SPORT
di Antonino Palumbo
L
a Germania è già andata in gol, tra tifosi di cartone e cori registrati. L’Italia attende un “sì” dal governo, al pari di un’altra dozzina di Paesi. Semaforo verde per la ripresa del calcio in Spagna, mentre Belgio, Francia, Olanda e Scozia hanno preferito chiudere definitivamente i campionati. Nazione che vai, pallone che trovi: gran parte dell’Europa prova a tornare in campo, dopo lo stop causato dal Covid-19. I più efficienti, manco a dirlo, sono stati i tedeschi. La Bundesliga è ripartita il 16 maggio con le solite certezze: il Bayern di Lewandowski davanti a tutti, il Borussia Dortmund in scia con i gol di Haaland, Lipsia irriducibile con quelli di Werner. Ricominciata anche la 1. Liga, in Repubblica Ceca, dove Teplice-Liberec 2-0 è stato il primo match dopo il lungo digiuno. La prima partita della Super Liga danese ha invece fatto ritrovare AGF Aarhus e Randers. Il tutto, ovviamente a porte chiuse, come in Germania e finché Covid-19 ci separerà. A proposito di Danimarca, curiosa l’idea della capolista Midtjylland, che ha allestito maxi-schermi nei parcheggi della MCH Arena: un vero e proprio drive-in dove seguire la partita ascoltando la cronaca via radio. Per ora i posti disponibili sono duemila, ma in caso di successo potrebbero aumentare. Si gioca in Ungheria, mentre non si è mai smesso in Bielorussia. Calcio d’inizio già riprogrammato anche in Polonia (29 maggio), Israele, Lituania e Serbia (30 maggio), Austria (2 giugno), Portogallo (4 giugno, ma non in B), Turchia (il 12), Norvegia (il 16), Russia (il 21). L’Italia è tra quei Paesi che ha preferito aspettare l’evolversi di una situazione complicata da errori e indisciplina, ma ha avuto l’ok dal Governo per tornare in campo dal 13 giugno per Coppa Italia e recuperi e dal 20 giugno per la Serie A. Tra le ipotesi avanzate dal ministro dello Sport, Vincenzo
70 Il Giornale dei Biologi | Maggio 2020
TIFOSI DI CARTONE, DRIVEIN E PROTESTE A DISTANZA: L’EUROPA TORNA A FAR GOL Lo sport professionistico cerca la normalità, con protocolli di sicurezza per la salute pubblica
Spadafora, anche l’inserimento nel decreto porali di gestione del giorno gara, limite al campionato di una diretta gol in chiaro. In numero di persone nello stadio (300, 60 dei precedenza, l’ultimo Dpcm aveva vietato quali per gruppo squadra ospiti), specifica qualsiasi tipo di evento, anche a porte chiu- delle categorie e dei gruppi ammessi, orgase, fino a domenica 14 giugno. La Serie A nizzazione viaggi e trasferte, gestione hotel dovrà concludersi entro il 2 agosto. Gran- e spogliatoi, arrivo squadre e arbitri, inde attesa anche tra i terviste, countdown club di Serie B, dove e inizio partita. Non La Germania è ripartita il Benevento di Pippo ci saranno bambiInzaghi è in testa con ni, mascotte, foto di con i gol del bomber 20 punti di vantaggio squadra e strette di Haaland. L’Italia sul Crotone, e di Serie mano. In panchina ci C. Il consiglio fedesi siederà distanziati e ricomincia a giugno rale vorrebbe infatti magari in tribuna, se rimandare in campo c’è accesso diretto al anche le squadre del terzo torneo professio- campo. Si tornerà negli spogliatoi separatanistico nazionale, malgrado il “No, grazie” mente, così come divisi saranno i calciatodei club e le proteste dei medici, per i quali ri sorteggiati per l’antidoping. Tempi duri il protocollo sanitario presenta asperità sia per i giocatori avvezze a proteste ravvicinate: arbitro e guardalinee dovranno godere economiche, sia logistiche. Il protocollo per la ripresa dell’attività, della distanza sociale di un metro e mezzo, inviato dalla Figc al governo, comprende la nel momento del dialogo. Chi gioca in casa divisione dello stadio in tre zone, fasce tem- andrà allo stadio con mezzi ospiti, mentre