Il Giornale dei Biologi - N. 3 - Marzo 2021

Page 14

Intervista

PIANTE PER PRODURRE ORMONI, ANTICORPI E, PERCHÉ NO, VACCINI Si fa sempre più promettente la frontiera del Molecular farming come alternativa alla produzione tradizionale di farmaci

O

rmoni, anticorpi e, perché no, vaccini prodotti a partire da… piante. Fantascienza? No, una realtà che potrebbe essere non troppo lontana, almeno stando allo studio pubblicato da un team di ricerca italiano – composto da scienziati di ENEA, Università di Verona e Università della Tuscia di Viterbo, CNR e ISS – pubblicato sulla rivista Frontiers in Plant Science. La tecnologia alla base di questa nuova prospettiva – chiamata “Plant molecular farming” – non è poi così recente, è nata circa 30 anni fa e fin dai suoi albori ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, le ha dedicato tempo ed energie fino ad arrivare, oggi, all’acquisizione di un know-how in grado di portare a una (non troppo lontana) implementazione pratica delle sue potenzialità. Quali? «L’obiettivo è utilizzare le piante come “biofabbriche” per produrre biofarmaci – spiega Selene Baschieri, ricercatore senior del Laboratorio di Biotecnologie dell’ENEA – bypassando le difficoltà classiche dell’industria farmaceutica, a partire dalle tempistiche che, con questa tecnologia, si riducono in modo significativo. Un biofarmaco è una molecola strutturalmente complessa a struttura proteica; più semplicemente: una proteina prodotta da cellule; gli anticorpi, per esempio, vengono prodotti dai linfociti B, gli ormoni invece dalle ghiandole».

12 Il Giornale dei Biologi | Marzo 2021

Proprio nelle ultime settimane si è parlato a lungo delle difficoltà, soprattutto temporali e logistiche, che le aziende farmaceutiche italiane incontrerebbero qualora fosse consentita la produzione in loco dei vaccini contro il Covid-19: difficoltà che scaturiscono dalla carenza di bioreattori (apparecchiature in grado di fornire un ambiente adeguato alla crescita di organismi biologici, tradizionalmente batteri, lieviti e cellule di insetto o di mammifero), dove in condizioni ottimali vengono incubate e fatte proliferare le cellule necessarie a produrre i biofarmaci, e dal lungo tempo necessario alle singole fasi, che vanno anche sottoposte a rigorosi controlli da parte delle autorità regolatorie. «Con le biofabbriche, invece, si sfrutterebbero non singole cellule, ma l’intero organismo pianta – precisa Marcello Donini, ricercatore presso il laboratorio di Biotecnologie Centro Ricerche Casaccia dell’ENEA – a partire, nel nostro studio, da un batterio del suolo: Agrobacterium tumefaciens. Come, concretamente? Si trasferisce l’informazione all’interno di ciascuna cellula della pianta immergendola in una soluzione a base di questo batterio. Una volta integrata quell’informazione, basta far crescere la pianta in una serra per circa 5-7 giorni. Le foglie vengono raccolte e processate per purificare la molecola di interesse, che sia un anticorpo o un vaccino».


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Invecchiamento: rischio sarcopenia e stile di vita

14min
pages 94-99

ECM

21min
pages 100-108

L’impatto sulla mortalità dell’esame clinico al seno

14min
pages 86-89

Anticorpi anti-spike in soggetti, con e senza pregressa infezione da Sars-CoV-2

5min
pages 90-93

I grassi fanno da scudo al cancro

14min
pages 82-85

SCIENZE

14min
pages 78-81

LAVORO

3min
pages 76-77

Luna Rossa piena a metà. Sfuma la Coppa America

2min
page 73

Messi-Ronaldo. Gli eredi scalpitano

2min
page 72

Classiche e grandi giri in “fuga” dal Covid

4min
pages 70-71

Egnazia tra Messapi e Romani

4min
pages 66-67

BENI CULTURALI

1min
page 65

SPORT

4min
pages 68-69

Enea punta sulla prima hydrogen valley italiana

2min
pages 63-64

Alterazioni genomiche nei pazienti oncologici

2min
page 62

INNOVAZIONE

4min
pages 60-61

L’Amoc sta scomparendo per il global warming

2min
page 57

Il progetto #arrestalereste

4min
pages 58-59

L’uragano spaziale sopra il Polo Nord

2min
page 56

A marzo la giornata mondiale della fauna selvatica

5min
pages 54-55

Attese tra le rotaie

5min
pages 52-53

In Europa, due miliardi di lampadine riciclate

4min
pages 50-51

La resistenza del fico d’India

4min
pages 48-49

Vaccini anche per gli animali

4min
pages 46-47

Natura e bellezza per cute e capelli

5min
pages 42-43

AMBIENTE

4min
pages 44-45

Radicchio e carciofo

8min
pages 36-39

Alghe e radicali liberi

5min
pages 40-41

Ambiente e rischio obesità

4min
pages 34-35

Una proteina può bloccare l’obesità

4min
pages 32-33

La farmacologia durante l’età imperiale

2min
page 31

Come e quando il cervello si sorprende

2min
page 28

Autismo: perché non si riconoscono i volti

2min
page 30

Neurodante alle radici del bello

4min
pages 26-27

Malattie genetiche: un software per la diagnosi

2min
page 29

Nuovi meccanismi della farmaco-resistenza

2min
page 24

Scoperta molecola Rna che ferma le metastasi

2min
page 25

La coesina, un bersaglio molecolare contro il tumore

2min
page 22

Tumore del pancreas. Scoperta sui linfociti killer

2min
page 23

SALUTE

4min
pages 20-21

Carcinoma mammario triplo negativo, spiraglio per diagnosi e cure

4min
pages 16-17

INTERVISTE

5min
pages 14-15

Etichettatura e linguaggio, una… buona guida a tavola: il ruolo dei biologi

6min
pages 10-12

Figliuolo: anche i Biologi tra i vaccinatori

2min
page 13

Terapie antitumorali. Italia, Australia e Nuova Zelanda unite nella ricerca

4min
pages 18-19

EDITORIALE

4min
pages 5-7

Covid-19. Vaccini su quota 10 mln e prime luci

4min
pages 8-9
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.