ne sono indispensabili in quanto ampliano, espandono, potenziano e rendono significativa l’esperienza che si compie. Da un punto di vista didattico questo implica: -
la libera espressione del proprio Io interiore;
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di non eliminare le emozioni negative qualora si presentino, piuttosto viverle come elemento naturale del proprio essere;
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parlare delle emozioni con totale naturalità;
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riconoscere le varie forme e modi con cui si presentano;
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fare tesoro delle sensazioni che proviamo nel corso della vita;
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comprendere il linguaggio con cui è possibile instaurare un dialogo con le emozioni;
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favorire un apprendimento ed una esperienza in modo autonomo;
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comprendere che le emozioni possono essere gestite in totale armonia e semplicità;
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percepire le emozioni altrui;
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interiorizzare le forme espressive.
L’importanza che riveste l’educazione emozionale nella vita implica l’organizzazione e la realizzazione di azioni guidate da una metodologia attiva, partecipativa e che abbia come punto di riferimento quella del contatto diretto tra l’uomo, la sua vita interiore, il mondo ed il sapere, come suggerito anche da Bandura36 nella teoria dell’apprendimento sociale. 36 Bandura, A. (1977). Social Learning theory, Englewood Cliffs N.J: Prentice-Hall
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