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52 GdB | Maggio 2021
i dice spesso che le api fanno il miele e il miele le api. Il consiglio per l’apicoltore è, appunto, che con la smielatura non si deve asportare tutto il miele dai favi, per non recare danno all’alveare; esso, infatti, è il cibo delle api operaie e senza morirebbero. Per tutelare ulteriormente questi preziosi insetti dell’ordine imenotteri e gli ambienti naturali nei quali vivono e si riproducono, “Veneto Agricoltura”, un ente strumentale della Regione Veneto, sta portando avanti un progetto con delle arnie elettroniche. Sono state pensate per monitorare sia le condizioni ambientali in cui sono poste sia la salute delle colonie di api. Grazie alla creazione di una rete per rilevare e monitorare in tempo reale tra aprile e maggio sono state installate in alcune località di tutte le province venete nove arnie. I dati e le informazioni confluiscono direttamente nel “Bollettino Apistico Regionale”. Le prime notizie dal mondo della cera e del miele sono arrivate da ValleVecchia di Caorle (Ve) presso l’Azienda dimostrativa di Veneto Agricoltura. Lì tra il 29 marzo e il 10 aprile sono state effettuate le semine del mais, un momento critico della convivenza agricoltura - api, poiché sono state associate a morie, maggiormente per l’effetto degli insetticidi utilizzati alla semina. Nonostante gli appezzamenti seminati fossero vicino alle arnie o nel raggio di poche centinaia di metri, non è stato segnalato alcun effetto negativo. «Le stazioni elettroniche di rilevazione di ValleVecchia - si legge nel Bollettino del 4 maggio - confermano la bontà dei protocolli di gestione del mais (corretta applicazione dei disciplinari di Difesa Integrata delle Colture, come previsto dalla Dir. CE n. 128/09 e dal PAN Nazionale). Non si riscontrano, infatti, variazioni di peso delle arnie, e la vigoria delle famiglie continua ad aumentare con il miglioramento della stagione». Le “casette” sono dotate di sensori che accertano il numero di api in entrata e in uscita, la temperatura interna ed esterna e il peso. I numeri raccolti, trasmessi da una centralina