2.4 Il mondo dei valori “La mente è uno splendido meccanismo, usalo, ma non farti usare. È al servizio dei sentimenti: se il pensiero serve i sentimenti, tutto è in equilibrio; nel tuo essere sorgono profonda quiete e gioia”28, afferma Osho in un suo recente saggio. Dello stesso parere è il lemma espresso da Morin quando assicura che “l’essere umano è un folle savio”, al cui pensiero si accodano le parole di Cambi che riflette sul fatto che “la formazione umana è soprattutto formazione affettiva” e quelle di Vauvenargues che dichiara che “i grandi pensieri vengono dal cuore, nessuno è soggetto a più sbagli di coloro che agiscono solo mediante riflessione”. Al di là dell’indiscutibile bellezza di tali citazioni, all’interno di ognuna possiamo scorgere immense verità didattico-pedagogiche, le quali possono essere riassunte nell’avvicendamento del “penso dunque sono” di cartesiana memoria con il “sento dunque sono”. Il tema del benessere emotivo e della ricerca individuale alla felicità, quali aspetti centrali della vita in ogni dove ed in ogni tempo, rappresentano un traguardo indiscutibile. A tal proposito Peterson e Park hanno presentato una tassonomia all’interno di un progetto denominato: “valori e azioni”, che prevede 24 punti nodali distinti in 6 virtù: -
saggezza e conoscenza: formata dalla creatività, dalla curiosità, dall’apertura mentale, dall’amore per l’apprendimento e dalla prospettiva con cui si osserva il mondo;
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coraggio: distinto in autenticità, caparbietà e vitalità;
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umanità: caratterizzata da bontà, amore ed intelligenza sociale;
28 Osho, R. (2010). Il benessere emotivo. Trasformare paura, rabbia e gelosia in energia positiva. Milano: Mondadori.
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