzione di ancorare alla parete la ra incompiuta e realizzata oltre cinque secoli fa da colofonia, ossia la pece greca stesa a caldo e poi ricoperta con Raffaello all’interno della Santa Sede. un sottile strano di intonachino bianco, che aveva l’intento di L’incarico gli era stato assegnato tra il 1518 e il 1519 da Leoriprodurre le caratteristiche di una tavola e di garantire di poter ne X Medici, che voleva decorare la sala del Palazzo Apostolico eseguire la pittura ad olio con maggiore sicurezza. destinata ai banchetti e ai ricevimenti con le autorità politiche. «Il riconoscimento dello stile, della tecnica, dell’attitudine Un’operazione enorme, da realizzare in un salone lungo diciotto metri, largo dodici e alto tredici, dove il pitalla sperimentazione proprie del genio di tore decise di sperimentare la tecnica dell’oRaffaello Sanzio, corroborato dal riscontro lio su muro, tipica della pittura su tavola. delle fonti storiche e dei risultati delle anaLa scelta dei colori tipici Sulle pareti dovevano essere riprodotti dei lisi scientifiche, hanno portato ad attribuire del manierismo e la tecnica finti arazzi raffiguranti episodi importanti al Divin Pittore le allegorie della Iustitia e della vita di Costantino, come la Visione utilizzata hanno permesso di della Comitas, le uniche due figure femminili dipinte ad olio tra gli affreschi del Sadella Croce o Adlocutio e la Battaglia di attribuire il lavoro all’artista lone di Costantino in Vaticano» fa sapere Ponte Milvio. Con la prematura scomparsa Vatican News. dell’artista, i lavori furono affidati a Giulio «I lavori di conservazione e pulitura Romano, Giovan Francesco Penni e ad altri condotti dal 2015 su tre pareti del grande ambiente - prosegue collaboratori della scuola di Raffaello, che terminarono l’opera la nota della mezzi d’informazioni della Santa Sede - consentono con la più sicura tecnica dell’affresco. infatti di cogliere nuovi dettagli dell’intero ciclo pittorico, ma L’attribuzione dell’opera all’artista non è stata semplice, soprattutto di godere appieno della sensazionale scoperta che poiché le colle e gli interventi di restauro avvenuti nel corso dei sarebbe stata al centro di un convegno internazionale programsecoli ne avevano alterato i colori. La lunga e complessa ristrutmato in Vaticano per lo scorso 20 aprile nell’ambito del cinturazione delle pareti, condotta dai Musei Vaticani con la colquecentenario della scomparsa del grande pittore. L’emergenza legata al coronavirus ha impedito lo svolgimento del simposio, * ma l’ormai prossima riapertura dei Musei Vaticani consentirà di Consigliere tesoriere dell’Onb, delegato nazionale per le regioni ammirare quelle che probabilmente sono le ultime testimonianEmilia Romagna e Marche. ze artistiche lasciate dall’Urbinate».
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Il Giornale dei Biologi | Maggio 2020