fonte di nichilismo creativo, in quanto porta il soggetto ad esprimersi costantemente nella stessa maniera. Se, invece, l’esperienza viene ad essere interpretata come fonte evoluzionistica e di arricchimento, allora diviene fattore vincolante per l’espressione creativa; c - Motivazione. Se una persona è motivata a creare sfrutterà tutte le sue energie alla ricerca di un nuovo modo di fare e pensare. La sua curiosità porterà a sperimentare ed esplorare nuove idee in modo continuativo, generando una formae mentis capace di dare vita a modelli divergenti; d- Giudizio. Realizzare il potenziale valore di un’idea è anch’esso un atto creativo; e – Casualità. Sovente il percorso che genera nuove strade da percorrere avviene per casualità e circostanze fortuite, anche se coadiuvate e sorrette dall’associazione o assonanza di più idee e quindi dalla conoscenza e dall’esperienza; f - Libertà. Per poter creare bisogna essere liberi da vincoli di pensiero o di azione; In conclusione deve essere osservato che, contrariamente alla credenza popolare, il pensiero laterale non sempre conduce a una “divergenza”, spesso porta ad aspetti specifici della logica formale, vale a dire “convergente”.
5.3 Creatività del pensiero e dell’azione Paolo Manzelli dichiara che “il pensiero creativo diventa benessere mentale e fisico in quanto si propone come alternativa valida ad escludere i pensieri negativi che limitano la capacità di esplorare il mondo interiore ed inoltre permette di utilizzare a pieno le multiformi capacità cerebrali con il relativo beneficio.
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