IL T EST O N ARRAT L’INTR E
A
Uno spiacevole incidente Q uella mattina Giorgia si alzò davvero felice! Si lavò, si vestì, fece colazione e uscì di casa saltellando: finita la scuola, infatti, si sarebbe recata a trascorrere il pomeriggio a casa della sua compagna di classe Noemi. Certamente Giorgia non poteva immaginare ciò che sarebbe avvenuto dopo. Terminata la lezione, sarebbero salite sull’auto della mamma di Noemi per recarsi a casa dell’amica. Durante il tragitto, si sarebbe forata una gomma dell’auto e il mezzo sarebbe finito fuori strada. La macchina era priva della ruota di scorta e il pomeriggio sarebbe trascorso fra richieste di aiuto, carro attrezzi… Giorgia, ignara di tutto ciò, procedeva saltellando verso la scuola, immaginando di trascorrere un meraviglioso pomeriggio.
B
Allergia È
Comprendo
Chi scrive può raccontare i fatti senza seguire l’ordine cronologico. Può anticipare degli eventi che in realtà sono avvenuti dopo (anticipazione) oppure raccontare fatti che sono accaduti tempo prima (flashback). Quando chi scrive inserisce anticipazioni e/o flashback, compie un INTRECCIO di eventi.
Flashback
Rifletto sulla lingua A
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• Perché l’ape costituisce un pericolo nel testo
B
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Laboratorio di scrittura, p. 20
CCIO
Anticipazione
una splendida giornata primaverile. Maria Chiara se ne sta tranquillamente stesa sul lettino che si trova al centro del giardino della sua casa di campagna. Intorno a lei la primavera è esplosa. D’un tratto una piccola ape le ronza intorno... Quel ronzio fa tornare alla mente di Maria Chiara quel terribile mattino di un anno prima, quando d’improvviso l’aveva punta in pieno viso un’ape. Purtroppo Maria Chiara era ignara di essere allergica alle punture di questo insetto. In breve tempo il suo viso si era gonfiato e anche il respiro si era fatto affannoso. Per fortuna la mamma era accanto a lei; capì al volo la situazione e la portò di corsa al pronto soccorso... – Maria Chiara è ora di andare! La voce del fratello la richiama al presente.
• Qual è l’incidente di cui si parla nel testo
IVO
Nei due brani sottolinea tutti i verbi espressi al tempo passato remoto del modo indicativo.
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