magiclake summer 2023

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MARIO CUCINELLA Sostenibilità e bellezza

Summer 2023 anno XIX n.2 magiclakecomo.it 70 Edition th
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Scrivere di noi… iniziando da voi

Se fate caso a quante volte diciamo “io”, lo pronunciamo perché siamo portati a mettere noi stessi al primo posto nella scala dei valori… come diceva il Marchese del Grillo in quella celebre frase del film di Monicelli. Col passare degli anni, però, mi sono sempre più convinto che il personaggio principale di un editoriale non è chi scrive. L’io del direttore finisce solo per essere uno dei pronomi della grammatica italiana: tu, lei, lui, noi, voi, loro… tutti devono essere egualmente rappresentati. Una delle grandi domande che gira in redazione quando creiamo Magic Lake è chi sono i “voi” che ci leggeranno. L’obiettivo è “tutti”, tutte le persone che hanno passione e amore per il luogo dove viviamo. Una cosa “noi” possiamo dirla senza presunzione. Stampiamo e distribuiamo il magazine più bello del Lago di Como! Se qualcuno ci domanda cosa facciamo, possiamo rispondere: noi scriviamo! rendendo la risposta diversa sul piano della intonazione e delle intenzioni. A volte sono le sfumature che rendono Magic Lake più interessante, come questo numero estivo che vuol rimarcare la bellezza dei paesaggi, della nostra cultura e della nostra ospitalità nel mondo. In copertina Mario Cucinella, uno dei più grandi architetti del nostro tempo, un personaggio straordinario che osa “immaginare un mondo dove la bellezza è espressione della sostenibilità”. Proprio sostenibilità è l’altro dei grandi temi che, insieme alle eccellenze del territorio, troverete in queste pagine di Magic Lake. Ed è proprio esplorando i misteri e le sorprese contenute in questo numero che vi accorgerete come la nostra autobiografia arriva da una tradizione antichissima. Una coscienza individuale del nostro “stare” in un mondo fantastico abitato da persone incredibili che ci rinvia a qualcosa di inafferrabile… e appunto Magic. Da 20 anni la nostra voce trasparente ribadisce che “noi” non siamo un oggetto misterioso, con Magic Lake cerchiamo esaltare il “loro” dell’intelligenza umana, delle opere vere, dei progetti concreti e delle meraviglie da raccontare. Soprattutto delle persone che abbiamo incontrato, cercato, seguito, intervistato e che “voi” fra poco, leggendo la rivista, andrete a conoscere.

A “tutti” buona lettura!

Pay attention how often we say "I," we say it because we are driven to put ourselves first on the scale of values--as the Marchese del Grillo said in that famous line from Monicelli's movie. Over the years, however, I have become increasingly convinced that the main character of an editorial is not the writer. The "I" of the editor ends up just being one of the pronouns of Italian grammar: you, she, he, we, you, they... all must be equally represented. One of the big questions that goes around the editorial staff when we create Magic Lake is who are the "you people" who will read us. The goal is "everyone," all people who have passion and love for the place where we live. One thing "we" can say without presumption. We print and distribute the most beautiful magazine of Lake Como! When someone asks us what we do, we can answer: we write! making the answer different on the level of intonation and intentions. Sometimes it is the nuances that make Magic Lake more interesting, like this summer issue that wants to remark on the beauty of our landscapes, our culture and our hospitality in the world. On the cover is Mario Cucinella, one of the greatest architects of our time, an extraordinary person who dares to "imagine a world where beauty is an expression of sustainability." Precisely sustainability is the other of the great themes that, together with the excellence of the area, you will find in these pages of Magic Lake. And it is precisely by exploring the mysteries and surprises contained in this issue that you will realize how our autobiography comes from a very ancient tradition. An individual consciousness of our "being" in a fantasy world inhabited by incredible people that refers us back to something elusive... and precisely Magic. For 20 years our transparent voice has been reaffirming that "we" are not a mysterious object; with Magic Lake we seek to exalt the "them" of human intelligence, of real works, concrete projects and wonders to be told. Above all, of the people we have met, researched, followed, interviewed and that "you" in a little while, reading the magazine, will go to know.

To "all" enjoy the reading!

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EDITORIALE
Writing about us... starting with you
14 Como sommario summary In copertina / On the cover Mario Cucinella foto © Giovanni De Sandre 191 È vietata la riproduzione parziale o totale del materiale senza l’esplicito consenso dell’editore perché protetti da Copyright © o dalla normativa sul diritto d’autore Is prohibited the total or partial reproduction of material without the direct consent from the publisher because protected by Copyright © 187 195 20 Mario Cucinella, immaginare un mondo dove la bellezza è espressione della sostenibilità 24 La sostenibilità di Vista, la catena di hotel 5 stelle lusso del gruppo LarioHotels 26 Autorità di Bacino, Lusardi: «Lavoriamo insieme per rendere il Lario più attrattivo» 28 Fabio Dadati racconta come attrarre i turisti sulla Sponda orientale del Lario 32 Tessabit, una storia di successo nata nel 1953 38 Julio Larraz, the Allegory of Dreams 40 A Villa d’Este si rinnova l’offerta culinaria 44 Concorso d'eleganza 46 FuoriConcorso d'eleganza 48 Benetti Viaggi, travel boutique per un viaggio da sogno 54 Estate al Grumello 56 AD HOC, quando il Bello fa del Bene 62 Proposte Fair 2023 78 Salone del Mobile Milano 100 Milano Design Week 2023, Interni fa 90 108 Auxologico Como, una sanità vicina ai cittadini 122 Insieme per l’Emilia Romagna: donati 62 bancali di acqua per un totale di 37.200 bottiglie

Como

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n. 19/2005 dell’11.05.2005

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Un’iniziativa editoriale di • An editorial initiative by TBM Service & C. Editore

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Archivi:

Courtesy Salone del Mobili.Milano, Tessabit, Vista, Villa d’Este Hotels, Amici di Como, A3, Autorità di Bacino del Lario, Casa sull'Albero, FuoriConcorso, Benetti Viaggi, Proposte, Associazione Villa del Grumello, Impresa Nessi & Majocchi, Ginvest S.p.A., S.Bernardo, Poliform, Porada, Tabu, Riva 1920, Oniro Group, Viva, Limonta, Silik, Riva Mobili D'Arte, La Reale Domus, Interni Design Experience, ATALIASHOPCOMO, Ikigai Beauty, ABIO Como, Monica Fagioli, Antonella Spinelli, Autotorino, TBM Service, Magic Lake, A3, Tessabit, Maserati, Autotorino, St. Moritz Turismo, Mendrisiotto Turismo, Roda, Roda, Archivio Storico di Bregaglia, Geographica, Fondazione Minoprio

Archivio Fashion&Luxury:

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Segreteria di redazione • Editorial Support Team

Marina Buonomo

Amministrazione • Administration Studio Bergna Principi S.T.P. a RL

Un ringraziamento speciale • Special thanks to a Giovanni e Ornella Anzani per la generosa disponibilità e concreta collaborazione

sommario summary

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Amici di Como & Magic Lake a Villa d'Este

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Da 60 anni la natura fa "scuola" a Minoprio

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I sogni e le imprese di Guido Monzino nell’ultimo libro di Giuseppe Guin

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Il volo di Nembo Kid

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Il nido del pettirosso

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La "Pelle di Milano" raccontata con gli occhi giovanili dei "comaschi" Moïse Leon Rutz e Ludo Guaita

150

Le mille e una notte... più una

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Abio Como: 35 anni di progetti

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2 Lions d’oro & LCI all’ONU

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Una vita dedicata a fare del bene: Vittore De Carli riceve il “Premio Campione”

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Casa Frizzi a Milano è realtà

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Quando il gioco fa del bene. Charity event "Simona Gelpi"

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Speciale auto elettriche

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Fashion and luxury

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Trofeo di golf Associazione Matteo Riboldi

214

Giorgio Roda inizia bene la stagione

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Briantea84: “Insieme possiamo fare cose incredibili”

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Presentato a Villa Leoni il nuovo piano marketing della Pallacanestro Cantu’

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Mario Cucinella è uno dei più affermati architetti del momento. Allievo di Giancarlo de Carlo nella facoltà di architettura di Genova, ha fondato a Parigi, nel 1992, lo studio MCA Mario Cucinella Architects. Lo studio composto da un team multidisciplinare, in continua espansione, ha sede a Milano e Bologna. Il lavoro di Mario Cucinella abbraccia tutte le sfere progettuali, da masterplan di rigenerazione urbana, a scuole, ospedali e complessi interventi di conservazione del patrimonio storico. Il tema fondamentale sul quale si basa l’impegno di Mario Cucinella è l’integrazione di strategie ambientali ed energetiche nella progettazione il cui fine è che si riesca a raggiungere un pensiero univoco: “la bellezza sia espressione della sostenibilità”. Per dare ai giovani strumenti adeguati ad affrontare la sfida ambientale, nel 2015 Cucinella ha fondato SOS – School of Sustainabilty. L’importanza del suo lavoro e il continuo impegno come educatore su tematiche ambientali, fanno di lui uno dei più grandi architetti italiani del nostro tempo, emblema della sostenibilità nel panorama architettonico mondiale. Sugli edifici esistenti è possibile raggiungere un efficientamento energetico effica -

MARIO CUCINELLA

Immaginare un mondo dove la bellezza è espressione della sostenibilità

ce come nelle strutture nelle quali il principio di sostenibilità è applicato sin dalla fase progettuale?

Il miglioramento degli edifici è sempre possibile. Molto spesso le costruzioni, siano esse fabbriche in cui produrre oggetti o case da abitare, sono state realizzate con uno spirito in cui il tema dell’energia non era contemplato. E’ chiaro, non possiamo pretendere che, in un edificio esistente, magari costruito negli anni ’60-’70, si raggiunga il massimo degli obiettivi. Il fine non è di arrivare al vertice dell’efficientamento nell’esistente, ma di apportare un miglioramento un po' in tutti gli edifici. Per i manufatti con vincoli storici o situati in contesti paesaggistici ambientali vincolati, si può intervenire con piccoli interventi, come cappotti interni, miglioramenti impiantistici o sostituzione di serramenti, sono operazioni che vanno, comunque, nella direzione giusta.

La sommatoria dei provvedimenti conduce verso la sostenibilità generale. L’errore, forse, è quello di pretendere che tutto il mondo, costruito decenni o secoli fa, risponda alle esigenze moderne. Bisognerebbe lavorare di più sul contemporaneo, in modo che assorba i problemi, invece che creare condizioni

di futuro risanamento. È possibile intervenire ovunque, perché gli edifici del secolo scorso sono talmente poveri dal punto di vista delle prestazioni che i miglioramenti sono subito molto efficaci.

Come cercare un buon efficientamento mantenendo parametri estetici validi?

C’è sempre un bilancio da fare sui materiali che vengono usati. Bisogna evitare che, per risparmiare energia, ne venga usata altrettanta per produrre i componenti. Per questo è importante usare materiali naturali come il sughero, ad esempio, ottimo isolante. Sul mercato esistono prodotti con ottima resa e produzione sostenibile, i costi sono maggiori rispetto al polistirolo, ma qui diventa un problema di coscienza. Fortunatamente c’è un’ampia parte di opinione pubblica che comincia ad apprezzare gli immobili anche dal punto di vista ambientale.

In quale materiale, che ha sperimentato, ha trovato equilibrio fra estetica, essere naturale e resa sostenibile?

Per fare una sintesi estrema ci sono due materiali che rispondono a questi parametri. Il primo è il legno, usato nei suoi aspetti più puri nel progetto dell'Asilo Nido Iride di Guastalla. Per

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PEOPLE
di Stefania De Giorgi foto © Giovanni De Sandre

i trattamenti del materiale sono stati utilizzati prodotti rigorosamente naturali e la resa è stata assolutamente soddisfacente. Nel progetto, il senso estetico è ampliato nel suo concetto: costituisce il rapporto fra la materia e la modalità con cui, chi la usa, genera un’estetica legata alla sostenibilità. Un progetto sperimentale è quello di TECLA – Technology and Clay, realizzato con la terra, per dare una risposta ad un’agenda molto ambiziosa. Oggi si parla correntemente di edifici a impatto zero, ma purtroppo non è assolutamente vero, per cui TECLA – Technology and Clay è la dimostrazione che alcuni manufatti possano davvero aprire uno scenario nuovo. La terra, presa sul posto, poi stampata ha dato vita ad un edificio la cui estetica è rappresentata proprio dall’uso della materia, è chiaro non potremo costruire tutto in terra, ma abbiamo di fronte una sfida con la quale ci dobbiamo confrontare ed è necessaria un po' di sperimentazione altrimenti si farà molta fatica a trovare la strada giusta. Per cui posso dire che questi materiali mi hanno dato, non solo una qualità estetica, ma un piacere di viverli, legato ad un feeling fra l’essere umano, il legno e la terra.

Per quanto riguarda l’utilizzo della terra, la sperimentazione continua con altri edifici?

Dopo la sperimentazione di TECLA – Techno -

logy and Clay, unico edificio contemporaneo al mondo costruito con solo terra, stiamo lavorando su una tipologia diversa, cioè, realizzare aggregati più ampi in modo da costruire una sorta di piccolo villaggio, miscele con materiali tecnologici per l’indurimento della terra e resistenza all’acqua, sono additivi per dare stabilità alla materia che rappresentano solo il 5% del totale. L’idea che portiamo avanti è quella di realizzare prototipi di edifici dove il 90% della materia sia la terra, e crediamo che rispetto ad un edificio totalmente in cemento ci sia una bella differenza.

Quale luogo italiano può essere considerato predisposto alla sostenibilità?

Sicuramente il Trentino Alto Adige, in quanto c’è un rapporto importante con la montagna, un luogo di grande fragilità e sensibilità al cambiamento climatico e gli stessi abitanti hanno un rapporto molto forte con la natura. Da tempo in Trentino sono stati realizzati edifici con alte performance di sostenibilità. La sensibilità degli abitanti nasce dal rispetto innato della natura che li circonda. I territori più sensibili sono quelli che hanno un rapporto diretto con l’ambiente circostante che sia mare o montagna, per assurdo i paesi più poveri nel mondo sono

quelli più sostenibili e quelli sviluppati hanno la maggior incoscienza ecologica. Tornare alle nostre radici di Paese contadino aiuterebbe molto in questo processo. Il progetto della Girondella, in Svizzera, molto vicino al territorio comasco può essere considerato un esempio di edificio ambientalmente responsabile?

In Svizzera sono molto pragmatici, al di là del rispetto delle norme hanno apprezzato molto il progetto che cercava un’empatia con il resto della valle. È stata recuperata una parte della fabbrica di orologi esistente, compresa la turbina. Sfruttare il costruito implica che non ci sia stato incremento di emissioni di vario genere. Il tema del recupero, oltre ad essere funzionale all’ambiente ha anche un valore legato alla memoria di una comunità, i segni della contemporaneità devono dialogare con la storia, altrimenti si perde il filo del senso del nostro tempo. Girondella è incentrata sull’equilibrio fra la memoria di un passato radicato su un territorio e la contemporaneità. L’architettura contemporanea non deve essere aggressiva, ma deve dialogare con l’esistente che è lo spirito di Girondella, la capacità di inserirsi in un contesto senza turbare gli equilibri preesistenti.

Asilo Nido Iride, foto © Moreno Maggi

Mario Cucinella is one of the most successful architects of the moment. A student of Giancarlo de Carlo in the faculty of architecture in Genoa, he founded MCA Mario Cucinella Architects in Paris in 1992. The studio made up of an ever-expanding multidisciplinary team has headquarters in Milan and in Bologna. Mario Cucinella's work covers all design areas, from urban regeneration master plans to schools, hospitals, and complex historic preservation projects. The fundamental theme on which Mario Cucinella's efforts are based is the integration of environmental and energy strategies in design, the goal of which is that we achieve a unified thought: "beauty should be an expression of sustainability." To give young people adequate tools to face the environmental challenge, Cucinella founded SOS - School of Sustainabilty in 2015. The importance of his work and ongoing commitment as an educator on environmental issues make him one of the greatest Italian architects of our time, a symbol of sustainability in the global architectural scene.

Can effective energy efficiency be achieved on existing buildings as in constructions in which the principle of sustainability is applied from the design stage?

Improvement of buildings is always possible. Very often the buildings, whether factories in which to produce objects or houses to live in,

were built in a spirit in which the subject of energy was not taken into account. Clearly, we cannot expect that in an existing building, perhaps built in the 1960s-70s, we will achieve the maximum goals. The goal is not to reach the pinnacle of efficiency in the existing, but to make an improvement somewhat in all buildings. For buildings with historical constraints or located in constrained environmental landscape contexts, small interventions, such as interior coats, plant improvements or replacement of windows and doors, are operations that go, however, in the right direction. The summation of measures leads toward overall sustainability. The mistake, perhaps, is to expect the whole world, built decades or centuries ago, to respond to modern needs. More work should be done on the contemporary, so that it absorbs problems, rather than creating conditions for future rehabilitation. It is possible to intervene anywhere, because buildings of the last century are so poor in performance that improvements are immediately very effective.

How to seek good efficiency while maintaining good aesthetic parameters?

There is always a balance to be made on the materials that are used. It must be avoided that, in order to save energy, as much energy is used to produce the components. This is why it is important to use natural materials such as cork, for

example, which is an excellent insulator. There are products on the market with excellent yield and sustainable production, the costs are higher than polystyrene, but here it becomes an issue of conscience. Fortunately, there is a large section of public opinion that is beginning to appreciate real estate from the environmental point of view as well.

In what material, which have you experimented with, have you found a balance between aesthetics, being natural and sustainable performance?

To make an extreme summary, there are two materials that meet these parameters. The first is wood, used in its purest aspects in the design of the nursery Iride in Guastalla. Strictly natural products were used for the material treatments, and the performance was absolutely satisfactory. In the project, the aesthetic sense is expanded in its concept: it constitutes the relationship between the material and the way in which, those who use it, generate an aesthetic linked to sustainability. An experimental project is that of TECLA – Technology and Clay, made with earth, to give an answer to a very ambitious agenda. Today there is current talk of zero-impact buildings, but unfortunately this is not absolutely true, so TECLA – Technology and Clay, is a demonstration that some artifacts can really open up a new scenario. The earth, taken on site, then

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Girondella, foto © Emmeworks studio
Imagine a world where beauty is soulful and sustainable

molded gave birth to a building whose aesthetic is represented precisely by the use of the material, it is clear that we will not be able to build everything in earth, but we are faced with a challenge with which we have to deal and some experimenting is necessary otherwise it will be very difficult to find the right way. So I can say that these materials have given me, not only an aesthetic quality, but a pleasure to experience them, related to a feeling between the human being, the wood and the earth. With regard to the use of earth, does the experiment continue with other buildings?

After experimenting with TECLA – Technology and Clay, the only contemporary building in the world built with only earth, we are working on a different type, that is, making larger aggregates so as to build a kind of small village, mixtures with technological materials for earth hardening and water resistance, they are additives to give stability to the material that represent only 5 percent of the total. The idea we pursue is to make prototype buildings where 90 percent of the material is earth, and we believe that compared to a totally concrete building there is a big difference. What Italian place can be considered predisposed to sustainability?

Definitely Trentino Alto Adige, as there is an important relationship with the mountains, a place of great fragility and sensitivity to climate change, and the inhabitants themselves have a very strong relationship with nature. Buildings with high sustainability performan -

ce have long been built in Trentino. The inhabitants' sensitivity stems from their innate respect for the nature that surrounds them. The most sensitive territories are those that have a direct relationship with their surroundings whether sea or mountains, absurdly the poorest countries in the world are the most sustainable and the developed ones have the most ecological unawareness. Going back to our roots as a farming country would help a lot in this process. Can the Girondella project in Switzerland, very close to the Como area, be considered an example of an environmentally responsible building?

In Switzerland people are very pragmatic, beyond compliance they really appreciated the

project that sought empathy with the rest of the valley. A part of the existing watch factory was recovered, including the turbine. Making use of the built implies that there was no increase in emissions of various kinds. The theme of recovery, in addition to being functional to the environment also has a value related to the memory of a community, the signs of contemporaneity must dialogue with history, otherwise we lose the thread of the sense of our time. Girondella focuses on the balance between the memory of a past rooted on a territory and the contemporary. Contemporary architecture should not be aggressive, but should be dialoguing with the existing which is the spirit of Girondella, the ability to fit into a context without affecting the pre-existing balance.

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Tecla, foto © Iago Corazza foto © Mario Cucinella Architects

La sostenibilità di Vista

Rispetto per le persone, impegno per la comunità, trasparenza del business, zero sprechi e cura per le risorse e il territorio. Non è l'elenco dei sogni, celato nel cassetto segreto, ma la realtà di chi mette al centro della propria attività il tema della sostenibilità. Il tutto guidato dalla “coerenza che rappresenta uno dei capisaldi del nostro modo di fare impresa. Solo avendo presenti questi concetti e tenendoli fissi come punti cardinali si può crescere in armonia”. Le parole sono di Bianca Passera, presidente di LarioHotels. E sono di strettissima attualità perché Vista, la catena di boutique hotel 5 stelle lusso oggi presenti a Como e a Verona, e tutte le altre strutture del Gruppo LarioHotels, sono legate dal concetto, appunto, di sostenibilità. Prova ne è il fatto che solo poche settimane fa è stata illustrata la Relazione di Impatto e di Sostenibilità 2022, approvata insieme al Bilancio di Esercizio. Dal 2021 infatti il Gruppo LarioHotels, proprietà della famiglia Passera, è diventato ufficialmente Società Benefit, assumendo una forma giuridica innovativa e virtuosa che integra nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, anche un impatto positivo sulla società e sulle persone, nonché sull’ambiente. Tra i punti principali della Relazione 2022 emerge come si sia creato un “un solido rapporto con i collaboratori, grazie a iniziative volte a garantire una maggior inclusività, equità salariale ed empowerment femminile. Sono stati elaborati programmi di crescita e valorizzazione delle persone attraverso corsi di formazione – racconta Bianca Passera – ci si è poi concentrati sulla riduzione dei consumi energetici pro capite (-33% vs 2021) e dei consumi di acqua (-51%vs 2021), grazie all’adozione di buone pratiche

come, tra le altre, l’inserimento dei boccioni di erogazione dell’acqua per il personale interno che ha permesso di evitare l’acquisto di 109.749 litri d’acqua, l’equivalente di 219.498 bottigliette di plastica da mezzo litro dall’avvio del progetto”, viene sottolineato. Sono tre, in sintesi, le linee guida dell'azione: la promozione del lavoro come fonte di riconoscimento sociale, la volontà di generare un impatto positivo sulla comunità locale e la promozione di un “turismo benevolo” che offra anche opportunità di arricchimento culturale per gli ospiti. Oltre alla volontà di incentivare un turismo in grado di crescere in equilibrio e nel rispetto dell’ambiente. “Consapevoli proprio dell’impatto che le nostre azioni hanno sull’ambiente che ci circonda, ci impegniamo a progredire nella rotta che ci ha guidato fin qui, mantenendo l’obiettivo di crescita economica e creando valore condiviso, sempre nel rispetto del territorio e della centralità della persona. Società Benefit ha proprio questo significato”, spiega Bianca Passera. Tra gli obiettivi prefissati il Gruppo ne ha già raggiunto uno: la certificazione Great Place to Work, entrando nelle classifiche delle migliori organizzazioni per le quali lavorare in Italia. “Con il brand Vista abbiamo deciso di investire nell’ospitalità di lusso. La strategia è portare il lusso in destinazioni emergenti ma iconiche e rinomate a livello globale. Questa scelta ben si sposa con il forte impegno del gruppo in ambito di sostenibilità, in particolar modo nella fase in cui ci troviamo di forte crescita dell’azienda: abbiamo superato € 20 M di fatturato, in crescita del 60% rispetto al periodo pre-Covid, e siamo diventati oltre 150 persone” evidenzia Luigi Passera, amministratore delegato di LarioHotels.

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NEWS
di Fabrizio Barabesi foto archivio Vista
la catena di hotel 5 stelle lusso del gruppo LarioHotels.
Il presidente Bianca Passera:
“Riduzione dei consumi, equità salariale, promozione del territorio.
Ecco la nostra filosofia".

Sustainability at Vista

President Bianca Passera:

Respect for people, commitment to community, transparency of business, zero waste, and care for resources and territory. This is not the list of dreams, hidden in the secret drawer, but just the reality of those who put the concept of sustainability at the center of their business. All guided by the "consistency that is one of the cornerstones of our way of doing business. Only by keeping these concepts in mind and holding them fixed as focal points can we grow in harmony." The words come from Bianca Passera, president of LarioHotels. And they are of very close relevance because Vista, the chain of 5-star luxury boutique hotels now present in Como and Verona, and all the other facilities of the LarioHotels Group, are linked by the concept, in fact, of sustainability. This is proven by the fact that only a few weeks ago the 2022 Impact and Sustainability Report, approved together with the Annual Report, was illustrated. As of 2021, in fact, the LarioHotels Group, owned by the Passera family, has officially become a Benefit Company, assuming an innovative and virtuous legal form

that integrates in its corporate purpose, in addition to profit objectives, a positive impact on society and people, as well as on the environment. Among the main points of the 2022 Report, it emerges how a "solid relationship with employees has been created, thanks to initiatives aimed at ensuring greater inclusiveness, pay equity, and women's empowerment," Bianca Passera recounts. There are three, in brief, guidelines for action: the promotion of work as a source of social recognition, the desire to generate a positive impact on the local community, and the promotion of " well-intended tourism" that also offers opportunities for cultural enrichment for guests. "Aware precisely of the impact our actions have on the environment around us, we are committed to moving forward on the course that has guided us so far, maintaining the goal of economic growth and creating shared value," explains Bianca Passera. Among the goals set, the Group has already achieved one: Great Place to Work certification, entering the rankings of the best organizations to work for in Italy.

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"Reduction of consumption, salary equity, promotion of the territory. Here is our philosophy".
the 5-star luxury hotel chain of the LarioHotels group.

Autorità di Bacino, Lusardi:

"Campeggi, ristoranti, lidi, spiagge. Rappresentiamo tutto quel che è demanio lacuale». A spiegarlo Luigi Lusardi, presidente dell’Autorità di Bacino del Lario, rieletto all’unanimità lo scorso febbraio. «Siamo l’ente incaricato alla gestione di tutto», continua. Ciò significa che alla presenza di un problema o di fronte alla volontà di voler organizzare un evento sportivo, bisogna interfacciarsi con l’Autorità di Bacino. Un tempo sotto la direzione di Regione Lombardia, la gestione del demanio lacustre è stata affidata nelle mani del territorio da ormai diversi anni. Una battaglia portata avanti da Lusardi insieme ad altri sindaci verso la fine degli anni Novanta, quando è stata ottenuta la legge regionale 22/98 che, di fatto, ha delegato al territorio le sorti del Lario, dei laghi minori e di quel che vi sta attorno. Una differenza sostanziale ed estremamente importante per Lusardi che sottolinea «A quei tempi, il bilancio incassato da Regione Lombardia era di 400 mila euro; oggi è pari a 11 milioni». «Tutti i ricavi vengono investiti sul territorio», afferma con orgoglio, con i progetti più svariati, tra cui «il Centro Remiero di Eupilio, vera eccellenza per il lago di Pusiano, per i paesi circostanti e per la provincia. Qui arrivano atleti da tutto il mondo per potersi allenare, permettendo il rilancio dell’economia di un’intera zona. Abbiamo poi contribuito alla realizzazione della passeggiata di Malgrate e di tutte le ciclopedonali presenti sul lago, sia sulle sponde comasche che lecchesi». Per l’Autorità di Bacino il lago è uno solo e non c’è differenza tra ‘quel ramo del lago di Como’ e l’altro. Lusardi si considera a riguardo lungimirante. «Tempi addie -

tro qualcuno ha voluto dividere una grande provincia e grande un lago. Oggigiorno, invece, si punta a riunificare gli enti del territorio. L’Autorità di Bacino già ai tempi aveva deciso di occuparsi del Lario indipendentemente dalle sue province». Non solo attenzione verso le diverse realtà presenti su unico lago, ma anche verso le continue sfide. Dapprima la siccità, poi il rischio d’esondazione. Tra le questioni più annose, c’è quella della navigazione, ancora troppo debole e poco sfruttata. «Vorremmo che venisse affidata a Regione Lombardia e gestita da un ente che, come il nostro, conta vent’anni di esperienza. La navigazione deve riuscire a rimanere al passo con le richieste che giungono da turisti e cittadini. Deve essere un servizio snello, veloce e sicuro». Soprattutto perché il nostro lago negli anni è diventata una meta ambita, sia dal turista medio sia da parte di vip e turisti del lusso. Mantenere un equilibrio tra le diverse richieste, senza dimenticarsi dei cittadini, spesso è difficile. Per Lusardi, infatti, è essenziale «una gestione non isolata. È importante fare squadra tra i diversi enti e concordare lo sviluppo dell’offerta presente sul lago. Non possiamo continuare ad avere un Centro lago che vanta la presenza di sole strutture a cinque stelle o cinque stelle lusso e un Alto lago quasi dimenticato, che viaggia su un binario parallelo, offrendo campeggi e piccole strutture. D’altro canto non possiamo nemmeno permettere che i cittadini paghino a caro prezzo le conseguenze del turismo di lusso: non dovrebbero soffrirne, bensì gioirne. Ben venga l’alto turismo, ma dobbiamo trovare il modo per rendere il nostro lago alla portata di tutti».

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PEOPLE
«Lavoriamo insieme per rendere il Lario più attrattivo»
Rieletto lo scorso febbraio alla presidenza, racconta il ruolo dell’Autorità di Bacino tra progetti e sfide.
foto Autorità di Bacino del Lario

Basin Authority, Lusardi: "Let's work together to make Lake Como more attractive"

"Campsites, restaurants, lidos, beaches. We represent all that is lake state property. "Luigi Lusardi, president of the Lake Como Basin Authority, unanimously re-elected last February, explains. "We are the entity in charge of managing everything," he continues. This means that when there is a problem or when faced with the desire to want to organize a sports event, you have to interface with the Basin Authority. With a budget of 11 billion euros, "all revenues are reinvested in the territory," Lusardi says proudly, with a wide variety of projects, including "the Eupilio Rowing Center. True excellence for Lake Pusiano, the surrounding villages and the province". Not only lots of ideas, but also numerous challenges. Among the most longstanding issues is that of navigation, which is still too weak and little exploited. "We would like it to be entrusted to the Lombardy Region and managed by an entity that, like ours, has 20 years of experience. Navigation must be able to keep up with the demands that come from tourists and citizens. It must be a streamlined, fast and safe service." Only in this way can the different needs be met. Over the years, our lake has become a popular destination for people of all kinds. To be able to maintain the right balance between the average tourist and the luxury tourist, without forgetting the citizens, "it is important to team up among the different entities and agree on the development of the offer present on the lake," Lusardi concludes.

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Porto nuovo di Gera Lario Porticciolo di Piona

Dieci anni dopo l’apertura della Casa sull’Albero di Malgrate

Fabio Dadati racconta come attrarre i turisti sulla Sponda orientale del Lario

Da pochi mesi a queste parte, lo storico Hotel Promessi Sposi di Malgrate ha riaperto i battenti, ingrandito e ancor più prestigioso. Sullo sfondo, la lungimiranza di Fabio Dadati, direttore non solo della struttura appena rinnovata ma anche della residenza turistica la Casa sull’Albero. Un passo importante, ma necessario per Dadati. «Dopo l’avvio della Casa sull’Albero mi sono reso conto dell’importanza di ampliare l’attività e le sue 12 camere con altre strutture, andando così a migliorare i servizi offerti. Quando abbiamo acquistato l’Hotel Promessi Sposi nel 2017 era un albergo a tre stelle con 42 camere. Dopo averlo chiuso nel 2019, per procedere con i lavori di ristrutturazione, il 6 aprile scorso abbiamo riaperto con 70 camere e quattro stelle lusso».

Direttore, cosa possono trovare ora gli ospiti in questa struttura?

Risalente all’Ottocento, si trova in una posizione privilegiata. Tra i diversi fiori all’occhiello, una spa tutta vetrata fronte giardino e vista lago, unica nel suo genere sul territorio. Ci sono poi due ristoranti, cocktail bar e café e, ancora, le terrazze sul tetto.

L’Hotel Promessi Sposi, non è la sua unica attività. Quest’anno ricorre il decimo anniversario de La Casa sull’Albero. Spesso viene definito come un sogno che si è realizzato, è così?

L’idea era quella di portare sulla parte orientale del lago di Como, un’offerta turistica di fascia alta. Attraendo quegli ospiti attenti alla natura, al benessere, alla ricerca di tranquillità e qualità di vita, nonché curiosi nel conoscere

l’arte. Il sogno effettivamente è stato realizzato: La Casa sull’Albero sta aiutando il lago a intercettare questo tipo di clientela.

Le due strutture si trovano l’una accanto all’altra. In cosa si differenziano?

La Casa Sull’Albero è un luogo costitutito da pareti di vetro e legno, le cui 12 camere sono immerse nel verde degli alberi secolari del parco e hanno una meravigliosa vista sul lago.

L’Hotel Promessi Sposi, invece, consiste in un albergo 4 stelle lusso più tradizionale, con 70 camere e con un importante impatto visivo. Consiglio sempre ai nostri ospiti di conoscere al meglio la nostra proposta prima di fare la propria scelta.

L’offerta turistica che proponente è completa. Cercate l’eccellenza anche in quel che concerne l’offerta gastronomica. Come riuscite ad avvicinare il turista alla cucina lariana?

Generalmente il turista straniero cerca la cucina italiana, quella lariana di per sé non è conosciuta. Devo dire però che il piatto più venduto, soprattutto nel nostro bistrot Da Giovannino, è il riso "in cagnone" col pesce persico. Un piatto della tradizione leggero e che piace molto.

L’attrattività turistica della sponda orientale del lago di Como è migliorata in questi anni? Che cosa si può fare ancora?

Sicuramente è migliorata. Sono cresciuti in modo significativo i posti letto con B&B e case vacanza, oltre che con l’Hotel Promessi Sposi. Tuttavia, sono convinto che il turismo si basi su alberghi e grandi alberghi appartenenti a

una certa fascia. Sono le uniche strutture in grado di fare una promozione efficace su media nazionali e internazionali, a livello di operator di agenzia e fieristici. Sono d’esempio Villa d’Este e il Grand Hotel di Tremezzo, veri motori del turismo lariano. Tanto è vero che anche durante la pandemia hanno mantenuto alta l’attenzione sul nostro territorio. Sulla sponda orientale del Lario bisogna migliorare il focus sugli alberghi come questi. D’altra parte è anche necessario ampliare i servizi, a partire dall’aliscafo mancante tra Bellagio e Lecco. Il collegamento con il battello d’inverno è assente e d’estate richiede un’ora e mezza per lo spostamento. È importante quindi ripensare alla navigazione e lavorare sull’integrazione tra treni e battelli. In particolare, la linea ferroviaria Como-Lecco, con elettrificazione e linea diretta. Oggigiorno si fa più in fretta ad andare a Milano piuttosto che a Como. Non ha senso. A Pasqua gli operatori si sono lamentati del turismo di massa. Opportunità o criticità?

Pasqua è sempre un periodo critico perché ai turisti si sommano gli escursionisti. Il problema tuttavia è ancora una volta da ricondurre ai servizi. Dobbiamo comprendere fino a che punto siamo in grado di sostenere un numero di persone in termini di mobilità. Per questo, la questione non riguarda solo gli abitanti dei paesi, ma anche i turisti che non riescono a visitare ciò per cui sono venuti fino a qui. Ovvero le grandi ville, i luoghi visti nei film o di cui hanno sentito parlare. Questa opportunità non gliela si deve negare.

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PEOPLE
di Chiara De Carli foto archivio Casa sull’Albero

Afew months ago, the historical Hotel Promessi Sposi in Malgrate reopened its doors enlarged and made even more prestigious. In the background is the foresight of Fabio Dadati, director not only of the newly renovated structure but also of the tourist residence la Casa sull'Albero. An important but necessary step for Dadati. "After the start-up of the Casa sull'Albero, I realized the importance of expanding the business and its 12 rooms with other facilities, thus going on to improve the services offered. When we bought the Hotel Promessi Sposi in 2017, it was a three-star hotel with 42 rooms. After closing it in 2019 to proceed with renovations, we reopened on April 6 with 70 rooms and four-star luxury." The Hotel Promessi Sposi, is not the only activity. This year, by the way, marks the 10th anniversary of La Casa sull'Albero, also located in Malgrate. Actually, just a few steps away from the newly renovated hotel. Ten years ago, "the idea was to bring a high-end, quality tourist offer to the eastern part of Lake Como". But what is the difference between the two facilities? "The Casa Sull'Albero is a place constituted by walls of glass and wood, whose 12 of the rooms are immersed in the green of the century-old trees in the park and have a wonderful view of the lake. Hotel Promessi Sposi, on the other hand, consists of a more traditional 4-star luxury hotel with 70 rooms and a major visual impact. I always advise our guests to get to know our proposal in the best possible way before making their choice".

Ten years after the opening of Malgrate's Tree House, the historical Hotel Promessi Sposi in Malgrate reopened

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Everyday
Exceptional

TESSABIT UNA STORIA DI SUCCESSO

NATA NEL 1953

i segreti di questa splendida avventura

Un viaggio affascinate e ricco di soddisfazioni partito 70 anni fa dalle rive del lago di Como per andare alla conquista del mondo. Un match giocato e vinto, a suon di inventiva, intuizioni, gusto, raffinatezza e capacità di vedere in anticipo quanto sarebbe poi accaduto. È questa la ricetta segreta che caratterizza il mondo Tessabit, il gruppo di boutique di lusso presenti sul lago e nel centro di Como, capaci di offrire un'esperienza esclusiva e variegata per donna, uomo e bambino. La saga della famiglia Molteni che ha saputo intercettare e proporre, anno dopo anno, i trend e i consumi della moda, nasce nel 1953 con l'apertura del primo storico negozio di via Milano, boutique diventata il punto di partenza di una inarrestabile serie di aperture di luoghi presto

diventati iconici, fino al recente store inaugurato a metà maggio in un palazzo antico ai Portici Plinio. Sono tre ormai le generazioni che si sono alternate alla guida di Tessabit (il nome è la sintesi delle parole tessuti e abiti), sinonimo d'avanguardia e di continua ricerca stilistica, in perfetta sintonia con lo splendido terri-torio lariano e con le esigenze del jet-set internazionale che nelle boutique comasche ha trovato casa. Basta ricordare, tra le tante celebrità affezionate a Tessabit, l'amore incondizionato della rock star Bruce Springsteen, immancabile cliente ad ogni sua visita italiana che ha inviato anche un messaggio di congratulazioni per l’importante anniversario. Ecco allora come affrontano la ricorrenza dei 70 anni dalla nascita i fratelli Giampiero e

Giorgio. “Alla base di tutto ci sono lavoro, ricerca costante e sperimentazione – racconta Giampiero Molteni – Io stesso iniziai quando avevo 15 anni a lavorare nella nostra prima piccola bottega di via Milano. Lì cominciai a carpire i segreti del mestiere”. E sempre Giampiero seppe rivolgere lo sguardo al momento di cambiamento epocale che generò successivamente l'avvento del Made in Italy, conoscendo personalmente tutti i grandi stilisti – da Armani a Valentino, Versace, Krizia, Missoni, Ferragamo, Miuccia Prada, Dolce&Gabbana - prima che diventassero star internazionali. Progressivamente con l'amplificarsi del Brand, Tessabit aumenta anche il numero dei negozi e dei collaboratori che è in costante crescita. “Dopo le boutique in città, nel corso degli anni

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I fratelli Molteni raccontano
ANNIVERSARY
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Boutique Tessabit via Plinio Como Boutique Tessabit a Bellagio di Patricia Urquiola

siamo approdati all'interno del Luxury Hotel Villa d'Este, oltre ad altri negozi nei punti strategici del nostro lago come Bellagio e Menaggio. A Cernobbio abbiamo aperto il concept store Pike, seguito direttamente da mia figlia Francesca, rivolto a un cliente di nuova generazione grazie alla continua ricerca di tendenze e brand del futuro – racconta Giampiero –. Parallelamente, grazie alla mia fortuita intuizione e alle capacità di mio figlio Andrea ab-biamo aperto il canale e-commerce. Mossa che si è rivelata vincente e che ha cam-biato radicalmente il nostro business. L’approccio è ora multicanale in un’esperienza unica tra fisico e digitale e in stretta sinergia con i Top Brands. Da qui le ultime collaborazioni e i progetti speciali, come con Louis Vuitton, Dior, Gucci, Loewe e le nuove stelle Jacquemus e Amia Mauddi”. Dunque da queste parole è facile comprendere come Tessabit sia arrivato a festeggiare 70 anni di successi.

Altra anima pulsante di questa avventura imprenditoriale è Giorgio Molteni che racconta con orgoglio la lunga e avvincente strada percorsa. “La tappa fondamentale è stata l’intraprendenza dei miei genitori Paolo e Giulia Agrati che nel dopoguerra con tenacia e coraggio hanno iniziato a commerciare tessuti e abiti. Fin da giovanissimo al loro fianco, ho appreso i principi e i valori che tuttora fanno parte di me e dei miei figli Paolo, Marco e Barbara, anche loro attivamente coinvolti in vari settori della nostra attività. Poi c'è stato l’incontro speciale con grandi stilisti come Ralph Lauren, conosciuto personalmente negli Stati Uniti nei primi anni ’70, Paul Smith e Marinella, Lapo Elkann e Rocco Iannone, stilista Ferrari presente con le ultime creazioni della linea di Maranello, che hanno presentato le loro collezioni nelle nostre boutique”. Giorgio Molteni evidenzia inoltre anche quella che da sempre è una delle caratteri -

stiche basilari della famiglia: “La filosofia portante della nostra attività è sempre stata la voglia di conoscere e di guardare in avanti, al futuro, sperimentando nuove idee e proposte. La dedizione al lavoro e la costanza nel raggiungere gli obbiettivi sono poi elementi che ci hanno sempre contraddistinto”, racconta Molteni. Un ultimo passaggio impossibile da non fare è quello di chiedere cosa c'è nel futuro. Cosa si sta immaginando per gli anni a venire. “I progetti sono tanti, dopo l’apertura del flagship store ai Portici Plinio, i due negozi a Pavia, il monomarca Ralph Lauren, lo store di ricerca dedicato alle New generation “Drawing on the fridge” e le presenze al Mandarin Oriental Hotel e al Grand Hotel Tremezzo, l’obbiettivo è quello di diversificare il brand Tessabit senza mai dimenticare il nostro legame forte e indissolubile con il territorio dove siamo nati e cresciuti”, ci dice salutandoci Giorgio Molteni.

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Boutique Tessabit via Plinio Como Boutique Tessabit a Villa d'Este Cernobbio Boutique Tessabit Ralph Lauren via Vittorio Emanuele, Como Boutique Pike a Cernobbio

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Tessabit, a success story born in 1953.

of this splendid adventure

Afascinating and satisfying journey that started 70 years ago from the shores of Lake Como to conquer the world. A match played and won thanks to inventiveness, right intuitions, taste, refinement and the ability to see in advance what would happen next. These are the secret recipe that characterize the Tessabit world, the group of luxury boutiques located on the lake and downtown Como, capable of offering an exclusive and varied experience for women, men and child. The saga of the Molteni family, which has been able to discover and propose, year after year, fashion trends, began in 1953 with the opening of the first historic shop in Via Milano, a boutique that became the starting point of an unstoppable series of openings of locations that soon became iconic, up to the recent store opened in mid-May in an ancient building at Portici Plinio. There are now three generations that have followed one another Tessabit (the name comes from the words fabrics - tess - and clothes -abit-), synonymous with avantgarde and continuous stylistic research, in perfect harmony with the beautiful territory of Lake Como and with the needs of international celebrities that has found a home in the Como boutiques. Just to mention, among the many celebrities fond of Tessabit, the unconditional love of the rock star Bruce Springsteen, an unfailing customer on each of his Italian visits, who also sent a message to congratulate for this important anniversary. Here how the brothers Giampiero and Giorgio approach the 70th anniversary. “At the base of everything is work, constant research and experimentation,"

Giampiero Molteni says. "I myself began when I was 15 years old working in our first small store on Via Milano. There I began to learn the secrets of this job". And always Giampiero knew how to turn his gaze to the moment of epochal change that subsequently generated the advent of Made in Italy, personally knowing all the great designers - from Armani to Valentino, Versace, Krizia, Missoni, Ferragamo, Miuccia Prada, Dolce&Gabbana - before they became international stars. Progressively as the Tessabit name grew, so did the number of stores and employees, which has been steadily increasing. "After the boutiques in the city, over the years we reached the Luxury Hotel Villa d'Este, as well as other strategical stores in Bellagio and Menaggio. In Cernobbio we opened the concept store Pike, followed directly by my daughter Francesca, aimed at a new generation of customers thanks to the continuous research of trends and brands of the future” - Giampiero says -. "At the same time, thanks to my fortuitous intuition and the skills of my son Andrea, we created the e-commerce channel. A move that turned out to be successful and changed our business completely. The approach is now multichannel in a unique experience between physical and digital and in close synergy with Top Brands. Hence the latest collaborations and special projects, such as with Louis Vuitton, Dior, Gucci, Loewe and new stars Jacquemus and Amia Mauddi". So from these words it is easy to understand how Tessabit has come to celebrate 70 years of success. Another beating soul of this entrepreneurial adventure is Giorgio Molteni, who proudly recounts the long

and compelling road traveled. "The key milestone was the resourcefulness of my parents Paolo and Giulia Agrati, who after the war with tenacity and courage began to trade in textiles and clothing. From a very young age at their side, I learned the principles and values that are still part of me and my children Paolo, Marco and Barbara, who are also involved in various sectors of our business. Then there were the special encounters with great designers such as Ralph Lauren, whom I personally met in the United States in the early 1970s, Paul Smith and Marinella, Lapo Elkann and Rocco Iannone, who presented their collections in our boutiques. Giorgio Molteni also highlights what has always been one of the basic characteristics of the family: "The underlying philosophy of our activity has always been the desire to know and to look forward, to the future, experimenting with new ideas and proposals. Dedication to work and perseverance in achieving goals are then elements that have always distinguished us," says Molteni. A final step that is impossible not to take is to ask what is in the future. What he has in mind for the years to come. "We have many projects, after the opening of the flagship store at Portici Plinio, the two stores in Pavia, the one-brand Ralph Lauren store, the research store dedicated to New Generation "Drawing on the fridge," and presences at the Mandarin Oriental Hotel and the Grand Hotel Tremezzo, the goal is to diversify the Tessabit brand without ever forgetting our strong and indissoluble bond with the territory where we were born and raised," Giorgio Molteni tells us as he greets us.

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The Molteni brothers tell the secrets
Giorgio Molteni con Barbara, Paolo e Marco Giampiero Molteni con Francesca, Andrea e sua moglie Giulia

Julio Larraz the Allegory of Dreams

Dopo il successo della mostra antologica presso il Complesso del Vittoriano a Roma e Viaggio Nella Fantasia, la più recente mostra personale del 2018, Julio Larraz torna in Italia. Presso la sede di Calle Larga XXII Marzo a Venezia la Galleria d’Arte Contini presenta un’ampia retrospettiva del maestro di origine cubana che mira a celebrare la sua carriera. I dipinti tracciano il profilo di un autore geniale e poliedrico che si dimostra in grado di affrontare tematiche diverse, tutte accomunate da un linguaggio onirico e surreale, ma sempre legato a temi di attualità. Opere fortemente suggestive dal punto di vista visivo ed emotivo, caratterizzate da ampie pennellate di colori brillanti e calde luci tipiche delle ambientazioni del Sudamerica, rendono la sua arte immediatamente riconoscibile. La parodia, la caricatura, i paesaggi, la passione per i ritratti e le figure femminili, così come le nature morte e le tematiche politiche e sociali che contraddistinguono il

suo lavoro, sono affrontate con uno sguardo curioso e del tutto personale. La rappresentazione del potere è la tematica centrale della produzione dell’artista: sempre affrontata con irriverente ironia, si manifesta come un retaggio del suo impegno giovanile come caricaturista per importanti testate giornalistiche. Quella che colpisce è l’innata capacità dell’artista di restituire un soggetto attraverso il suo personalissimo sguardo, spostando l’attenzione su un particolare, spesso tanto casuale quanto emblematico. Anche i paesaggi e le vedute d’interno rientrano tra i temi prediletti del maestro: in questi casi, spesso, il soggetto rappresentato non occupa una posizione chiara nell’ambientazione del dipinto, provocando così nello spettatore un senso di smarrimento. La poetica di Larraz si tinge talvolta di un surrealismo enigmatico alla Magritte, come in The End of a Very Long Day, un’opera di fronte a cui la razionalità si ritrae, la logica si ripiega su

sé stessa, il sentimento estetico del sapere filtra la mente e accende l’immaginazione. Il dominio del mare, è il ciclo in cui emerge la sconfinata libertà pittorica dell’artista. L’esplorazione nella profondità degli abissi, l’apertura verso l’ignoto e il mistero dell’immenso si ammira in opere come Au Revoir. L’universo allegorico e metafisico di Larraz volutamente non fornisce delle risposte ma, piuttosto, pone delle suggestioni e dei quesiti. Come in Mr. Jonah Hamilton in the Bay of Mirrors, in cui lo spettatore assume un punto di vista privilegiato, come osservatore nascosto, per poter raccontare quello che sembra stia per accadere. Larraz si elegge regista della sua opera d’arte, prediligendo composizioni dall’equilibrio precario, punti di vista capovolti e imprevedibili inquadrature. Così facendo, chi ammira una di queste opere assume una posizione non solo contemplativa, ma anche attiva e ricettiva, entrando così in contatto diretto con l’artista e la sua opera.

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ARTE
Au Revoir, 2016 olio su tela / oil on canvas cm 152 x 183

Following the success of the exhibition at the Vittoriano in Rome, Viaggio Nella Fantasia and the most recent exhibition in 2018, Julio Larraz is welcomed back to Italy with a major solo exhibition, hosting a series of artworks inspired by surrealism and metaphysics. Contini Art Gallery hosts the in the gallery’s Venetian venue of Calle Larga XXII Marzo a retrospective is set to celebrate the career of Julio Larraz. His paintings depict him as a genius and polyhedric virtuoso who is capable to portray many different themes through his signature dreamlike rendition, which always manages to stay true to the current topics. His works are alluring masterpieces, visually and emotionally tempting. Wide strokes of vibrant colors and the typical bright and warm beam of the Caribbean are what make his pieces recognizable at a glance. He is able to forge a peculiar gaze on parodies, caricatures, landscapes, feminine figures, as well as still lives, and political issues. Among the former, power has always been the central theme of the maestro’s artistic production. Denoted by a colorful irony, Larraz’s work is a powerful reference to his earlier days as a caricature artist who collaborated with many renowned magazines. Striking is Larraz’s inborn ability to portray a subject in his unique way, focusing attention on a detail that is only apparently random, yet decisively emblematic. Landscapes and room views are among the artist’s favorite themes: in these scenarios, the subject often does not occupy a decisive position in the composition, sparking a feeling of confusion among the audience. Larraz’s aesthetic reminds us of Magritte’s enigmatic surrealism. It becomes evident in The End of a Very Long Day. Here, reason and logic fold in on themselves to make room for the aesthetic feeling of knowledge to creep into the mind and ignite a vision.

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Waiting for the Oracle, 2012 acquarello su carta / watercolor on paper cm 99 x 135 Galleria d'Arte Contini Calle Larga XXII Marzo, Venezia fino al 30 novembre 2023 continiarte.com The End of a Very Long Day, 2021 olio su tela / oil on canvas cm 152 x 183

A VILLA D’ESTE SI RINNOVA L’OFFERTA CULINARIA

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TERRITORIO

Dopo il grande successo dello scorso anno, Villa d’Este celebra un grande inizio di stagione che anche quest’anno proseguirà fino alle festività natalizie. Uno dei punti di eccellenza per il 2023 dell’hotel 5 stelle lusso, simbolo da sempre di un’eleganza senza tempo, sarà la proposta culinaria con rinnovate offerte, che strizzano l’occhio alle tradizioni internazionali. Il Ristorante Veranda, situato nell’Edificio del Cardinale, offre una splendida vista del lago, dei giardini e del Mosaico. Le vetrate a scomparsa rimangono aperte d’estate e, tempo permettendo, è possibile mangiare in terrazza lago. La cucina del Group Executive Chef Michele Zambanini e della sua brigata è classico-contemporanea con una forte influenza italiana ma con uno sguardo

all’internazionalità. Ricercatezza ed attenzione alle materie prime sono l'emblema del Veranda, che dall'antipasto al dolce - realizzato abilmente dallo Chef Pasticcere Fabrizio Bertola - rendono unica l'esperienza gastronomica. Caratteristico l'ambiente formale ed elegante, l’ospite vive un’esperienza di alta cucina abbinata a una carta dei vini molto ricercata all’insegna del servizio attento e personalizzato. Anche il Ristorante Grill si rinnova. Situato vicino al Padiglione della Regina è un luogo confortevole e informale, dove in estate è possibile cenare in giardino all’ombra degli imponenti alberi secolari, godendo della suggestiva vista lago. Protagonisti indiscussi della carta sono le carni alla griglia e i grandi classici di pesce accompagnati da una

scelta di antipasti leggeri che sposano il mare e la terra, con specialità della tradizione mediterranea. Grande novità della stagione 2023 è il Saturday and Sunday Roast, tutti i sabati e le domeniche a pranzo, un vero classico della British cuisine rivisitato in chiave moderna dallo Chef Nicola Campanella. Snack di benvenuto e tre portate: questo il menù, in cui l’ospite potrà scegliere piatti tipici come la steak tartare, fatta al tavolo davanti ai clienti, e il Roast Beef, con il taglio effettuato direttamente in terrazza. Per i più piccoli, a disposizione un ricco carrello dei gelati, tra cui scegliere il proprio gusto preferito. Un’iniziativa dall’allure anglosassone, resa magica dalla splendida cornice lacustre, che vuole diventare un appuntamento abituale del pranzo del fine set-

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di Elisabetta Comerio foto Villa d'Este
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timana sul Lago di Como. Con la sua location adiacente alla piscina galleggiante, Sundeck è il luogo ideale nei mesi caldi dove consumare un pranzo leggero oppure uno snack, sorseggiando uno dei signature cocktail. La novità del 2023 è l'aperitivo, imperdibile a partire dalle ore 17.30, dal giovedì alla domenica. L’ambiente del pool bar si trasforma in uno Champagne & Raw Bar, dove godere di un aperitivo incantati dalle luci del tramonto sul lago. Un menù a base di ostriche, pesci e crostacei crudi e cotti di ottima qualità, per vivere le incredibili luci del tramonto e le vibrazioni della Golden Hour. Anche il Ristorante Platano, situato in zona panoramica vicino al Padiglione della Regina e aperto solo per cena, si rinnova. Un raffinato percorso eno-gastronomico, per un'esperienza esclusiva con vini prestigiosi e un servizio curato nei minimi

dettagli. Il menù, di ispirazione mediterranea, mediorientale e asiatica, varierà con cadenza settimanale: otto portate con materie prime d'eccezione, che gli ospiti potranno scegliere e accostare tra loro per creare il proprio percorso gastronomico da abbinare a celebri vini. Etichette ricercate, degustazioni al bicchiere, proposte verticali e abbinamenti a tema, con suggestioni da tutto il mondo. Guardando all’autunno, tra gli appuntamenti esclusivi spiccano le Wine Dinners presso il Ristorante Veranda. Le icone della produzione vitivinicola internazionale attentamente selezionate dal Wine Manager Alex Bartoli, incontrano la raffinatezza dell’alta cucina firmata dallo Chef Michele Zambanini. Vini e champagne di prestigio sono stati accuratamente selezionati per delle serate a tema uniche e straordinarie nella meravigliosa cornice di Villa d’Este.

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Villa d'Este

renews its culinary offerings

After last year's great success, Villa d'Este is celebrating a great start to the season that will continue through the holiday season again this year. One of the highlights for 2023 for the 5-star luxury hotel, which has always been a symbol of timeless elegance, that wink at international traditions. The Veranda Restaurant, located in the Cardinal Building, offers beautiful views of the lake, gardens and Mosaic. The retractable windows remain open in summer and, weather permitting, it is possible to eat on the lake terrace. The cuisine of Group Executive Chef Michele Zambanini and his brigade is classic-contemporary with a strong Italian influence but with an eye toward internationality. Refinement and attention to raw materials are the hallmark of Veranda, which from appetizer to dessert - skillfully created by Pastry Chef Fabrizio Bertola - make for a unique dining experience. Characteristically formal and elegant, the guest experiences haute cuisine combined with a highly sought-after wine list under the banner of attentive and personalized service. The Grill Restaurant, also gets a makeover. Located next to the Queen's Pavilion, it is a comfortable and informal place, where in summer it is possible to dine in the garden under the shade of the imposing cen -

tury-old trees, enjoying the picturesque lake view. The undisputed stars of the menu are grilled meats and great seafood classics accompanied by a choice of light appetizers that marry sea and land, with specialties from the Mediterranean tradition Big news for the 2023 season is Saturday and Sunday Roast, every Saturday and Sunday lunchtime, a true classic of British cuisine revisited in a modern key by Chef Nicola Campanella. Welcome snacks and three courses: this is the menu, in which the guest can choose typical dishes such as steak tartare, made at the table in front of the customers, and Roast Beef, with the carving made directly on the terrace. For the little ones, a rich ice cream cart is available, from which they can choose their favorite flavor. An initiative with an Anglo-Saxon allure, made magical by the beautiful lake setting, which aims to become a regular weekend lunch date on Lake Como. With its location adjacent to the floating pool, the Sundeck is the ideal place in the warm months to have a light lunch or snack while sipping one of the signature cocktails. New for 2023 is the aperitif, not to be missed starting at 5:30 p.m., Thursday through Sunday. The pool bar environment is transformed into a Champagne & Raw Bar,

where you can enjoy an aperitif enchanted by the lights of the sunset over the lake. A menu of top-quality oysters, raw and cooked fish and shellfish to experience the incredible sunset lights and Golden Hour vibes. The Platano Restaurant, located in the scenic area near the Queen's Pavilion and open only for dinner, also gets a makeover. A refined eno-gastronomic journey, for an exclusive experience with prestigious wines and attentive service. The menu, with Mediterranean, Middle Eastern and Asian inspiration, will vary on a weekly basis: eight courses with exceptional raw materials, which guests will be able to choose and combine with each other to create their own gastronomic journey to pair with celebrated wines. Refined labels, tastings by the glass, vertical offerings and themed pairings, with suggestions from around the world. Looking ahead to autumn, exclusive events include Wine Dinners at the Veranda Restaurant. Icons of international wine production carefully selected by Wine Manager Alex Bartoli meet the sophistication of haute cuisine signed by Chef Michele Zambanini. Prestigious wines and champagnes have been carefully selected for unique and extraordinary themed evenings in the wonderful setting of Villa d'Este.

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CONCORSO D'ELEGANZA

Esclusività e charme come ogni anno si sono incontrate a Villa d’Este per il tradizionale Concorso d’Eleganza che dal 1929 si svolge sulle rive del lago di Como. Organizzato dal 2005 da Bmw Group Classic, in collaborazione con Villa d’Este, la tre giorni di Cernobbio è l’evento motoristico più atteso dagli appassionati di tutto il mondo. Una passerella di automobili leggendarie che la giuria di esperti giudica in base a design, originalità e stato di conservazione. Due giorni per soli ospiti e una giornata per il grande pubblico nel parco di Villa Erba, il Concorso d’Eleganza Villa d’Este Public Day, con una sfilata di tutti i gioielli a quattro ruote. Il premio “Trofeo Bmw Group – Best of Show”, il più alto di tutti i riconoscimenti che vengono assegnati a Cernobbio, è andato per questa edizione a una Duesenberg SJ Speedster con carrozzeria concepita da Gurney Nutting del 1935. L’orgoglioso proprietario, William Lyon, ha ricevuto il premio direttamente dalle mani di Helmut Käs, Head of Bmw Group Classic e Presidente del Concorso d'Eleganza Villa d'Este, e da Wilhelm Schmid, ceo di A. Lange und Söhne. La storica Coppa d’Oro Villa d’Este assegnata dal pubblico è andata alla Ferrari 250 GT Spyder California del 1961 di Jonathan Hui, Keybridge Collection, Hong Kong, che con la sua elegante carrozzeria made in Pininfarina e in Scaglietti ha raccolto il consenso dei presenti. L’edizione 2023 del prestigioso Concorso d’Eleganza è stata caratterizzata anche da numerosi momenti celebrativi. Due classi di premio sono state dedicate ad anniversari della cultura automobilistica celebrate quest’anno come Porsche che ha compiuti 75 anni e un secolo della 24 ore di Le Mans. L’appuntamento è fissato per il 17 e il 19 maggio 2024, ovviamente sempre sulle rive del Lago di Como.

Exclusivity and charm as every year met at Villa d'Este for the traditional Concorso d'Eleganza that has been held on the shores of Lake Como since 1929. Organized since 2005 by Bmw Group Classic, in collaboration with Villa d'Este, the three-day event in Cernobbio is the most eagerly awaited motoring event for enthusiasts from around the world. A catwalk of legendary automobiles that the jury of experts judges on design, originality and state of preservation. Two days for guests only and one day for the general public in the park of Villa Erba, the Concorso d'Eleganza Villa d'Este Public Day features a parade of all the four-wheeled gems. The "Bmw Group Trophy - Best of Show" award, the highest of all awards given at Cernobbio, went for this edition to a 1935 Duesenberg SJ Speedster with bodywork conceived by Gurney Nutting. The proud owner, William Lyon, received the award directly from the hands of Helmut Käs, Head of Bmw Group Classic and President of the Concorso d'Eleganza Villa d'Este, and Wilhelm Schmid, ceo of A. Lange und Söhne. The historic Coppa d'Oro Villa d'Este awarded by the public went to the 1961 Ferrari 250 GT Spyder California by Jonathan Hui, Keybridge Collection, Hong Kong, which, with its elegant coachwork made by Pininfarina and Scaglietti, garnered the consensus of those in attendance. The 2023 edition of the prestigious Concorso d'Eleganza also featured several celebratory moments. Two prize classes were dedicated to anniversaries in automotive culture celebrated this year such as Porsche turning 75 and a century of the 24 Hours of Le Mans. The date is set for May 17 and 19, 2024, of course still on the shores of Lake Como.

EVENTI
di Elisabetta Comerio foto Andrea Butti

FUORI CONCORSO D'ELEGANZA

In concomitanza con il Concorso d'Eleganza, si è svolta la terza edizione di FuoriConcorso, l’evento creato da Guglielmo Miani, presidente del marchio di lusso Larusmiani, grande appassionato di auto da corsa. Dedicato quest’anno all’aerodinamica e alla sua evoluzione nell’arco di più di un secolo, FuoriConcorso Aero ha accolto gli appassionati a Villa del Grumello e Villa Sucota con una selezione mozzafiato di auto sportive e da corsa altamente aerodinamiche, concept car e prototipi, spaziando dai primi decenni dell'automobile, sino alle più recenti e rare hypercar. "L'impatto dell'aerodinamica sulla storia del design automobilistico non può essere sottovalutato e sono lieto che siamo riusciti a raccogliere alcune delle auto più rilevanti, rare e notevoli del design aerodinamico, una selezione di meravigliose sculture della velocità”, ha affermato Guglielmo Miani. Nello spettacolare contesto di Villa Olmo, FuoriConcorso Open Museum ha celebrato i 75 anni delle auto sportive Porsche con una mostra dei più iconici modelli da strada e da corsa della Casa di Stoccarda. “Siamo lieti di celebrare l’anniversario partecipando a questo evento eccezionale con la nostra prima mostra open-air mondiale", ha dichiarato Achim Stejskal, Direttore Porsche Heritage and Museum di Porsche AG. "Il 2023 è un anno molto speciale per noi e la suggestiva atmosfera del Lago di Como è la cornice ideale per presentare coloro che hanno contribuito a scrivere la storia di successo del nostro Marchio, attraverso i loro sogni e le loro imprese”.

Coinciding with the Concorso d'Eleganza was the third edition of FuoriConcorso, the event created by Guglielmo Miani, president of the luxury brand Larusmiani and a great fan of racing cars. Dedicated this year to aerodynamics and its evolution over more than a century, FuoriConcorso Aero welcomed enthusiasts to Villa del Grumello and Villa Sucota with a breathtaking selection of highly aerodynamic sports and racing cars, concept cars and prototypes, ranging from the early decades of the automobile, to the latest and rarest hypercars. "The impact of aerodynamics on the history of automotive design cannot be underestimated, and I am delighted that we have been able to bring together some of the most relevant, rare and remarkable cars of aerodynamic design, a selection of wonderful sculptures of speed", said Guglielmo Miani. In the spectacular setting of Villa Olmo, FuoriConcorso Open Museum celebrated 75 years of Porsche sports cars with an exhibition of the Stuttgart company's most iconic road and racing models. "We are delighted to celebrate the anniversary by participating in this exceptional event with our first worldwide open-air exhibition," said Achim Stejskal, Director Porsche Heritage and Museum at Porsche AG. "2023 is a very special year for us, and the picturesque atmosphere of Lake Como is the ideal setting to introduce fans and car enthusiasts to those who have helped write the success story of our Brand, through their dreams and achievements.

EVENTI
di Marina Moretti foto archivio FuoriConcorso

Benetti Viaggi

Travel boutique per un viaggio da sogno

Viaggiare significa provare un’infinità di emozioni diverse, è un’esperienza profonda e coinvolgente, che talvolta non dipende neppure dalla meta prescelta. L’emozione a visitare un luogo mai visto o conoscere persone, la prima volta a mangiare un cibo nuovo o andare a un concerto all’altro capo del mondo, e anche, perché no, sposarsi su una spiaggia della Polinesia. Dar forma a itinerari personalizzati, disegnandoli con il viaggiatore, è la specializzazione di Benetti Viaggi, che nel 2023 festeggia l’anniversario dei 40 anni di attività. L’agenzia nasce dall’idea di Sergio Vogt e Marcello Benetti, entrambi imprenditori, ma soprattutto con un’innata voglia di esplorare il mondo e di trasformare la propria passione in vera e propria attività commerciale. Oggi Benetti Viaggi - nella sua sede storica di via Cinque Giornate a Como - è gestita da Natalie Vogt, figlia di Sergio, e si è trasformata in una “Travel boutique” per seguire da protagonista l’evoluzione del mercato turistico costantemente alla ricerca di nuove soluzioni. I viaggiatori possono avvalersi della consulenza di un team di giovani ed entusiasti travel designer professionisti - una figura dedicata a costruire esperienze di viaggio uniche e su misura - che grazie alle personali esperienze in tutto il mondo e alla collaborazione con i più importanti ed affidabili tour operator, sono in grado di creare itinerari personalizzati.

“Siamo una delle realtà più storiche di Como – commenta Natalie Vogt – e siamo state una delle prime a ideare un gestionale di attività per agenzie di viaggio che ancora oggi viene usato a livello nazionale. Fra i nostri clienti abbiamo avuto, fra l’altro, la società di basket Comense per la quale abbiamo organizzato e gestito la logistica delle Final Four di Coppa dei Campioni a Cantù nel 1995 concluse con la vittoria della squadra comasca. Papà mi ha anche raccontato di quella volta che, di ritorno da Poznam dove la Comense vinse la coppa europea, riuscì a far “dirottare” un volo di linea Varsavia-Milano per imbarcare la squadra e i tifosi al seguito”. Oltre che a Como, oggi Benetti Viaggi è presente con la sua rete di travel designer a Cantù, Busto Arsizio, Magnago, Bologna e anche a Lugano in via Nassa. “Oggi il mondo del turismo è molto cambiato e noi ci siamo rinnovati – continua Natalie Vogt –. Nel palazzo storico di via Cinque Giornate accogliamo i viaggiatori, anche in orari extra ufficio, in un salotto che garantisce comfort e privacy. Il nostro valore aggiunto è un servizio del viaggio con i nostri consulenti a disposizione h24 e soprattutto la possibilità di accedere a servizi ed esperienze stellate grazie ai contatti esclusivi che abbiamo in tutto il mondo. Questo è il lusso, non soggiornare in un cinque stelle, ma potersi permettere, grazie a noi, qualcosa di altrimenti inaccessibile”.

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ANNIVERSARIO
di Marina Moretti foto archivio Benetti Viaggi

Travel boutique for the trip of your dreams

Traveling means to experience many different emotions; it is a deep and immersive experience that sometimes does not even depend on the chosen destination. Thrills at visiting a place you've never seen or meeting people, your first time eating a new food or going to a concert on the other side of the world, and even, why not, getting married on a beach in Polynesia. Benetti Viaggi is specialized in shaping customized itineraries, designing them with the traveler, and in 2023 it celebrates its 40-year anniversary. The agency is born from the idea of Sergio Vogt and Marcello Benetti, both entrepreneurs, but above all with an innate desire to explore the world and turn their passion into a real business. Today Benetti Viaggi - in its historical headquarters on Via Cinque Giornate in Como - is run by Natalie Vogt, Sergio's daughter, and has transformed into a "Travel boutique" to follow as a protagonist the evolution of the tourism market constantly in research of new solutions. Travelers can take advantage of the advice of a team of young and enthusiastic professional travel designers-a figure dedicated to building unique and tailor-made travel experiences-who, thanks to personal experience around the world and collaboration with the most important and reliable tour operators, are able to shape customized itineraries. "We are one of the most historical

companies in Como," remarks Natalie Vogt, "and we were one of the first to create a business management system for travel agencies that is still used nationwide. Among our clients we had, for example, the Comense basketball club for which we organized and managed the logistics of the Final Four of the Champions Cup in Cantù in 1995 that ended with the victory of the team from Como. My father also told me about the time when, returning from Poznam where Comense won the European Cup, he managed to "hijack" a Warsaw-Milan scheduled flight to board the team and the fans with them." In addition to Como, today Benetti Viaggi is present with its network of travel designers in Cantù, Busto Arsizio, Magnago, Bologna and also in Lugano on Via Nassa. "Today the world of tourism has changed a lot, and we have renewed ourselves," continues Natalie Vogt. "In the historical building on Via Cinque Giornate we welcome travelers, even during non-office hours, in a lounge that guarantees comfort and privacy. Our added value is a service of the trip with our consultants available h24 and, above all, the possibility of access to starred services and experiences thanks to the exclusive contacts we have all over the world. This is luxury, not staying in a five-star hotel, but being able to be able to afford, thanks to us, something otherwise inaccessible".

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Una stagione all’insegna della cultura e della bellezza. A celebrarne l'inizio lo straordinario appuntamento musicale “Musica Maestro!” : domenica 2 Luglio I CAMERISTI - Orchestra da Camera del Maggio Musicale Fiorentino approderanno da Firenze a Villa d’Este per una serata esclusiva di musica classica. Condotti dal grande Maestro Zubin Mehta, con la partecipazione del soprano Silvia Capra, l’orchestra di quaranta elementi si esibirà nell’iconica ambientazione del Mosaico.

Un repertorio d’eccezione che include alcune delle opere più iconiche di Mozart, come la Sinfonia da Le nozze di Figaro e la Sinfonia n. 40 in sol minore, K. 550, oltre ad una serie di bellissime composizioni di A. Mati, saranno proposte ad un numero limitato di persone, rendendo questa soirée musicale davvero unica ed esclusiva.

La serata inizierà con un aperitivo in Terrazza Platani, seguito dal concerto e dalla Cena di Gala in Terrazza pieds dans l'eau, a cura del Group Executive Chef Michele Zambanini, che con i suoi piatti raffinati offrirà agli ospiti un indimenticabile viaggio culinario sulle note - letteralmente - dell’alta cucina con tartare di ricciola, gelatina al Campari e lime a una spigola d'amo, caviale Kaluga, barbabietola e acetosella, per concludere con una sinfonia di cioccolati, gelée all'albicocca, fava di tonka e gelato alla melissa Un omaggio alla musica classica e alla bellezza, in grado di regalare una serata suggestiva sulle rive del lago più romantico del mondo.

Photo Credits: @Marco Brescia

Per l’estate 2023, Villa d’Este ha in programma le tradizionali Feste d’Estate per celebrare l’Indipendenza americana il 4 luglio, la Festa Nazionale francese il 14 luglio e il Ferragosto il 15 agosto, con cene di gala e serate danzanti. Tre appuntamenti ricorrenti che assumono ad ogni stagione un rinnovato significato e, soprattutto, un nuovo tema: da “Secret Garden” per l’Indipendenza Americana, a “Romantic Glam” per l’anniversario della Presa della Bastiglia, arrivando infine al Midsummer Gala, dal tema “Summer Passion” con intrattenimenti immersivi magistralmente realizzati da NuArt, specialisti dell'entertainment, riconosciuti a livello internazionale Dopo la tradizionale Cena di Gala, le serate proseguiranno con gli immancabili spettacolari fuochi d’Artificio e After Party con DJ set.

Gli allestimenti e il design di tutti gli eventi saranno curati da Vincenzo Dascanio, uno dei massimi esperti italiani di flower design e produzione di eventi, già creatore nel 2022 delle decorazioni natalizie di Villa d’Este

Un tripudio quindi di luci, fiori, candele, in cui gli ospiti potranno immergersi per vivere a pieno l’atmosfera incantata che solo Villa d’Este può regalare.

Lake Como is world-renowned for its glamour and splendour, and this summer Villa d’Este will be ensuring it lives up to its reputation with a series of special galas and events taking place at the iconic hotel. On 2nd July, the world-class I CAMERISTI - Orchestra da Camera del Maggio Musicale Fiorentino will travel to Villa d’Este for an exclusive evening of classic music. Conducted by the legendary Maestro Zubin Mehta, with the participation of soprano Silvia Capra, the orchestra will perform in the spectacular setting of the Mosaic Garden

This intimate event will feature a repertoire of some of Mozart’s most iconic pieces, such as the Symphony from The Marriage of Figaro and the Symphony No. 40 in G minor, K. 550, as well as a host of beautiful compositions by A. Mati. The evening will begin with an aperitif on the Platani Terrace, followed by the concert, finishing with a Gala Dinner on Pieds dans l'eau Terrace, by the Group Executive Chef Michele Zambanini, who will offer guests an unforgettable culinary journey. This special evening is set to be a tribute to classical music and fine food, set against the backdrop of one of the most beautiful lakes in the world Meanwhile, other dates for the diary include events themed around ‘Secret Garden’ for American Independence Day on 4th July, ‘Romantic Glam’ for French National Day on 14th July and ‘Summer Passion’ for a Midsummer Gala on 15th August. Curated by Vincenzo Dascanio, one of the leading Italian experts in flower design and event productions, and the mastermind behind Villa d’Este’s show stopping festive decorations last year, each event will be a blaze of lights, flowers and candles alongside entertainment by NuArt for a fully immersive and magical experience for which Villa d’Este is renowned Each evening will culminate with a spectacular fireworks display and after party with DJ.

Il Palace Hotel, albergo a quattro stelle, membro del Gruppo Villa d'Este dal 2005, si trova in una posizione ideale, nel cuore del centro della città di Como.

Affacciato sul lungo-lago, l'imponente e prestigioso Palace Hotel si presenta con le linee liberty dell'edificio Plinius, per poi sorprendere con uno stile classico dell'ala Pianella Due anime che segnano la storia del Palace Hotel e lo rendono inconfondibile a Como.

A disposizione 94 camere, di cui 32 rinnovate di recente e spazi in cui le eleganti atmosfere art déco si armonizzano con le moderne funzionalità di un hotel d'eccellenza

Il Palace Hotel è una struttura versatile, che grazie all'offerta di ben 4 sale congressuali, attrezzate con le più moderne tecnologie è adatto ad ogni tipo di evento.

Il Ristorante Antica Darsena propone un menù à la carte mediterraneo con influenze internazionali e caratterizzato da semplicità e freschezza. Lo Chef Ercole Sandionigi seleziona costantemente prodotti di stagione, biologici e a chilometro zero L'offerta culinaria è abbinata ad una carta dei vini che annovera le più pregiate etichette delle aziende vinicole della Lombardia.

The four-star Palace Hotel, member of the Villa d’Este Group since 2005, is ideally situated in Como city centre. Overlooking the lake, the impressive and illustrious Palace Hotel vaunts the Liberty-style architecture of the Plinius building, while surprising guests with the classical soul of the Pianella wing. This dualism has long reflected the history of the Palace Hotel, making it truly distinctive in Como. The hotel consists of 94 rooms, 32 of which have been recently renovated, as well as interiors in which the elegant Art Deco ambience blends with the modern comforts of a leading hotel The Palace Hotel boasts 4 conference rooms that are fully equipped with modern technology, making the hotel suitable for hostin all types of events The Antica Darsena Restaurant serves an à la carte Mediterranean menu with international touches whose hallmark is fresh produce and simplicity Chef Ercole Sandionigi selects seasonal, organic and ultra-local ingredients and the dishes are paired with a wine list featuring the finest labels from across Lombardy and beyond.

ESTATE AL GRUMELLO

Musica, cinema, botanica e benessere

parco@villadelgrumello.it www.villadelgrumello.it

La stagione 2023 degli eventi culturali dell’Associazione Villa del Grumello entra nel vivo con tante proposte di qualità lungo l’estate, che si intrecciano con la bellezza elegante e assieme un po’ selvatica del suo parco storico romantico, sul lungolago di Como. Il parco urbano del Grumello – a pochi passi dal centro città e facilmente raggiungibile sia coi mezzi pubblici sia in auto - è aperto gratuitamente al pubblico con accesso pedonale dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17 e la domenica dalle ore 9 alle ore 18. Chiuso il sabato. Per i gruppi è consigliata la prenotazione inviando una mail a parco@villadelgrumello.it. Attraversare e abitare i luoghi con lentezza contemplando il paesaggio, condividere esperienze creative, “coltivare l’energia” con pratiche olistiche (anche in lingua inglese), partecipare a sperimentazioni artistiche transdisciplinari e approfondire i temi del valore della biodiversità e della responsabilità socio ambientale, sono la trama che attraversa le varie attività proposte per diverse tipologie di pubblico, grandi e piccini, cittadini e turisti internazionali. Luglio sarà all’insegna di musica, cinema e benessere. Le domeniche

9, 16, 23 e 30 il jazz torna protagonista con le matinée all’ombra del grande Cedro e un'altra serata da non perdere – appendice del festival – il 21. Nelle domeniche di luglio sarà di scena anche il cinema, con una rassegna che nelle serate d’estate si muoverà tra paesaggio e città, ispirandosi all’essenza e alle caratteristiche del luogo. Cinema anche nelle domeniche di agosto con la rassegna organizzata da Arci Xanadù. Dopo il jazz, l’appun -

tamento clou della stagione è un regalo per gli appassionati di musica classica (ma non solo) la notte tra il 12 e il 13 agosto, quando potranno ammirare riuniti in un’unica lunga performance molti tra i musicisti di maggior rilievo del panorama internazionale coordinati dal violinista e maestro Davide Alogna. A settembre torna l’appuntamento con la rassegna di danza contemporanea Ecotonalità. Posture per coabitare, che – ispirata dalla postura “di margine” che caratterizza il Grumello - vedrà alternarsi tra 8 e 10 settembre sperimentazioni e approfondimenti per addetti ai lavori, percorsi partecipativi aperti a tutti. A chiudere l’estate, il tradizionale evento di rete “Libri di Corsa”, che dal Grumello si aprirà al territorio lungo la Lake Como Poetry Way ideata da Sentiero dei Sogni per dispensare libri e cultura attraversando con lentezza il paesaggio del nostro lago, tra Brunate, Como, Maslianico e Cernobbio, con il gran finale nel parterre del Grumello, che vedrà lo scambio di libri finale e diverse attività creative. Evento in collaborazione con Athletic Team Lario, che vede la partecipazione dei ragazzi di diverse scuole e società sportive comasche e che quest’anno verrà aperto al pubblico lungo uno dei percorsi in programma. Il 22 ottobre la seconda giornata dedicata alle celebrazioni per il Bimillenario della nascita di Plinio Il Vecchio, con attività per adulti e bambini: un viaggio nella conoscenza tra botanica, arte, benessere, storia e cibo, che dall’Hortus Plinii, posto nella porzione alta del Parco, si svilupperà toccando i luoghi più suggestivi e gli alberi più imponenti del parco stesso.

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foto Associazione Villa del Grumello
EVENTI

Summer at Grumello

The Villa del Grumello Association's 2023 season of cultural events gets into full swing with many quality offerings throughout the summer, combined with the elegant and at the same time somewhat wild beauty of its romantic historical park on Como's lakefront. Grumello's urban park-a short walk from the city center and easily accessible by both public transportation and car-is open free to the public with pedestrian access Monday through Friday from 9 a.m. to 5 p.m. and Sunday from 9 a.m. to 6 p.m. Closed Saturdays. Reservations are recommended for groups by sending an email to parco@villadelgrumello.it. Traversing and inhabiting places with slowness while contemplating the landscape, sharing creative experiences, "cultivating energy" with holistic practices (also in English), participating in transdisciplinary artistic experiments and delving into the themes of the value of biodiversity and socio-environmental responsibility are the plot that runs through the various activities proposed for different types of audiences, young and old, international citizens and tourists. July will be all about music, cinema and wellness. On Sundays 9, 16, 23 and 30, jazz is back in the spotlight with matinees in the shadow of the great Cedar and one other not-to-be-missed evening - an appendix to the festival - on 21. On Sundays in July, cinema will also be in the spotlight, with a festival that on summer evenings will move between landscape and city, inspired by the essence and characteristics of the place. Cinema also on Sundays in August with the festival organized by Arci Xanadù. After jazz, the highlight of

the season is a gift for fans of classical music (but not only) on the night of Aug. 12-13, when they will be able to admire brought together in one long performance many of the most prominent musicians on the international scene coordinated by violinist and maestro Davide Alogna. September sees the return of the contemporary dance festival Ecotonalità. Postures for cohabitation, which-inspired by the "margin" posture that characterizes the Grumellowill alternate between September 8 and 10 experiments and insights for insiders, participatory paths open to all. Closing the summer will be the traditional networking event "Libri di Corsa," which from the Grumello will open up to the territory along the Lake Como Poetry Way conceived by Sentiero dei Sogni to dispense books and culture by slowly traversing the landscape of our lake, between Brunate, Como, Maslianico and Cernobbio, with the grand finale in the Grumello parterre, featuring the final book exchange and various creative activities. An event in collaboration with Athletic Team Lake Como, which sees the participation of children from various Lake Como schools and sports clubs, this year will be open to the public along one of the programmed routes. On October 22, the second day dedicated to the celebrations for the Bimillenary of the foundation of Pliny the Elder, with activities for adults and children: a journey into knowledge between botany, art, wellness, history and food, which from the Hortus Plinii, located in the upper portion of the Park, will develop touching the most evocative places and the most impressive trees of the park itself.

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Si è felicemente concluso da pochi giorni il progetto “AD HOC. Strategie di contrasto alla dispersione”, che per ben quattro anni ha coinvolto il territorio comasco, i giovani e le loro famiglie, con l’intera comunità educante, in una serie di azioni importanti e significative per contrastare il grave fenomeno della dispersione scolastica, purtroppo molto presente in tutta Italia, e nella provincia comasca, dove arriva a toccare la percentuale preoccupante del 17%. Un progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, coordinato da Cometa Formazione e cofinanziato dalla Fondazione De Agostini, che tra il 2019 e il 2023, grazie a una rete virtuosa di soggetti variamente coinvolti (scuole, parrocchie, fondazioni, istituzioni, università, cooperative sociali) ha offerto percorsi su misura a un gruppo di 120 giovani beneficiari tra gli 11 e i 17 anni delle scuole medie e superiori del territorio di Como. Le famiglie sono state coinvolte in incontri di sostegno alla genitorialità; i docenti delle scuole partner hanno beneficiato di ore di formazione; i ragazzi hanno usufruito di

AD HOC. Quando il Bello fa del Bene

un servizio di orientamento e accompagnamento al lavoro, anche grazie all’esperienza diretta di laboratori pratici e didattici tenuti da esperti maestri del territorio, soprattutto nell’ambito dell’artigianato artistico. Un progetto dunque molto articolato e innovativo, concepito per il territorio e che al territorio si è aperto attivamente e con modalità inclusive e propositive. Ha coordinato il progetto Cometa, nota realtà comasca che nasce nel 2003 per dare un’opportunità concreta a ragazzi che hanno abbandonato la scuola

senza alcuna prospettiva lavorativa, rimotivandoli e dando loro un valido supporto. La Fondazione Cologni, in collegamento con la sua mission, ha proposto e organizzato vari cicli di laboratori artigianali didattici negli atelier di importanti maestri sul territorio di Como e Milano, e presso gli spazi di Cometa. La conoscenza di alcune attività artigianali per molti ragazzi è stata una vera scoperta, come pure l’ingresso nelle botteghe, luoghi per quasi tutti loro mai visti prima, pieni di fascino e di mistero. La possibilità di lavo -

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di Alessandra de Nitto foto Peter Elovich Franco Cologni, Presidente della Fondazione omonima, ph. Emanuele Zamponi Franco Cologni, Chairman of homonymous Foundation, ph. Emanuele Zamponi
CULTURA

Nella pagina precedente, il "dream team" di Cometa responsabile del progetto AD HOC: passione, dedizione e spirito di accoglienza; sopra, veduta del bel cortile di Cometa, dove si affaccia il refettorio luogo importante di condivisione per la Comunità; a destra, i giovani allievi del progetto AD HOC al banco di lavoro presso la Scuola Orafa Ambrosiana di Milano, durante uno dei laboratori di oreficeria dove hanno potuto creare il proprio anello

On the previous page, Cometa's "dream team" in charge of the AD HOC project: passion, dedication and welcoming spirit; above, view of Cometa's beautiful courtyard, where the refectory overlooks an important place of sharing for the Community; right, the young students of the AD HOC project at the workbench at the Scuola Orafa Ambrosiana in Milan, during one of the goldsmithing workshops where they were able to create their own ring

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A sinistra, un momento di studio e di relax dei ragazzi con i loro tutor in uno dei locali di Cometa. La bellezza e l'accoglienza degli spazi improntano ovunque i luoghi di questa "cittadella del Bene". Sono gli stessi ragazzi ad occuparsene e a tenerli in ordine, come momento importante della loro educazione alla convivenza con gli altri; in basso, i ragazzi di AD HOC durante il laboratorio di ceramica della maestra Gabriella Sacchi a Milano: qui hanno potuto conoscere il piacere di mettersi alla prova lavorando e creando con la materia

On the left, a moment of study and relax for the students with their tutors in one of the premises of Cometa. The beauty and the welcoming atmosphere of the spaces everywhere imprint the places of this "citadel of Good." It is the boys themselves who take care of them and keep them in order, as an important moment of their education in living together with others; below, AD HOC youth during the ceramics workshop of teacher Gabriella Sacchia Milano: here they were able to learn about the pleasure of challenging themselves by working and creating with the material

AD HOC. When Beauty makes Good

rare accanto a un maestro, in un ambiente sconosciuto e suggestivo, sperimentando il lavoro manuale in prima persona, ha rappresentato un’esperienza altamente educativa e per molti di loro entusiasmante. Le attività prescelte sono state molteplici: i ragazzi hanno potuto sperimentare mestieri, materiali e modalità di lavoro molto diversi, dalla ceramica all’oreficeria, dalla carta alla stampa tipografica, dall’orticoltura alla legatoria artistica, dall’ebanisteria alla pelletteria. Quasi tutti i ragazzi hanno espresso gioia e soddisfazione, dimostrando curiosità e interesse, anche al di là delle aspettative degli educatori: segno che se opportunamente e adeguatamente stimolati tutti questi giovani, benché

spesso provenienti da realtà problematiche e povere sul piano educativo, possono accostarsi alla bellezza e scoprire in sé capacità impreviste, a grande vantaggio della propria autostima e fiducia. È la “felicità del fare” che dispiega la sua irresistibile forza e capacità di coinvolgimento… Dopo 4 anni di appassionato lavoro tutto questo è stato celebrato e festeggiato presso Cometa durante un suggestivo momento in cui i ragazzi, le famiglie, i tutor, i docenti e tutti i partner e collaboratori hanno potuto incontrarsi e festeggiare i risultati raggiunti. Sono intervenuti a questa bella festa anche gli artigiani, per raccontare e condividere le loro storie di passione e di successo, nel segno della Bellezza che fa Bene.

The project “AD HOC” has over four years involved young people and their families in the area of Como, in a series of important and significant actions to contrast the serious phenomenon of early school leaving, unfortunately very present throughout Italy. In the province of Como only it reaches the worrying percentage of 17%. Selected by the social enterprise Con i Bambini as part of the fund for the contrast to educational poverty, coordinated by Cometa Formazione and co-financed by the De Agostini Foundation, Ad Hoc - between 2019 and 2023, thanks to a virtuous network (schools, parishes, foundations, institutions, universities, social cooperatives) - offered tailor-made courses to a group of 120 young beneficiaries between the ages of 11 and 17 from middle and high schools in the Como area. Families were involved in support meetings; the teachers of the partnering schools could enjoy hours of training; the youngsters benefited from a career guidance and accompaniment service, also thanks to the direct experience of practical and educational workshops held by expert master artisans of the area. Ad Hoc has been a very articulated and innovative project, conceived for the territory and developed with inclusive and proactive methods. The project has been coordinated by Cometa, a well-known Como reality that was born in 2003 to give a concrete opportunity to kids who dropped out

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of school with no job prospects, re-motivating them and giving them valid support. The Cologni Foundation, in line with its mission, has proposed and organized various cycles of educational craft workshops in the ateliers of important masters in the Como and Milan areas, and in the Cometa spaces. Getting to know some craft activities was a real discovery for many of the kids, as was entering the workshops, places for almost all of them never seen before, full of charm and mystery. The possibility of working next to a master, in an unknown and evocative environment, experiencing manual work, has been a highly educational and exciting experience for many of them. The students were able to experiment with very different trades, materials and ways of working, from ceramics to jewellery, from paper to typographic printing, from horticulture to artistic bookbinding, from cabinet making to leather goods. Almost all the boys and girls expressed joy and satisfaction, demonstrating curiosity and interest, even beyond the expectations of the educators: a sign that - if suitably and adequately stimulated - all these young people, although often coming from problematic and poor realities on an educational level, can approach beauty and discover unforeseen abilities in themselves, to the great advantage of their self-esteem and confidence. It is the “happiness of doing” that unfolds

its irresistible strength and capacity for involvement…After 4 years of passionate work, the project and its achievements were celebrated at Cometa during a moment of sharing in which the young people, families, tutors, teachers and all partners and collaborators were able to meet and celebrate the results obtained. The artisans, too, took part in this beautiful event, to tell and share their stories of passion and success, in the name of a Beauty that makes Good happen.

In alto, i giovani beneficiari del progetto presso la Fondazione Minoprio, dove hanno svolto i laboratori di floricoltura nelle serre del bellissimo parco botanico; sotto, ceramisti in erba, molto soddisfatti delle loro creazioni nel laboratorio della maestra Agnes Duerrschnabel, a Como Above, young participants of the project at the Minoprio Foundation, where they held floriculture workshops in the greenhouses of the beautiful botanical park; below, budding potters, very satisfied with their creations in the workshop of teacher Agnes Duerrschnabel, in Como

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Una nuova stagione, fatta sia di celebrazioni e feste nelle antiche sale, che di momenti di riposo nelle lussuose camere, si sta aprendo al Relais Castello di Casiglio. Continuano, infatti, gli eventi e le celebrazioni proposti dal Castello, come le Cene a Tema e i menù ad hoc che verranno proposti durante le ricorrenze più importanti, come l’8 marzo e il 15 agosto. Come ogni anno, Relais Castello di Casiglio è pronto ad accogliere la sua clientela, principalmente leisure, business, ma anche del settore cerimonie e ricorrenze. Grazie alle sue 9 Sale distribuite su tre livelli, siamo in grado di ospitare eventi intimi da poche persone così come grossi eventi fino a 300 invitati. Questo rende la location il palcoscenico ideale per molteplici occasioni, nonché professionale e polifunzionale grazie all’efficiente allestimento tecnico. Il Relais offre 46 camere in totale, distribuite in due strutture, ovvero il Castello e l’adiacente Villa Elena, che si presentano all’ospite con le loro diverse personalità. Infatti, mentre il Castello offre un’architettura antica, con camini, travi e pietre a vista, Villa Elena regala un design più moderno e rinnovato. Con l’arrivo della bella stagione, il concetto di ospitalità del Castello di Casiglio si estende su più fronti: dall’hotel, al suo Ristorante Lècru, alla piscina esterna immersa nell’ampio parco secolare, ma soprattutto alla nascente Spa, la novità wellness che va ad aggiungersi al ricco pacchetto di servizi offerti dalla Location. Castello di Casiglio decide quindi di ampliarsi, ma mantenendo inalterati i suoi valori distintivi di unicità, eleganza e professionalità. D’estate il Ristorante sposta i suoi tavoli nel caratteristico spazio Dehor, in una suggestiva cornice capace di meravigliare e di regalare sia momenti di relax e tranquillità durante il giorno, che un’atmosfera più romantica ed elegante la sera. Guidato dallo Chef Michele Pedrazzini, Lècru Dehors rappresenta il luogo ideale per una romantica cena di coppia, oppure per passare una tranquilla serata in compagnia di tutta la famiglia o tra amici, senza rinunciare ai sapori della tradizionale cucina lariana.

Anew season, made of both celebrations and parties in the ancient spaces and moments of rest in the luxurious rooms, is starting at the Relais Castello di Casiglio. In fact, the events and celebrations proposed by the Castle continue, such as the Themed Dinners and the ad hoc menus that will be proposed during the most important anniversaries, such as 8th March and 15th August. Like every year, Relais Castello di Casiglio is ready to welcome its customers, mainly leisure, business, but also special occasions and ceremonies. Thanks to its 9 rooms spread over three levels, we are able to host intimate events for a few people as well as large events for up to 300 guests. This makes the location the ideal setting for multiple occasions, as both professional and multifunctional thanks to the efficient technical equipment. The Relais offers 46 rooms in total, distributed in two structures, the Castle and the adjacent Villa Elena, differing in their personalities. While the Castle offers an ancient architecture, with fireplaces, beams and exposed stones, Villa Elena offers a more contemporary and renovated design. With the arrival of fine weather, the hospitality concept of Castello di Casiglio is extended on several fronts: from the hotel, to its Lècru Restaurant, to the outdoor swimming pool immersed in the large secular park, but above all to the new Spa, the wellness innovation that joins the already wide range of services offered by the location. Castello di Casiglio has therefore decided to expand, while maintaining its distinctive values of uniqueness, elegance and professionality. During summer, the restaurant moves its tables to the distinctive Dehor space, in an evocative setting capable of impressing and providing both moments of relaxation and tranquillity during the day, and a more romantic and elegant atmosphere in the evening. Headed by Chef Michele Pedrazzini, Lècru Dehors is the ideal place for a romantic dinner for couples, or to spend a quiet evening in family company or with friends, without renouncing the flavours of the traditional Larian cuisine.

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PROPOSTE FAIR 2023

La trentesima edizione di Proposte si è chiusa con una crescita di presenze e soddisfazione da parte degli espositori. Alta l’affluenza, soprattutto il primo giorno, degli operatori che hanno visitato Villa Erba per scoprire le eccellenze del tessuto d’arredamento, tendaggio, passamaneria e rivestimenti murali. “Si è registrato un aumento del 23% di visitatori stranieri rispetto all’edizione del 2022 - dichiara il Direttore Massimo Mosiello -. Degni di nota sono le crescite di: Stati Uniti che ha registrato un +26%, Gran Bretagna +33%, Francia +12% e Germania +13%; positivo anche il ritorno della Cina”. Molto interesse hanno riscosso le quattro startup presenti in Ala Cernobbio: CDC_Studio, FLOCUS™, Società benefit Fody e Nazena, realtà che promuovono e sviluppano nuove soluzioni per

i New Material e Textile Upcycling. A completamento dei desk delle StartUp altre interessanti proposte erano collocate nell’Ala Lario: Cometa Formazione, Alliance for European Flax-Linen & Hemp e Fashion Room. A conclusione della seconda giornata di Fiera, Proposte ha avuto il piacere di festeggiare con espositori, visitatori e giornalisti la trentesima edizione. Un light dinner con sottofondo di musica swing nella meravigliosa cornice della Villa Antica. Con un discorso di ringraziamento rivolto ai presenti, il Presidente Alessandro Tessuto ha voluto ribadire che il successo della Fiera, diventata in questi trent’anni il punto di riferimento principale nel mondo del tessile d’arredo, è dovuto principalmente alla partecipazione di chi, negli anni, continua a sostenere e a credere in Proposte.

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In queste pagine, immagini della 30° edizione di Proposte On these pages, images from the 30th edition of Proposte
EVENTI
foto archivio Proposte Fair

The 30th edition of Proposte has just dropped the curtains with a growing number of attending visitors and satisfaction from the exhibitors. Visitor attendance was very high, especially on the first day of the event, with operators who visited Villa Erba to discover the excellence of furnishing fabrics, curtains, trimmings, and wall coverings. The final balance of this 30th edition is positive: "23% more foreign visitors compared to the 2022 edition. More visitors came from the United States (+26%), United Kingdom (+33%), France (+12%), and Germany (+13%); the performance of China was also positive," commented the Director Massimo Mosiello. The four start-ups located in the Ala Cernobbio drew much attention: CDC_Studio, FLOCUS™, Fody Benefit Society, and Nazena, concentrating on the promotion

and development of new solutions for New Materials and Textile Upcycling. In addition to the Start-up Area, other interesting proposals were showcased in the Ala Lario: Cometa Formazione, Alliance for European Flax-Linen & Hemp, and Fashion Room. At the end of the second day of the trade show, Proposte celebrated its 30th edition with exhibitors, visitors, and journalists with a light dinner and swing music in the background in the wonderful setting of Villa Antica. In his speech addressed to the attendees, President Alessandro Tessuto repeated the concept that the success of the event, which, in thirty years, has become the point of reference in the world of furnishing textiles, is mainly attributable to the participation of those who have continued to support and believe in Proposte over time.

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Sopra, il Presidente di Proposte Alessandro Tessuto Above, the President of Proposte Alessandro Tessuto

una scelta di stile

Forte di oltre trent’anni di storia, For Hotel Complements riveste oggi posizioni di rilievo nel campo delle forniture alberghiere e dei complementi d’arredo, pronta a soddisfare le esigenze non soltanto della grande ristorazione ma anche della piccola quotidianità. Grazie alla preziosa partnership con i migliori brand del settore a livello internazionale e all’elevata esperienza maturata nel tempo, è in grado di offrire ai professionisti dell’hospitality e

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Villa Maderni Architettura classica, design contemporaneo

Classic architecture, contemporary style

Villa Maderni sorge nella zona collinare di Cardano, all’interno dell’area naturale protetta del Parco Regionale Spina Verde, a pochi chilometri dal centro di Como e di Cernobbio, vicinissima al confine con la Svizzera e a soli 45 minuti da Milano. Un luogo circondato da una natura rigogliosa dove poter passeggiare nei boschi e fare diverse attività sportive all’aria aperta. Un’architettura classica che si rifà agli inizi del ‘900, una villa di prestigio completamente ristrutturata, dove sono stati ricavati appartamenti sia nel corpo centrale sia nelle antiche scuderie. L’intervento realizzato dall’Impresa Nessi & Majocchi prevede la riqualificazione energetica e il restauro e risanamento conservativo degli edifici esistenti, mirato a riqualificare gli stessi in classe energetica di tipo “A”, nel rispetto degli aspetti architettonici esistenti. Il nuovo design degli interni si ispira a uno stile contemporaneo, caratteristica che crea un piacevole contrasto con l’estetica della villa. Le tipologie e i tagli sono pensati per ogni esigenza di spazio, con loft/studio di diverse metrature, bilocali e trilocali anche con giardini privati. Il mood proposto è quello di vestire e arredare ogni locale in modo funzionale e confortevole, legando l’interno con l’esterno in modo equilibrato e armonico, con l’aiuto del servizio di interior design a disposizione dei nostri clienti. I residenti potranno godere di diversi servizi: un parco di circa 10.000mq attrezzato da un percorso vita e zona barbecue, una splendida piscina e un campo da tennis. Il verde del bosco che la circonda e ne è parte integrante, e la quiete in cui è immersa, fanno di Villa Maderni il luogo ideale per vivere tutto l’anno o trascorrere piacevoli vacanze.

Villa Maderni is located in the lovely hilly area of Cardano, within the Spina Verde Regional Park nature reserve, a few kilometers from the center of Como and Cernobbio, very close to the Swiss border, and only 45 minutes from Milan. A location surrounded by blooming nature, where you can walk in the woods and do various outdoor sports activities. The classic architecture is inspired by the influence of theearly 20th century, a prestigious villa whose interiors have been completely renewed and where the main body and the former stables have been converted into apartments. The intervention, carried out by the general contractor company Nessi & Majocchi, involves the energy requalification and the restoration and conservative rehabilitation of the existing buildings, aimed at reconverting them in energy class type "A", in compliance with the existing architectural aspects. The new interior design is inspired by a contemporary style, which creates a beautiful contrast with the aesthetics of the villa. The types and sizes are designed for any space requirement, including loft/studio apartments , two and three bedrooms also with private gardens. The mood offered is to furnish each room functionally as well as comfortably, when possible, linking the indoor with the outdoor styles in a well-balanced and harmonious way, with the help of an interior design service reserved exclusively for our clients. The residents can enjoy different amenities: a park of 10.000 sqm with a fitness trail designed to be a proper outdoor gym and a dedicated barbecue area, a beautiful swimming pool and a tennis court. The green of the woods that surrounds it and is part of it, as well as the quietness in which it is plunged, make Villa Maderni the perfect place to live all year long or spend unforgettable holidays.

foto archivio Impresa Nessi & Majocchi
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Ginvest Nuovo sistema di Governance

Il Gruppo Ginvest è attivo nel settore Real Estate dal 1972 ed ha sede in Guanzate, in provincia di Como. L’azienda, attraverso le società controllate, si occupa della progettazione, sviluppo, vendita e locazione di diverse categorie di proprietà immobiliari: residenziali, per l’industria, per la logistica ed il commercio, plessi scolastici e sportivi e strutture per la sanità. Il mercato di riferimento è principalmente concentrato nell’area a Nord di Milano e fino al confine svizzero, un territorio con un PIL procapite elevato. Ginvest S.p.A. ha recentemente comunicato la modifica statutaria e il conseguente passaggio al sistema monistico, una scelta strategica che ha come obiettivo l’apertura del Consiglio di amministrazione di Ginvest S.p.A. a consiglieri indipendenti nell’ottica di un progressivo consolidamento del management delle società del gruppo. In particolare, è stato introdotto il Comitato di Controllo presieduto da Luca Bassi e all’interno del Cda è stata nominata Francesca Sabatini, analista finanziario di Banca Profilo, con alle spalle una lunga esperienza nel settore finanziario ed immobiliare e già presente nei Cda di altre società del settore. Francesca Sabatini attualmente è responsabile Analisi & Ricerca e Responsabile Investors Relations e Responsabile Ufficio Studi per Banca Profilo. Fino al 2022 ha lavorato per il Gruppo Sator nel ruolo di Investment manager e membro del Comitato Investimenti del fondo Sator Private Equity Fund. E’ stata Consigliere di Amministrazione in partecipate del Fon-

do, Presidente di Restart S.p.A. nonché direttore investimenti di Sator S.p.A.. Parallelamente, Ambrogio Guffanti viene confermato nel ruolo di Presidente esecutivo, Luca Guffanti come Consigliere delegato, Luciano Fustinoni come Consigliere non esecutivo. Inoltre, Damiano Colombo viene inserito nel Cda della Guffanti A. S.p.A. nella quale riveste il ruolo di responsabile della produzione e responsabile della sicurezza. Entrato in azienda nel 2006, grazie all’esperienza pluriennale maturata supporta lo staff aziendale e i committenti sulle tematiche relative alla normativa ambientale. É stato delegato con ampio mandato a provvedere alla sicurezza nella sede e nei cantieri dell’azienda nei quali riveste anche il ruolo di responsabile qualità, ambiti strettamente correlati tra loro. A lui fa capo infine la produzione cantieristica. Luca Guffanti, Amministratore Delegato di Ginvest, parlando del nuovo sistema di Governance ha sottolineato: “La modifica statutaria e il conseguente passaggio al sistema monistico è una scelta strategica che ha come obiettivo l’apertura del Consiglio di amministrazione di Ginvest S.p.A. a membri indipendenti nell’ottica di una progressiva crescita della società, anche da un punto di vista di Governance. Abbiamo scelto di affidarci a professionisti del settore finanziario ed immobiliare con alle spalle una lunga e riconosciuta esperienza. Riteniamo che questa decisione, ci possa aiutare a migliorare il nostro business a livello prospettico e nella gestione quotidiana dell’azienda”.

foto archivio Ginvest S.p.A. Sede Harken Italy realizzata da Guffanti A. S.p.A.

New governance system

Since 1972, the Ginvest Group has been active in the real estate sector and is headquartered in Guanzate, in the province of Como. The company, through its subsidiaries, is involved in the design, development, sale and leasing of different categories of real estate: residential, for industry, for logistics and commerce, school and sports complexes and health care facilities. The target market is mainly focused on the area north of Milan and up to the Swiss border, an area with a high per capita GDP. Ginvest S.p.A. recently announced the amendment of its bylaws and the consequent transition to the one-tier system, a strategic choice that aims to open the Board of Directors of Ginvest S.p.A. to independent directors with a view to a progressive consolidation of the management of group companies. In particular, a Monitoring Committee chaired by Luca Bassi has been introduced, and Francesca Sabatini, a financial analyst from Banca Profilo, with a long experience in the financial and real estate sector behind her and already on the boards of other companies in the sector, has been appointed to the Board. Francesca Sabatini is currently Head of Analysis & Research and Head of Investors Relations and Head of Research Office for Banca Profilo. Until 2022, she worked for the Sator Group in the role of Investment manager and member of the Investment Committee of the Sator Private Equity Fund. She was a Board member in

investees of the Fund, President of Restart S.p.A. as well as investment director of Sator S.p.A. At the same time, Ambrogio Guffanti is confirmed as Executive Chairman, Luca Guffanti as Managing Director, Luciano Fustinoni as Non-Executive Director. In addition, Damiano Colombo is added to the Board of Directors of Guffanti A. S.p.A. in which he serves as production manager and safety manager. He joined the company in 2006, and thanks to his long-term experience he supports company staff and clients on issues related to environmental regulations. He has been delegated with a broad mandate to provide safety in the company's headquarters and construction sites in which he also holds the role of quality manager, areas that are closely related. Finally, he is in charge of shipbuilding production. Luca Guffanti, CEO of Ginvest, speaking about the new governance system, emphasized, "The change in the bylaws and the consequent transition to the one-tier system is a strategic choice that aims to open the Board of Directors of Ginvest S.p.A. to independent members with a view to the progressive growth of the company, also from a Governance point of view. We have chosen to rely on real estate and financial professionals with long and recognized experience behind them. We believe that this decision, can help us improve our business prospectively and in the day-to-day management of the company."

guffanti.it Damiano Colombo Francesca Sabatini Residence Caravaggio Montano Lucino realizzato da Guffanti A. S.p.A.

Girondella

la nuova architettura sostenibile tra natura e tecnologia

«Girondella è l’esemplificazione di come il progettare in armonia con l’ambiente e dar vita ad edifici in grado di inserirsi nel contesto naturale senza turbare troppo gli equilibri preesistenti, non sia una questione di sola estetica ma di materiali e di energie», l’Architetto Mario Cucinella, fondatore e direttore creativo di Mario Cucinella Architects, racconta così il nuovo complesso residenziale ad Arogno firmato dal suo studio in collaborazione con Tognola Group per il gruppo zHero. Il progetto trasforma la storica fabbrica di orologi di Arogno, sorta nel 1873 e non più in uso dal 1978, in un faro della rigenerazione urbana integrando un oggetto architettonico eccellente e dagli alti standard di efficienza energetica al territorio. I diciassette appartamenti si sviluppano a partire dall’edificio pre-esistente verso valle con un’elegante trama di pieni e vuoti, integrandosi al paesaggio naturale e aprendosi a un panorama straordinario. Le nuove

residenze saranno indipendenti da un punto di vista di approvvigionamento energetico grazie al recupero della turbina idroelettrica, un tempo usata per fornire energia alla fabbrica di orologi, che sfrutta la speciale conformazione del lotto adiacente al riale. Con un importante aggiornamento tecnologico questa stessa turbina è in grado di generare energia elettrica pulita in quantità tale da servire il complesso, garantendone il sostentamento autonomo e generando un plus di vendita della rimanenza. Girondella diventa così il nuovo luogo dell’abitare contemporaneo a misura d’uomo, secondo natura. La ciclicità permette al progetto di vivere e di rigenerarsi producendo energia e valori secondo l’approccio olistico che contraddistingue l’opera dell’Architetto Mario Cucinella, mirando ad integrare avanguardia tecnologica con le strategie ambientali naturali. Il progetto è attualmente in fase di cantiere, la consegna è prevista per la fine del 2024.

"Girondella is the example of how designing in harmony with the environment and giving life to buildings that can fit into the natural context without affecting the pre-existing balances too much, is not just a matter of aesthetics but of materials and energy," Architect Mario Cucinella, founder and creative director of Mario Cucinella Architects, thus describes the new residential complex in Arogno signed by his studio in collaboration with Tognola Group for zHero Group. The project transforms the historical watch factory in Arogno, built in 1873 and no longer in use since 1978, into a beacon of urban regeneration by integrating an excellent architectural object with high standards of energy efficiency with the territory. The seventeen apartments are developed from the pre-existing building towards the valley with an elegant pattern of solids and voids, integrating with the natural landscape and opening up to an extraordinary panorama. The new residences will be independent from an energy supply point of view thanks to the recovery of the hydroelectric tur-

bine, once used to supply power to the watch factory, which takes advantage of the special conformation of the lot adjacent to the brook. With a major technological upgrade, this same turbine is able to generate clean electricity in quantities to serve the complex, ensuring its self-sustaining livelihood and generating a surplus from the sale of the remainder. Girondella thus becomes the new place of contem -

porary living on a human scale, according to nature. Cyclicity allows the project to live and regenerate by producing energy and values according to the holistic approach that distinguishes the work of Architect Mario Cucinella, aiming to integrate technological avantgarde with natural environmental strategies. The project is currently under construction, with delivery scheduled for the end of 2024.

The new sustainable architecture between nature and technology

La sostenibile leggerezza dell’acqua al Salone del Mobile

S.Bernardo si conferma l’acqua ufficiale del Salone del Mobile. Milano dove ha portato “la sostenibile leggerezza dell’acqua”, messaggio che richiama al contempo la caratteristica principe dell’acqua e l’attenzione per l’ambiente. Durante la manifestazione dedicata al design, i visitatori sono stati condotti in un viaggio attraverso i progetti messi in campo per la sostenibilità ambientale, svelati in un percorso alla scoperta dell’impegno di S.Bernardo: impatto zero entro il 2026, anno in cui il brand taglierà il traguardo del primo centenario. S.Bernardo e l’ecosostenibilità condividono un viaggio che parte da lontano: oggi questa storia scorre attraverso tre passaggi principali, che insieme identificano l’approccio “agroforestry” che anima il progetto #ImpattoZero2026 realizzato insieme con Slow Food. Si tratta

della realizzazione di un bosco di città con piantumazione di alberi in un contesto di periferia metropolitana; la tutela di aree di prato stabile e la riqualificazione di un’area boschiva incolta e inefficiente. Al Salone del Mobile, S.Bernardo ha portato la sua iconica bottiglia “Gocce”, disegnata da Giorgetto Giugiaro, e le sue ulteriori evoluzioni, tra cui la bottiglia elicoidale in RPET 100% riciclata e riciclabile, ispirata alla colonna tortile. L’azienda si impegna, infatti, nella promozione e nell’utilizzo di packaging ecologici, come le bottiglie in vetro a rendere, risorsa e non rifiuto, quelle in RPET 100% riciclato e riciclabile, e le lattine in alluminio, materiale riutilizzabile all’infinito. Inoltre, ha da anni messo in campo strategie concrete per ridurre il suo impatto, ricorrendo all’energia pulita di un parco eolico che alimenta il 60% delle sue attività.

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di Marina Moretti foto archivio S.Bernardo

The sustainable lightness of water At Salone del Mobile Milano

S.Bernardo confirmed itself as the official water of the Salone del Mobile Milano.Milano, where it brought "the sustainable lightness of water," a message that recalls both the princely characteristic of water and concern for the environment. During the event dedicated to design, S.Bernardo led visitors on a journey through the projects put in place for environmental sustainability, unveiled in a program to discover S.Bernardo's commitment: zero impact by 2026, the year in which the brand will cross the finish line of its first centenary. S.Bernardo and eco-sustainability share a journey that goes back a long way: today this story flows through three main steps, which together identify the "agroforestry" approach that animates the #ImpattoZero2026 project carried out together with Slow Food. These are the creation of a city forest with

tree planting in a metropolitan suburban context; the protection of areas of stable grassland; and the redevelopment of an uncultivated and inefficient woodland area. At the Salone del Mobile Milano, S.Bernardo brought its iconic "Gocce" bottle, designed by Giorgetto Giugiaro, and its further evolutions, including the helical bottle made of 100% recycled and recyclable RPET, inspired by the tortile column. Indeed, the company is committed to the promotion and use of environmentally friendly packaging, such as returnable glass bottles, a resource and not waste, those made of 100% recycled and recyclable RPET, and aluminum cans, an infinitely reusable material. It has also been implementing concrete strategies to reduce its impact for years, resorting to clean energy from a wind farm that powers 60 percent of its operations.

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Salone del Mobile Milano

Il bilancio della 61° edizione del Salone del Mobile Milano è stato decisamente positivo e ha regalato risultati soddisfacenti. Il percorso fra i padiglioni disposti su un unico livello ha decretato il layout rinnovato vincente. Sia nel polo fieristico di Rho che nei distretti cittadini, è stato un trionfo, sancito dal grandissimo consenso da parte del pubblico. Tema centrale dell’edizione 2023, la sostenibilità, un processo che continua ormai a incedere da tempo, e la coesione su molti fronti del sistema ha contribuito ad avere ottimi risultati. L’affluenza ha superato tutte le aspettative e ha confermato il carattere qualitativo che determina la capacità attrattiva per gli operatori del settore provenienti da ogni parte del mondo. Dopo gli ultimi anni di incertezze dovute alle vicende pandemiche, l’incremento del 15% rispetto all’edizione 2022 ha decretato la rinascita. Con la sua energia creativa e la spinta innovatrice, il Salone si conferma la più importante kermesse al mondo per il settore arredo, fondamentale per scoprire le nuove tendenze e toccare con mano come evolve il modo di progettare e vivere la casa. “Le presenze rappresentano un risultato eccezionale per il quale abbiamo lavorato duramente, in modo profondo e radicale per dare nuovi sensi e valori alla visita in fiera e nuove esperienze ai visitatori”, commenta Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano. “Da questa edizione abbiamo tratto diverse lezioni importanti: abbiamo imparato che si può riprogettare un evento grandissimo come il Salone per traghettarlo nel futuro, che si può vincere la partita della sostenibilità quando tutto il sistema rimane coeso, che si possono immaginare e utilizzare nuovi contenuti per generare conoscenza, crescita, valore”. Molte aziende hanno anche organizzato momenti di celebrazione e di alto protagonismo presso i propri showroom dislocati nell’area cit-

tadina. I Design District continuano a moltiplicarsi, si sono affacciate location imprevedibili con magnifiche installazioni che ne hanno esaltato le potenzialità espressive: interi quartieri da riscoprire che mostrano un volto nuovo interpretato nel più creativo dei modi.

EUROLUCE

Il settore Lighting procede nella sperimentazione con realizzazioni sempre più all’avanguardia. Durante la biennale Euroluce 2023 sono state presentate molte delle nuove tecnologie emerse dalla capillare e continua ricerca innovativa. L’attenzione si è focalizzata in particolare sul rapporto fra luce artificiale e naturale, in combinazioni che possano essere sempre più sostenibili per ridurre lo spreco e preservare l’ambiente. L’orientamento della ricerca è finalizzato a realizzare sistemi illuminanti capaci di sfruttare l’energia solare per alimentarsi in modo autonomo. Il nuovo format, con un layout espositivo ripensato per creare una percorso di visita più coinvolgente e contemporaneo, ha contribuito alla valorizzazione delle proposte dei designer e delle aziende

SALONESATELLITE

Il SaloneSatellite, fondato da Marva Griffin e da lei curato come incentivo per le nuove generazioni di designers, è ormai giunto alla ventiquattresima edizione. Quest’anno ha dedicato un focus alle Scuole e alle Università di Design, sottolineandone il contributo che hanno avuto nello sviluppo dei giovani creativi e quindi nell’evoluzione del design. A loro è stato chiesto di rispondere, attraverso l’allestimento e la presentazione dei lavori degli studenti, alla domanda: design dove vai? Il risultato è stato un’ideale mappa collettiva di visioni progettuali dalle quali sarà possibile conoscere le prossime sfide che ci attendono.

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The results of the 61st edition of Salone del Mobile Milano were definitely positive and gave satisfactory successes. The program among the pavilions arranged on a single level decreed The renovated layout a winner. Both in the Rho exhibition center and in the city districts, it was a triumph, sanctioned by the overwhelming response from the public. The central theme of the 2023 edition, sustainability, a process that has been going on for some time now, and cohesion on many fronts of the system contributed to excellent success. The turnout exceeded all expectations and confirmed the qualitative character that determines the attractiveness for industry professionals from all over the world. After the last few years of uncertainty due to the pandemic events, the 15 percent increase over the 2022 edition decreed the revival. With its creative energy and innovative drive, the show confirms itself as the world's most important kermesse for the furniture sector, essential for discovering new trends and touching how the way of designing and living the home evolves. "Attendances represent an exceptional success for which we have worked hard, deeply and radically to give new senses and values to the visit to the fair and new experiences to visitors," comments Maria Porro, President of Salone del Mobile Milano.Milano. "We learned several important lessons from this edition: we learned that you can redesign a huge event like Salone to lead it into the future, that you can win the sustainability game when the whole system remains cohesive, that you can imagine and use new content to generate knowledge, growth, value." Many companies also organized moments of celebration and high prominence at their showrooms located in the city area. Design Districts continue to multiply,

unpredictable locations have appeared with magnificent installations that have enhanced their expressive potential: entire neighborhoods to be rediscovered that show a new face interpreted in the most creative of ways.

EUROLUCE

The Lighting sector proceeds in experimenting with increasingly cuttingedge realizations. During the biennial Euroluce 2023, many of the new technologies that have emerged from the widespread and continuous innovative research were presented. The focus was particularly on the relationship between artificial and natural light, in combinations that can be increasingly sustainable to reduce waste and preserve the environment. The research orientation is aimed at creating lighting systems capable of harnessing solar energy to power themselves. The new format, with a redesigned exhibition layout to create a more engaging and contemporary visiting program, has contributed to the enhancement of the proposals of designers and companies

SALONESATELLITE

The SaloneSatellite, founded by Marva Griffin and curated by her as an incentive for the new generation of designers, is now in its 24th edition. This year it dedicated a focus to Schools and Universities of Design, emphasizing their contribution to the development of young creatives and thus to the evolution of design. They were asked to answer, through the display and presentation of student work, the question: design where are you going? The result was an ideal collective map of design visions from which it will be possible to learn about the next challenges ahead.

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Le indiscutibili linee essenziali ed eleganti che caratterizzano Poliform sono state riproposte nella nuova linea per l’outdoor del brand. Per il lancio della collezione, in occasione del Salone del Mobile.Milano, è stata realizzata “Percezioni” un’installazione che enfatizza l’equilibrio delle forme presentate dal brand, sviluppate in un percorso emozionale multisensoriale. Un’intesa perfetta fra l’architettura quattrocentesca dei chiostri di San Simpliciano e le linee della nuova collezione Poliform. L’opera musicale Perennial Fantas, composta per l’occasione da Caterina Barbieri, ha sottolineato l’atmosfera elegante e suggestiva dell’installazione. Si delinea come un circolo armonico la relazione del lifestyle che i prodotti interpretano e lo spazio dal quale sono stati ospitati. La distesa di lapilli neri, su cui si adagiano le nuove proposte outdoor, contribuisce a rendere il luogo meditativo, ad indurre gli spettatori a fermarsi, ad ascoltare, a riflettere e a lasciarsi rapire dai sensi e dalla bellezza. Il progetto nasce dalla riflessione sul rapporto dell’essere umano con la natura e la coscienza del design. La collezione comprende la cucina outdoor Land Kitchen disegnata in collaborazione con CAP. I divani, le poltrone, i tavolini e gli accessori disegnati da Jean-Marie Massaud, Emmanuel Gallina, Marcel Wanders e Soo Chan, ripercorrono le prerogative indoor alle quali il brand ha abituato il pubblico. Raffinatezza, essenzialità e linearità rappresentano la ricchezza dell’espressione aziendale.

Poliform

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The unquestionable essential and elegant lines that characterize Poliform have been reproposed in the brand's new outdoor line. For the launch of the collection, on the occasion of the Salone del Mobile Milano, "Perceptions" was created, an installation that emphasizes the balance of forms presented by the brand, developed in a multisensory emotional journey. A perfect understanding between the 15th-century architecture of the cloisters of San Simpliciano and the lines of the new Poliform collection. The musical work Perennial Fantas, composed for the occasion by Caterina Barbieri, sealed the elegant and evocative atmosphere of the installation. Outlined like a harmonic circle was the relationship of the lifestyle that the products

interpret and the space from which they were hosted. The expanse of black lapilli, on which the new outdoor proposals lay, contributes to making the place meditative, to induce viewers to stop, listen, reflect and be enraptured by the senses and beauty. The project stems from consideration of the human being's relationship with nature and design consciousness. The collection includes the Land Kitchen outdoor designed in collaboration with CAP. The sofas, armchairs, coffee tables and accessories designed by Jean-Marie Massaud, Emmanuel Gallina, Marcel Wanders and Soo Chan trace the indoor prerogatives to which the brand has accustomed the public. Refinement, essentiality and linearity represent the richness of the company's expression.

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Oniro Group

Le diverse connotazioni stilistiche dei 5 brand che fanno capo ad Oniro Group, sono capaci di appagare richieste eterogenee accompagnando il concetto di lifestyle della clientela internazionale.

Jumbo Collection

Il percorso espositivo, con un allestimento scenografico di oltre 400mq, accompagna il visitatore in una rievocazione di interni di sapore puramente francese. Il brand, da sempre, interpreta l’espressione di uno stile classico intramontabile del quale rimangono emblema, con i loro preziosi intagli, i mobili stile Luigi XV. Nelle linee sinuose delle confortevoli sedute, tavoli e tavolini con magnifici decori, si legge la testimonianza dell’evoluzione tecnica e dei materiali determinata dalla ricerca continua. Fulcro e protagonista per la zona living, la carta da parati ornamentale che racconta una Parigi ottocentesca in tutte le sue sfumature.

Etro Home Interiors

Per la collezione presentata alla Design Week, Etro Home Interiors ha affidato la progettazione al direttore creativo della maison Marco De Vincenzo che ha interpretato la filosofia del brand introducendo caratteri innovativi. Nelle tre diverse ambientazioni compaiono scenari espressivi generati da arredi e complementi caratteristici della casa Etro. I percorsi conducono lo spettatore ad immergersi nelle fantasie geometriche e floreali caratterizzate da una gamma cromatica che vira dal verde al blu e ai colori della terra.

Gianfranco Ferré Home

La nuova collezione è presentata in uno spazio configurato con elementi divisori in cemento e acciaio. Il percorso espositivo si snoda nelle ambientazioni con le proposte di tre living, due dining e una camera da letto, dal design accattivante e ricercato. L’eleganza rigorosa è accostata ad elementi dalle forme scultoree e a pezzi che fanno eco agli anni ’60 e ’70. Lo spirito raffinato e metropolitano si evince nella filosofia cromatica del marchio, nella purezza giocata nelle sfumature del bianco e del beige legato al noce canaletto. Il non colore estremizza le peculiarità della materia, restituendo un’irripetibile concezione di eleganza e stile senza tempo.

Roberto Cavalli Home Interiors

Il gusto contemporaneo del brand estrinseca le proprie peculiarità nella collezione presentata con un allestimento d'impatto. Il filo conduttore si manifesta nel gioco delle cromie fondate su combinazioni bianco-nero accompagnate da guizzi di cognac. Tende leggerissime con motivi animalier e monogram, caratteri distintivi del brand, separavano i vari ambienti, svelando nel percorso il gusto del lusso dato da un’intrinseca preziosità nell’accurata selezione dei componenti. Le proposte outdoor declinate in bianco giocano con il contrasto definito del nero combinato con tessuti e texture che rimandano al calore esotico della Savana.

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Jumbo Collection Etro Home Interiors

The different stylistic connotations of the 5 brands under Oniro are capable of fulfilling heterogeneous demands by accompanying the lifestyle concept of international customers.

Jumbo Collection

The exhibition program, with a scenic setting of more than 400sqm, guides visitors through an evocation of interiors with a purely French flavor. The brand has always interpreted the expression of a timeless classical style of which Louis XV-style furniture remains emblematic, with its precious carvings. In the sinuous lines of the comfortable seats, tables and coffee tables with magnificent decorations, one can read the evidence of technical and material evolution determined by continuous research. Fulcrum and protagonist for the living area, the ornamental wallpaper that tells of a nineteenth-century Paris in all its nuances.

Etro Home Interiors

For the collection presented at Design Week, Etro Home Interiors entrusted the design to creative director of the maison Marco De Vincenzo, who interpreted the brand's philosophy by introducing innovative characters. In the three different settings appear expressive scenarios generated by furnishings and complements characteristic of Etro Home. The programs lead the viewer to immerse themselves in geometric and floral patterns characterized by a color palette that ranges from green to blue and earthy colors.

Gianfranco Ferré Home

The new collection is presented in a space configured with concrete and steel dividing elements. The exhibition program winds its way through the settings with proposals for three living, two dining and one bedroom, with an attractive and research-oriented design. Strict elegance is juxtaposed with elements with sculptural shapes and pieces that echo the 1960s and 1970s. The refined and metropolitan spirit is revealed in the brand's color philosophy, in the purity played out in shades of white and beige linked to walnut wood. The non-color extremes the special features of the material, returning an unrepeatable concept of timeless elegance and style.

Roberto Cavalli Home Interiors

The contemporary taste of the brand expresses its special features in the collection presented with a scenic layout. The common thread is manifested in the play of colors founded on black-white combinations accompanied by flickers of cognac. Very light curtains with animalier and monogram motifs, distinctive features of the brand, separated the various rooms, revealing in the program the taste for luxury given by an intrinsic preciousness in the careful selection of components. The outdoor proposals declined in white play with the defined contrast of black combined with fabrics and textures that recall the exotic warmth of the Savannah.

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Roberto Cavalli Home Interiors Gianfranco Ferré Home

Riva 1920

La ricchezza espressiva della realtà produttiva di Riva 1920 è costituita dal legame con la tradizione, la cultura, la creatività e l’innovazione. Un’azienda che non conosce pause creative, dove la continua ricerca sfocia in continue idee. Al Salone del Mobile Milano si sono affiancate diverse novità. Abbiamo chiesto a Maurizio Riva quali scelte sono state operate per l’edizione 2023.

Quali decisioni hanno accompagnato il brand nell’evento più importante del settore di quest’anno?

La novità più importante è stata quella di prendere uno spazio stabile in Fiera Milano. La nostra esposizione rimarrà fissa durante le 38 fiere che si avvicenderanno nel corso dell’anno. Ciò implica che si prevedono 4 milioni di passaggi davanti al nostro stand. La cosa più importante della decisione, è che l’ultimo tassello della commercializzazione del prodotto è il pensiero sul quale è incentrata la filosofia aziendale: la sostenibilità. Avere uno spazio che non ha la necessità di essere smontato e distrutto dopo otto giorni, sicuramente è un passo influente verso l’attenzione per l’ambiente.

Come vi interfaccerete con l’offerta merceologica delle diverse esposizioni?

Cercheremo di collegarci simbolicamente con le varie manifestazioni. Ad esempio per la fiera dedicata alle macchine per l’industria tessile, abbiamo esposto un’installazione costituita da pezzi attinenti al settore tessile come bozzoli del baco da seta, alcune rocche di filati e tessuto specifico. Non potevano mancare i prodotti aziendali che per la loro estetica o funzione evocano le tematiche della fiera, come lo sgabello Rock-etto, riproduzione di un rocchetto la cui lavorazione superficiale ricorda il filo avvolto su di esso.

Ci sono state altre novità importanti?

Ci ha regalato una grande soddisfazione l’apertura, durante il Salone, del nuovo show-room in via Visconti di Modrone nel cuore di Milano.

The expressive richness of Riva 1920's production reality is made up of the link with tradition, culture, creativity and innovation. A company that knows no breaks in creativity, where continuous research results in continuous ideas. The Salone del Mobile Milano was marked by several new events. We asked Maurizio Riva what choices were made for the 2023 edition.

What decisions followed the Brand in this year's most important event in the sector?

The most important new event was to take a permanent space in Fiera Milano. Our exhibition will remain fixed during the 38 fairs that will take place throughout the year. This implies that 4 million people are expected to pass by our stand. The most important thing about the decision, is that the final piece of product marketing is the thinking on which the company's philosophy is centered: sustainability. Having a space that doesn't have

the need to be dismantled and destroyed after eight days is certainly an influential step toward caring for the environment. How will you interface with the merchandise offerings of the different exhibitions?

We will try to connect symbolically with the various events. For example, for the fair dedicated to textile industry machinery, we displayed an installation consisting of textile sector-related parts such as silkworm cocoons, some bobbins of yarn and specific fabric. There could not be a lack of corporate products that by their aesthetics or function evocate the themes of the fair, as the Rock-etto stool, a reproduction of a spool of yarn of which the surface workmanship is reminiscent of the thread wound on it. Were there any other important new events?

A great fulfillment for us was the opening, during the Salone, of the new showroom in Via Visconti di Modrone in the heart of Milan.

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Porada

L'apertura a gennaio del quarto showroom monobrand, su Blvd Saint Germain a Parigi, consacra il 2023 come un anno importante per Porada. Un traguardo considerevole, a testimonianza del costante successo che da sempre accompagna l’azienda. Il brand prosegue questo percorso presentando la nuova collezione Twenty-Three al Salone del Mobile in uno stand in cui convivono armonicamente nuove proposte e pezzi iconici appartenenti a collezioni passate. In relazione all’evento parigino erano presenti prestigiosi progetti dei designers francesi: Patrick Jouin e Emmanuel Gallina. Lo studio ricercato e raffinato di forma e dialogo fra materiali di Jouin, ha prodotto il tavolo da pranzo Osmose, un’armonica esplorazione dell’utilizzo di materie naturali diverse come il legno e il marmo. Il confort contemporaneo, deciso e risoluto, si arguisce in Amarantha, una seduta dalle forme av-

volgenti, con pouf abbinato, disegnata da Gallina. I prodotti di Porada sono caratterizzati dall’immediato riscontro positivo da parte del pubblico che coglie l’attenta ricerca nella perfezione del dettaglio. La continuità nella produzione sancisce il successo delle collezioni, i fratelli Buratti hanno ampliato la famiglia Bayus con Bayus Tondo 44, un tavolino con cassetto dalla forma tonda, che riprende il segno, i dettagli ed i materiali della collezione Bayus. Il risultato è una galleria di opere di design che si affiancano alle altre già appartenenti alla collezione, tutte accomunate dall’esaltazione delle particolarità distintive dei materiali. Le sorprendenti caratteristiche dei prodotti Porada coinvolgono lo spazio circostante, costruendo una caleidoscopica concezione dell’ambiente casa, riuscendo ancora una volta a sorprendere con un’eleganza mai ostentata che ne fa la sua peculiarità.

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The opening in January of the fourth monobrand showroom, on Blvd Saint Germain in Paris, consecrates 2023 as an important year for Porada. A considerable milestone, testifying to the constant success that has always accompanied the company. The brand continues this path by presenting the new Twenty-Three collection at the Salone del Mobile in a stand where new proposals and iconic pieces belonging to past collections coexist harmoniously. Related to the Paris event were prestigious projects by French designers Patrick Jouin and Emmanuel Gallina. Jouin's refined study of form and dialogue between materials produced the Osmose dining table, a harmonious exploration of the use of natural materials as diverse as wood and marble. Decisive and resolved contemporary comfort is argued in Amarantha, an enveloping shaped seat with

matching pouf designed by Gallina. Porada's products are characterized by immediate positive feedback from the public, which grasps the careful research in the perfection of detail. Continuity in production enshrines the success of the collections; the Buratti brothers have expanded the Bayus family with Bayus Tondo 44, a small table with drawer with a round shape, which echoes the sign, details and materials of the Bayus collection. The result is a gallery of design works that complement the others already belonging to the collection, all of which share the enhancement of the distinctive features of the materials. The striking features of Porada's products involve the surrounding space, building a kaleidoscopic conception of the home environment, once again managing to surprise with a never ostentatious elegance that makes it its hallmark.

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Viva

Alla 61°edizione del Salone del Mobile.Milano, Viva ha presentato la nuova collezione di sistemi divisori Twist, nati dalla collaborazione con la prestigiosa azienda d’arredo Bonacina. Qualità, innovazione, originalità, freschezza e dinamicità dei progetti, hanno fatto di Viva una fra le più interessanti aziende del settore. Con l’impegno nella ricerca e sviluppo dei materiali, il marchio ha sempre reso ciò che può essere considerato un elemento meramente funzionale, in una componente parte fondamentale dell’arredamento. Diversi caratteri accomunano Viva e Bonacina, fra questi l’indiscusso valore della cura nei dettagli e lo studio sulla lavorazione artigianale dei materiali na -

turali, che ha condotto i due brand a farsi interpreti di uno stile che può divenire assolutamente personale ed esclusivo. I sistemi divisori VPivot VSI sono realizzati in midollino lavorato con criteri per divenire un vero e proprio tessuto, con trama e ordito. La texture dell’accurata fattura può essere resa evidente con un trattamento realizzato con una speciale verniciatura opaca. Un prodotto tecnologicamente perfetto, che riesce a creare un armonico connubio tra estrema funzionalità ed altissima estetica. L’azienda prosegue nella ricerca delle finiture esclusive, per rimarcare l’originalità e dare espressione ai creativi contrasti che riservano originali sorprese in ogni collezione.

AAt the 61st edition of the Salone del Mobile Milano.Milano, Viva presented its new collection of Twist partition systems, born from its collaboration with the prestigious furniture company Bonacina. Quality, innovation, originality, freshness and dynamic designs have made Viva one of the most interesting companies in the sector. With its commitment to materials research and development, the brand has always made what can be considered a merely functional element into a component that is a fundamental part of furniture. Several characters unite Viva and Bonacina, among them the undisputed value of attention to detail and the study on the crafts-

manship of natural materials, which has led the two brands to become interpreters of a style that can become absolutely personal and exclusive. VPivot VSI partition systems are made of wicker worked with criteria to become a real fabric, with warp and weft. The texture of the careful workmanship can be made evident with a treatment made with a special matte varnish. A technologically perfect product that manages to create a harmonious blend of extreme functionality and the highest aesthetics. The company continues to research exclusive finishes to emphasize originality and give expression to the creative contrasts that reserve original surprises in each collection.

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Azienda d’eccellenza nella tintoria del legno, Tabu ha presentato le nuove interpretazioni di un materiale unico e versatile come il legno. Palcoscenico dell’ultima produzione è stato lo stand scenografico, con una composizione di piallacci in legno naturale colorati, nella parte superiore dello spazio: Nuvola. Con riflessi e sapienti giochi di luci, Nuvola riflette l’accostamento delle delicate cromie sulla superficie specchiata del pavimento, restituendo allo spettatore un’atmosfera affascinante. Adagiati sul piano orizzontale, tappeti realizzati con piallacci naturali tinti composti con moduli quadrati, insoliti per i pavimenti in legno. Molteplici le novità presentate che acuiscono il piacere estetico e tattile di un materiale nobile. La valorizzazione delle cromie e delle texture singolari che contraddistinguono l’azienda, è affidata da sempre al ruolo degli intarsi, progettati con essenze pregiate che ritmano geometrie semplificate, intrichi di segni o forme pure scandite. I riflessi, le ombre, la struttura della lavorazione dei piallacci, contribuiscono ad enfatizzare le variazioni cromatiche nelle sfaccettature del riverbero della luce che estremizza le peculiarità della materia divenendo prerogativa fondamentale e distintiva di un’azienda che nel settore non teme confronti.

Tabu

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Acompany of excellence in wood dyeing, Tabu presented new interpretations of such a unique and versatile material as wood. The stage for the latest production was the scenic booth with a composition of colored natural wood veneers at the top of the space: Nuvola. With reflections and skillful play of light, Nuvola reflects the juxtaposition of delicate colors on the mirrored surface of the floor, giving the viewer a fascinating atmosphere. Lying on the horizontal plane are carpets made of natural dyed veneers composed of square modules, unusual for wooden floors. Many new events were presented that heighten the aesthetic and tactile pleasure of a noble material. The enhancement of the unique colors and textures that distinguish the company has always been entrusted to the role of inlays, designed with precious essences that rhythm simplified geometries, intricacies of signs or pure scanned forms. The reflections, the shadows, the texture of veneer workmanship, help emphasize the chromatic variations in the facets of the glare of light that exaggerates the special features of the material becoming a fundamental and distinctive prerogative of a company that is unrivaled in the industry.

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Society Limonta

La relazione profonda con la natura, i sentori del legame con l’arte imprescindibile dal design e dall’arredo della casa, si evincono dalla collezione primavera estate '23 di Society Limonta Home Collection. Le nuove proposte sono state presentate lo scorso febbraio, ma durante il Salone del Mobile, nel cuore del Brera design district in via Palermo 1, sono state sottoposte ad un pubblico più ampio. “In-definito”, una raffinatissima collezione, un gioco stilistico che contrappone pattern allusivi, incerti a geometrie esplicite o solo accennate. I motivi evanescenti delle parure di lenzuola Scin, sono rappresentative dell’indefinito, antitesi di Par che svela il rigore di righe ritmate. Le declinazioni delle sfumature delle limpide nuance dell’albicocca, dell’azalea e della matcha vestono oltre al letto la tavola e il bagno. La Oltre Society Design Collection prosegue il percorso di ricerca con l’interpretazione di legno, porcellana e marmo declinati in oggetti di design. La collezione, presentata in anteprima durante la Milano Design WeeK, ricalca le caratteristiche della materia e sublima la magistrale esecuzione artigianale. Dalla cultura della materia pura di Riccardo Monte scaturiscono taglieri e centritavola che attraverso la lavorazione enfatizzano le venature del legno e del marmo. Il portatovagliolo Etta di Dario Antoniali omaggia la navetta degli antichi telai. Come piccole architetture e come delicate sculture si esprimono le porcellane di Beatrice Rossetti declinate in brocche, vasi e candelieri. Society Limonta convalida la vocazione alla celebrazione della materia espressa al massimo della sua essenza, amalgamata allo stile, alla raffinatezza e all’unicità.

The deep relationship with nature, the hints of the link with art inseparable from design and home furnishings, are revealed in Society Limonta Home Collection spring summer 23. The new proposals were presented last February, but during the Salone del Mobile Milano, in the heart of the Brera design district at Via Palermo 1, they were presented to a wider audience. "In-definito," a highly refined collection, a stylistic game that contrasts allusive, uncertain patterns with explicit or only hinted at geometries. The evanescent patterns of the Scin sheet parures, are representative of the indefinite, the antithesis of Par revealing the rigor of rhythmic stripes. Declinations of the limpid nuances of apricot, azalea and matcha dress the table and bathroom in addition to the bed. The Oltre Society Design Collection continues the research program with the interpretation of wood, porcelain and marble declined in design objects. The collection, previewed during the Milan Design WeeK, traces the characteristics of the material and sublimates the masterful craftsmanship. From Riccardo Monte's culture of pure matter spring cutting boards and centerpieces that through their workmanship emphasize the grain of wood and marble. Dario Antoniali's Etta napkin holder pays homage to the shuttle of ancient looms. As small architectures and as delicate sculptures, Beatrice Rossetti's porcelains are expressed in jugs, vases and candlesticks. Society Limonta confirms the vocation to the celebration of the material expressed to the utmost of its essence, amalgamated with style, refinement and uniqueness.

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Silik

Sensibilità, costante ricerca sui materiali, sulle forme e sulle tecniche di lavorazione, per le quali ci si avvale di ottime maestranze in grado di eseguire anche le elaborazioni complesse, fanno di Silik un marchio con un linguaggio ricco immediatamente identificabile. L’ultima collezione riporta il visitatore al gusto del classico e concilia il lusso e il fascino della tradizione con dettagli, stoffe e finiture a tratti moderni e un po’ fuori dagli schemi. Le innovazioni non mancano e rispecchiano il carattere dell’azienda dedicata ad una clientela molto esigente: cucine lussuose e spaziose, boiserie con inserti particolari, porte dotate di tecnologia ed estetica per soddisfare appieno le esigenze della clientela, cabine armadio uniche e pezzi speciali ideati per il singolo cliente su misura sui suoi desideri. Per creare spazi luminosi, in occasione di questo nuovo catalogo, Silik ha deciso di

esplorare nuovi colori, nuove finiture che seppur chiare e tenui riservano un carattere lussuoso e armonioso, dai dettagli in foglia argento su base perlata a colori lumeggiati e pieni di fascino. Un percorso fra la creazione di spazi e ambienti che non tralascia nessun dettaglio. È da evidenziare la capacità dell’azienda di sposare elementi che inseguono la storia con altri che strizzano l’occhio alle tecnologie più moderne. Eleganza, classe, unicità rimangono le parole chiave alla base della concezione del mobile Silik, capace di emanare personalità e adattarsi a stili di vita differenti, in contesti sia tradizionali che moderni. La coerenza nello stile di Silik coi mobili che sfidano il tempo, il pregio, i pezzi accuratamente selezionati per mantenere sempre un indiscusso livello d’eccellenza hanno portato il marchio a ritagliarsi un’ampia fetta di mercato nel panorama internazionale.

Sensitivity, constant research on materials, forms on processing techniques, for which we employ excellent workers capable of performing even the most complex processing, make Silik a brand with a rich language that is immediately identifiable. The new collection takes the visitor back to a taste for the classic and reconciles the luxury and charm of tradition with details, fabrics and finishes that are at times modern and a bit out of the box. Innovations are not lacking and reflect the character of the company dedicated to a very demanding clientele: luxurious and spacious kitchens, paneling with special inserts, doors equipped with technology and aesthetics to fully meet the needs of customers, unique walk-in closets and special pieces designed for the individual customer tailored to his or her desires. In order to create bright spaces, on the occasion of this new

catalog, Silik decided to explore new colors, new finishes that although light and soft reserve a luxurious and harmonious character, from silver leaf details on a pearl basis to luminized colors full of charm. A program between the creation of spaces and environments that leaves out no detail. The company's ability to embrace elements that chase history with others that wink at the most modern technologies should be highlighted. Elegance, class, uniqueness remain the key words behind Silik's furniture conception, capable of emanating personality and adapting to different lifestyles, in both traditional and modern contexts. Consistency in Silik's style with furniture that defies time, value, carefully selected pieces to always maintain an undisputed level of excellence have led the brand to carve out a large slice of the market on the international scene.

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Riva Mobili D’Arte Artisan for the future

In occasione della Milano Design Week 2023, Riva Mobili D’Arte, eccellenza dell’arredo di lusso, ha realizzato Artisan for the Future, un’installazione di preziosi mobili in un’esposizione innovativa e interattiva presso Spazio Lenovo, ecosistema di innovazione digitale nel cuore di Milano. Principali protagonisti erano i Masterpiece della collezione Comacina, la più recente creazione di Riva Mobili D'Arte che, grazie ai suoi dettagli raffinati, rappresenta la massima espressione della creatività, del savoir faire e dell'ingegno creativo della Maison. Al primo piano di Spazio Lenovo, era esposto un immenso tavolo di oltre 8 metri, con intarsi e pregiata madreperla, che sostituiva parzialmente nell’area bistrot le normali sedute. Al piano

terra, al centro della scena, il Pianoforte, uno storico Steinway & Sons di fine ‘800, revisionato all'interno per rendere il suono perfetto e realizzato completamente nella parte estetica con l’inconfondibile stile di Riva Mobili D’Arte. Un oggetto dal fascino intramontabile, in pregiata madreperla, il cui colore bianco perlaceo cangiante arricchisce con il proprio splendore gli intarsi delle creazioni del marchio. Tutti i giorni il progetto espositivo ha preso vita grazie alle performance degli studenti del Conservatorio di Milano, protagonisti ogni sera di un diverso concerto tra brani classici ed elettronici. Per la collezione Comacina, il processo creativo è iniziato con un sogno, un desiderio, che poi si è trasformato in uno schizzo e infine ha preso forma.

"Come estimatore del lago di Como e della sua bellezza, molte delle collezioni di Riva Mobili D'Arte nascono dall'ispirazione delle cose che mi circondano. Mi lascio guidare dai panorami, dai colori e dagli aromi” spiega Francesco Riva, fondatore di Riva Mobili D'Arte. “L'Isola Comacina è una striscia di terra circondata dal Lago di Como e raggiungibile in barca. Con la sua natura meravigliosa e i suoi splendidi paesaggi, è un piccolo gioiello del territorio italiano". Una collezione dalle linee sinuose ma decise, con decorazioni floreali e morbide sfumature pastello. Un trionfo di forme e colori che affascina grazie alla precisione dei dettagli, ai delicati intagli che abbracciano i profili sinuosi e ai maestosi intarsi che richiamano la bellezza della natura.

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EVENTI
foto Riva Mobili D'Arte

On the occasion of Milan Design Week 2023, Riva Mobili D'Arte, excellence in luxury furniture, created Artisan for the Future, an installation of precious furniture in an innovative and interactive exhibition at Spazio Lenovo, a digital innovation ecosystem in the heart of Milan. The main protagonists were the Masterpieces of the Comacina collection, the most recent creation of Riva Mobili D'Arte, which, thanks to its refined details, represents the highest expression of the Maison's creativity, savoir faire and creative ingenuity. On the first floor of Spazio Lenovo, an immense table of more than 8 meters, with inlays and fine mother-of-pearl, was on display, partially replacing normal seating in the bistro area. On the ground floor, center stage was the Piano, a historical Steinway & Sons from the late 1800s, overhauled inside to make the sound perfect and completely realized in the aesthetic part with the unmistakable style of Riva Mobili D'Arte. An object of timeless charm, in precious mother-of-pearl, whose iridescent pearly white color enriches with its own splendor the inlays of the brand's creations.

Every day the exhibition project came to life thanks to the performances of the students of the Milan Conservatory, protagonists each evening of a different concert between classical and electronic pieces. For the Comacina collection, the creative process began with a dream, a wish, which then turned into a sketch and finally took shape. "As an admirer of Lake Como and its beauty, many of Riva Mobili D'Arte's collections are born from the inspiration of the things that surround me. I let myself be guided by the views, colors and aromas," explains Francesco Riva, founder of Riva Mobili D'Arte. "Isola Comacina is a strip of land surrounded by Lake Como and reachable by boat. With its wonderful nature and beautiful landscapes, it is a small jewel of the Italian territory." A collection with sinuous but strong lines, with floral decorations and soft pastel shades. A triumph of shapes and colors that captivates thanks to the precision of the details, the delicate carvings that embrace the sinuous profiles and the majestic inlays that recall the beauty of nature.

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Eccellenza e riservatezza: l'esclusività nell'immobiliare La Reale Domus e Knight Frank e il loro prestigioso servizio su misura

Non solo quello tradizionale di professionalità che ogni agenzia immobiliare sul territorio italiano dovrebbe garantire sempre, bensì un servizio esclusivo che offra consulenze sartoriali, studiate su misura per ogni Cliente: è l'eccellenza su cui investe La Reale Domus | Knight Frank. Nel suo ufficio in Via Crespi 14 a Como, a pochi metri dal lago, all'inizio di Viale Geno, ci accoglie Tania Morabito, fondatrice e amministratore unico che dal 2008 opera nel settore della mediazione immobiliare nell'area del triangolo lariano da Como fino a Menaggio, passando per Bellagio, arrivando a Lecco. Nelle sue ampie vetrine si trovano in vendita alcuni tra gli immobili più ricercati ed importanti sul Lario. Ma subito ci tiene a precisare che molto spesso tante proprietà rimangono off-market. Il loro punto di forza risiede proprio nella vasta selezione di

immobili non commercializzati sui canali classici ma riservati unicamente alla loro clientela. Questo sia per garantire assoluta riservatezza e privacy, ma soprattutto per gestire le intermediazioni in maniera personale proponendo gli immobili direttamente a clienti interessati; una selezionata lista costruita in anni di relazioni e passaparola che offre l'opportunità di un incontro perfetto tra domanda ed offerta. Un risultato che solo un servizio su misura può assicurare. Dal 2015 La Reale Domus diventa rappresentante per il Laghi del nord Italia, del prestigioso e storico marchio londinese, Knight Frank aggiungendo alla conoscenza del territorio e alla pluridecennale esperienza, la forza di un network globale che permette una visione internazionale inestimabile e una rete di supporto fondamentale per chi opera con clienti rinomati e spesso stranieri. L'impegno attento e costante di Tania è affiancato da quello di un gruppo di agenti che possano seguire i clienti in ogni fase del processo di mediazione come se fossero in un atelier esclusivo. "Teniamo veramente a creare questa sinergia che da sola è in grado di garantire

eccellenza e soddisfazione: per chi vende, per chi acquista e per noi che permettiamo che ciò avvenga. Ogni agente gestisce in autonomia il proprio cliente, creando un legame di fiducia e collaborazione che permette di soddisfare ogni singola e specifica richiesta". Per Knight Frank ogni cliente è eccezionale e merita una considerazione personalizzata. La Reale Domus | Knight Frank comprende un'ampia gamma di soluzioni abitative, dallesplendide ville sul lago alle esclusive residenze storiche, dagli appartamenti di lusso alle prestigiose tenute nelle aree che abbracciano il lago e ne fanno da cornice straordinaria. Se si desidera sperimentare l'eleganza e la raffinatezza del Lago di Como, il prestigio e l'eccellenza, ma anche l'essenzialità della riservatezza e dell'autenticità delle relazioni, Tania Morabito e la sua squadra sono la scelta ideale. Vi accompagneranno in un viaggio alla scoperta delle proprietà più interessanti ed affascinanti, valuteranno il vostro immobile con rispetto e studieranno il modo per meglio valorizzarlo, sapranno ascoltarvi e troveranno per voi la soluzione più vantaggiosa.

foto archivio La Reale Domus

Excellence and

discretion: the exclusive in real estate La Reale Domus and Knight Frank and their prestigious tailor-made service

Not just the traditional one of providing professionalism that every real estate agency on the Italian territory should always guarantee, but an exclusive service that offers tailormade consulting, tailored to each Client: this is the excellence in which La Reale Domus | Knight Frank invests.In its office at 14 Via Crespi in Como, a few meters away from the lake, at the beginning of Viale Geno, Tania Morabito welcomes us, she is founder and sole administrator and since 2008 has been operating in the real estate brokerage sector on Lake Como, in the area of the triangle from Como to Menaggio, passing through Bellagio, arriving in Lecco. Her large windows show some of the most soughtafter and important properties on Lake Como that are for sale. But he immediately makes it clear that very often so many properties remain off-market. Their strength lies precisely in the wide selection of properties not marketed on the classic channels but reserved solely for their clientele. This is both to ensure absolute confidentiality and privacy, but above all to manage the intermediations in a personal manner by proposing properties directly to interested clients; a select list built over years of relationships and word of mouth that offers the opportunity for a perfect match between supply and demand. A success that only a tailor-made service can ensure. Since 2015 La Reale Domus has become the representative for the Lakes of Northern Italy, of the prestigious and historical London brand, Knight Frank adding to the knowledge of the territory and decades of experience, the strength of a global network that allows an invaluable international vision and a fundamental support network for those who work with renowned and often foreign clients. Tania's careful and constant commitment is

complemented by that of a group of agents who can follow clients through every step of the brokerage process when they are in an exclusive atelier. "We really care about creating this synergy that alone can guarantee excellence and fulfillment: for those who sell, for those who buy, and for us who allow it to happen. Each agent independently manages their client, creating a trust and collaborative connection that allows each individual and specific request to be met." For Knight Frank, every client is exceptional and deserves individualized consideration. Reale Domus | Knight Frank includes a wide range of housing solutions, from stunning

lakeside villas to exclusive historical residences, from luxury apartments to prestigious estates in areas that hug the lake and provide an extraordinary setting. When you want to experience the elegance and sophistication of Lake Como, the prestige and excellence, but also the essentiality of privacy and authenticity of relationships, Tania Morabito and her team are the ideal choice. They will take you on a journey to discover the most interesting and fascinating properties, they will evaluate your property with respect and study the way to best enhance it, they will know how to listen to you and find the most advantageous solution for you.

MILANO DESIGN WEEK 2023

INTERNI fa 90

In occasione del Salone del Mobile 2023, Interni Design Experience ha celebrato il novantesimo anniversario di attività di una storia di successo che da tre generazioni vede alla guida la famiglia Cazzaniga ed è profondamente legata alla fama internazionale del Made in Italy nell’ambito del design. Il 90° anniversario rappresenta per Interni non solo un importante traguardo, ma anche un momento di grande rinnovamento e di sfide audaci. In un mondo del design in costante evoluzione, l'azienda ha dimostrato di saper cogliere le opportunità, aprendo nuovi store monomarca e realizzando progetti di successo con un occhio di riguardo ai nuovi mercati in espansione. Per la Design Week, Interni ha organizzato un evento esclusivo che ha animato tutto il building. Inoltre il format "Interni Radio" ha raccontato storie e progetti attraverso incontri ed interviste con designer di fama internazionale. Ospiti d’onore Giulio Cappellini, progettista e art director recentemente insignito del prestigioso Compasso d'Oro alla Carriera, la coppia di architetti e designer Ludovica+Roberto Palomba, attivi in numerosi progetti di interior design e architettura in tutto il mondo, e Isabella Genovese, Lead Architect dell'azienda Henge. Protagonisti della Milano Design Week sono stati tutti i mono -

brand operati da Interni sul territorio milanese che hanno presentato l’anteprima delle novità di prodotto proprio nello showroom. Il network di monomarca si è inoltre arricchito di due nuovi negozi: Spazio Cappellini Milano e Giorgetti Spiga The Place. In esposizione presso la Design Factory, vera e propria fabbrica d’idee e centro nevralgico della progettazione, i più prestigiosi marchi di arredamento e le nuove collezioni di Edra, Exteta e Roda. La corte esterna, l’Interni Garden, ha visto protagonista la nuova collezione di Exteta con le novità di due importanti designer italiani, Paola Navone e Massimo Castagna. L’Interni Design Factory, dedicato alla selezione del meglio del design contemporaneo, ha ospitato l’allestimento della Interni Radio, luogo fisico di incontro per trasmettere via podcast gli incontri e le interviste della settimana. Il primo piano del palazzo, destinato interamente alla progettazione, si è confermato il luogo in cui il design diventa un’esperienza totale, in cui i clienti hanno l’opportunità di costruire il proprio progetto di arredamento insieme al Creative Team di Interni. La terrazza Roda si è rinnovata con un lussureggiante allestimento di piante che ha ospitato le collezioni 100% outdoor, tra cui Estendo disegnata da Luca Pevere e Onda, firmata Gordon Guillaumier.

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Interni Design Factory, via Turati 6/8, Milan di Marina Moretti foto archivio Interni Design Experience
ANNIVERSARY
Architect Nikita Bettoni with Giulio Cappellini

MILAN DESIGN WEEK 2023 INTERNI turns 90

On the occasion of the Salone del Mobile Milano 2023, Interni Design Experience celebrated the 90th anniversary of a success story that has seen the Cazzaniga family at the helm for three generations and is deeply linked to the international reputation of Made in Italy in the field of design. The 90th anniversary represents not only an important milestone for Interni, but also a moment of great renewal and bold challenges. In a design world that is constantly evolving, the company has demonstrated its ability to capture opportunities, opening new single-brand stores and implementing successful projects with a focus on new and expanding markets. For Design Week, Interni organized an exclusive event that enlivened the entire building. In addition, the "Interni Radio" format told stories and projects through meetings and interviews with internationally renowned designers. Guests of honor were Giulio Cappellini, designer and art director recently awarded the prestigious Compasso d'Oro alla Carriera; the architect and designer couple Ludovica+Roberto Palomba, active in numerous interior design and architecture projects around the world; and Isabella Genovese, Lead Architect of the company Henge. Protagonists of Milan De-

sign Week were all the monobrands operated by Interni in the Milan area, which presented a preview of new product events right in the showroom. The monobrand network was also enriched with two new stores: Spazio Cappellini Milano and Giorgetti Spiga The Place. On display at the Design Factory, a true idea factory and design nerve center, were the most prestigious furniture brands and new collections from Edra, Exteta and Roda. The outdoor courtyard, the Interni Garden, featured Exteta's new collection with new events by two important Italian designers, Paola Navone and Massimo Castagna. The Interni Design Factory, dedicated to selecting the best of contemporary design, hosted the Interni Radio set-up, a physical meeting place to broadcast the week's meetings and interviews via podcast. The second floor of the building, devoted entirely to design, was confirmed as the place where design becomes a total experience, where clients have the opportunity to build their own furniture project together with Interni's Creative Team. The Roda Terrace was revamped with a lush plant display that hosted the 100% outdoor collections, including Estendo designed by Luca Pevere and Onda, designed by Gordon Guillaumier.

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Architect Nikita Bettoni with Ludovica Serafini & Roberto Palomba Mazzei Family with Humberto Campana & Stefano Cazzaniga Architect Isabella Genovese

Le nuove collezioni Tom Dixon nello showroom ATALIASHOPCOMO

In occasione di Euroluce 2023, Tom Dixon, noto marchio londinese di eccellenza nel mondo del design, del luxuring e del lighting, ha presentato numerosi modelli di lampade a completamento della sua già vincente collezione. Le nuove collezioni in mostra per la prima volta a Euroluce includono: le nuove sospensioni PUFF, i PORTATILI, ispirati alle iconiche collezioni MELT, BELL e STONE, e la nuova gamma di tessuti che completano la linea di arredo di FAT e WINGBACK. PUFF è un intricato oggetto poliedrico realizzato con 30 pannelli metallici, disposti per formare una struttura rigida di una sospensione; è una vera luce impostata per agire come punto focale in qualsiasi ambiente e ha il potere istantaneo di trasformare ed elevare qualsiasi spazio. I PORTATILI destinati a diventare un must-have per gli appassionati di design in tutto il mondo, sono una nuova serie di luci ricaricabili abilmente progettate di piccole dimensioni e compatte. Questa nuova collezione include MELT, STONE e BELL che sono piccoli compagni che aprono la strada per illuminare spazi interni ed esterni. "Non vogliamo più essere ancorati a una scrivania fissa o a una presa di corrente fissa” commenta Tom, “quindi vogliamo sempre più che la nostra luce si muova con noi”. Importanti lampade da terra, predisposte per abbinare il diffusore delle iconiche MELT, MIRROR e BALL, diventano la nuova serie di basi per le lampade coniche CONE. Le poltrone di Tom Dixon, FAT e WINGBACK, vengono rivestite in tessuti Kvadrat in centinaia di colori diversi accuratamente selezionato. Tutte queste novità sono visibili visitando lo showroom ATALIASHOPCOMO, monobrand TOM DIXON, nel centro storico di Como in Via Diaz 39, dove tutti i prodotti sono presentati in maniera accattivante. Personale esperto mette a disposizione la sua esperienza e la sua capacità, per consigliare nelle scelte in modo da realizzare al meglio ogni progetto. Lo showroom ATALIASHOPCOMO in via Diaz 39 a Como merita una visita così come il sito www.ataliashopcomo.com.

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foto archivio ATALIASHOPCOMO

Tom Dixon's new collections

at ATALIASHOPCOMO showroom

In occasion of Euroluce 2023, Tom Dixon - a well-known British Brand of excellence in the world of design, luxuring and lighting - presented many models of lamps to complete his already winning collection. The new products on display for the first time at Euroluce include: the new PUFF suspensions, the PORTABLES, inspired by the iconic MELT, BELL and STONE, and the new range of fabrics that complete the FAT and WINGBACK furnishing Collection. PUFF is an intricate multifaceted object made of 30 metal panels, arranged to form a rigid suspension structure; it is a true light set up to be a focal point in any ambience and has the power to transform and elevate any space. The PORTABLES destined to become a must-have for design lovers worldwide, are a new series of rechargeable lights, cleverly designed in small and compact dimensions. This new collection includes MELT, STONE and BELL which are little companions that open the way for illuminating indoor and outdoor spaces. "We no longer want to be anchored to a fixed desk or a fixed socket" comments Tom, "so we want more and more our light to move with us". Important floor lamps, designed to match the diffuser of the iconic MELT, MIRROR and BALL, become the new series of bases for the CONE conical lamps. Tom Dixon's armchairs FAT and WINGBACK are upholstered in carefully selected Kvadrat fabrics in hundreds of different colors. All these novelties can be appreciated by visiting ATALIASHOPCOMO showroom, TOM DIXON monobrand, in the historic center of Como in Via Diaz 39, where all the products are attractively presented. Expert Staff is pleased to put their experience and ability at your disposal to show you and advise you in your choices in order to realize every project in the best way. You are invited to pay a visit at ATALIASHOPCOMO Showroom as well as their website www.ataliashopcomo.com.

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Come migliorare la vostra salute con una nuova terapia anti-età

POTENZIATIVA®, il primo e più importante Centro Italiano di Medicina Integrata, non avrebbe potuto trovare una sede migliore del Lago di Como. Il Dr. Claudio Tavera ha avuto una duplice intuizione. Oltre a trattare nel paziente patologie pre-esistenti con approccio non farmacologico, punta a fare prevenzione pro-attiva con delle terapie di medicina rigenerativa. Potenziando la capacità del nostro corpo di prepararsi e proteggersi in profondità, ovvero dove spesso hanno origine molte malattie croniche legate all’invecchiamento e comuni condizioni di malessere che caratterizzano i nostri giorni. Il Centro affronta temi come lo stress psicofisico, la stanchezza cronica, i disturbi del sonno, l’healthy aging ed il detox medicale. I pazienti interessati a trattare o prevenire tali condizioni ricevono una valutazione clinica e i suggerimenti per accedere alle migliori strategie terapeutiche personalizzate. Questi programmi, sviluppati dallo stesso Dr. Tavera, associano specifiche terapie per migliorare il metabolismo e rafforzare e riequilibrare i livelli di energia generale del corpo che alimentano le performance mentali e fisiche. Grazie a un'esperienza decennale acquisita in Italia ed all’estero in cliniche specializzate, il Dr. Tavera ha perfezionato una serie di protocolli di terapia endovenosa che egli applica in base ad una diagnostica personalizzata praticata sul paziente. Provenendo dal mondo della medicina rigenerativa ed anti-invecchiamento, la terapia endovenosa (IV Therapy) occupa un posto rilevante nei suoi programmi terapeutici, attraverso la somministrazione di vitamine, minerali e altri composti biologici ad azione antiossidante o addirittura chelante per rimuovere i metalli pesanti tossici (EDTA). Questo sistema di somministrazione di nutrienti, che consente una efficacia ed assorbimento superiori all'integrazione degli stessi per via orale saltando la via gastro-intestinale, si presta per conferire benefici sulla salute tangibili già nel breve termine. A questo protocollo di trattamenti il Dr. Tavera aggiunge anche il modulo dell’ossigeno-ozono terapia sistemica per via endovenosa chiamata in passato GAET (Grande Auto-Emo-Terapia). Si tratta di una terapia esclusiva e dai benefici sorprendenti, in grado di apportare un potenziamento nell'organismo di diversi meccanismi protettivi. Questa terapia genera una serie di effetti biologici così diversificati che il mondo scientifico solo ora sta iniziando a comprenderne il pieno potenziale. Per citare solo alcuni dei numerosi benefici, è dimostrato che il trattamento migliora notevolmente la circolazione sanguigna e l’assorbimento di ossigeno, modula una migliore risposta immunitaria e produce effetti antiossidanti anti radicali liberi e contro gli stati infiammatori cronici. In definitiva la combinazione di queste terapie offre alcune delle soluzioni terapeutiche non farmacologiche più efficaci disponibili in ambito medicale. Oltre a migliorare il livello generale di energia fisica dell'organismo ed eliminare la stanchezza e la letargia, contribuisce anche all'acutezza e focus mentali. Di conseguenza si alleviano condizioni come disturbi legati ad annebbiamento mentale (foggy brain) e deficit di memoria, legati o meno all'età, a malattie o a problemi ormonali. Sia che si tratti di ridurre i tempi di recupero dopo un periodo di malattia, o transitori (come il jet lag o l’hangover da alcool), sia che si tratti di affrontare i sintomi della sindrome Long Covid e di altre infezioni virali o batteriche croniche, queste terapie mirate sono accessibili sin d'ora presso il Centro Medico POTENZIATIVA® e come sola IV Therapy in Villa/Hotel su richiesta.

Il Dottor Claudio Tavera

è laureato in medicina e chirurgia, specialista in medicina dello sport, certificato negli Stati Uniti dall'A4M (American Academy of Antiaging and Regenerative Medicine), esperto in ossigeno-ozono terapia e terapia endovenosa. In Italia ricopre il ruolo di Segretario Generale della Società Italiana di Medicina Potenziativa. Il Dr. Claudio Tavera è inoltre Professore a contratto presso l'Università di Verona entro il Master Internazionale in Ossigeno-Ozono Terapia. È inoltre membro del board scientifico della società scientifica Nuova FIO (Federazione Italiana Ossigeno-Ozono). Per oltre dieci anni il dottor Claudio Tavera ha offerto il suo contributo come consulente di riferimento per gli ospiti di note medical SPA italiane (Villa Eden e Chenot Palace Merano, l'Albereta Franciacorta) ed estere (Chenot Palace Gabala Azerbaijan, Chenot Weggis Svizzera) specializzate in programmi Detox e di riduzione del peso corporeo oltre che rigeneranti e orientate alla promozione medica di corretti stili di vita. Attualmente esercita la sua attività medica nei suoi centri di Como e Milano.

IV (INTRAVENOUS) THERAPY

La terapia endovenosa identifica una branca della Medicina Rigenerativa che consiste nella somministrazione per via endovenosa di nutrienti (vitamine, minerali, aminoacidi e altri composti biologici) al fine di promuovere un effetto benefico non solo curativo ma che abbia lo scopo di sostenere i naturali processi di guarigione e di riduzione di accumulo di danno biologico dell’organismo nonché il benessere generale dell'individuo. Esistono diversi protocolli di terapia endovenosa, a seconda dei composti utilizzati, ognuno dei quali può essere prescritto per condizioni cliniche specifiche, così come per il supporto immunitario, l'idratazione del corpo e le carenze nutrizionali. La terapia endovenosa è l'unica forma di medicina rigenerativa che consente a determinati nutrienti biologici di entrare direttamente nel flusso sanguigno e di essere utilizzati dalle nostre cellule più rapidamente e in dosi maggiori rispetto agli stessi nutrienti assunti per via orale, insieme a una reidratazione corporea più efficace. Si tratta di un modo eccellente per sostenere una serie di condizioni, tra cui:

1. performance fisiche e mentali

2. risposta immunitaria

3. reintegrazione di vitamine e minerali idrosolubili (tra cui la Vit. C e la Vit. B, acido lipoico, magnesio, selenio, zinco, ecc.)

4. reidratazione del corpo

5. sindrome da jet lag

6. esiti di abuso acuto o cronico di alcool

7. contrasto di malattia da raffreddamento, influenza e sintomi similinfluenzali

8. disintossicazione (detox medicale)

9. stanchezza

10. sindrome da leaky gut (alterazione della permeabilità intestinale)

11. squilibrio ormonale

12. benessere e invecchiamento in buona salute (healthy aging)

POTENZIATIVA
R

Upgrade your Health: the ultimate Antiaging strategy

As the first and foremost Italian Center of Optimal Medicine, POTENZIATIVA® couldn’t have found a better home than on the healing shores of the Lario. Dr. Claudio Tavera’s vision is two-fold. Not stopping at resolving issues already present in the body, he means to intervene ahead of time. Applying vanguard techniques, he unlocks the body’s potential to prepare and repair itself at its deepest levels, where many of the chronic conditions and widespread malaise of our day often originate. The Center addresses issues such as psycho-physical stress, detox, sleep disorders, and weight optimization, but the menu doesn’t end there. Clients interested in antiaging are given the assessment and attention necessary to access preventative therapeutic strategies customized to their specific code of age-optimization. These programs, developed by Dr. Tavera himself, combine medical-grade treatments to enhance metabolism and bolster and balance the body’s overall energy levels that fuel mental and physical performance. He has honed a library of precisionbased IV therapy protocols in the EU and abroad over a decade of experience. Hailing from the world of regenerative medicine, IV or drip nutraceuticals feature prominently in his wheelhouse, delivering high-dose cocktails of vitamins, minerals, and other beneficial biological compounds directly into the bloodstream. Above and beyond oral supplementation, this delivery system allows ultimate cell absorption, bypassing the stomach to sidestep any disturbance or dilution of benefits. In addition to this replenishing protocol is Dr. Tavera’s signature work with systemic IV oxygen-ozone therapy or MAHT (Mayor Autohemotherapy). An innovative, powerhouse treatment, it has the potential to leverage a potent upgrade to the body on a global level. This medical-grade therapy cascades a series of biological effects so dynamic that the world’s only beginning to understand its full potential. To name but a few of the many benefits, the treatment is shown to dramatically improve blood circulation, reinvigorate immune response, and deliver far-reaching antioxidant and antiinflammatory effects on the body. The one-two punch of these therapies offers some of the most effective solutions medically available to date. Not stopping at enhancing the body’s overall level of physical energy to eliminate fatigue and lethargy, one's mental acuity is sharpened too. Results alleviate such conditions as foggy brain and memory deficit disorders, whether due to age, illness, or hormonal issues. Whether curtailing recovery times after an injury, over-exertion (like jetlag or burnout), or tackling steeper symptoms that come with Long Covid Syndrome and other chronic viral or bacterial infections, these targeted therapies, while future-focused, are accessible here and now at the POTENZIATIVA® Medical Center and in Villa/Hotel upon request.

Dr. Claudio Tavera

is an MD, post graduated in sports medicine, board certified in USA by A4M (American Academy of Antiaging and Regenerative Medicine), expert in oxygen-ozone therapy and IV therapy. In Italy he holds the role of General Secretary of the Italian Society of Potentiative Medicine. Dr. Claudio Tavera also holds the position of Adjunct Professor at the University of Verona as a lecturer within the International Master in Oxygen-Ozone Therapy. He is also member of the board of the scientific society Nuova FIO (Italian Oxygen-Ozone Federation). For about ten years Dr. Claudio Tavera has given his contribution as a leading consultant for the guests of wellknown Italian medical SPAs (Villa Eden and Chenot Palace Merano, l’Albereta Franciacorta) and foreign ones (Chenot Palace Gabala Azerbaijan, Chenot Weggis Switzerland) specialized in Detox programs and body weight reduction as well as regenerating and oriented towards the medical promotion of correct lifestyles. He currently practices his medical activity in his center in Como and Milan.

IV THERAPY

The IV Therapy identifies a branch of Regenerative Medicine consisting in the intravenous administration of nutrients (vitamins, minerals, aminoacids and other biological compounds) in order to promote a beneficial effect not only curative but also aimed to support the healing and antiaging processes of the human body as well as the general well-being of the individual. There are different IV therapy protocols, depending on the compounds used, each of which can be prescribed for specific clinical conditions such as immune support, body hydration and nutritional deficiencies. IV Therapy is the only form of regenerative medicine that allows certain biological nutrients to enter directly into the bloodstream and be used by our cells more quickly and in greater dosages than the same nutrients taken orally together with a more effective body rehydration. This is an excellent way to support a variety of conditions including:

1. physical and mental performance

2. immune response

3. replenishment of water-soluble vitamins and minerals (pe Vit. C and Vit. Group B, lipoic acid, magnesium Selenium, Zinc, etc)

4. body rehydration

5. Jet Lag Syndrome

6. hang-over/chronic alcohol abuse

7. contrast cold, flu and flu-like symptoms

8. Detox

9. fatigue

10. leaky Gut Syndrome (Gut Permeability Impairment)

11. Hormonal unbalance

12. well-being and healthy-aging

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

La nuova ricerca EuroTrak Ita 2022 UDITO

In questo numero, insieme alla dottoressa Angela Bracuto, audioprotesista, analizziamo i dati della una nuova ricerca EuroTrak Ita 2022, un progetto promosso dall’EHIMA (Associazione Europea dei Produttori di Apparecchi Acustici).

Cosa è emerso riguardo il calo uditivo e il relativo utilizzo di apparecchi acustici?

Il totale delle persone intervistate in Italia ammonta a 15.210. Solo il 30% del campione intervistato si è sottoposto ad un test dell’udito negli ultimi 5 anni, la maggior parte dei test sono stati eseguiti da otorinolaringoiatri. 494 persone hanno dichiarato di avere una perdita uditiva e di possedere apparecchi, mentre 823 sanno di avere una perdita di udito ma non portano apparecchi. Purtroppo la maggior parte di chi è consapevole di avere una perdita di udito si rifiuta di utilizzare apparecchi acustici. Le motivazioni che portano a non acquistare apparecchi sono principalmente: “sento quasi sempre bene” (difficilmente si ammette di aver bisogno di un aiuto), “ho una perdita non severa” (ovvero si tende ad aspettare di peggiorare ulteriormente - più grave è la perdita di udito, maggiore è il tasso di adozione delle protesi), “ho priorità più importanti”, “mi vergogno ad indossarli”. La lettura di questi dati ci fa ben comprendere come il benessere uditivo non rientri tra le priorità della popolazione italiana, tra i 5 sensi è forse il più trascurato. Naturalmente questo rappresenta un problema, ancora più ampio data la correlazione tra udito e declino cognitivo. Un vero peccato, anche perché il grado di soddisfazione riscontrato tra gli utilizzatori è alto, l'87% dei proprietari di apparecchi acustici afferma che il proprio apparecchio funziona meglio o come previsto.

Quali i vantaggi degli apparecchi acustici in merito al miglioramento

della qualità della vita secondo i nuovi dati Euro Trak ITA 2022?

I vantaggi sono molteplici. Alle persone coinvolte nella ricerca è stato chiesto di valutare i cambiamenti che hanno riscontrato in vari ambiti da quando hanno iniziato a utilizzare gli apparecchi acustici. La vita sociale in generale migliora, nello specifico migliorano le relazioni a casa, la capacità di partecipare alle attività di gruppo, la capacità complessiva di comunicare in modo più efficace nella maggior parte delle situazioni, il senso di indipendenza, il senso di sicurezza, la fiducia in sé stessi. Tra le tante domande somministrate ai partecipanti è stato chiesto se da quando indossano gli apparecchi acustici si sentono più sicuri durante gli spostamenti in città, ad esempio perché sentono i segnali stradali ed i veicoli che si avvicinano: l’83% degli intervistati ha risposto positivamente. Il 67% dei possessori di apparecchi ritiene che avrebbe dovuto acquistarli prima, principalmente per i seguenti motivi: miglior vita sociale, miglior salute mentale/emotiva, migliori prestazioni sul lavoro. Possiamo dire che prendere la decisione di indossare degli apparecchi non è cosa semplice e spesso richiede moltissimo tempo, ma poi la maggior parte degli utilizzatori si pente di non averlo fatto prima. Occorre sottolineare un ulteriore aspetto positivo, la situazione migliora anche per gli altri componenti del nucleo familiare quando la persona ipoacusica inizia ad utilizzare gli apparecchi acustici: migliorano i rapporti in generale, la comunicazione, le attività sociali svolte insieme, soprattutto diminuiscono i litigi spesso legati ad incomprensioni e malintesi. Dalla ricerca emergono anche potenziali risparmi sui costi sociali dovuti all’uso di apparecchi acustici: minor rischio di essere depressi, la sera si è mentalmente meno stanchi e la qualità del sonno migliora in maniera significativa grazie al minor sforzo mentale durante la giornata.

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HEARING

The new research EuroTrak Ita 2022

In this edition, we analyze data from a new research EuroTrak Ita 2022, a project sponsored by EHIMA (European Hearing Aid Manufacturers Association), with Dr. Angela Bracuto, a hearing aid specialist. What emerged regarding hearing loss and related hearing aid use

The total number of people surveyed in Italy amounted to 15,210. Only 30% of the sample surveyed had undergone a hearing test in the past 5 years; most of the tests were performed by otolaryngologists. 494 people reported having a hearing loss and owning devices, while 823 people know they have a hearing loss but do not wear devices. Unfortunately, most of those who are aware that they have a hearing loss refuse to use hearing aids. The reasons for not buying devices are mainly: "I can almost always hear well" (people hardly admit that they need help), "I have a non-severe loss" (i.e., they tend to wait until it gets even worse - the more severe the hearing loss, the higher the rate of adoption of hearing aids), "I have more important priorities," and "I am ashamed to wear them." Reading these data gives us a good understanding of how hearing well-being is not among the priorities of the Italian population, among the 5 senses it is perhaps the most neglected. Of course, this represents a problem, even larger given the correlation between hearing and cognitive decline. This is unfortunate, also because the degree of fulfillment found among users is high, 87% of hearing aid owners say their device works better or as expected.

What are the benefits of hearing aids with regard to improving quality of life according to the new Euro Trak ITA 2022 data?

The benefits are manifold. People involved in the research were asked to rate the changes they have experienced in various areas since they began using hearing aids. Social life in general improves, specifically improved relationships at home, ability to participate in group activities, overall ability to communicate more effectively in most situations, sense of independence, sense of security, and self-confidence. Among the many questions administered to participants, they were asked when they have been wearing hearing aids and when they feel safer while traveling in the city, for example, because they hear traffic signals and approaching vehicles: 83% of respondents answered positively. 67% of hearing aid owners believe they should have purchased them earlier, mainly for the following reasons: better social life, better mental/emotional health, better performance at work. We can say that making the decision to wear braces is not an easy thing and often takes a lot of time, but then most users regret not having done it sooner. It is necessary to emphasize an additional positive aspect, the situation also improves for the other members of the family when the hearing impaired person begins to use hearing aids: relationships in general, communication, social activities carried out together improve, and above all, quarrels often related to misunderstandings and misunderstandings decrease. zwzResearch also shows potential social cost savings from hearing aid use: lower risk of being depressed, mentally less tired in the evening, and sleep quality improves significantly due to less mental strain during the day.

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Dott.ssa Angela Bracuto www.biosonic.net via Benzi 18, 22100 Como Tel. 031.241710 Fonte: Anovum – EuroTrak ITA/2022

Auxologico Como, una sanità vicina ai cittadini

Una struttura diagnostica, sanitaria e riabilitativa di alto livello, nel solco di oltre sessanta anni di esperienza di un ente come Auxologico riconosciuto in campo nazionale quale Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico (Irccs) che vanta collaborazioni internazionali grazie ai suoi direttori medici e ricercatori con incarichi universitari di prestigio. Sono queste le credenziali clinico-scientifiche che hanno accompagnano l’inaugurazione di Auxologico Como, all’interno del centro commerciale Esselunga Ca’ Merlata. Auxologico risponde così alla crescente domanda di cura a livello territoriale per garantire non soltanto la qualità dei servizi sanitari alla popolazione comasca, ma anche la formazione continua e l’aggiornamento del personale sanitario. Tra le peculiarità di Auxologico vi è anche quella di rappresentare una rete ben radicata nel territorio, per una sanità vicina al paziente, che collabora con le istituzioni locali e mette in collegamento gli ospedali, i poliambulatori ed i centri di ricerca di Auxologico in Lombardia e Piemonte. Una presenza che si propone di essere al servizio dei cittadini, dei medici di famiglia e dei medici specialisti, anche promuovendo iniziative per accrescere la consapevolezza dell'importanza della prevenzione e dello sviluppo di corretti stili di vita. L’attività di Auxologico Como è organizzata su una superficie di oltre 1000 metri quadri con il Punto Prelievi e il Poliambulatorio con

12 ambulatori polispecialistici e un’area dedicata alla diagnostica per immagini. «La presenza di Auxologico a Como», ha dichiarato Mario Colombo Direttore Generale di Auxologico, «va ad arricchire la possibilità per i cittadini di scegliere un luogo per la diagnosi, la cura e la riabilitazione. Portiamo a Como la nostra esperienza che può contare su medici e personale sanitario di comprovata professionalità, attenti all’aggiornamento continuo delle competenze ed all’innovazione tecnologica e, fattore per noi imprescindibile, ben consapevoli di ricevere la fiducia di persone che ci affidano il loro bene più prezioso, la vita». «L'Auxologico a Como», ha aggiunto il Dott. Giorgio Bellati responsabile medico di Auxologico Como, «risponde alla volontà della filosofia di questa fondazione no profit che la vuole sempre più vicina al bisogno di salute della popolazione. Lo scopo dell'attività medica e chirurgica di questa nuova struttura è quella di farsi carico del paziente in quanto persona, accompagnandolo nel suo percorso diagnostico e terapeutico, mettendogli a disposizione tutto ciò che l'Auxologico può offrire». In occasione dell’inaugurazione è stato presentato il concorso fotografico “Como: il suo lago, la sua gente” promosso da Auxologico per testimoniare la bellezza della Città di Como e dei suoi diversi territori. L’evento, patrocinato dall’associazione Amici di Como, si concluderà con una mostra in autunno.

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NEWS
di Marina Moretti foto A3

Concorso "Como: il suo lago, la sua gente"

Tema obbligatorio: Como: il suo lago e la sua gente. Temi facoltativi: Sostenibilità ambientale; Innovazione tecnologica.

Data di scadenza per invio delle immagini: 15 settembre 2023

Esposizione e Premiazione presso Auxologico Como. Per partecipare: www.auxologico.it/news/ como-lago-gente-concorso-fotografico

Auxologico Como, a healthcare close to the citizens

Ahigh-level diagnostic, health and rehabilitation facility, in the tradition of more than sixty years of experience of an institution such as Auxologico that is nationally recognized as an Institute for Hospitalization and Treatment with Scientific Character (Irccs) and boasts international collaborations thanks to its medical directors and researchers with prestigious university appointments. These are the clinicalscientific credentials that accompanied the inauguration of Auxologico Como, inside the Esselunga Ca' Merlata shopping center. Auxologico thus responds to the growing demand for care at the territorial level to ensure not only the quality of healthcare services to the Como population, but also the continuous training and updating of healthcare personnel. Among Auxologico's special features is also that of representing a network well rooted in the territory, for healthcare close to the patient, collaborating with local institutions and connecting Auxologico's hospitals, outpatient clinics and research centers in Lombardy and Piedmont. A presence that aims to be at the SERVICE of citizens, family doctors and specialist physicians, also by promoting initiatives to raise awareness of the importance of prevention and the development of correct lifestyles. Auxologico Como's activities are organized over an area of more than 1,000 square meters with the Levy Point and the Ou -

tpatient Clinic with 12 multi-specialty clinics and an area dedicated to diagnostic imaging. "The presence of Auxologico in Como," said Mario Colombo General Director of Auxologico, "goes to enrich the possibility for citizens to choose a place for diagnosis, treatment and rehabilitation. We bring to Como our experience that can count on physicians and health personnel of proven professionalism, attentive to the continuous updating of skills and technological innovation and, an essential factor for us, well aware of receiving the trust of people who entrust us with their most precious asset, life." "The Auxologico in Como," added Dr. Giorgio Bellati medical director of Auxologico Como, "responds to the will of the philosophy of this nonprofit foundation that wants it increasingly close to the health needs of the population. The purpose of the medical and surgical activities of this new facility is to take charge of the patient as a person, accompanying him in his diagnostic and therapeutic path, making available to him all that Auxologico can offer." The photo contest "Como: its lake, its people" promoted by Auxologico to witness the beauty of the City of Como and its different territories was presented at the inauguration. The event, sponsored by Amici di Como, will conclude with an exhibition in the fall. To participate: https:// www.auxologico.it/news/como-lago-gente-concorso-fotografico

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Live More con The Longevity Suite:

The Longevity Suite® - la più evoluta Biohacking & Antiage City Clinic europea – offre ai propri clienti la possibilità di dedicarsi un viaggio alla scoperta della migliore versione di sé, per vivere in piena salute ed energia mentale in una delle perle del panorama italiano, nel centro storico di Como. All’inizio di qualsiasi programma di Salute e Benessere, il cliente verrà sottoposto a un Longevity Checkup in grado di monitorare lo stato di salute dell’individuo, per delineare percorsi bespoke in base alle esigenze del singolo: trattamenti, alimentazione, consigli fitness e sessioni di mindfulness per assicurare il raggiungimento di un benessere a 360°. Tra l’ampia offerta di trattamenti della clinica - come l’iconica Cryosuite Total Body che, sfruttando i benefici del freddo, agisce sull’infiammazione, e quindi sul processo di invecchiamento, migliorando la performance psico-fisica - è possibile effettuare diversi protocolli anti-age mirati a stimolare la rigenerazione dei tessuti o rimodellare la silhouette, come anche sottoporsi a trattamenti con approccio olistico integrabili con percorsi mindfulness e de-stress che permettono di raggiungere un equilibrio tra vita e mente sana facilitando il conseguimento degli obiettivi di salute. Parte integrante dei programmi effettuati nella clinica è la continuità del trattamento direttamente a casa, per potenziare i risultati ottenuti grazie all’offerta di prodotti acquistabili presso la City Clinic o sul sito, facendo sì che i benefici provati presso il centro diventino una costante della propria quotidianità.

l’esclusivo network leader nell’antiage & biohacking di lusso è a Como

The Longevity Suite® - Europe's most advanced Biohacking & Antiage City Clinic - offers its clients the opportunity to engage in a journey to discover the best version of themselves, to live in full health and mental energy in one of the pearls of the Italian landscape, in the historical center of Como. At the beginning of any Health and Wellness program, the client will undergo a Longevity Checkup that can monitor the individual's state of health, to outline bespoke paths based on the individual's needs: treatments, nutrition, fitness advice and mindfulness sessions to ensure the achievement of all-round wellness. Among the clinic's wide range of treatments-such as the iconic Cryosuite Total Body, which, by harnessing the benefits of cold, acts on inflammation, and thus on the aging process, improving psycho-physical performance-it is possible to carry out various anti-aging protocols aimed at stimulating tissue regeneration or reshaping the silhouette, as well as undergo treatments with a holistic approach that can be integrated with mindfulness and de-stress pathways that allow one to achieve a balance between life and healthy mind by facilitating the achievement of health goals. An integral part of the programs carried out at the clinic is the continuity of treatment directly at home, to enhance the successes achieved thanks to the range of products that can be purchased at the City Clinic or on the website, making the benefits experienced at the center become a constant in one's daily routine.

The Longevity Suite Como Via Giuseppe Garibaldi 15 22100, Como (CO) Mobile: +39 3476447070 (anche via WhatsApp) E-mail: como@thelongevitysuite.com INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
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Ikigai è un concetto giapponese che si riferisce alla ricerca della "propria ragione di essere". Questo termine descrive il significato e la motivazione più profonda che guida le nostre scelte, così come la ricerca di felicità. Aderendo a uno stile di vita ben definito rispettando storia e tradizioni, seguendo rituali e pratiche si contribuisce in maniera significativa al proprio benessere. “Prendersi cura della nostra pelle è una parte importante della cura di sé. Non si tratta solo di utilizzare prodotti di qualità: si tratta di trovare il tempo per noi stessi ogni giorno, non importa quanto siamo impegnati. Ikigai è dare importanza alle piccole cose, prendendosi del tempo per riscoprire l'autenticità dei gesti e degli attimi che accompagnano la nostra vita, è amore e rispetto per noi stessi”, così Carolina Tagliabue, ideatrice e fondatrice

Alla 26a edizione di Cosmofarma Exhibition

Ikigai Beauty ha vinto il premio come migliore start-up nel settore della dermocosmesi

del brand, racconta la filosofia alla base di Ikigai Beauty. Ed è proprio grazie alla dedizione verso il benessere corpo e mente e alla grande attenzione alla sostenibilità che, alla sua prima partecipazione e dopo nemmeno un anno dalla presenza sul mercato, Ikigai ha vinto il premio come migliore startup nel settore della dermocosmesi alla 26a edizione di Cosmofarma Exhibition, evento dedicato all'Health Care and Beauty Care tenutosi a Bologna Fiere a maggio 2023. Con questo straordinario risultato dopo solo un anno nel settore, Ikigai Beauty si distingue per avere un forte potenziale per il futuro. “Partecipare all'evento di Cosmofarma e ricevere il premio è stato motivo di grande orgoglio e sorpresa inaspettata, dal momento che è stata proprio l’organizzazione a volerci all’evento. Abbiamo lanciato i nostri prodotti

sul mercato poco meno di un anno fa e già due riviste molto conosciute hanno parlato di noi come uno dei nuovi brand italiani più interessanti del comparto beauty. Questo per noi non è solo un premio, ma un'ulteriore conferma dell'impegno costante nella ricerca e nello sviluppo della linea e di tutta la filosofia di produzione”, afferma la giovane imprenditrice. Ikigai Beauty è una linea di prodotti basata su valori quali la semplicità, la ritualità, la sostenibilità e la naturalezza. È un viaggio nella bellezza ispirato al Giappone, in particolare al suo contatto con la natura, come fonte di pace interiore, e ai rituali di bellezza. Un approccio alla skin care attraverso un delicato e naturale rituale di cura della pelle, che diviene l’occasione per rientrare in contatto con noi stessi e riappropriarci della risorsa più preziosa di sempre: il tempo.

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foto archivio Ikigai Beauty

Ikigai Beauty Best start-up award at Cosmofarma

Ikigai is a Japanese concept that refers to the research of "one's reason to be". This term describes the deeper meaning and motivation that drives our choices, as well as the research for happiness. By adhering to a well-defined lifestyle respecting history and traditions, following rituals and practices you make a significant contribution to your own well-being. "Taking care of our skin is an important part of self-care. It is not just about using quality products; it is about making time for ourselves every day, no matter how busy we are. Ikigai is about giving importance to the little things, taking time to rediscover the authenticity of the gestures and moments that accompany our lives; it is love and respect for ourselves," is how Carolina Tagliabue, creator and founder of the brand, tells the philosophy behind Ikigai Beauty. And it is precisely thanks to its dedication to body and mind wellness and its great attention to sustainability that, at its first participation and after not even a year of being on the market, Ikigai won the award for best start-up in the dermocosmetics sector at the 26th edition of Cosmofarma Exhibition, an event dedicated to Health Care and Beauty Care held at Bologna Fiere in May 2023. With this extraordinary success after only one year in the industry, Ikigai Beauty stands out as having strong potential for the future. "Participating in the Cosmofarma event and receiving the award was a source of great pride and unexpected surprise, since it was the organization itself that wanted us at the event. We launched our products on the market a little less than a year ago, and already two well-known magazines have talked about us as one of the most interesting new Italian brands in the beauty sector. This is not only an award for us, but a further confirmation of the constant commitment to research and development of the line and the whole production philosophy," says the young entrepreneur. Ikigai Beauty is a product line based on values such as simplicity, ritual, sustainability and nature. It is a journey into beauty inspired by Japan, particularly its contact with nature as a source of interior peace, and beauty rituals. An approach to skin care through a gentle and natural skin care ritual, which becomes an opportunity to get back in touch with ourselves and regain possession of the most precious resource ever: time.

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INSIEME PER L’EMILIA ROMAGNA:

DONATI 62 BANCALI DI ACQUA PER UN

TOTALE DI 37.200 BOTTIGLIE DA 1,5 LT

Da settimane abbiamo negli occhi e nel cuore le immagini di persone sfollate dalle loro case che hanno perso tutto, dei paesi che solo fino a qualche giorno fa erano “centri abitati” e adesso a stento si riescono a riconoscerne le abitazioni e qualche strada, dei terreni a frutteto dai quali spuntano qua e là piccole oasi di cime di alberi, quelle che erano campagne coltivate adesso sembrano sterminati “deserti” di fanghiglia, i boschi, i fienili e le stalle degli allevamenti sono ricoperti da coltri di fango che se non viene tolto in breve tempo rischia di asciugare e di seccarsi come cemento. In Emilia Romagna le forti e intense piogge hanno causato la morte di 17 persone, sono ancora migliaia le persone senza casa e gli interventi di assistenza proseguono ininterrottamente nei numerosi Comuni coinvolti dagli allagamenti, dalle centinaia di frane e da strade chiuse. I danni ammontano a diversi miliardi di euro. A questa catastrofe se ne aggiunge un’altra ancora più terribile: il ristagno dell’acqua che provoca rischi per la salute pubblica e l’impossibilità di ripristinare in breve tempo la rete idrica di acqua

potabile. Per aiutare le popolazioni colpite delle provincie di Ravenna, Forlì e Bologna i Lions si sono attivati prontamente, personalmente, economicamente raccogliendo in poche settimane oltre 220.000,00 euro, lanciando numerosi e continui appelli per la solidarietà. Uno di questi è stato fortemente rilanciato dal Distretto 108 Ib1 direttamente dal Governatore Francesca Fiorella Trovato ed è stato subito accolto dall’Associazione Amici di Como che raggruppa 154 imprenditori, che ha nel DNA l’attenzione verso il prossimo. Amici di Como, grazie alla collaborazione con l’associato Acqua S.Bernardo, ha consegnato ai volontari Lions dell’Emilia Romagna 62 bancali d’acqua per un totale di 37.200 bottiglie da 1,5lt. I due tir con il carico di acqua hanno raggiunto il Centro Operativo di Faenza nei primi giorni di giugno. Il progetto di solidarietà è stato ideato e coordinato da TBM Service & C. di Daniele Brunati (Melvin Jones Fellowship) e Rosaria Casali (Progressive Melvin Jones Fellowship, Officer Distrettuale coordinatore comitato marketing e comunicazione Distretto 108 Ib 1 e Officer

marketing e comunicazione del Lions Clubs Como Plinio il Giovane), con media partner la rivista Magic Lake e ComoZero. L’operazione è stata resa possibile grazie all’importante sponsorizzazione dei 154 imprenditori di Amici di Como rappresentati dal Consiglio Direttivo (Presidente Alessandro Tessuto, Vice Presidente Giovanni Anzani, Consiglieri: Vittorio Barbieri, Rosaria Casali, Alberto Frigerio, Fabrizio Milesi, Filippo Santambrogio, Past President Silvio Santambrogio, Presidente Onorario Mario Pittorelli) con il sostegno di S.Bernardo e l’indispensabile collaborazione del Lions Clubs International Distretti108 Ib1e 108 A. I volontari Lions, in particolare Francesca Fiorella Trovato, Governatore Distretto 108 1b1, Francesca Ramicone, Governatore Distretto 108A, Francesca Romana Vagnoni, past Governatore Distretto 108A e Marco Spina Presidente Lions Club Faenza Host, si sono resi garanti del buon fine dell’operazione e sono sinceramente grati all’associazione Amici di Como e al Direttore Generale di Acqua S.Bernardo Antonio Biella per l’indispensabile aiuto dato alla popolazione alluvionata.

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NEWS
di Rosaria Casali Bernardi foto Lions Club Faenza Host

TOGETHER FOR EMILIA ROMAGNA: DONATED 62 PALLETS OF WATER TOTALING 37200 1.5-LITER BOTTLES

In Emilia Romagna in June, heavy and intense rains caused the deaths of 17 people, thousands of displaced people, and hundreds of flooded municipalities, landslides, and unusable roads. The damage amounted to several billion euros. Added to this catastrophe is another even more terrible one: stagnant water causing public health risks and the inability to restore the drinking water network in a short time. In order to help the affected populations in the provinces of Ravenna, Forlì and Bologna, the Lions have acted promptly, personally, and economically, raising more than 220,000.00 euros in just a few weeks, launching numerous and continuous appeals for solidarity. One of these was strongly relaunched by District 108 Ib1 directly by Governor Francesca Fiorella Trovato and was immediately taken up by the association Amici di Como, which groups 154 entrepreneurs who have caring for others in their DNA. Amici di Como, thanks to the collaboration with associate Acqua S. Bernardo, delivered 62 pallets of water totaling 37,200 1.5lt bottles to Lions vo -

lunteers in Emilia Romagna. The two trucks with the load of water reached the Faenza Operations Center in early June. The solidarity project was conceived and coordinated by Daniele Brunati and Rosaria Casali's TBM Service & C. with media partners Magic Lake magazine and ComoZero. The operation was made possible thanks to the important sponsorship of the 154 entrepreneurs of Amici di Como represented by the Board of Directors with the support of S. Bernardo and the indispensable collaboration of Lions Clubs International Districts108 Ib1and 108 A. The Lions volunteers, particularly Francesca Fiorella Trovato, District 108 1b1 Governor, Francesca Ramicone, District 108A Governor, Francesca Romana Vagnoni, past District 108A Governor, and Marco Spina President Lions Club Faenza Host, were guarantors of the successful completion of the operation and are sincerely grateful to the association Amici di Como and Acqua S. Bernardo General Manager Antonio Biella for the indispensable help given to the flooded population.

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a Villa d'Este Magic Lake Amici di Como &

EVENTI
di Marina Moretti foto Andrea Butti
spring 2023

Villa d’Este, come da tradizione, è stata la cornice del primo evento dell’anno per Amici di Como e Magic Lake. In un’incantevole serata primaverile, 300 ospiti hanno potuto godere della magia di questo luogo ed insieme assistere al momento di presentazione della rivista Magic Lake e dell’attività dell’associazione Amici di Como in sala Regina. A fare gli onori di casa il dottor Giuseppe Fontana che ha aperto con i suoi saluti il momento più istituzionale. A seguire Sandro Tessuto, presidente dell’associazione Amici di Como, e Daniele Brunati hanno illustrato i progetti del 2023. Ma non solo. La serata è stata davvero eccezionale perché ha visto la presentazione di 20 nuovi associati di Amici di Como, un numero record che sottolinea ancor di più la sempre crescente

credibilità acquisita dell’associazione di mecenati. Al termine della serata, autorità, inserzionisti e imprenditori sono stati accolti nelle splendide sale Impero e Veranda per la consueta cena preparata magistralmente nelle cucine di Villa d’Este. Insomma, un evento che non ha tradito le aspettative e che, con la complicità di una location unica al mondo, ha regalato agli ospiti una serata indimenticabile.

Prima dell’evento, in sala Torlonia, si è svolta l’assemblea annuale di Amici di Como che ha visto l’approvazione del bilancio consuntivo 2022 e preventivo 2023. In questa occasione sono state rinnovate le cariche del consiglio direttivo.

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As a tradition, Villa d'Este, was the setting for the first event of the year for Amici di Como and Magic Lake. On an enchanting spring evening, 300 guests enjoyed the magic of this place and together attended the moment of presentation of the new edition of the magazine Magic Lake and the activities of the association Amici di Como in the Regina Hall. Dr. Giuseppe Fontana was a very good host opening the most institutional moment with his greetings. This was followed by Sandro Tessuto, president of the association Amici di Como, and Daniele Brunati who explained the projects for the year 2023. Actually the evening was truly exceptional because it saw the presentation of

20 new associates of Amici di Como, a record number that underscores even more the ever-increasing credibility acquired by the association of patrons. At the end of the evening, authorities, advertisers and entrepreneurs were welcomed to the stunning Impero and Veranda rooms for the dinner masterfully prepared in the kitchens of Villa d'Este. In short, an event that did not betray expectations and that, with the complicity of a unique location, gave guests an unforgettable evening. Prior to the event, the annual meeting of Amici di Como was held in the Torlonia Hall, with the approval of the final 2022 budget and 2023 budget. On this occasion the board positions were renewed.

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DA 60 ANNI LA NATURA FA “SCUOLA” A MINOPRIO

Nella ricorrenza del 60° anniversario dalla costituzione, Fondazione Minoprio ITS, ha ottenuto una premialità di rilievo: il riconoscimento da parte di Indire, l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, da 100 anni punto di riferimento per la ricerca educativa in Italia, che ha qualificato i corsi di Minoprio ITS i migliori nel settore dell’agrifood. Si conferma così Scuola di Alta Specializzazione unica in Italia nel settore del verde e dell’agroalimentare, con un costante aumento di iscrizioni di studenti che possono scegliere un’offerta formativa terziaria professionalizzante che li prepara per il mondo del lavoro 4.0. I corsi ITS della Fondazione Minoprio sono espressione di quel Made in Italy nel settore della formazione attrattivi per gli studenti – sono in media 800 gli iscritti - che trovano nella scuola anche una rete con le imprese florovivaistiche non solo delle province lombarde, in grado di interagire con i percorsi di formazione che sono flessibili e rispondenti alle esigenze lavorative in costante evoluzione. Il 90% degli studenti trova inserimento nel mondo del lavoro. La Fondazione ospita all’interno un college, la villa sede amministrativa, una tenuta di 60 ettari costituita da un parco agricolo, naturalistico e storico. Le proposte formative al termine della scuola media sono molteplici e consultabili sul sito https://www. fondazioneminoprio.it/home/formazione-nella-scuola-di-minoprio/ Fondazione Minoprio è punto di riferimento nel mondo per la ricerca, la sperimentazione, le analisi, le certificazioni, gli studi ambientali e le consulenze. Immersa nel verde è fortemente attrattiva: viene scelta come set per shooting fotografici, eventi esclusivi per privati e per aziende che trovano nel parco botanico di 7 ettari, nel giardino mediterraneo di 650 mq di serra, nella serra tropicale di 580 mq e nella settecentesca Villa Raimondi con le prestigiose ed eleganti sale affrescate e pavimenti a mosaici, una location “naturalmente” unica.

FOR 60 YEARS, NATURE HAS MADE "SCHOOL" IN MINOPRIO

On the 60th anniversary of its opening, Minoprio ITS Foundation has obtained recognition from Indire, the National Institute for Documentation, Innovation and Educational Research, for 100 years a point of reference for educational research in Italy, which has qualified Minoprio ITS courses the best in the agri-food sector. Minoprio Foundation's ITS courses are an expression of that Made in Italy in the education sector that are attractive to students - there are an average of 800 enrolled -, flexible and responsive to constantly evolving job needs. The Foundation houses inside a college, the villa administrative headquarters, and a 60-hectare estate consisting of an agricultural, naturalistic and historical park. Surrounded by greenery, it is highly attractive: it is chosen as a set for photo shoots, exclusive events for individuals and companies that find in the 7-hectare botanical park, the 650-square-meter Mediterranean garden, the 580-square-meter tropical greenhouse and the 18th-century Villa Raimondi a unique location.

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di Rosaria Casali foto Archivio Fondazione Minoprio, Flavio Maria Chiesa Da sinistra, Dante Valenzisi, responsabile della azienda agricola, Elias Bordoli, presidente della Fondazione, Giancarlo Introzzi e Luciano Airaghi, responsabili del centro di formazione

Raccontare una figura poliedrica e impossibile da catalogare come quella di Guido Monzino, non è un'impresa semplice, anzi. Troppi gli interessi, le avventure, i viaggi e i sogni che ne hanno contraddistinto l'esistenza. Fu imprenditore, alpinista, esploratore e molto altro ancora. Il mondo non aveva confini e ogni idea, anche quella in apparenza più incredibile, poteva diventare realtà. A narrare la sua epopea ci ha pensato Giuseppe Guin, scrittore e giornalista che ha voluto immergersi in questa nuova avventura letteraria facendo però una scelta ben precisa: compiere un percorso “emozionale” nella vita del protagonista, creare un romanzo-documentario dove privilegiare i risvolti umani della persona, prestando attenzione all’uomo oltre che alle imprese compiute, alle caratteristiche interiori oltre che alle conquiste portate a termine. Risultato di questa ricerca è il volume edito da Dominion Ediore "G.M. – I sogni e le imprese di Guido Monzino", che lo stesso autore racconta così. "Non vuole essere una biografia di Monzino ma un volume ricco di aneddoti sulla sua persona, sui suoi pregi ma anche sui difetti e le debolezze che come tutti anche lui aveva. Storie che mi hanno raccontato, ad esempio, le guide del Cervino (cima che scalò da piccolo e che gli trasmise l'amore incondizionato per la montagna), che erano un po' come una famiglia per lui", dice Giuseppe Guin. E il libro è infatti un susseguirsi ininterrotto e avvincente di incursioni nel mondo di Monzino "da quando decise di vendere la Standa (di cui fu proprietario) per 700 miliardi. Erano tempi in cui un operaio guadagnava 70mila lire al mese. Era una persona che ovviamente non aveva alcun problema economico ma che era ugualmente attento alle piccole cose. Quando acquistò, restaurò e andò a vivere a Villa del Balbianello (che poi donò al Fai), evitava di andare a dormirci la domenica per fare in modo che i domestici potessero stare a casa, nel giorno di festa, con le loro famiglie. E sempre lui, ogni mattina, mandava il suo giardiniere a bordo di una Panda rossa a prendere le governanti e le faceva accompagnare a casa", racconta l'autore. Guido Monzino era l'uomo capace di organizzare spedizioni sul monte Everest, coinvolgendo duemila persone, o al Polo Nord e allo stesso tempo fu anche colui che adottò un bambino trovato in una foresta. Lo prese con sé e lo crebbe sul lago di Como. "Un altro aneddoto curioso riguarda Enzo Ferrari che, dopo aver saputo che un certo Guido Monzino comprava tutte le nuove Ferrari che venivano prodotte, volle sapere chi fosse. Insomma una figura decisamente singolare, schiva di natura e poco incline alla mondanità", sottolinea l'autore. Nel 1971 Monzino raggiunse il Polo Nord, raccogliendo il testimone di un altro grande esploratore: il Duca degli Abruzzi, Luigi Amedeo di Savoia, che nel 1900 aveva toccato l'86° parallelo. Quella guidata da Monzino fu la prima spedizione a essere giunta al 90° parallelo. E ancora nel 1973 puntò a un nuovo, ambizioso traguardo, l'Everest: fu a capo della prima ascensione italiana sul Tetto del Mondo.

To narrate such a versatile and impossible-to-pattern personality as Guido Monzino is not an easy task, indeed. Too many interests, adventures, travels and dreams marked his existence. He was an entrepreneur, mountaineer, explorer and much more. The world had no boundaries and any idea, even the most seemingly unbelievable one, could become reality. His epic was narrated by Giuseppe Guin, a writer and journalist who wanted to immerse himself in this new literary adventure, however, making a very specific choice: to make an "emotional" program in the life of the protagonist, to create a novel-documentary where the human aspects of the person are privileged, paying attention to the man as well as to the feats accomplished, to the inner characteristics as well as to the achievements accomplished. The result of this research is the volume published by Dominion Ediore, "G.M. - I sogni e le imprese di Guido Monzino," which the author himself recounts as follows. "It is not meant to be a biography of Monzino but a volume full of anecdotes about his person, his merits but also the flaws and weaknesses that like everyone else he too had. Stories told to me, for example, by the guides of the Cervino (a peak he climbed as a child and which transmitted to him an unconditional love for the mountains), who were a bit like family to him," says Giuseppe Guin. And the book is indeed an uninterrupted and compelling succession of incursions into Monzino's world "from the time he decided to sell Standa (which he owned) for 700 billion. These were days when a worker earned 70 thousand liras a month. He was a person who obviously had no financial problems but was equally attentive to small things. When he bought, restored and went to live in Villa del Balbianello (which he later donated to the Italian National Trust FAI), he avoided going to sleep there on Sundays so that the domestic staff could stay at home, on the feast day, with their families," says the author.

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I sogni e le imprese di Guido Monzino, nell’ultimo libro di Giuseppe Guin
I sogni e le imprese di Guido Monzino, in Giuseppe Guin's latest book

IL NIDO DEL PETTIROSSO

"Resiste anche agli inverni più rigidi, difende i suoi piccoli dagli attacchi dei predatori e costruisce per loro rifugi caldi e sicuri. Sebbene il pettirosso sia un uccellino di piccole dimensioni e possa sembrare indifeso, è un coraggioso combattente. Proprio come le famiglie che abbiamo conosciuto nella realizzazione di questo libro”. Queste righe sono tratte dall’introduzione del volume "Il Nido del Pettirosso - testimonianze dal mondo delle malattie genetiche rare pediatriche" nato da un’idea del dottor Angelo Selicorni primario di Pediatria dell'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia, e scritto dalle giornaliste Francesca Guido e Francesca Indraccolo. Il libro raccoglie venti storie di famiglie con bambini o ragazzi affetti da malattie genetiche rare. Ogni capitolo è corredato da un commento di uno specialista e da una scheda sulla patologia trattata. L'iniziativa, sostenuta dall'Associazione Diversamente Genitori, dall'Associazione S.I.L.V.I.A. onlus e dalla Cooperativa sociale onlus Agorà 97 (Casa di Gabri), ha uno scopo benefico. I fondi raccolti dalla vendita del libro saranno destinati alle tre associazioni e utilizzati per realizzare progetti per i bambini e ragazzi fragili con patologie rare. Inoltre, il progetto editoriale ha ricevuto un finanziamento da Cassa Rurale di Cantù.

"It withstands even the harshest winters, defends its young from predator attacks and builds warm, safe shelters for them. Although the Robin is a small bird and may seem helpless, it is a brave fighter. Just like the families we met in the making of this book." These lines are from the introduction of the volume " The Robin's Nest - testimonies from the world of pediatric rare genetic diseases," which is the idea of Dr. Angelo Selicorni head of Pediatrics at Sant'Anna Hospital in San Fermo della Battaglia, and written by journalists Francesca Guido and Francesca Indraccolo. The book collects twenty stories of families with children or teens affected by rare genetic diseases. Each chapter is accompanied by a commentary by a specialist and a fact sheet on the disease treated. The initiative, supported by Associazione Diversamente Genitori, Associazione S.I.L.V.I.A. onlus and the non-profit social cooperative Agora 97 ("Casa di Gabri"), has a charitable purpose. Funds raised from the sale of the book will be allocated to the three associations and used to carry out projects for fragile children and youth with rare diseases. In addition, the publishing project has received funding from Cassa Rurale di Cantù.

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Il volo di Nembo Kid è la biografia di Antonello Riva, leggenda della pallacanestro italiana, indimenticabile e detentore del record di punti realizzati con la maglia della Nazionale e nella massima serie, scritta insieme al giornalista Edoardo Ceriani, vicecaporedattore del quotidiano La Provincia. Un viaggio che, a partire dagli anni Settanta, ha portato Riva a infrangere record e conquistare titoli prestigiosi, lasciando un segno indelebile nel basket italiano e internazionale. Nelle oltre 80 pagine del volume vengono ripercorsi i più grandi successi sportivi di Riva: 1 Scudetto, 2 Coppa dei Campioni, 3 Coppa delle Coppe, 1 Korac, 1 oro e 1 argento ai Campionati Europei. "Il volo di Nembo Kid" è un’occasione per avvicinarsi all’universo di uno dei più grandi campioni del nostro sport; una storia che permetterà agli appassionati di lungo corso di rievocare un’epoca d’oro del basket azzurro e di introdurre ai più giovani la figura di questo campione tanto amato. Il volume è arricchito da una prefazione di Valerio Bianchini e dai contributi di numerose personalità del basket come Pierluigi Marzorati, Dino Meneghin, Carlo Recalcati, Dan Peterson, Sasha Djordjevic e molti altri. La pubblicazione fa parte della collana Tatanka di Augh! Edizioni, dedicata allo sport, ed è disponibile in libreria e sui principali store online. Per maggiori informazioni su "Il volo di Nembo Kid. La biografia del bomber dei bomber" è possibile consultare il sito www.aughedizioni.it.

Il volo di Nembo Kid (The Nembo Kid's Flight) is the biography of Antonello Riva, a legend of Italian basketball, unforgettable and record holder of points scored with the national team and in the top league, written together with journalist Edoardo Ceriani, deputy editor of the newspaper La Provincia. A journey that, starting in the 1970s, led Riva to break records and win prestigious titles, leaving an indelible mark on Italian and international basketball. In the more than 80 pages of the volume, Riva's greatest sporting successes are retraced: 1 Scudetto, 2 Champions Cups, 3 Cup Winners' Cups, 1 Korac, 1 gold and 1 silver at the European Championships. Il volo di Nemb Kid is an opportunity to approach the universe of one of the greatest champions of our sport; a story that will allow longtime fans to recall a golden era of Italian basketball and to introduce the figure of this much-loved champion to younger people. The book features a preface by Valerio Bianchini and contributions from numerous basketball personalities such as Pierluigi Marzorati, Dino Meneghin, Carlo Recalcati, Dan Peterson, Sasha Djordjevic and many others. The publication is part of the Tatanka series of Augh! Editions, dedicated to sports, and is available in bookstores and major online stores. For more information on Il volo di Nembo Kid. A Biography of the Bomber of Bombers can be found at www.aughedizioni.it.

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IL VOLO DI NEMBO KID

La "Pelle di Milano" raccontata con gli occhi giovanili dei "comaschi"

Moïse Leon Rutz e Ludo Guaita

"La pelle di Milano” ha tanti odori, profumi e produce reazioni differenti in base a chi le si avvicina per scoprirla, annusarla e guardarla. E proprio questo è anche il titolo scelto per una raccolta di 15 racconti, frutto di un contest al quale hanno aderito scrittori fra i diciotto e i trent’anni. Il progetto nasce infatti da una sfida lanciata dal Laboratorio Formentini per l’editoria (si tratta di uno spazio per la valorizzazione del lavoro editoriale), e dalla casa editrice Mondadori attraverso il concorso di racconti ScriviMi, al quale hanno risposto più di trecento partecipanti che a Milano abitano o hanno abitato per ragioni di studio, di lavoro, di amore, oppure perché ci sono nati, ci sono arrivati e sono partiti. La giuria – composta da Giacomo Papi e Alberto Rollo, Malika Ayane, Daria Bignardi, Giorgio Fontana, Vittorio Graziani, Fabio Guarnaccia, Helena Janeczek, Gaia Manzini, Michele Serra e Cristina Taglietti – non ha voluto semplicemente creare uno specchio in cui poter ammirare l’immagine della città, ma ha invece cercato di comporre un ritratto vero di quello che è oggi Milano. Tra gli autori selezionanti c'è anche il 24enne Moïse Leon Rutz (con il racconto Il nostro Duomo), cresciuto a Como dove è tornato a vivere dopo una parentesi in Ticino. A lui abbiamo chiesto di raccontarci come è stato il percorso che lo ha portato a partecipare all'iniziativa. "Devo dire che nel mio caso i social spesso molto criticati sono stati di grande aiuto. Ho infatti scoperto il concorso su Istagram e ho deciso di partecipare. Avevo da tempo un'idea per un racconto ambientato a Milano e così l'ho realizzato – racconta – E' la storia di un gruppo di giovani che da una piccola città, come potrebbe essere Como, partono e, attraver-

so un viaggio in treno rocambolesco arrivano a Lambrate dove, una volta scesi vanno a un rave party in un fabbrica abbandonata dove si sviluppa la storia. Ho voluto raccontare un aspetto del mondo giovanile usando un linguaggio nuovo, particolare, molto parlato, senza punteggiatura. Proprio per dare un'impressione di velocità e immediatezza a chi legge". Nel futuro di Moïse ci sono già molte altre storie da narrare sulle quali sta riflettendo. Intanto "sono all'ultimo anno di Lettere moderne all'Università Statale di Milano. Ho diversi spunti, mentalmente sono pronto. Certo che l'emozione di essere pubblicato è stata veramente forte. Avevo già pubblicato in diverse riviste on line ma nulla di simile" Tra i suoi autori preferiti quelli della beat generation a stelle e strisce ma che Irvin Welsh. In Italia Pier Vittorio Tondelli e Vanni Santoni solo per citarne alcuni. Nella raccolta "Pelle di Milano" è inserita anche un'altra scrittrice del lago che vive attualmente a Menaggio ma sogna di tornare a Milano. Si tratta di Ludo Guaita con il racconto "Anastomosi radicale". Animo giovane e in movimento perenne racconta la sua esperienza. "Nel 2022 non sapevo bene cosa fare nella vita e dopo 4 anni di lavoro nel settore del turismo, avevo deciso di smettere e iscrivermi a un corso di scrittura creativa on line. Saputo del concorso mi sono messa alla prova realizzando il mio scritto, che definirei di realismo magico, mettendo a confronto la vita in una città come Milano dove la natura c'è ma non si vede e quella in un luogo dove il contatto con il verde è maggiore come sul lago o lungo un fiume. Io stessa mi definisco una ragazza cresciuta tra bosco e fiume avendo vissuto a lungo a Grandola e Uniti”.

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NEWS
di Fabrizio Barabesi

"La pelle di Milano" has many smells, scents and produces different reactions depending on who approaches it to discover, smell and look at it. And just this is also the title chosen for a collection of 15 short stories, the result of a contest in which writers between the ages of eighteen and thirty entered. In fact, the project comes from a challenge launched by the Laboratorio Formentini per l'editoria (this is a space for the enhancement of editorial work), and the Mondadori publishing house through the short story contest ScriviMi, to which more than three hundred participants responded who live or have lived in Milan for reasons of study, work, love, or because they were born there, arrived there and left. Among the selected authors is also 24-year-old Moïse Leon Rutz (with the short story Il nostro Duomo), who grew up in Como, where he has moved back to live after a stint in Ticino. We asked him to tell us how the PROGRAM that led him to participate in the initiative was. "I have to say that in my case the often highly criticized social networks were a great help. In fact, I discovered the contest on Instagram and decided to participate. I had for some time had an idea for a story set in Milan and so I realized it," he says. "It is the story of a group of young people who from a small city, as Como could be, leave and, through a rocambolic train ride arrive in Lambrate where, once they get off, they go to a rave party in an abandoned factory where the story unfolds. I wanted to tell an aspect of the world of youth using a new, particular, very spoken language, without punctuation." Also included in the collection "Pelle di Milano" is another writer from the lake, living in Menaggio: Ludo Guaita with the story "Radical Anastomosis". "In 2022 I didn't quite know what to do with my life and after 4 years of working in the tourism industry, I decided to quit and enroll in an online creative writing course. Upon hearing about the contest, I put myself to the test by producing my writing, which I would call magic realism, comparing life in a city like Milan where nature is there but cannot be seen and that in a place where the contact is greater such as on the lake or along a river. I myself call myself a girl who grew up between forest and river having lived for a long time in Grandola e Uniti".

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The "Pelle di Milano" told through the youthful eyes of the "comaschi" Moïse Leon
Rutz and Ludo Guaita
Moïse Leon Rutz Ludo Guaita

LE MILLE E UNA NOTTE... più una

Letture, musiche e riflessioni sulla condizione della donna in Medio Oriente. Al Teatro Sociale di Como è andato in scena lo spettacolo delle Mille e una notte, nato dalla collaborazione fra studentesse e studenti di sette scuole superiori della provincia che hanno deciso di celebrare tutte quelle voci che si levano in coro per contrastare ogni forma violenta di repressione. Un progetto nato da lontano, come spiega la professoressa Giulia Pozzi, docente del Liceo Volta. Quale contributo hanno portato le diverse scuole?

L’iniziativa è nata da un gruppo di docenti per dare forma, in modo creativo, alle esigenze dei nostri studenti di relazionarsi con la situazione attuale delle donne in mediooriente. Il primo passo si è compiuto grazie al Teatro Sociale di Como che ha offerto gratuitamente il palcoscenico. Il liceo Volta si è concentrato sulla sceneggiatura, l’istituto Carcano-Setificio sez. Liceo Artistico sulle scenografie, il liceo Teresa Ciceri sulle musiche, l’Istituto Da Vinci Ripamonti sulla comunicazione. I ragazzi lettori dei licei Giovio, Volta e dell’Istituto Terragni, si sono

esibiti accompagnati dagli studenti musicisti del Teresa Ciceri. Inoltre, poiché sul palcoscenico non ci saremmo stati tutti, con il supporto dell’Istituto Magistri Cumacini, abbiamo indetto un concorso per le scuole secondarie intitolato “La novella della milleduesima notte”.

Veri protagonisti sono stati gli studenti. Quali riflessioni sono scaturite dal loro lavoro?

Lo spettacolo è cominciato con l’intervento della giornalista italo-siriana Asmae Dachan. Gli studenti sono rimasti colpiti dalla sua testimonianza. Ascoltare le storie difficili di giovani donne mediorientali e africane ha portato ai ragazzi una maggiore consapevolezza riguardo alle tematiche del progetto. Per tutti loro, poi, è stata un’esperienza formativa il potersi confrontare con le competenze di studenti di altre scuole.

Eleonora Russo, studentessa del Liceo Volta, è la vincitrice del concorso “La novella della milleduesima notte” con il racconto dal titolo “La protesta delle bambine”. Come è nata l’ispirazione?

Mi sono chiesta che cosa rendesse me una ra -

gazza libera: la risposta era di aver compreso fin da bambina quanto la scuola sia preziosa e importante per renderci migliori e felici. Due sono, quindi, stati gli elementi portanti della mia narrazione: una piccola protagonista, poco che più bambina, e la crescente consapevolezza da parte sua di non dover per forza rimanere schiava di se stessa e del mondo, come altri avrebbero già stabilito per lei, grazie alla potenza dell'istruzione. Nel mondo occidentale e in Italia quale valore ha l’istruzione?

Senza istruzione non potrebbe esservi libertà, per essere liberi bisogna anche essere consapevoli, sviluppare e condividere idee e pensieri, e conoscere non solo il contesto che ci circonda, ma anche le realtà più lontane. L'Italia e il mondo sono in continua evoluzione. La scuola dovrebbe rimanere al passo, eppure talvolta resta ancorata a modelli e metodi obsoleti. Io credo, invece, in un'istruzione che apra la mente e il cuore, che abbatta le barriere e offra gli strumenti adatti a rompere gli ostacoli, perché nessuno potrà dirsi totalmente libero fintanto che non tutti lo sono.

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NEWS
di Marina Moretti

Le mille e una notte... plus one

Readings, music and considerations on the condition of women in the Middle East. The “Le Mille e una notte" show was staged at the Teatro Sociale in Como, a collaboration between students from seven high schools in the province who decided to celebrate the voices that rise in chorus to oppose all violent forms of repression. Volta High School focused on scriptwriting, Carcano-Setificio Institute sez. Liceo Artistico on set design, Teresa Ciceri High School on music, and Da Vinci Ripamonti Institute on communication. Young readers from Giovio and Volta high schools and Istituto Terragni performed accompanied by student musicians from Teresa Ciceri. With the support of the Magistri Cumacini Institute, the competition “La novella della milleduesima notte" was held, won by Eleonora Russo, a student at Liceo Volta, with a story entitled "La protesta delle bambine".

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Le opere nelle immagini sono state realizzate da: Alexia d'Annibale - "Apriti Sesamo!"; Marianna Longoni & Sofia Savino - "Shahrazad"; Bruno Galanti; Nicole Mancarella e Lara Arena; Angelica Monti Terraneo - "Incontro"; Sharon Dotti - "Sultano"

ABIO Como

35 anni di progetti

Dal 1978 ABIO opera al fianco dei bambini in ospedale in tutta Italia e oggi ha raggiunto numeri importanti: 58 sedi territoriali, 4.000 volontari presenti in oltre 200 pediatrie. Cifre che basterebbero per descrivere il valore della presenza di questa associazione. Ma per conoscere al meglio l’attività svolta a Como, abbiamo incontrato Franca Bottacin, presidente di ABIO Como, realtà nata nel 1988. “Da 35 anni siamo presenti nei reparti di pediatria degli ospedali Sant’Anna, Sant’Antonio Abate di Cantù e Fatebenefratelli di Erba, ma anche nei centri vaccinali e in terapia intensiva neonatale. Il nostro obiettivo è quello di accogliere, accompagnare, intrattenere e dare sollievo ai piccoli pazienti durante il periodo di ricovero, ma anche dare supporto alle loro famiglie, offrendo loro qualche momento di sollievo, quando possibile. I nostri volontari, che oggi sono 111, coinvolgono i bambini in attività ludiche, ricreative, ma sono allo stesso tempo impegnati in occasione di particolari ricorrenze, come il Natale, nel portare un po’ di magia nei nosocomi comaschi. Non solo. La nostra presenza è attiva ad esempio in alcune scuole con l’iniziativa “Conoscere per non aver paura” che vuole preparare i bambini al mondo dell’ospedale così che l’impatto durante un eventuale ricovero o un semplice accesso sia meno traumatico”.

Due anni di Covid hanno tenuto i volontari lontano dagli ospedali. Come è stato vissuto il rientro?

“E’ stata una grande emozione poter tornare in reparto. La nostra vocazione è quella di stare al fianco dei bambini, dare loro accoglienza, stare loro vicino con un sorriso con una mano tesa, un momento di svago e la gioia nei loro volti quando abbiamo potuto riprendere la

nostra attività in presenza ci ha fatto capire che ABIO raggiunge ogni giorno l’obiettivo che si è prefissata. Durante la pandemia non ci siamo fermati, anzi. Abbiamo continuato a fare incontri formativi online per prepararci al meglio al rientro”.

Come si può aiutare in concreto ABIO?

“E’ possibile, oltre a donazioni economiche, regalare giocattoli che ci aiutano a arricchire le nostre sale gioco. Inoltre sono sempre utili materiai di cancelleria e materiale per adolescenti, la fascia sicuramente più difficile da accontentare. Ma non solo. È possibile diventare volontario ABIO seguendo un corso obbligatorio di 5 incontri e dopo un periodo di tirocinio, se si è ritenuto idoneo, si può dare il proprio contributo”.

Il 35esimo anniversario della sede di Como ha visto ABIO scendere in piazza.

“Il 28 maggio siamo stati presenti con gazebi e la proposta di attività ludiche e conoscitive dedicate a bambini e famiglie e la sera abbiamo organizzato per i volontari una cena nella bellissima Sala Bianca, per ringraziare loro dell’attività svolta quotidianamente, alla presenza dei primari dei reparti dove operiamo, dei nostri storici sostenitori e delle autorità cittadine” ci spiega Franca Bottacin.

“I bambini all’ospedale non hanno paura perché ci sono le signore di Abio che sono molto gentili”. Così Francesco, 6 anni, racconta l’attività di ABIO dopo l’incontro con alcune volontarie comasche. Questo è quello che sentono i bambini, questo è quello che ABIO fa tutti i giorni: stare vicino ai più piccoli in momenti di paura e smarrimento, tendendo loro la mano e regalandogli momenti di serenità.

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ANNIVERSARY
foto archivio ABIO Como

Since 1978 ABIO has been working alongside children in hospitals all over Italy and today has reached important numbers: 58 territorial headquarters, 4,000 volunteers present in more than 200 pediatrics. Figures that would be enough to describe the value of this association's presence. But to know better the activity carried out in Como, we met Franca Bottacin, president of ABIO Como, a reality born in 1988. "For 35 years we have been present in the pediatrics wards of Sant'Anna and Sant'Antonio Abate hospitals in Cantù and Fatebenefratelli in Erba, but also in the vaccination centers and in neonatal intensive care. Our goal is to welcome, accompany, entertain and relieve the little patients during the hospitalization period, but also to give support to their families, offering them some moments of relief whenever possible. Our volunteers, who now number 111, involve the children in playful, recreational activities, but are at the same time engaged on special occasions, such as Christmas, in bringing a little magic to the Como hospitals. Not only that. For example, our presence is active in some schools with the initiative "Knowing not to be afraid," which aims to prepare children for the world of the hospital so that the impact during a possible hospitalization or a simple access is less traumatic."

Two years of Covid have kept volunteers away from hospitals. What was the return experience like?

"It was a great thrill to be able to return to the ward. Our vocation is to be by the side of the children, to give them welcome, to be near them with a smile, an outstretched hand, a moment of fun, and the joy in their faces when we were able to resume our activity in attendance made us realize

that ABIO achieves its goal every day. During the pandemic, we did not stop; on the contrary. We continued to have online training meetings to better prepare for the return."

How can you concretely help ABIO?

"It is possible, in addition to financial donations, to give toys that help us enrich our playrooms. In addition, stationery and materials for teenagers, the group that is certainly the most difficult to please, are always useful. But that's not all. It is possible to become an ABIO volunteer by taking a mandatory 5-meeting course and after a period of internship, when you are deemed suitable, you can make your contribution."

The 35th anniversary of the Como headquarters saw ABIO take to the streets.

"On May 28 we were present with gazebos and the proposal of recreational and cognitive activities dedicated to children and families, and in the evening we organized a dinner for volunteers in the beautiful Sala Bianca, to thank them for the activity carried out daily, in the presence of the head doctors of the wards where we operate, our historical supporters and city authorities," Franca Bottacin explains.

"The children at the hospital are not afraid because there are Abio ladies who are very kind." This is how Francis, 6, tells about ABIO's activities after meeting with some of Como's volunteers. This is what the children feel, this is what ABIO does every day: being close to the little ones in moments of fear and bewilderment, reaching out to them and giving them moments of serenity.

2 LIONS D’ORO & LCI ALL’ONU

AVarese, durante il Congresso di Primavera del Distretto 108 Ib1 alla presenza di numerose autorità lionistiche, civili e militari, tra cui il Ministro per le Disabilità On. Alessandra Locatelli, il Prefetto di Varese

S.E. Salvatore Pasquariello, il Sindaco di Varese dr. Davide Galimberti, S. Em.za Cardinale Oscar Cantoni Vescovo di Como, il Direttore Internazionale Lions Clubs International dr.ssa Elena Appiani, il Governatore dr.ssa Francesca Fiorella, il Coordinatore GST Multidistrettuale arch. Salvatore Trovato, è avvenuta la cerimonia di consegna del riconoscimento LIONS D’ORO alla MEMORIA a DON ROBERTO MALGESINI

“Per avere testimoniato fino alla morte i valori e i principi etici del lionismo agendo quotidianamente con incessante lealtà nelle parole, negli atti e nelle azioni, donando spontaneamente alla comunità e alle persone lavoro, tempo e denaro, solidarietà al prossimo offrendo compassione ai sofferenti, aiuto ai deboli e sostegno ai bisognosi, fino a dare la propria vita”. Ha ritirato il premio in nome dei famigliari

S. Em.za Cardinale Oscar Cantoni Vescovo di Como. Il secondo riconoscimento LIONS D’ORO è stato conferito a DAVIDE CASSIOLI 22 volte campione del mondo di sci nautico, cieco dalla nascita. “Grazie alla sua determinazione di voglia di normalità che lo ha portato a dedicarsi allo sport è diventato un esempio da seguire soprattutto per i

ragazzi che lo hanno conosciuto in occasione delle sue testimonianze nelle scuole di tutta Italia. È un grande esempio di coraggio, di positività e di vitalità”. Davide è anche autore del libro “Il vento contro” e socio del Lions Club Olgiate Olona e rappresenta la continuità dell’impegno del Lions Clubs International nei confronti della vista.Durante i lavori del congresso è stato presentato il Bilancio di Missione del Multidistretto Italia che ha evidenziato l’operato dei soci Lions volontari svolto attraverso la realizzazione nell’ultimo anno lionistico di più di 1.500 attività di service, servendo oltre 123.000; ed è stata data la notizia in anteprima, direttamente dal Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, che a giugno, insieme al Direttore Internazionale Lions Clubs International Elena Appiani, sarà a New York all’ONU alla 16ma Conferenza annuale degli Stati Parte della Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD), a testimonianza dell’operato e dell’attenzione dell’Italia nei confronti della cura e del benessere delle persone. Il Direttore Internazionale Appiani presenterà l’iniziativa: “Brush strokes of autism”, a sostegno delle famiglie dei bambini autistici. Da 106 anni Lions Clubs International, la più grande organizzazione di club di servizio al mondo, è al fianco delle persone e delle comunità in oltre 200 paesi nel mondo grazie ai 1.400.000 soci volontari.

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NEWS
di Rosaria Casali
I Lions all’ONU con il ministro Alessandra Locatelli, socio onorario del Lions Club Gavirate, che ha dato l’annuncio durante il congresso di primavera del distretto 108 Ib1 in occasione della consegna dei prestigiosi riconoscimenti Lions d’Oro: alla memoria a don Roberto Malgesini e al campione di sci nautico Davide Cassioli

2 GOLDEN LIONS & LCI AT UN

LIONS AT THE UN WITH MINISTER ALESSANDRA LOCATELLI, HONORARY MEMBER OF THE LIONS CLUB GAVIRATE, WHO MADE THE ANNOUNCEMENT DURING THE SPRING CONFERENCE OF DISTRICT 108 IB1 AT THE PRESENTATION OF THE PRESTIGIOUS GOLDEN LION AWARDS: IN MEMORY TO DON ROBERTO MALGESINI AND TO WATER SKIING CHAMPION DAVIDE CASSIOLI

In Varese, during the Spring Conference of District 108 Ib1 in the presence of numerouS lion members of civil and military authorities, including the Minister for Disabilities Alessandra Locatelli, the Prefect of Varese H.E. Salvatore Pasquariello, the Mayor of Varese Dr. Davide Galimberti, His Eminence Cardinal Oscar Cantoni Bishop of Como, Lions Clubs International Director Dr. Elena Appiani, Governor Dr. Francesca Fiorella, the Multidistrict GST Coordinator arch. Salvatore Trovato, the ceremony was held to present the GOLDEN LIONS MEMORIAL AWARD to DON ROBERTO MALGESINI "For having borne witness until his death to the values and ethical principles of Lion members by acting daily with unceasing loyalty in words, deeds and actions, spontaneously giving to the community and people work, time and money, solidarity to others by offering compassion to the suffering, help to the weak and support to the needy, even to the point of giving his own life." Collected the award on behalf of family members His Eminence Cardinal Oscar Cantoni Bishop of Como.

GOLDEN LIONS TO DAVIDE CASSIOLI 22-time world water skiing champion, blind from birth. "Thanks to his determination to want normality, which led him to devote himself to sports, he has become an example to follow, especially for the children who met him

on the occasion of his testimonies in schools throughout Italy. He is a great example of courage, positivity and vitality." Davide is also the author of the book "The Wind Against" and a member of the Olgiate Olona Lions Club and represents the continuity of Lions Clubs International's commitment to sight. During the proceedings of the convention, the Mission Report of the Italian Multiple District was presented, which highlighted the work of volunteer Lions members carried out through the implementation of more than 1,500 service activities in the last lionistic year, serving more than 123.000 and was previewed directly by Minister for Disabilities

Alessandra Locatelli, who in June, together with Lions Clubs International Director Elena Appiani, will be in New York at the UN at the 16th Annual Conference of States Parties to the Convention on the Rights of Persons with Disabilities (CRPD), testifying to Italy's work and focus on the care and well-being of people. International Director Appiani will present the initiative, "Brush strokes of autism," in support of families of children with autism. For 106 years, Lions Clubs International, the world's largest service club organization, has stood by people and communities in more than 200 countries around the world through its 1.400.000 volunteer members.

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vita dedicata

Una vita dedicata a fare del bene e un'inesauribile forza nel mettersi a disposizione della comunità. Questo e molto di più è Vittore De Carli, giornalista, già presidente di Unitalsi Lombardia, che ha ottenuto per il suo costante impegno per gli altri, il “Premio Campione”. Si tratta di un riconoscimento – promosso dall’associazione di volontariato dei City Angels e ideato dal fondatore e presidente Mario Furlan – conferito a coloro che appunto si sono distinti mettendosi al servizio del prossimo, trasformandosi in un esempio positivo per l’opinione pubblica, per il loro impegno nell’ambito del sociale, del civismo e dell’inclusione. Vittore De Carli, solo per raccontare alcuni tratti della sua personalità, dall'età di 15 anni accompagna ogni anno i malati a Lourdes. Da oltre trent’anni si occupa di trasportare gratuitamente disabili in tutta Italia. Momento cruciale della sua esistenza è il 2015 quando viene colpito da una grave malattia e passa 47 giorni in coma. Da questa esperienza nasce un libro "Dal Buio alla Luce" e si rafforza ancora di più in lui la voglia di essere a servizio degli altri. Spinta che lo porterà anche a realizzare il progetto, inaugurato nel marzo 2023, della Casa d’Accoglienza Fabrizio Frizzi: una struttura dove sei famiglie, che devono accompagnare un figlio a Milano per farsi curare, possono trovare alloggio gratuitamente. Tornando al “Premio Campione”, “si è trattato di un riconoscimento dedicato alle tante persone che fanno parte di quelle associazioni benefiche che non sempre sono sotto i riflettori e che meritano di veder celebrato il loro grande impegno – ci racconta Vittore De Carli – Io iniziai con don Lorenzo Bataloni arciprete in Duomo e ricordo come se fosse oggi il mio primo viaggio a Loreto nel 1973 quando, allora quindicenne, accompagnai un ragazzo di 18 anni che aveva avuto un brutto incidente in moto. Ricordo l'emozione e il coinvolgimento. E da allora non ho mai smesso. Ho compiuto 25 viaggi con Giovanni Paolo II, sempre attento a portare conforto ai malati. Da diversi decenni ormai sono impegnato nel trasportare disabili in tutta Italia. E nel corso del tempo siamo riusciti, grazie anche alla generosità delle persone, a creare una flotta di 23 mezzi da usare per i nostri viaggi. Uno dei pulmini è stato appositamente predisposto per i malati di Sla. E, lo voglio ricordare, è stato donato grazie ai contributi dati tramite la raccolta punti del Bennet. Alla consegna del mezzo, ormai cinque anni fa, erano presenti Gianna Ratti e l'arcivescovo di Milano Mario Delpini che benedisse il pulmino. Con i nostri mezzi abbiamo ad esempio organizzato visite all’Expo di Milano e ai Musei Vaticani”. I vincitori delle 12 sezioni in cui si suddivide il riconoscimento – a Vittore De Carli è andato il Premio di Campione per i malati - sono stati selezionati da una giuria formata da direttori e giornalisti di diciannove organi d'informazione. Il Premio, infine va ricordato come sia noto anche come “Oscar della bontà” o “Oscar della solidarietà”.

Alife dedicated to good deeds and an endless strength in making himself available to the community. This and much more is Vittore De Carli, a journalist and former president of Unitalsi Lombardia who was awarded the "Champion Award" for his constant commitment to others. This is an award - promoted by the City Angels volunteer association and conceived by founder and president Mario Furlan - given to those who have precisely distinguished themselves by putting themselves at the service of others, turning into a positive example for public opinion, for their commitment in the field of social, civic and inclusion. Vittore De Carli, just to recount some of his personality traits, has been accompanying sick people to Lourdes every year since the age of 15. For more than 30 years he has been involved in transporting disabled people throughout Italy free of charge. A crucial moment in his existence is 2015 when he is struck by a serious illness and spends 47 days in a coma. From this experience, a book Dal Buio alla Luce (From Darkness to Light) was born, and the desire to be of service to others was strengthened even more in him. "It was a recognition dedicated to the many people who are part of those charities that are not always in the spotlight and who deserve to see their great commitment celebrated," Vittore De Carli tells us. "I began with Don Lorenzo Bataloni archpriest in the Cathedral and I remember as if it were today my first trip to Loreto in 1973 when, then 15 years old, I accompanied an 18-year-old boy who had had a bad motorcycle accident. I remember the emotion and the emotional involvement. And since then I have never stopped. I have made 25 trips with John Paul II, always careful to bring comfort to the sick. For several decades now I have been involved in transporting the disabled throughout Italy. The winners of the 12 sections into which the award is divided - Vittore De Carli was given the Champion's Award for the Sick - were selected by a jury of editors and journalists from nineteen media outlets.

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NEWS
di Fabrizio Barabesi
Una
a fare del bene: Vittore De Carli riceve il “Premio Campione”
A life dedicated to good. Vittore DeCarli wins the "Champion Award"

Casa Frizzi a Milano è realtà

Sei mini appartamenti, come sei nidi in cui stringersi attorno ai propri piccoli e riposare mentre si affrontano le difficoltà della vita: quelle più dure, quelle che riguardano i bambini. Sei alloggi per altrettante famiglie, con degli spazi comuni per stare insieme, una grande cucina e tutti i servizi, all'interno di un ex oratorio al quartiere Ortica di Milano. Si tratta di "Casa Frizzi", inaugurata da Unitalsi nel mese di marzo, a un anno esatto dalla posa della prima pietra e dedicata a Fabrizio Frizzi, amato personaggio della tv scomparso cinque anni fa, che a lungo è stato testimonial e amico dell'associazione. La nuova struttura accoglierà dunque le famiglie dei bambini in cura negli ospedali milanesi, che si trovano lontano da casa e hanno bisogno di un luogo in cui stare soprattutto nei periodi in cui i piccoli sono ricoverati o devono accedere quotidianamente alle strutture sanitarie. Casa Frizzi è la prima casa di questo tipo che Unitalsi apre a Milano e fa parte della rete “Progetto dei Piccoli”, che include altre strutture già attive a Roma, Genova, Padova e Perugia. "In un anno è stato completato tutto. Abbiamo raccolto da soli i 500mila euro necessari, 200mila sono stati devoluti dalla Bcc di Milano, presidente Giuseppe Porro, grazie all'iniziativa Regalo di Natale, che ha visto i soci devolvere il loro regalo di Natale a tale operazione benefica – racconta Vittore De Carli,

già presidente di Unitalsi e anima del progetto – Al taglio del nastro, presente il sindaco di Milano Giuseppe Sala, l'emozione è stata forte. Ulteriore elemento bellissimo è che il tutto è realizzato in un ex oratorio. Adesso entro un paio di mesi la struttura andrà a regime. Tante le persone da ringraziare compresi Amici di Como, sempre presenti”. Quando un bambino è ricoverato, di solito con lui resta la mamma che dorme dove capita, su una poltrona o in sala d'attesa. I papà si arrangiano come possono, “non sempre ci si può permettere una camera d'albergo, specie per lunghi periodi. Nella mia esperienza ho visto papà arrivare il venerdì sera dopo la settimana di lavoro, da Mantova, Brescia, dalla Valchiavenna o anche più lontano, li trovavo al mattino a lavarsi nel bagno dell'ospedale dopo la notte passata in auto – racconta Vittore De Carli - Proprio il popolare conduttore tv mi aveva spronato più volte su questo tema. Fabrizio mi raccontava delle accoglienze per le famiglie dei bambini malati che già esistevano in giro per l'Italia e mi diceva: “Ma a Milano non avete niente? Quando aprite anche voi una casa per i bambini? Eccoci qui ora. La scelta di dedicargli questa nuova casa, quindi, era quasi obbligata". La struttura si trova accanto al santuario della Madonna delle Grazie all'Ortica ed è organizzata su tre piani, per una superficie totale di 250 metri quadrati con sei mini

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di Fabrizio Barabesi foto Monica Fagioli, Antonella Spinelli
NEWS
sei mini appartamenti per famiglie con i piccoli in cura nelle strutture sanitarie

appartamenti ciascuno con una camera, un piccolo ingresso e un bagno privato, oltre agli spazi comuni: la cucina, con sei frigoriferi per garantire a ciascun nucleo l'attenzione alla propria dieta specifica, uno spazio di relax per chi vuole stare insieme, un locale lavanderia. Tanti i contributi di privati oltre a quelli istituzionali come l'iniziativa della Bcc di Milano che a Natale ha devoluto il corrispettivo del dono di Natale di quei dipendenti che hanno scelto di aderire alla causa solidale. La parrocchia ha invece concesso il diritto di superficie dell'immobile. A creare il calore di una accoglienza ci pensano poi i volontari e anche i ragazzi del servizio civile e i giovani delle scuole superiori che faranno un'esperienza formativa con l'alternanza scuola lavoro. Un ricordo speciale commuove infine De Carli: è quello di un bimbo che qualche anno fa arrivò a Milano da Caltanissetta per curarsi, e a cui l'Unitalsi ha dato supporto nel periodo più duro. "Aveva il desiderio di fare un giro in piazza Duomo su una carrozza con i cavalli. Siamo riusciti, con l'aiuto di un amico che lavorava in Comune, a regalargli quel giro". A Casa Frizzi potranno accedere le famiglie che hanno un figlio in cura nei nosocomi milanesi. Il costo richiesto sarà solo quello del tesseramento all'Unitalsi, 25 euro all'anno, per ragioni di assicurazione. Per informazioni scrivere a progettodeipiccoli.milano@unitalsilombarda.it

Six mini-apartments, like six nests in which to huddle around their little ones and rest in the middle of facing life's difficulties: the hardest ones, those referring to children. Six lodgings for as many families, with common spaces to stay together, a large kitchen and all the services, inside a former oratory in Milan's Ortica neighborhood. This is "Casa Frizzi," inaugurated by Unitalsi in March, exactly one year after the foundation stone was set, and dedicated to Fabrizio Frizzi, a beloved Italian TV star who died five years ago and who was a longtime testimonial and friend of the association. The new facility will therefore welcome the families of children being taken care of in Milan hospitals, who are far from home and need a place to stay especially during the times when the little ones are hospitalized or need daily access to health facilities. Casa Frizzi is the first house of this kind that Unitalsi is opening in Milan and is part of the "Progetto dei Piccoli" network, which includes other facilities already operating in Rome, Genoa, Padua and Perugia. "In one year everything was completed. We raised the necessary 500,000 euros on our own; 200,000 was donated by Bcc of Milan, president Giuseppe Porro, thanks to the Christmas Gift initiative, which saw members donate their Christmas gift to such a charitable operation" says Vittore De Carli, former president of Unitalsi and the soul of the project. "So many people to thank including Amici di Como, who are always present. When a child is hospitalized, usually with him remains the mother who sleeps wherever she happens to be, on an armchair or in the waiting room. Dads make do as they can: one cannot always afford a hotel room, especially for long periods. "In my experience I have seen dads arrive on Friday nights after the work week. I would find them in the morning washing up in the hospital bathroom after the night spent in the car," Vittore De Carli says. "It was Fabrizio Frizzi who spurred me on several times on this issue. The choice to dedicate this new home to him, therefore, was almost obligatory." The structure is located next to the shrine of Madonna delle Grazie at Ortica and is organized on three floors, with a total area of 250 square meters with six mini apartments.

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Casa Frizzi in Milan is a reality six mini-apartments for families with the children being treated in health facilities

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Quando il gioco fa del bene Charity event "Simona Gelpi"

Il 10 maggio scorso Lions Club Como Plinio il Giovane ha organizzato il Torneo di Burraco – Charity event in ricordo della socia Simona Costa Gelpi a dieci anni dalla scomparsa, raccogliendo duemilacinquecento euro, grazie alla partecipazione di numerosi amici e alla generosità e alla collaborazione operativa del marito, avvocato Enrico Gelpi. I fondi sono stati devoluti in beneficienza all’associazione “Centro di riferimento oncologico Tullio Cairoli Onlus” di Como.

La grande umanità, sensibilità e generosità di Simona sono le doti che le socie del Lions Club Como Plinio il Giovane custodiscono nel cuore, ricordate anche nelle parole affettuose che il marito avv. Enrico Gelpi ha pronunciato nel suo intervento commuovente dal quale sono trasparsi quegli stessi sentimenti di un amore unico, indissolubile e immutato nel tempo che aveva permeato la loro unione. Quasi duecento persone si sono ritrovate nella meravigliosa Sala Bianca e nelle eleganti Sale del Ridotto del Teatro Sociale dove hanno trascorso serenamente in un clima di amicizia, il momento di gioco, che ha visto la premiazione delle vincitrici del torneo con bellissime e originali composizioni floreali. Il momento più atteso è stato la consegna della donazione all’associazione Tullio Cairoli che dal 1986, grazie alla rete dei volontari e al consiglio direttivo presieduto dalla dott.ssa Monica Giordano (Direttore della Struttura Complessa Oncologia dell’Ospedale S.Anna, ndr), aiuta i pazienti nel Day Hospital e nel Reparto, mettendo a disposizione gratuitamente alcuni supporti come le parrucche, organizzando incontri formativi, fornendo consulenze anche nutrizionali. All’inizio dell’evento la presidente della Onlus la dr.ssa Monica Giordano, unitamente all’avv. Enrico Gelpi, alla signora Antonella Mallone De Santis, grande amica di Simona e al presidente dei Palchettisti avv. Claudio Bocchietti, hanno nei loro interventi voluto ricordare Simona con sincero affetto e ringraziare sentitamente le socie Lions per avere voluto riprendere la tradizione del torneo e per la vicinanza alle finalità della Tullio Cairoli. Un ringraziamento particolare è stato espresso alla socia Elena Corti, anima e coordinatrice del burraco, a tutti i soci del Club e alle socie che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento: la presidente del Club avv. Maria Cristina Forgione, le socie Giovanna Sironi, Franca Bottacin, Mariangela Bertotto, Anna Sant’Elia, Monica Orsenigo, Rosella Corti, Roberta Conti, Federica Andreoli, Donatella Moroni e Rosaria Casali.

Fondato da Melvin Jones il 7 giugno 1917, da 106 anni riunisce gli uomini e le donne orientati al volontariato, interessati al miglioramento e al servizio della comunità e disponibili all’aiuto dove c’è un bisogno. Essere Lions significa diventare volontari attivi, soci di una stimata organizzazione internazionale leader delle comunità e amici di coloro che hanno bisogno di aiuto. 1,4 milioni di soci, oltre 48.000 club presenti in oltre 200 paesi, rendono Lions Clubs International l’organizzazione di club di servizio più grande al mondo, opera all’insegna del motto We Serve. www.lions.it

On May 10, Lions Club Como Plinio il Giovane organized the Burraco Tournament - Charity event in memory of its member Simona Costa Gelpi ten years after her passing, raising two thousand five hundred euros thanks to the participation of numerous friends and the generosity and operational collaboration of her husband, lawyer Enrico Gelpi. Funds have been donated to the Tullio Cairoli Oncology Referral Center Oncology Onlus Association.

Simona's great humanity, sensitivity and generosity are her gifts that the Club members cherish in their hearts, remember also in the affectionate words that the husband avv. Enrico Gelpi pronounced in his moving speech from which those same feelings of a unique, indissoluble and unchanged love over time that had permeated their union transpired. Nearly two hundred people gathered in the wonderful Sala Bianca and the elegant Sale del Ridotto of the Teatro Sociale where they serenely spent in an atmosphere of friendship the moment of the game that saw the awarding of the winners of the tournament and the delivery of the donation to the Tullio Cairoli Association that since 1986, thanks to the network of volunteers and the board of directors chaired by dr.ssa Monica Giordano, Director of the Complex Oncology Structure of the S.Anna Hospital, helps patients in the Day Hospital and in the Department, providing free of charge some supports such as wigs, organizing educational meetings, providing counseling also nutritional. At the beginning of the event the president of the non-profit organization Dr. Monica Giordano, together with avv. Enrico Gelpi, Mrs. Antonella Mallone De Santis, a great friend of Simona and the president of Palchettisti avv. Claudio Bocchietti, in their speeches wanted to remember Simona with sincere affection and sincerely thank the Lions members for having wanted to resume the tradition of the tournament and for the closeness to the aims of Tullio Cairoli. A special thanks was expressed to the member Elena Corti, soul and coordinator of the burraco, to all the members of the Club and to the members who contributed to the realization of the event: the president of the Club avv. Maria Cristina Forgione, the members Giovanna Sironi, Franca Bottacin, Mariangela Bertotto, Anna Sant'Elia, Monica Orsenigo, Rosella Corti, Roberta Conti, Federica Andreoli, Donatella Moroni and Rosaria Casali.

Founded by Melvin Jones on June 7, 1917, for 106 years it has brought together men and women who are volunteer-oriented, interested in improving and serving the community, and willing to help where there is a need. Being a Lions means becoming an active volunteer, a member of a respected international community leader and friends of those in need. 1.4 million members, more than 48,000 clubs in more than 200 countries, make Lions Clubs International the world's largest service club organization, operating under the motto We Serve. www.lions.it

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NEWS
di Rosaria Casali Bernardi

Da Autotorino arriva Avenger, la Jeep che non c’era

Già dall’annuncio del suo arrivo in occasione del Salone di Parigi dello scorso ottobre, la nuova Jeep Avenger ha conquistato la curiosità di molti: dalla stampa che le ha assegnato importanti riconoscimenti nazionali e internazionali, ai numerosi Clienti che già l’hanno scelta. La ragione del suo successo? L'abbiamo guidata e ne abbiamo trovate ben più d’una. Innanzitutto, giudicando dai commenti raccolti ad ogni sosta, piace a tutti per le sue dimensioni compatte (408 cm di lunghezza e altezza da terra di ben 201 mm), linee eleganti e pulite, tecnologia all’avanguardia e per la prima volta disponibile anche in versione 100% elettrica (già disponibile nelle filiali Autotorino). Ci siamo seduti al volante nella concessionaria ufficiale Autotorino Jeep di Tavernerio, alle porte di Como, per provare la Baby Jeep e scoprirne il nuovo feeling di guida. Nello specifico, abbiamo provato la versione 1.2 benzina con allestimento top di gamma Summit, che rispetto alle altre due possibilità – l’allestimento d’ingresso Longitude e l’interme -

dio Latitude – aggiunge cruise control con radar, chiave elettronica per apertura porte e avviamento, retrocamera con sensori di parcheggio, abbaglianti assistiti, fendinebbia, cerchi da 18’’, sedili riscaldabili e portellone ad apertura senza mani. Su strada si rivela subito piacevole e versatile da guidare su diversi tipi di percorso, grazie al Selec-Terrain con sei modalità di guida: Normal per la guida di tutti i giorni, Eco per risparmiare energia, Sport per la guida dinamica, Snow ideale sui tracciati nevosi, Mud per i fangosi e Sand per i sabbiosi. Inoltre, conferma uno dei suoi punti di forza: la tecnologia dei sistemi di aiuto alla guida che garantiscono massima sicurezza, come la frenata automatica d’emergenza e il rilevatore di stanchezza del conducente – quest’ultimo disponibile già con l’allestimento base. In breve, Avenger è davvero la Jeep che non c’era, adesso anche 100% elettrica. Con i Consulenti Autotorino della sede di Tavernerio è possibile effettuare il proprio testdrive e trovare nuovi ed emozionanti motivi per esserne conquistati.

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foto archivio Autotorino

From Autotorino comes Avenger, the Jeep that didn't exist

Responsabile filiale Autotorino JEEP TAVERNERIO

Jeep, Hyundai

Via S.S. Briantea 2, Tavernerio Tel. +39 031 4291911

www.autotorino.it

Already since the announcement of its arrival at the Paris Motor Show last October, the new Jeep Avenger has captured the curiosity of many: from the press, which has given it major national and international awards, to the many Customers who have already chosen it. The reason for its success? We drove it and found more than one. First of all, judging from the comments collected at each stop, everyone likes it because of its compact dimensions (408 cm in length and a good 201 mm in ground clearance), sleek and clean lines, cutting-edge technology, and for the first time also available in a 100% electric version (already available in Autotorino branches). We sat behind the wheel at the official Autotorino Jeep dealership in Tavernerio, just outside Como, to try the Baby Jeep and discover its new driving feel. Specifically, we tried the 1.2 gasoline version with top-of-the-line Summit trim, which compared to the other two options-the entry-level Longitude and the

intermediate Latitude adds cruise control with radar, electronic key for door opening and starting, rearview camera with parking sensors, assisted high beams, fog lights, 18'' wheels, heated seats and a hands-free opening tailgate. On the road it immediately proves pleasant and versatile to drive on different types of routes, thanks to the Selec-Terrain with six driving modes: Normal for everyday driving, Eco for saving energy, Sport for dynamic driving, Snow ideal on snowy tracks, Mud for muddy and Sand for sandy. It also confirms one of its strengths: the technology of driver-assistance systems that provide maximum safety, such as automatic emergency braking and driver fatigue detectorthe latter already available with the base trim. In short, Avenger is truly the Jeep that wasn't there, now 100% electric. With Autotorino Consultants at the Tavernerio headquarters, you can take your own test-drive and find new and exciting reasons to be conquered by it.

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CLAUDIO ALBERIO

AUTO ELETTRICHE Speciale

summer 2023

Taycan Sport Turismo, l’ultima variante di carrozzeria dell’innovativa auto elettrica sportiva di Porsche

Imomenti migliori per uno sportivo sono quei secondi che seguono lo “sballo del corridore”, quando l’anima raggiunge l’equilibrio. Con i nuovi modelli Taycan Sport Turismo è possibile sperimentare questa sensazione ogni giorno. Design sportivo e ampi spazi. Performance e versatilità. Telaio ribassato e alti livelli di comfort. La nuova Taycan Sport Turismo combina il meglio di questi due mondi elettrizzanti. La Taycan Sport Turismo è l’ultima variante di carrozzeria dell’innovativa auto elettrica sportiva di Porsche. Con la berlina sportiva e la Cross Turismo, la famiglia di modelli comprende ora tre tipi di carrozzeria. La nuova versione si rivolge a coloro che vogliono combinare l’idoneità all’uso quotidiano della Taycan Cross Turismo con la dinamica “onroad” della Taycan berlina sportiva. Cinque le varianti disponibili: Taycan Sport Turismo con fino a 300 kW (408 CV) e trazione posteriore, in via opzionale con batteria Performance

Plus e fino a 350 kW (476 CV); Taycan 4S Sport Turismo con fino a 390 kW (530 CV) e trazione integrale, in via opzionale con batteria Performance Plus e fino a 420 kW (571 CV); Taycan GTS Sport Turismo con fino a 440 kW (598 CV) e trazione integrale; Taycan Turbo Sport Turismo con fino a 500 kW (680 CV) e trazione integrale e infine Taycan Turbo S Sport Turismo con fino a 560 kW (761 CV) e trazione integrale. Da fermo, la Taycan Turbo S Sport Turismo accelera da zero a 100 km/h in 2,8 secondi. La sua velocità massima è 260 km/h. La versione con maggiore autonomia è la Taycan 4S Sport Turismo che ha un raggio d’azione fino a 498 chilometri secondo WLTP. Entrambe

le batterie possono essere caricate dal 5 all’80% in 22 minuti e 30 secondi. Questo significa che, dopo soli cinque minuti, è disponibile a bordo energia sufficiente per altri 100 chilometri. La Taycan Sport Turismo condivide con la Taycan Cross Turismo la silhouette sportiva con la linea del tetto inclinata verso la parte posteriore e il formato funzionale. Al contrario del modello strettamente affine, tuttavia, sulla Taycan Sport Turismo sono omessi gli elementi di design fuoristrada. È inoltre disponibile la trazione posteriore. Lo spazio sopra la testa nella zona posteriore supera di oltre 45 millimetri quello della Taycan in versione berlina sportiva. Un’altezza supplementare di nove millimetri è presente invece sopra il sedile del guidatore. Il grande portellone posteriore facilita il carico del vano bagagli. Con, rispettivamente, 801 millimetri e 543 millimetri, l’apertura è notevolmente più lunga e nettamente più alta rispetto alla versione berlina (dove è lunga 434 e alta 330 millimetri). La spaziosità del bagagliaio posteriore dipende dall’allestimento. In combinazione con il Sound Package Plus, arriva fino a 446 litri (versione berlina: 407 litri). Il nuovo tetto panoramico con Sunshine Control presenta una caratteristica speciale: una protezione antiabbagliante elettrica. La grande superficie di vetro è divisa in un totale di nove aree, che possono essere controllate singolarmente. In questo modo, aree parziali o l’intero tetto può essere reso trasparente oppure opaco. Quando il tetto viene commutato su opaco, l’abitacolo rimane inondato di luce.

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Taycan Sport Turismo, the newest car body variant of Porsche's innovative electric sports car. The best moments for a sportsman are those seconds following the "racer's high," when the soul reaches equilibrium. With the new Taycan Sport Turismo models you can experience this feeling every day. Sporty design and ample space. Performance and versatility. Lowered chassis and high levels of comfort. The new Taycan Sport Turismo combines the best of these two thrilling worlds. The Taycan Sport Turismo is the latest car body variant of Porsche's innovative electric sports car. With the Sport Turismo sedan and Cross Turismo, the model family now includes three body types. The new version is aimed at those who want to combine the suitability for everyday use of the Taycan Cross Turismo with the "onroad" dynamics of the Taycan sports sedan. Five variants are available: Taycan Sport Turismo with up to 300 kW (408 hp) and rear-wheel drive, optionally with Performance Plus battery and up to 350 kW (476 hp); Taycan 4S Sport Turismo with up to 390 kW (530 hp) and all-wheel drive, optionally with Performance Plus battery and up to 420 kW (571 hp); Taycan GTS Sport Turismo with up to 440 kW (598 hp) and all-wheel drive; Taycan Turbo Sport Turismo with up to 500 kW (680 hp) and all-wheel drive; and finally Taycan Turbo S Sport Turismo with up to 560 kW (761 hp) and all-wheel drive. From a standstill, the Taycan Turbo S Sport Turismo accelerates from zero to 100 km/h in 2.8 seconds. Its top speed is 260 km/h (260 mph). The version with the greatest range is the Taycan 4S Sport Turismo, which has a range of up to 498 kilometers according to WLTP. Both batteries can be charged from 5 to 80 percent in 22 minutes and 30 seconds. This means that after just five minutes, enough energy is available on shore for another 100 kilometers. The Taycan Sport Turismo shares with the Taycan Cross Turismo the sporty silhouette with the roofline sloping toward the rear and the functional format. Unlike the closely related model, however, off-road design elements are omitted on the Taycan Sport Turismo. Rear-wheel drive is also available. Overhead space in the rear exceeds that of the Taycan sports sedan version by more than 45 millimeters. An additional height of nine millimeters is present above the driver's seat, however. The large tailgate makes it easier to load the luggage compartment. At 801 millimeters and 543 millimeters, respectively, the opening is considerably longer and significantly higher than in the sedan version (where it is 434 millimeters long and 330 millimeters high). The spaciousness of the rear trunk depends on the trim. In combination with the Sound Package Plus, it goes up to 446 liters (sedan version: 407 liters). The new panoramic roof with Sunshine Control has a special feature: an electric glare guard. The large glass surface is divided into a total of nine areas, which can be individually controlled. In this way, partial areas or the entire roof can be made transparent or opaque. When the roof is switched to opaque, the cabin remains flooded with light. The Taycan Sport Turismo also leads the way in terms of comfort and safety and infotainment. With the optional Remote Park Assist, parking can be remotely controlled via smartphone without the driver being behind the wheel. Automatic control is available in longitudinally or transversely positioned parking spaces, as well as in garages. The system automatically detects parking spaces and measures them using ultrasonic sensors and camera systems. In addition to Apple's CarPlay, Android Auto has been integrated into the Porsche Communication Management (PCM) since the last model year update. In addition to the iPhone, smartphones with Google's Android operating system are also supported.

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Jaguar e Land Rover, modern luxury

Lusso minimalista di estrema qualità e raffinatezza. E' questa la vision della casa automobilistica inglese Jaguar Land Rover, di cui Clerici Auto è concessionaria a Tavernerio e Saronno, che ha deciso di lanciare motorizzazioni elettrificate di grande modernità. Jaguar anticipa i tempi, con lo stile che la contraddistingue dal 1935, anche nella transizione all'elettrico. Prestazioni entusiasmanti, zero emissioni e tecnologie ancora più intelligenti e sostenibili, ma soprattutto con un obiettivo ambizioso: la casa automobilistica inglese ha infatti annunciato che già dal 2025 produrrà esclusivamente veicoli elettrici. Sfruttando le conoscenze acquisite con le auto da corsa elettriche, Jaguar I-Pace è il primo suv ad alte prestazioni completamente elettrico della casa che è in grado di passare da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi in modo praticamente silenzioso e con zero emissioni del terminale di scarico. In casa nel Land Rover invece, se la nuova Range Rover allelectric potrà essere prenotata in alcuni Paesi solo a partire da fine 2023, gli iconici modelli inglesi sono stati ripensati con motorizzazioni plug-in Hybrid. Esse uniscono la leggendaria capacità Land Rover con la silenziosissima immediatezza della propulsione elettrica, e della maggiore raffinatezza che ne deriva. E' il caso ad esempio della Nuova Ranger Rover Velar che incarna la visione del futuro con un approccio all'innovazione senza compromessi. Con un'autonomia in modalità solo elettrica certificata fino a 64 km, la tecnologia plug-in electric hybrid offre una guida efficiente e rilassante e la possibilità di ricaricare la batteria da 0 a 80% in 30 minuti con una ricarica rapida DC.

LAND

Tavernerio, S.S. Briantea, ang. via Urago 11 - 031 420094 Saronno, via Varese 2 - 02 9688014

Minimalist luxury of extreme quality and sophistication. This is the vision of British automaker Jaguar Land Rover, of which Clerici Auto is the dealer in Tavernerio and Saronno, which has decided to launch electrified engines of great modernity. Jaguar is ahead of its time, with the style that has distinguished it since 1935, even in the transition to electric. Exciting performance, zero emissions, and even smarter and more sustainable technologies, but above all with an ambitious goal: in fact, the British automaker has announced that as early as 2025 it will produce only electric vehicles. Taking advantage of the knowledge gained from electric race cars, the Jaguar I-Pace is the company's first fully electric high-performance suv that is able to go from 0 to 100 km/h in 4.8 seconds virtually silently and with zero tailpipe emissions. At home in Land Rover, however, when the new all-electric Range Rover can only be booked in some countries from late 2023, the iconic British models have been reimagined with plug-in Hybrid powertrains. They combine Land Rover's legendary capability with the quiet immediacy of electric propulsion, and the increased refinement that comes with it. Such is the case, for example, with the new Ranger Rover Velar, which embodies the vision of the future with an uncompromising approach to innovation. With a certified range in electriconly mode of up to 64 km, the plug-in electric hybrid technology offers an efficient and relaxing drive and the ability to recharge the battery from 0 to 80 percent in 30 minutes with DC fast charging.

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JAGUAR ROVER

Nissan presenta Ariya, il crossover premium

100% elettrico grazie a e-4ORCE

L’auto è alimentata dal carburante, ma si muove grazie all’energia elettrica. E' questo il sistema alla base del modello e-POWER, una tecnologia esclusiva Nissan, che combina un motore elettrico, che fa muovere le ruote, e un motore a benzina, che ricarica la batteria. Funziona in modo simile a un’auto elettrica, riducendo le emissioni e i costi di esercizio, ma senza spina né soste di ricarica; in questo modo, non dovrai cambiare le tue abitudini di guida. Oltre al motore a combustione, e-POWER si serve anche della frenata a recupero di energia per contribuire a mantenere carica la batteria. Si tratta della tecnologia che muove modelli iconici di Nissan quali Qashqai e X-Trail alla quale ora la casa automobilistica giapponese ha affiancato Ariya, il crossover premium 100% elettrico. Grazie alla tecnologia e-4ORCE 4WD, due motori elettrici e un rivoluzionario sistema a trazione integrale, Ariya offre sensazioni entusiasmanti alla guida. Coppia istantanea ripartita su tutte e quattro le ruote. Domina qualunque superficie grazie alla trazione adatta ad ogni condizione meteorologica. Affronta le curve con la massima precisione e permette di godere di un'esperienza davvero confortevole. Con un’autonomia fino a 536 km ma anche un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi, la scelta fra le batterie e la trazione integrale o anteriore offre l’autonomia desiderata nella vita di ogni giorno. Grazie alla ricarica rapida, infatti Ariya arriva a un’autonomia di 300 km in circa 30 minuti.

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Como, via Tentorio 11 - 031 505079

Cantù, via Piemonte 3 - 031 735177

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Induno Olona, via Jamoretti 148 - 0332 200412

The car is powered by fuel, but it moves thanks to electric power. That's the system behind the e-POWER model, a Nissanexclusive technology that combines an electric motor, which moves the wheels, and a gasoline engine, which charges the battery. It operates similarly to an electric car, reducing emissions and operating costs, but without a plug or charging stops; thus, you won't have to change your driving habits. In addition to the combustion engine, e-POWER also uses regenerative braking to help keep the battery charged. This is the technology that drives iconic Nissan models such as the Qashqai and X-Trail to which the Japanese automaker has now joined Ariya, the 100% electric premium crossover.With e-4ORCE 4WD technology, two electric motors and a revolutionary all-wheel drive system, Ariya offers thrilling driving sensations. Instant torque distributed to all four wheels. Dominate any surface with all-weather traction. Tackles curves with utmost precision and allows you to enjoy a truly comfortable experience. With a range of up to 536 km but also a 0 to 100 km/h acceleration in 5.7 seconds, the choice between batteries and all-wheel or front-wheel drive offers the desired range in everyday life. In fact, thanks to fast charging, Ariya achieves a range of 300 km in about 30 minutes.

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Con Mazda MX-30 R-EV è nata una nuova categoria di auto elettriche

Reinterpretando il concetto di “Human Modern”, Mazda MX-30 R-EV esce fuori dagli schemi. Le proporzioni attentamente studiate e i dettagli originali, come le porte freestyle e l’abitacolo incentrato sul guidatore, infondono vita all’auto, creando un crossover unico nel suo genere. Perfezionato da Mazda per oltre 50 anni, il motore rotativo è il motore a benzina ideale per mantenere carica la batteria, aumentandone l'autonomia. Esso combina i benefici della leggerezza con quelli dell’assenza pressoché totale di vibrazioni. Mazda MX-30 R-EV è infatti un'auto ibrida plug-in (PHEV) unica nel suo genere. Come nelle auto elettriche a batteria (BEV), le ruote sono mosse esclusivamente dal motore elettrico. Tuttavia, diversamente da ciò che accade agli altri PHEV, il motore rotativo a benzina non alimenta direttamente le ruote, ma agisce da generatore di energia per ricaricare la batteria. Inoltre MX-30 R EV è dotata anche di sistema di ricarica in corrente continua che permette la ricarica della batteria, dal 20% al 80%, in soli 25 minuti. Una carica completa della batteria permette di percorrere fino a 85 km in modalità completamente elettrica senza far uso del generatore, ma si si deve fare un viaggio più lungo il motore rotativo viene utilizzato come generatore di energia per ricaricare la batteria e consente di continuare a guidare fino a 680km. Non l'unica novità in casa Mazda. A inizio anno sono sbarcate in Europa e in Italia le prime unità diesel del CX-60. L’inedito motore a gasolio e-Skyactiv D a sei cilindri in linea da 3,3 litri, che si andrà ad affiancare al PHEV, presenta un’avanzata tecnologia di combustione altamente innovativa che rende questa nuova unità uno dei motori diesel più puliti al mondo.

Reinterpreting the concept of "Human Modern," Mazda MX30 R-EV steps outside the box. Carefully crafted proportions and original details, such as freestyle doors and a driver-centric cabin, breathe life into the car, creating a one-of-a-kind crossover. Perfected by Mazda for more than 50 years, the rotary engine is the ideal gasoline engine to keep the battery charged, increasing its range. It combines the benefits of light weight with those of virtually no vibration. Mazda MX-30 R-EV is indeed a unique plug-in hybrid car (PHEV). As in battery electric cars (BEVs), the wheels are driven solely by the electric motor. However, unlike other PHEVs, the rotary gasoline engine does not directly power the wheels, but acts as a power generator to recharge the battery. In addition, MX-30 R EV is also equipped with a DC charging system that allows the battery to be recharged, from 20 percent to 80 percent, in just 25 minutes. A full battery charge allows you to drive up to 85km in full electric mode without making use of the generator, but you have to make a longer trip the rotary engine is used as a power generator to recharge the battery and allows you to continue driving up to 680km. Not the only new event at Mazda. Earlier this year, the first diesel units of the CX-60 landed in Europe and Italy. The new 3.3-liter inline-six-cylinder e-Skyactiv D diesel engine, which will complement the PHEV, features highly innovative advanced combustion technology that makes this new unit one of the cleanest diesel engines in the world.

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MAZDA Como, via Tentorio 11 - 031 505079 Cantù, via Piemonte 3 - 031 735177

SKODA, Enyaq Coupé è pronta per stupire e divertire

Skoda prosegue il suo percorso “Next Level 2030” puntando a una mobilità neutrale dal punto di vista climatico, riducendo le emissioni di CO2 della sua flotta di oltre il 50% rispetto al 2020. Fulcro di questa mobilità green è Enyaq iV che nel 2023 si rinnova con la versione coupè. A cambiare principalmente è il posteriore dove si trova un tetto discendete che termina con un piccolo spoiler “ducktail” e un bellissimo tetto panoramico “open sky” che garantisce grande luminosità all’interno dell’abitacolo. Benché abbia un taglio sportivo nella parte posteriore, lo spazio interno non manca, anzi: chi tocca il metro e novanta di altezza non ha problemi né con i piedi, né con le ginocchia grazie al passo allungato e alla mancanza del tunnel centrale, ma nemmeno con la testa grazie alla presenza del tetto in vetro. Il bagagliaio “perde” solo 15 litri rispetto a Enyaq suv, ma rimane molto generoso, con una capienza complessiva di 570 litri. La versione coupè sarà lanciata sul mercato, fin da subito, con l’inedita versione RS, la più potente della gamma, con 300 cv complessivi e un’autonomia massima di 500 km. Qui i motori sono due, uno per ogni asse, e ciò significa trazione integrale. Questa versione sarà anche dotata della spettacolare “crystal face”: 130 led che illuminano la calandra anteriore, disegnando un profilo ancora più sportivo e accattivante. Gli aggiornamenti non sono solo dal punto di vista stilistico, ma si focalizzano anche sull'autonomia: grazie alla ricarica ultra fast oggi è possibile caricare l’80% delle batterie in meno di 30 minuti (ricarica a 135 kW/h in corrente continua). La nuova Enyaq Coupé è pronta per stupire e divertire.

Skoda continues its "Next Level 2030" PROGRAM by aiming for climate-neutral mobility, reducing the CO2 emissions of its fleet by more than 50 percent compared to 2020. The centerpiece of this green mobility is the Enyaq iV, which in 2023 gets a new coupe version. What mainly changes is the rear where there is a descending roof that ends in a small "ducktail" spoiler and a beautiful panoramic "open sky" roof that provides great light inside the cabin. Although it has a sporty cut in the rear, the interior space is not lacking, on the contrary: those who touch six feet tall have no problems either with their feet or knees thanks to the elongated wheelbase and the lack of a center tunnel, but not even with their heads thanks to the presence of the glass roof. The trunk "loses" only 15 liters compared to Enyaq suv, but remains very generous, with an overall capacity of 570 liters. The coupe version will be launched on the market, as of now, with the unprecedented RS version, the most powerful in the range, with 300 total hp and a maximum range of 500 km. There are two engines here, one for each axle, and that means allwheel drive. This version will also be equipped with the spectacular "crystal face": 130 LEDs that illuminate the front grille, drawing an even sportier and more eye-catching profile. The updates are not only from a styling point of view, but also focus on autonomy: thanks to ultra fast charging today it is possible to charge 80% of the batteries in less than 30 minutes (charging at 135 kW/h in direct current). The new Enyaq Coupe is ready to amaze and entertain.

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SKODA Tavernerio, S.S. Briantea, ang. via Urago 11 - 031 428111

KIA EV9 rivoluziona il suv 100% elettrico

Afine marzo è stata presentata la nuova Kia EV9. Si tratta di un suv 100% elettrico a 7 posti. E' un’auto innovativa sotto molti punti di vista: è il primo e-suv che Kia lancia nel mercato italiano ed è dotata di tecnologie e sistemi di assistenza alla guida mai offerti dal brand prima d’ora. Kia EV9 evolve il concetto suv con tecnologia e design avveniristici: apre a una nuova frontiera con maggiore spazio e comfort per tutti i passeggeri, procede con decisione verso una mobilità sempre più sostenibile attraverso l’introduzione di bio materiali sulla strada della carbon neutrality e con l’adozione del sistema Highway Driving Pilot (HDP) nella versione GT raggiunge il livello 3 di guida autonoma. Oltre 540 km di autonomia con una singola carica nel ciclo WLTP; in soli 15 minuti di ricarica ultrarapida a 800 volt si ottengono 239 km di viaggio. EV9 è un suv avveniristico 100% elettrico a tre file di sedili che per le idee innovative, il design progressivo e la tecnologia di livello superiore introduce in una nuova dimensione il segmento degli Sport Utility Vehicle a trazione esclusivamente elettrica. Il livello tecnologico di EV9 fissa nuovi standard tante sono le innovazioni introdotte. EV9 offre per la prima volta, Kia Connect Store, sistema attraverso il quale l’utente può acquistare e aggiornare le diverse funzionalità e i servizi on demand. EV9 si distingue per il notevole passo di 3.100 mm e per ruote da 21 pollici, da 20 e da 19 pollici. Le dimensioni sono importanti: 5.010 mm di lunghezza, 1.980 mm di larghezza, 1.755 mm di altezza4. L’aspetto avveniristico e fortemente identitario gli conferisce un carattere unico. Un primo passo della casa di Seul verso la transizione ecologica: Kia ha in programma il lancio entro il 2027 di 15 nuovi modelli elettrici a batteria (BEV) e di aumentare le vendite di BEV a 1.6 milioni di unità entro il 2030.

KIA

Lurate Caccivio, via Varesina 99 - 031 390538

Tavernerio, S.S. Briantea, ang. via Urago 11 - 031 428111

Novedrate, via Novedratese 23 - 031 4477053

Varese, viale Belforte 240 - 0332 331896

Saronno, via Parma 1 - 02 9688014

Milano, via Gallarate 178 - 02 3021291

Milano, via Cassinis 7 - 02 57406201

Monza, viale Campania 34 - 039 2001519

At the end of March, the new Kia EV9 was unveiled. It is a 100% electric suv with 7 seats. It is an innovative car in many ways: it is the first e-suv that Kia is launching in the Italian market and is equipped with technologies and driver assistance systems never offered by the brand before. Kia EV9 evolves the suv concept with futuristic technology and design: it opens up a new frontier with more space and comfort for all passengers, moves decisively toward increasingly sustainable mobility through the introduction of bio materials on the road to carbon neutrality, and with the adoption of the Highway Driving Pilot (HDP) system in the GT version it reaches level 3 autonomous driving. More than 540 km of range on a single charge in the WLTP cycle; in just 15 minutes of ultrafast 800-volt charging, 239 km of travel is achieved. EV9 is a futuristic 100% electric threerow suv that by its innovative ideas, progressive design and superior technology ushers the segment of exclusively electric-drive Sport Utility Vehicles into a new dimension. The technological level of EV9 sets new standards so many innovations are introduced. EV9 offers for the first time, Kia Connect Store, a system through which the user can purchase and update different features and services on demand. EV9 is distinguished by a remarkable wheelbase of 3,100 mm and 21-inch, 20-inch and 19-inch wheels. The dimensions are significant: 5,010 mm in length, 1,980 mm in width, 1,755 mm in height4. The futuristic and strongly identifiable appearance gives it a unique character. A first step by the Seoul-based automaker toward the green transition, Kia plans to launch 15 new battery electric vehicle (BEV) models by 2027 and to increase BEV sales to 1.6 million units by 2030.

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XEV Yoyo, la city car full electric stampata in 3D

Clerici Auto, con le sedi di Lurate Caccivio e Saronno, è concessionaria anche di XEV, produttore di microcar elettriche italo-hongkongse nato nel 2016. La punta di diamante del primo brand al mondo di vetture full-electric è la city car Yoyo, guidabile dai 16 anni d'età. Si tratta di un veicolo rivoluzionario, frutto di una tecnologia nuova: quella di costruire automobili con la stampa 3D. É il connubio di ricerca e sviluppo, e stile italiano. Una vettura trasversale, adatta ai privati, alle aziende e in particolare al car sharing grazie al sistema innovativo di battery swapping e si pone l’obiettivo di abbattere i due detrattori fondamentali del mercato elettrico: il prezzo elevato e la bassa autonomia. Con Yoyo infatti ha debuttato l’innovativo sistema di sostituzione della batteria (battery swapping). Una volta esaurito il pacco batteria modulare da 10,3 kWh, è possibile rimuoverlo e sostituirlo con uno carico, in modo semplice, veloce e sicuro. Yoyo è perfetta anche per i più giovani e per chi vive in città. Con un'autonomia di 150 km e una velocità massima di 80 km/h, è disponibile in 9 colori, resi unici dagli accenti cromatici interni ed esterni a contrasto, dal Blue al Lime fino all'elegante Mochaccino. Gli interni di Xev Yoyo richiamano il design e le colorazioni che la contraddistinguono. L’abitacolo è progettato per garantire il massimo spazio e un’ottima luminosità grazie al tettuccio panoramico. La plancia monta uno schermo digitale da 7″ con supporto per lo smartphone. Climatizzatore e riscaldamento sono di serie, inoltre è dotata anche di due prese usb e numerosi vani porta oggetti. Gli specchietti e i finestrini sono regolabili elettronicamente. Fondamentale la sicurezza: è omologata secondo gli standard europei ed è costruita intorno a un telaio in acciaio ad alta resistenza per garantire la massima protezione.

Clerici Auto, with headquarters in Lurate Caccivio and Saronno, is also a dealer for XEV, an Italian-Hongkongse electric microcar manufacturer established in 2016. The flagship of the world's first brand of full-electric cars is the Yoyo city car, drivable from the age of 16. It is a revolutionary vehicle, the result of a new technology: that of building cars with 3D printing. It is the combination of research and development, and Italian style. It is a transversal car, suitable for individuals, companies and especially car sharing thanks to its innovative battery swapping system and aims to break down the two fundamental detractors of the electric market: high price and low range. In fact, with Yoyo, the innovative battery swapping system debuted. Once the 10.3 kWh modular battery pack is exhausted, it can be removed and replaced with a charged one easily, quickly and safely. Yoyo is also perfect for younger people and city dwellers. With a range of 150 km and a top speed of 80 km/h, it is available in 9 colors, made unique by contrasting interior and exterior color accents, from Blue to Lime to elegant Mochaccino. Xev Yoyo's interior echoes its signature design and color schemes. The cabin is designed for maximum space and brightness thanks to the panoramic sunroof. The dashboard mounts a 7″ digital screen with smartphone holder. Air conditioning and heating are standard, and it also has two usb sockets and numerous storage compartments. The mirrors and windows are electronically adjustable. Fundamental to safety: it is approved to European standards and is built around a high-strength steel chassis to ensure maximum protection.

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XEV Lurate Caccivio, via Varesina 99 - 031 390538 Saronno, via Parma 1 - 02 9688014

GranTurismo Folgore, l'elettrica senza compromessi di Maserati

GranTurismo Folgore rappresenta l’idea di Maserati, di cui Scuderia Blu da decenni è concessionario, della mobilità elettrica dove le prestazioni restano uno dei fattori principali. Si tratta infatti della prima vettura nella storia del Tridente ad adottare un sistema di propulsione 100% elettrico a batteria, sviluppato attorno a una tecnologia 800 Volt all'avanguardia, ad oggi “stato dell’arte” per prestazioni e per tempi di ricarica. Design senza tempo, bellezza finalizzata ad uno scopo, innovazione tecnologica e concettuale. Questi sono gli elementi che rendono un oggetto iconico. E sono le caratteristiche intrinseche di tutte le granturismo Maserati da oltre 75 anni. Sono tre i principi sui quali si basa la nuova generazione: sportività, lusso e comfort. Ponendo i

desideri del cliente al centro Maserati, con la nuova GranTurismo, risolve l’equazione impossibile di coniugare performance sportive con un comfort adatto alle lunghe percorrenze, anche con le più innovative soluzioni 100% elettriche e si pone come punto di riferimento nel segmento, incarnando il concetto “The Others Just Travel”. A livello di componenti, la GranTurismo Folgore è mossa da tre motori: uno anteriore e due posteriori per una potenza totale installata di oltre 1200 cv. Specificatamente progettati per l’esclusiva applicazione di Maserati, raggiungono livelli di densità di potenza superiori (9,2 kW/kg) e sono pilotati da inverter in tecnologia SiC (Silicon carbide) derivata dalla formula E. La batteria, prodotta presso lo stabilimento di assemblag -

Scuderia Blu Via M. Tentorio, 6 - Como Tel. +39 031 3390138 info@scuderiablu.it www.iperauto.it

gio Mirafiori Battery Hub di Torino, ha una capacità nominale di 92,5 KWh e una capacità di scarica di 560 kW e permette di mandare verso le ruote con continuità circa 760 CV. La disposizione particolare e il layout innovativo della batteria permettono di contenere l’altezza della vettura in 1353 mm, senza compromettere il carattere sportivo. La forma del pacco batterie definita “T-bone” è un altro esempio dell’approccio “zero compromessi” e permette di non avere moduli batteria sotto le sedute, posizionandoli principalmente attorno al tunnel centrale e consentendo, quindi, di abbassare notevolmente il punto “H” della vettura. La GranTurismo Folgore è la più bassa tra le vetture elettriche sul mercato. La batteria così disegnata aiuta la manovrabilità dell’auto riducendo il fattore di inerzia e rendendola molto piacevole da guidare: tutte le masse sono posizionate vicino all’asse di rollio, quindi, il tensore di inerzia è più piccolo. L’agilità è uno dei fattori chiave, avere la batteria con geometria assiale, rende i cambi di direzione molto più rapidi rispetto a vetture che hanno la batteria a plateau, distribuita sotto tutta la scocca. Il sovradimensionamento della potenza dei motori rispetto alla batteria è un altro importante fattore per le

prestazioni. Permette, infatti, la massima flessibilità nella distribuzione della coppia fino a valori molto spinti. GranTurismo Folgore è in grado di scaricare il 100% della potenza disponibile anche con il solo assale posteriore in configurazione pura Rear-Wheel-Drive o di arrivare a scaricare fino a 400 CV su una singola ruota posteriore. In aggiunta, grazie alle caratteristiche del sistema di GranTurismo Folgore livelli di regen fino a 0.65g sono disponibili per recuperare l’energia in frenata arrivando in condizioni ottimali fino al valore di 400kW di picco in carica. Elettrificazione non significa perdere le caratteristiche tipiche del Dna Maserati che ha fatto un grandissimo studio sul suono che rimane un elemento iconico. Sulla Sound Experience dell’elettrico si è svolto un lavoro ingegneristico di innovazione: le dinamiche sonore naturali dei motori elettrici pilotati dagli inverter sono state plasmate ed integrate digitalmente con i contributi sonori tipici estratti dal sound della tradizione V8 a firma Maserati. Ciò ha permesso di integrare il know-how del sound Maserati con ciò che viene generato in modo naturale da parte della vettura, per giungere a una esperienza sonora unica, intimamente legata all’auto, ma allo stesso tempo innovativa.

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GranTurismo Folgore represents Maserati's idea, for which Scuderia Blu has been a dealer for decades, of electric mobility where performance remains a major element. In fact, it is the first car in the history of the Trident to adopt a 100% battery-electric propulsion system, developed around state-of-the-art 800-volt technology, to date "state of the art" in terms of performance and recharging time. Timeless design, beauty aimed at a purpose, technological and conceptual innovation. These are the elements that make an object iconic. And they have been the inherent characteristics of all Maserati granturismos for more than 75 years. There are three principles on which the new generation is based: sportiness, luxury and comfort. By putting the customer's desires at the center Maserati, with the new GranTurismo, solves the impossible equation of combining sports performance with comfort suitable for

long journeys, even with the most innovative 100% electric solutions, and sets a reference point in the segment, embodying the concept "The Others Just Travel." In terms of components, the GranTurismo Folgore is driven by three engines: one in the front and two in the rear for a total installed power of more than 1,200 hp. Specifically designed for Maserati's unique application, they achieve higher power density levels (9.2 kW/ kg) and are driven by inverters in SiC (Silicon carbide) technology derived from Formula E. The battery, produced at the Mirafiori Battery Hub assembly plant in Turin, Italy, has a nominal capacity of 92.5 KWh and a discharge capacity of 560 kW and allows about 760 hp to be sent to the wheels continuously. The special arrangement and innovative layout of the battery pack allow the car's height to be contained to 1353 mm, without compromising its sporty character. The shape of the battery pack

termed "T-bone" is another example of the "zero compromise" approach and allows for no battery modules under the seats, placing them mainly around the center tunnel and thus allowing the "H" point of the car to be lowered considerably. The GranTurismo Folgore is the lowest of the electric cars on the market. The battery designed in this way helps the car's maneuverability by reducing the inertia factor and making it very pleasant to drive: all masses are positioned close to the roll axis, therefore, the inertia tensor is smaller. Agility is one of the key factors; having the battery with axial geometry makes direction changes much quicker than in cars that have a plateau battery, distributed under the whole body. Oversizing the power of the motors relative to the battery is another important factor for performance. It allows, in fact, maximum flexibility in the distribution of torque up to very pushed values. GranTurismo Folgore is capable of unloading 100 percent of the available power even with

only the rear axle in pure Rear-Wheel-Drive configuration, or to get up to 400 hp unloaded on a single rear wheel. In addition, thanks to the system characteristics of GranTurismo Folgore regen levels as low as 0.65g are available to recover energy under braking arriving under optimal conditions up to the value of 400kW peak in charge. Electrification does not mean losing the typical characteristics of Maserati's Dna, which has made a great study of the sound that remains an iconic element. On the Sound Experience of the electric, innovative engineering work was carried out: the natural sound dynamics of the electric motors driven by the inverters were shaped and digitally integrated with typical sound contributions extracted from the sound of the Maserati signature V8 tradition. This made it possible to integrate Maserati's sound know-how with what is naturally generated by the car, to arrive at a unique sound experience that is intimately linked to the car, but at the same time innovative.

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L'Auto SpA, la sfida della mobilità elettrica per il Gruppo Volkswagen con ID.Buzz e Audi Q8 e-tron

“Way to zero” è la sfida per un futuro a zero emissioni. Non solo nuovi modelli ibridi ed elettrici, ma anche trasformazione della rete di produzione globale. Una sfida a cui il Gruppo Volkswagen, per cui L'Auto SpA è concessionaria ufficiale in provincia di Como e nella città di Saronno, ha deciso di rispondere con un investimento nella mobilità elettrica di 52 miliardi fino al 2026. Gli obiettivi del Gruppo Volkswagen sono ambiziosi: 70 nuovi modelli 100% elettrici e 60 nuovi ibridi plug-in, il tutto da lanciare entro il 2030. Secondo le previsioni, infatti, a quella data, sarà venduta una vettura elettrica ogni quattro. La rivoluzione dell'elettrico però richiede anche un investimento sulle infrastrutture. In Italia ci sono 32.776 punti di ricarica a uso pubblico e il totale di essi cresce di oltre il 20% ogni anno. La Lombardia detiene questo primato: il 16,5% di tutte installazioni con 5.418 punti di ricarica sono infatti nella nostra Regione. L'Auto SpA, con le sedi a Lipomo, Cantù e Rovello Porro, ha sposato pienamente la vision del Gruppo di cui è concessionaria ufficiale. Da pochi mesi infatti nella sede di Lipomo è stata installata una colonnina fast charge che sarà ad accesso libero a pagamento con le apposite card.

"Way to zero" is the challenge for a zero-emission future. Not only new hybrid and electric models, but also transformation of the global production network. A challenge to which the Volkswagen Group, for which L'Auto SpA is the official dealer in the province of Como and the city of Saronno, has decided to respond with an investment in electric mobility of 52 billion until 2026. Volkswagen Group's goals are ambitious: 70 new 100% electric models and 60 new plug-in hybrid to be launched by 2030. According to forecasts, in fact, by that date, one electric car in four will be sold. The electric revolution, however, also requires an investment in infrastructure. There are 32,776 public-use charging points in Italy, and the total number of them is growing by more than 20 percent each year. Lombardy holds this record: 16.5 percent of all installations with 5,418 charging points are in fact in our region. L'Auto SpA, with the headquarters in Lipomo, Cantù and Rovello Porro, has fully embraced the vision of the Group for which it is the official dealer. In fact, since a few months ago a fast charge column has been installed in the Lipomo headquarters that will be free access to charge with the appropriate cards.

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ID.Buzz

Per quel che riguarda le vetture il brand Volkswagen ha dato inizio all’era 100% elettrica con i modelli di ID. Family ID.3, ID.4 e ID.5. Ultimo arrivato è ID.Buzz, il primo Van 100% elettrico, un omaggio al look del primo Bulli. Completamente riprogettato, multifunzionale e pienamente connesso, rappresenta la nuova generazione della mobilità sostenibile. ID.Buzz ha un motore puramente elettrico, con trazione posteriore e alimentato da una batteria da 82 kWh (77 kWh netti) offre una potenza erogata fino a 204 CV e garantisce un’autonomia fino a 418 km. La batteria può essere ricaricata a casa, al lavoro o nei punti di ricarica pubblici a corrente alternata da 11 kW. Collegando il veicolo a una colonnina per ricarica rapida a corrente continua, la potenza sale fino a 170 kW con cui è possibile portare il livello di carica dal 5 all’80% in 30 minuti. ID.Buzz, disponibile nelle due versioni People e Cargo, è ideale sia per la famiglia e il tempo libero sia per impieghi professionali. Ha una lunghezza complessiva di 4.712 mm, dispone di 5 posti nella versione People e di tre nella Cargo. È caratterizzato da connettività, dotazioni digitali, tecnologia intelligente e illuminazione ID.Light, segno distintivo di tutta ID.Family. A livello di Infotainment ID.Buzz è al momento la massima espressione della connettività: tutti i sistemi e gli indicatori sono stati creati in versione digitale, pensati per interagire con il guidatore senza distrarlo dalla guida. Assolutamente centrale anche l’assistenza alla guida, sul Buzz sono presenti fino a 30 sistemi per una guida sicura.

L'Auto Spa

Concessionaria ufficiale Volkswagen per la provincia di Como

Tel +39 031 3115401 www.lauto.it

As far as cars are concerned, the Volkswagen brand has initiated the 100% electric era with the ID models. Family ID.3, ID.4 and ID.5. Latest arrival is ID.Buzz, the first 100% electric van, a tribute to the look of the first Bulli. Completely redesigned, multifunctional and fully connected, it represents the new generation of sustainable mobility. ID.Buzz has a purely electric motor, with rear-wheel drive and powered by an 82 kWh (77 kWh net) battery, it delivers up to 204 hp and provides a range of up to 418 km. The battery can be recharged at home, at work or at public 11 kW AC charging points. By connecting the vehicle to a DC fast-charging station, the power goes up to 170 kW with which it is possible to bring the charge level from 5 to 80 percent in 30 minutes. ID.Buzz, available in two versions People and Cargo, is ideal for family and leisure as well as professional uses. It has an overall length of 4,712 mm and has five seats in the People version and three in the Cargo. It features connectivity, digital equipment, smart technology and ID.Light lighting, a hallmark of all ID.Family. At the infotainment level, ID.Buzz is currently the ultimate expression of connectivity: all systems and indicators have been created in a digital version, designed to interact with the driver without distracting him or her from driving. Absolutely central also is driver assistance, on the Buzz there are up to 30 systems for safe driving.

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Audi Q8 e-tron

Anche in casa Audi ha preso forma la transizione all'elettrico. È appena stata presentata Q8 e-tron, la nuova ammiraglia a cui L'Auto S.p.A. ha dedicato un evento esclusivo nella sede di Lipomo. Il nuovo design del paraurti anteriore conferisce un aspetto distintivo e migliora il coefficiente aerodinamico di questo Suv di spicco all’interno della gamma e-tron di Audi. Proprio per questo motivo, Q8 e-tron inaugura la nuova identità del brand con un design bidimensionale del logo esterno, esaltato dall’innovativa luce di proiezione Single frame. Audi Q8 è disponibile anche nella versione Sportback, che combina la potenza e il comfort di un Suv con l’eleganza di una coupé. Audi Q8 etron offre il massimo dello spazio e del comfort. Il generoso passo di 2.928 metri è garanzia di grande spazio e abitabilità per i passeggeri. In entrambe le versioni Suv e Sportback sono disponibili oltre 500 litri di capacità nel vano bagagli, insieme a numerosi vani portaoggetti per la massima praticità. Le tre varianti di trasmissione abbinate alla trazione integrale elettrica garantiscono elevate performance nella massima sicurezza, come da tradizione Audi. All’interno della gamma Q8 troviamo: 50 e-tron e 50 e-tron Sportback, in grado di generare 340 CV di potenza e 664 Nm di coppia massima con interessanti valori di autonomia pari a 491 km (Suv) e 505 km (Sportback). Proseguendo nella gamma Q8 troviamo le versioni 55 e-tron con 408 CV di potenza e 664 Nm di coppia massima. In questa configurazione è possibile beneficiare di un’autonomia migliorata pari a 582 Km per la versione Suv e 600 km per la versione Sportback. Ancora più performanti i modelli SQ8 e SQ8 Sportback, con il supporto di tre motori elettrici e una potenza di 503CV e 973 Nm di coppia massima. L’autonomia in questo caso è di 494 Km per la versione SUV e 513 km per la versione Sportback.

L'Auto Spa

Concessionaria ufficiale Audi per la provincia di Como Tel +39 031 3115401 www.lauto.it

The transition to electric has also taken shape at Audi. The Q8 e-tron, the new flagship to which L'Auto S.p.A. dedicated an exclusive event at its Lipomo headquarters, has just been unveiled. The new front bumper design gives a distinctive look and improves the aerodynamic coefficient of this prominent SUV within Audi's e-tron range. For this very reason, Q8 e-tron ushers in the new brand identity with a two-dimensional exterior logo design, enhanced by the innovative Single frame projection light. Audi Q8 is also available in a Sportback version, which combines the power and comfort of an SUV with the elegance of a coupe. Audi Q8 e-tron offers the ultimate in space and comfort. The generous wheelbase of 2.928 meters is a guarantee of great space and roominess for passengers. More than 500 liters of luggage compartment capacity is available in both Suv and Sportback versions, along with numerous storage compartments for maximum practicality. The three transmission variants combined with electric all-wheel drive ensure high performance in the utmost safety, in the Audi tradition. Within the Q8 range we find: the 50 etron and 50 e-tron Sportback, capable of generating 340 hp of power and 664 Nm of maximum torque with attractive range figures of 491 km (Suv) and 505 km (Sportback). Continuing in the Q8 range we find the 55 e-tron versions with 408 hp of power and 664 Nm of maximum torque. In this configuration you can benefit from an improved range of 582 km for the Suv version and 600 km for the Sportback version. Even more high-performance are the SQ8 and SQ8 Sportback models, with the support of three electric motors and an output of 503hp and 973 Nm of maximum torque. The range in this case is 494 km for the SUV version and 513 km for the Sportback version.

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Giunto oggi alla sua terza generazione, BMW X1 è il SUV scelto da un cliente su due della casa bavarese. La nuova gamma, lanciata lo scorso ottobre, ha una ricca varietà di motorizzazioni: benzina e diesel, ibrido plug-in e mild hybrid da 48V e per la prima volta in versione puramente elettrica, la iX1 xDrive30 disponibile per essere scoperta nella concessionaria Autotorino BMW di via Asiago, a Como. A colpo d’occhio le differenze estetiche rispetto a X1 termica sono minime: la distintiva griglia anteriore diventa un puro elemento di design, non dovendo provvedere al raffreddamento di componenti meccaniche, il bordo del logo BMW è blu a indicare, insieme alla lettera “i” sulla carrozzeria, che la motorizzazione è elettrica. La nuova iX1 presenta due unità di trazione, una all’asse anteriore e una al posteriore, in grado di erogare sulle quattro ruote motrici una potenza combinata di 230 kW/313 CV e una coppia complessiva di 494 Nm, promettendo uno scatto da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi. Grazie alla tecnologia BMW eDrive di quinta generazione, anche la ricarica è molto efficiente: per una carica fino all’80% bastano 29 minuti nelle stazioni di ricarica pubblica ad alta velocità; inoltre, la batteria ad alto voltaggio posizionata nel piano sottoscocca dell’auto fornisce un’autonomia di 415-440 chilometri. A bordo di nuova iX1, si percepisce il feeling ultramoderno grazie agli elementi ipertecnologici: BMW Curved Display affusolato – senza cornice e con comandi touch e vocali, consolle centrale moderna dotata di un regolatore a scorrimento, elementi di comando di ultima generazione e portaoggetti Wireless Charging. Con i Consulenti Autotorino della sede di Como è possibile effettuare il proprio test-drive per scoprire il “piacere di guidare BMW X1” per la prima volta a zero emissioni locali.

Now in its third generation, BMW X1 is the SUV of choice for one in two customers of the Bavarian manufacturer. The new range, launched last October, has a rich variety of powertrains: gasoline and diesel, plugin hybrid and 48V mild hybrid, and for the first time in a purely electric version, the iX1 xDrive30 available for discovery at the Autotorino BMW dealership in Via Asiago, Como. At a glance, the aesthetic differences from the thermal X1 are minimal: the distinctive front grille become a pure design element, not having to provide cooling for mechanical components; the shore of the BMW logo is blue to indicate, along with the letter "i" on the bodywork, that the motorization is electric. New iX1 features two drive units, one at the front axle and one at the rear, capable of delivering a combined power output of 230 kW/313 hp and a total torque of 494 Nm on the four-wheel drive, promising a 0-60 mph sprint in 5.7 seconds. Thanks to BMW's fifth-generation eDrive technology, charging is also very efficient: a charge of up to 80 percent takes only 29 minutes at public highspeed charging stations; in addition, the high-voltage battery located in the car's underbody provides a range of 415-440 kilometers. On the shores of the new iX1, there is an ultra-modern feel thanks to hyper-technological elements: tapered BMW Curved Display - frameless and with touch and voice controls, modern center console equipped with a slide controller, state-of-the-art control elements, and Wireless Charging glove box. The iX1 offers excellent handling characteristics in any situation and provides the typical driving experience of the House of the Helix, combining sportiness and comfort over long distances. With Autotorino Consultants in the Como office, you can make your own test-drive to discover the "pleasure of driving BMW X1" for the first time with local zero emissions.

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Autotorino Como BMW Via Asiago, 71 22100 Como Tel. +39 031 3443711 www.autotorino.it
BMW iX1, "electric first" for BMW's most beloved SUV.

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Como’s two shopping centres: Gallerie Bennet Lario and Gallerie Bennet La Porta D’Europa, offer a wealth of stores selling international brands and prestigious local labels, as well as restaurants, cafes and many other services. Whilst you are there, why not visit the Bennet hypermarket, synonymous with quality, choice and convenience. At Bennet we always offer a top quality shopping experience at low prices. Moreover, In both stores you’ll find bennetdrive: pick your items online and collect them at the store.

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Montano Lucino

Ticino

BICI-TEATRO

Mendrisiotto Turismo presenta: la prima edizione del Bici-Teatro ispirato al libro di Carlo Silini

Mendrisiotto Turismo ha sviluppato negli anni una serie di progetti che hanno l’obiettivo di valorizzare la storia dei luoghi e dei personaggi che nel tempo hanno abitato questo territorio e le cui tracce sono oggi ritrovabili e presentate al pubblico come parte dell’offerta turistica. Il “Bici-Teatro” è l’ultima, nuova proposta innovativa, unica nel suo genere e nasce dalla volontà di coniugare la scoperta del territorio con l’utilizzo di una e-bike di PubliBike, proponendo un’inusuale esperienza teatrale ispirata da un libro che ha riscosso molto successo dal titolo “Il ladro di ragazze”, di Carlo Silini” ha dichiarato Nadia Fontana Lupi, direttrice della OTR. Il racconto è legato a una leggenda, quella del Mago di Cantone, che, secondo la tradizione, aveva preso possesso della tenuta “La Rossa”, un palazzotto addossato alle pendici del Monte San Giorgio nella frazione di Cantone, dove imprigionava giovani donne in una grotta. L’ambientazione è cupa e la storia truce e si presenta un Mendrisiotto molto diverso da quello che è oggi. Questo nuovo progetto permette quindi all’OTR di raggiungere molti obiettivi che si allineano perfettamente con la propria strategia, ma nello stesso tempo anche di risultare i primi ad avere realizzato una proposta di questo genere, mai sperimentata prima. L’idea di progetto è stata sviluppata nell’arco di alcuni anni, durante i quali sono state fatte una serie di valutazioni che hanno coinvolto in prima persona Marco Della Bruna, giornalista e Davide Gagliardi, attore e conduttore radio, spingendoli a confrontandosi su un terreno che è sperimentale anche per loro e affidando loro il compito di tramutare un’idea in un progetto di “Bici-Teatro”. Un pubblico di 30 persone potrà vivere per sei sere quest’esperienza, partendo da Capolago con una e-bike di PubliBike, accompagnati dalla guida

Patricia, per raggiungere Mendrisio seguendo un itinerario definito e facendo tappa nei luoghi in cui assisterà alle performance teatrali. Per organizzare queste sei serate nel 2023, Mendrisiotto Turismo ha coinvolto diversi partner, primi tra tutti PubliBike, l’azienda leader di bike sharing in Svizzera che nel 2021 è approdata anche nella Regione più a Sud della Svizzera con 45 postazioni attive. Ma altri partner sono stati essenziali per poter consolidare l’idea di progetto. Agli attori Davide Gagliardi, Isabella Giampaolo e Ettore Chiummo è affidato il compito d’interpretare i ruoli dei personaggi scelti per raccontare quanto accadde in quei luoghi. I costumi sono stati realizzati appositamente per lo scopo da Deborah Erin Parini, dell'Atelier Asüro. Il programma delle sei serate, che sono state pensate per un pubblico adulto è descritto sul sito dell’OTR, come anche sui flyers e locandine che saranno distribuiti nella regione e oltre. La condizione base per partecipare alle rappresentazioni sono l’iscrizione a PubliBike (non vi è un costo), una certa dimestichezza con le bici e la prenotazione attraverso il portale con la compilazione del formulario preparato per raccogliere i dati utili a confermare la prenotazione e l’assunzione di responsabilità da parte di ciascun partecipante. L’auspicio è che molte persone che abitano il territorio e anche turisti (la rappresentazione è in italiano) possano approfittare di questa prima edizione del Bici-Teatro che prevede solo sei serate per un totale di 180 posti disponibili al costo di chf 85.- per persona. Il costo comprende la bici (il casco non è obbligatorio, ma raccomandato e chi vuole può portarlo da casa), una pettorina (da indossare obbligatoriamente), l’esperienza teatrale accompagnata dalla guida Patricia e la cena finale al Ristorante Stella in centro a Mendrisio.

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“Il ladro di ragazze”
Medacta
Castello
CAPOLAGO RIVA SAN VITALE MENDRISIO RANCATE Partenza via Segoma 16, Capolago Sosta teatrale
Chiesa di San Martino
Chiesa
di Santa Maria Vecchio Pretorio Ristorante Stella
di Cantone
BICI-TEATRO
Sulle tracce de “Il ladro di ragazze”

BICI-TEATRO: LE DATE

17 giugno

1 luglio

29 luglio

6 agosto

9 settembre

23 settembre

Prezzo: CHF 85.- per persona

Mendrisiotto

Over the years, Mendrisiotto Turismo has developed for years a series of projects aimed at enhancing the history of the places and people who have inhabited this territory over time and whose traces can now be found and presented to the public as part of the tourist offer. "The 'Bici-Theater' is the last, new, innovative proposal, unique in its kind and born from the desire to combine the discovery of the territory with the use of an e-bike from PubliBike, proposing an unusual theatrical experience inspired by a book that has been very successful entitled "'Il ladro di ragazze,' (The Girl Thief) by Carlo Silini" said Nadia Fontana Lupi, director of OTR. The tale is linked to a legend, that of the "Mago di Cantone", who, according to tradition, had taken over the "La Rossa" estate, a small building leaning against the slopes of Mount San Giorgio in the hamlet of Cantone, where he imprisoned young women in a cave. The setting is dark and the story grim, and a very different Mendrisiotto from what it is today is presented. This new project therefore allows OTR to achieve many goals that align perfectly with its strategy, but at the same time also to be the first to have realized a proposal of this kind, which has never been tried before. The project idea was developed over the course of several years, during which a series of evaluations were made that personally involved Marco Della Bruna, journalist and Davide Gagliardi, actor and radio host, prompting them to confront a terrain that is experimental even for them and entrusting them with the task of turning an idea into a "Bici-Teatro" project. An audience of 30 people will be able to live this experience for six evenings, leaving from Capolago on a PubliBike e-bike, accompanied by the guide

Patricia, to reach Mendrisio following a defined route and stopping at the places where they will attend the theater performances. To organize these six evenings in 2023, Mendrisiotto Turismo involved several partners, first and foremost PubliBike, the leading bike-sharing company in Switzerland, which in 2021 also landed in Switzerland's southernmost region with 45 active stations. But other partners were essential to be able to consolidate the project idea. Actors Davide Gagliardi, Isabella Giampaolo and Ettore Chiummo are tasked with playing the roles of the characters chosen to tell the story of what happened in those places. Costumes have been specially made for the purpose by Deborah Erin Parini, Atelier Asüro. The program of the six evenings, which are designed for adult audiences, is described on the OTR website, as well as on flyers and posters that will be distributed in the region and beyond. The basic conditions for participating in the performances are registration with PubliBike (no charge), a certain degree of familiarity with bicycles, and making a reservation through the portal by filling out the form prepared to collect data to confirm the reservation and the assumption of responsibility on the part of each participant. The hope is that many people who live in the area and also tourists (the performance is in Italian) will be able to take advantage of this first edition of Bici-Teatro, which has only six evenings with a total of 180 seats available at a cost of chf 85.- per person. The cost includes the bike (helmet is not compulsory but recommended and those who want can bring it from home), a vest (to be worn by compulsory), the theatrical experience accompanied by the guide Patricia, and the final dinner at Ristorante Stella in downtown Mendrisio.

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Tourism presents: the first edition of Bici-Teatro inspired by Carlo Silini's book
"Il ladro di ragazze" (The Girl Thief)

St. Moritz

consigli
10
per l'estate 2023

Summer 2023

Arte & Cultura - Arts & Culture

Prenota una visita guidata alla Casa di Mili Weber

Mili Weber nacque nel 1891 nella città svizzera bilingue di Biel. Si avvicinò al disegno e alla pittura in giovane età e successivamente si trasferì a St. Moritz per vivere una vita tranquilla in una capanna di legno. Se la baita è di per sé interessante dal punto di vista architettonico, ciò che distingue questa casa sono i dipinti che Mili realizzò sulle pareti e sui soffitti, trasformando la baita in un meraviglioso paese delle fate. www.miliweber.ch

Book a guided tour of the Mili Weber House

Mili Weber was born in 1891 in the bilingual Swiss town of Biel. She took up drawing and painting at a young age and eventually moved to St. Moritz to live a quiet life in a log cabin. While the cabin itself is architecturally interesting, what really sets this home apart is the paintings that Mili did on her walls and ceilings, transforming the cabin into a wondrous fairyland. www. miliweber.ch

Visita al Museo Segantini

Giovanni Segantini è stato un artista italiano noto per aver dipinto grandi e suggestivi paesaggi alpini. Visse gli ultimi cinque anni della sua vita in Engadina fino alla morte, avvenuta nel 1899. Nel 1908 fu inaugurato a St. Moritz il Museo Segantini, la più ampia vetrina al mondo delle opere dell'artista, tra cui il monumentale trittico alpino "la vita - la natura - la morte". www.segantini-museum.ch

Specialità culinarie - Culinary Highlights

Visitare il più grande whisky bar del mondo

Assecondate il vostro lato sinistro al Devil's Place, il whisky bar più grande del mondo, situato presso il ristorante e hotel Waldhaus am See di St. Moritz. Con oltre 1.000 tipi di whisky da provare in questa elegante e accogliente lounge, tornerete sicuramente al Devil's Place ogni volta che andrete a St. Moritz. www.waldhaus-am-see.ch

Visit the Segantini Museum

Giovanni Segantini was an Italian artist known for painting large, evocative Alpine landscapes. He lived the last five years of his life in the Engadin until his death in 1899. In 1908, the Segantini Museum was opened in St. Moritz and is the world’s most extensive showcase of the artist’s work, including his monumental Alpine triptych “la vita – la natura – la morte”.

www.segantini-museum.ch

Visit the largest whisky bar in the world Indulge your sinister side at world’s largest whisky bar Devil’s Place, located at the Waldhaus am See restaurant and hotel in St. Moritz. With over 1000 kinds of whisky to try in this elegant and cosy lounge, you are bound to return to Devil’s Place with every visit to St. Moritz. www. waldhaus-am-see.ch

Mangiare i ravioli di stinco di vitello al Dal Mulin

Dal Mulin, che in romancio significa "al mulino", è un piccolo ristorante di alta cucina nel cuore di St. Moritz. Offre cibo di alta qualità e un'eccezionale selezione di vini, oltre a un ambiente accogliente e un ottimo servizio. Assicuratevi di provare il piatto più famoso, i ravioli di stinco di vitello! www.dalmulin.ch

Eat veal shank ravioli at Dal Mulin

Dal Mulin, which means at the mill in Romansh, is a small fine-dining restaurant in the heart of St. Moritz. They offer high quality food and an exceptional wine selection, along with a friendly ambience and great service. Make sure to try their most famous dish, the veal shank ravioli!

www.dalmulin.ch

Un giro in carrozza fino a Lej da Staz. Se invece di camminare o andare in bicicletta preferite un viaggio più tranquillo fino a Lej da Staz, il modo migliore è un giro in carrozza da St. Moritz. La carrozza vi raggiungerà ovunque desideriate e vi condurrà in un piacevole viaggio verso il lago e dintorni. Una volta arrivati, potrete rilassarvi, mangiare, bere qualcosa e fare una nuotata rinfrescante. www.dancomotti.ch

Carriage ride to Lej da Staz

If you prefer a more leisurely journey to Lej da Staz instead of walking or biking, a carriage ride from St. Moritz is the way to go. Your carriage will collect you wherever you desire and take you on a pleasant ride to and around the lake. Once there, you can relax, have something to eat and drink, and go for a refreshing swim. www.dancomotti.ch

Cantare allo Stübli

Se volete festeggiare come i locals, recatevi allo Stübli dell'Hotel Schweizerhof a St. Moritz Dorf. È il luogo perfetto per bere con gli amici, cantare a ritmo di musica e persino ballare sui tavoli. www.schweizerhofstmoritz.ch

Visita di St. Moritz - Local St. Moritz

Passeggiata intorno al lago di St. Moritz

Fate la passeggiata di 4 km intorno al lago di prima mattina, quando la luce del sole fa capolino tra i pini, o al tramonto, quando i raggi di luce rosa e arancione si riflettono sull'acqua. www.stmoritz.com

Walk around Lake St. Moritz

Singing in the Stübli

If you want to party like a local, head to the Stübli at the Hotel Schweizerhof in St. Moritz Dorf. It’s the perfect place to drink with friends, sing-along to the music, and even dance on the tables. www.schweizerhofstmoritz.ch

Take the 4 km walk around the lake first thing in the morning as the sunlight peeks over the pines, or at sunset when rays of pink and orange light reflect off the water.

www.stmoritz.com

Visitare la Torre pendente di St. Moritz

Visitate la torre ancora più inclinata della Torre di Pisa: la Torre pendente di St. Moritz! Questa struttura faceva parte dell'antica chiesa di St. Mauritius ed è un importante punto di riferimento a pochi minuti a piedi dal cuore di St. Moritz Dorf. È possibile vedere l'esterno della torre e leggere una targa che ne descrive la storia, che risale al XII secolo! www.stmoritz.com

Sport e benessere - Sports & Wellbeing

Escursione al Piz da l'Ova Cotschna

A 2.716 m di altitudine, il Piz da l'Ova Cotschna è uno dei punti panoramici più belli dell'Engadina. Ma bisogna impegnarsi per arrivarci. È raggiungibile solo a piedi e, sebbene la distanza sia di circa 5 km, richiede una salita di circa 948 m di altitudine. Una volta arrivati, però, una vista spettacolare e una grande croce di vetta sono la vostra ricompensa. www.stmoritz.com

Hike to Piz da l’Ova Cotschna

Visit the Leaning Tower of St. Moritz

Visit the tower even more off-kilter than the Leaning Tower of Pisa – the Leaning Tower of St. Moritz! This slanted structure was part of the old Church of St. Mauritius and is an important landmark just a few minutes’ walk from heart of St. Moritz Dorf. You can see the tower’s exterior and read a plaque detailing its history, which dates back to the 12th century!

www.stmoritz.com

At 2,716 m above sea level, Piz da l’Ova Cotschna is one of the beautiful viewpoints in the Engadin. But you have to put in the work to get there. It can only be reached by foot, and although the distance is roughly 5 km, it requires a climb of roughly 948 m of elevation. Once you arrive however, a spectacular view and large summit cross are your reward.

www.stmoritz.com

Jacuzzi Diavolezza

La Diavolezza può sembrare diabolica, ma vi sentirete in paradiso nella vasca idromassaggio all'aperto più alta d'Europa. Situata sulla terrazza solarium dell'hotel Berghaus Diavolezza, abbandonatevi al più profondo relax in una vasca a legna con acqua a 41°C piena di bollicine, mentre guardate le cime innevate e i ghiacciai del massiccio del Bernina. www.corvatsch-diavolezza.ch

Diavolezza Jacuzzi

Diavolezza might sound diabolic, but you will feel heavenly in Europe’s highest-altitude openair jacuzzi. Located on the sun terrace of the Berghaus Diavolezza hotel, surrender yourself to the deepest relaxation in a wood-fired tub with 41C water filled with bubbles while you stare out at the snowy peaks and glaciers of the Bernina massif.

www.corvatsch-diavolezza.ch

C:\DOS>start Ci.Erre 1983 40 ANNI, E LI DIMOSTRIAMO. Li dimostriamo con la voglia di continuare a starvi accanto, con l’entusiasmo del primo giorno. Ci.Erre è con voi dal 1983 e vogliamo proprio vedere come saranno i prossimi 40 anni. Ci.Erre Ufficio, office solutions. +39 031 561006 cierre@cierre.it sede italia
per Intimiano, 22 22070 Senna Comasco sede svizzera +41 91 6838484 cierre@cierre.ch
Stefano Franscini, 14 6850 Mendrisio CH magazzino carta +39 031 561006 carta@cierre.it
Trecallo 6,
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via
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22070 Senna Comasco

Valtellina e Grigioni Bregaglia

Palazzo Castelmur e il suo popolo di pasticceri

Ci sono luoghi che ti stupiscono per i contrasti. Custodiscono una loro poetica degli spazi che inaspettatamente riesce a coniugare l’inanimato con la storia dell’uomo. La Val Bregaglia è uno di questi. Un confine di Stato separa i 10 chilometri della parte italiana dai 30 di quella svizzera. All’intera vallata la storia ha da sempre affidato il compito di congiungere nord e sud della catena alpina. Il lago di Como dista meno di un’ora d’auto dall’aristocratica Chiavenna e, subito dopo, verso nord-est, la valle inizia a disporre le carte dei suoi contrasti. Guglie di granito, affilate e taglienti, conoidi di dolci declivi e una chioma di castagneti che scende a lambire un fiume, la Maira. Sostantivo maschile, battezzato al femminile, la Mera, anche quando diventa italiano, tanto per rimanere in tema di contrasti. Una dialettica che mette insieme verticalità e dolci pendenze, durezza e morbidezza, ma soprattutto luci e ombre che si contendono la valle nello srotolare del gomitolo delle stagioni. Proprio questo dialogo, questi contrasti, questo interrogarsi tra inanimato e animato, hanno rese feconde le menti di artisti e scrittori che in questi luoghi hanno intinto la loro ispirazione, transitandovi, fermandosi, lasciandoli, per poi ritornarvi con gli occhi gravidi di altri luoghi, di altre esperienze. Uno fra tutti il grande Alberto Giacometti, nato in Bregaglia e vissuto a Parigi, nume tutelare di questo luogo di confine e di arte. Altri da questi luoghi sono partiti per farvi ritorno con le menti e le mani formate da altri mestieri che non erano quelli della povertà contadina, unica eredità che queste montagne potevano consegnare in dote. Nella parte elvetica della vallata vi è un palazzo che custodisce tante di queste storie di contrasti, di andate e ritorni, di emigrazione. Porta il nome di un’agiata e nobile famiglia bregagliotta, i Castelmur. Per raggiungerlo basta superare di qualche chilometro il confine di Castasegna. Lasciarsi accompagnare dalla strada che si avvolge tra i castagneti, mentre lo sguardo, innalzandosi, inizia a sentire la soggezione verticale del granito. Lambire poi il piccolo nucleo di Bondo con la sua deviazione che porta alla meravigliosa terrazza di Soglio e arrivare a Promontogno. Il suo naturale sperone di roccia lo si può aggirare seguendo

la vecchia strada della valle, mentre la strada cantonale si inchina al territorio e un tunnel supera il promontorio, confermandoci che la toponomastica è il vero vocabolario dei luoghi. Di fatto questo passaggio nasconde alla vista, salendo al di sotto della montagna, un luogo iconico della valle, dei suoi contrasti e della sua storia. Superata la galleria, conviene fermarsi e volgere indietro lo sguardo. Una piccola strada lastricata risale lo sperone che per secoli ha fatto da dogana naturale e da linea di difesa, dividendo la valle tra Sottoporta e Sopraporta. In cima vi è una chiesa dedicata a Santa Maria, ma che la storia ha battezzato come “Nossa Dona”. Poco sopra, ma quasi unita alla vista, un’imponente torre fa da ultimo testimone della medievale residenza dei Castelmur e delle loro fortificazioni difensive. I contrasti ci accompagnano. La strada prosegue lambendo sulla destra il bosco e sulla sinistra i prati che scendono verso l’alveo del fiume. Un altro varco la attende. Si transita sotto due rocce. Quella che è aggrappata al versante della montagna sembra

baciare l’altra, prima di lasciarla andare al suo destino di gravità. La meraviglia è che quel distacco non è ancora avvenuto e quel bacio se ne sta lì sospeso. La natura se lo trattiene ed a nessuno è mai venuto in mente di contraddirla. Poco oltre questo geologico esempio di affetto, ad un passo da Stampa, paese natale dell’artistica famiglia dei Giacometti, un piccolo ponte in granito supera il fiume, introducendoci in un’ouverture alberata che ci fa scorgere il profilo turrito del Palazzo di Castelmur. Per accedervi si aggira il perimetro del giardino e, giunti in una minuscola piazzetta del piccolo abitato di Coltura, con le sue case abbracciate le une alle altre, ci attende la soglia del palazzo. L’ingresso è nella sua parte settecentesca ed ora la nobile dimora è sede dell’Archivio storico della Bregaglia. Ma ciò che più conta è che le sue mura sono di fatto una pagina dell’emigrazione che nei secoli è stata necessità e risorsa di tutte queste vallate Retiche. Per coerenza con il genius loci della valle, il palazzo è esso stesso un contrasto, unendo una no -

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di Gian Enrico Ghilotti foto Archivio Storico di Bregaglia e Ph. Geographica

In queste pagine, Palazzo Castelmur e immagini della Bregaglia; nella pagina successiva fotografie storiche tratte dalla mostra “Quasi un popolo di pasticceri?”

In these pages, Palazzo Castelmur and images of the Bregaglia; on the next page historical photographs taken from the exhibition “Almost a people of confectioners?”

bile casa settecentesca con un’ottocentesca struttura turrita. Questo contrasto di stili lo volle Jean (Giovanni) di Castelmur (1800-1871), che ne divenne proprietario nel 1848. L’aristocratico bregagliotto, erede dello storico casato e di altrettanti guerreggianti antenati, come tanti altri suoi conterranei era emigrato in Francia ed a Marsiglia possedeva una rinomata pasticceria. “Era persona ricca. Aveva fatto soldi e fortuna e fu anche azionista della ferrovia di Algeria” mi dice Gian Andrea Walter, che con sua moglie Ivana è curatore di Palazzo Castelmur ed anche dell’Archivio storico della Bregaglia. Sta di fatto che l’agiato proprietario, un po’ per la sua capacità imprenditoriale, un po’ per le buone amicizie e relazioni intrattenute in terra di Francia e forse anche per la bontà delle preparazioni della sua pasticceria, ottenne da Napoleone III il titolo di barone. Ricevuto il desiderato quarto di nobiltà, da buon figlio della dolce arte, mise insieme gli ingredienti. Miscelò rango, relazioni, insieme ai denari lievitati negli anni di lavoro dolciario e non solo, e

se ne tornò in Bregaglia. Acquistò la settecentesca dimora di Giovanni Redolfi (1658-1742), Zuane pronunciato alla veneziana. Anche lui figlio della stirpe di emigranti che da qui se ne andarono a Venezia a cercar lavoro. Non a caso la facciata del suo palazzo la volle con un disegno di mattoni a contrasto che richiamasse quella del Palazzo Ducale della Serenissima Repubblica. Ma la volontà del nobile nuovo proprietario era quella di mostrare al mondo la sua fortuna. Detto fatto fece letteralmente tagliare in due la storica dimora, proprio come si taglia una torta, e ve ne fece attaccare una nuova. In barba agli ottocenteschi stili architettonici, la volle con tanto di due torri e muro merlato, proprio come un castello medievale. Gli interni, come ben voleva Jean de Castelmur, vantano potenza e nobiltà. Sale e saloni, volte rococò dall’illusione dipinta, vetri colorati, tappezzerie damascate, trofei e armature ovunque. Proprio dove gli abili ingegneri avevano affondato il coltello per tagliare in due l‘aristocratica masone, il barone volle una

doppia scala, nobile approccio ai piani superiori. Con in dote tutti questi trascorsi, il secondo piano del palazzo ospita una mostra permanente sull’emigrazione che, dalla Bregaglia, dall’Engadina, dalla Valposchiavo e dalle altre vallate grigionesi, portò la gente di queste montagne a cercare fortuna all’estero. In cima allo scalone un grande schermo touch screen gestisce saggiamente il contrasto con l’ottocentesca tappezzeria. In alto vi si legge una domanda: Quasi un popolo di pasticceri? É lo stesso interrogativo che fa da titolo all’intera mostra. Sullo schermo illuminato compare una grande carta dell’Europa, del nord Africa e di buona parte del mondo conosciuto. Basta appoggiare il dito su una qualunque nazione e vi comparirà un reticolo di luoghi, città e borghi, più o meno famosi. In ognuno di loro, questo popolo di emigranti pasticceri, ma non solo, vi aprirono bar, pasticcerie, negozi, distillerie e ogni altro commercio che potesse addolcire o inebriare la vita delle nazioni che li avevano accolti. Quel punto di domanda nel titolo della mostra non sta lì a caso. Dire che questi emigranti fossero tutti pasticceri è infatti riduttivo. La maggior parte di loro lo diventarono, ma in realtà i mestieri che andarono a imparare, i commerci che intrapresero e le aziende che fondarono erano varie, pur se collegate al “gusto”, come si direbbe oggi. Furono zuccherieri, confettieri, gelatai, caffettieri, cioccolatai, birrai, mesci -

tori di vini e produttori di liquori e grappe. Gli ingredienti di questa emigrazione stanno nella credenza della storia. Tutte queste vallate, che ora definiscono il Cantone dei Grigioni, furono nei secoli un piccolo Stato indipendente, chiamato Repubblica delle Tre Leghe. I suoi domini si estendevano anche a sud, comprendendo Chiavenna e tutta la Valtellina fino a Bormio, confinando quindi con i territori della Repubblica Veneta. I veneziani per i loro commerci avevano interesse a valicare i passi alpini del Septimer e dello Julier per raggiungere i mercati del nord e così stipularono nel 1512 un trattato con la piccola Repubblica che permettesse loro libero transito. In cambio concessero alle popolazioni delle Tre Leghe libero accesso alle città della Serenissima, Venezia in primis. Tra calli e canali, questi emigranti fecero i garzoni, impararono l’arte dell’uso delle spezie, fecero i panettieri e dell’arte bianca ne diventarono “maestri”. A Venezia lo stesso Zuane Redolfi divenne capo della corporazione dei pasticceri, “scaleteri” come venivano chiamati in laguna. Tutto finì con il 1766. Le Tre Leghe iniziarono a dialogare con gli Asburgo che, governando Milano, non disdegnavano i transiti alpini. Questo non piacque affatto ai veneziani che degli Asburgo erano acerrimi nemici e quindi cacciarono tutti questi emigranti che nel frattempo erano diventati loro cittadini. “Impara l’arte e mettila da parte”, re -

cita un noto proverbio e questo “popolo di pasticceri” esportò così la propria maèstria in giro per il mondo. Seguirne i viaggi, le loro imprese e i loro commerci, vuol dire fare il giro del mondo: Italia, Francia, Spagna e Portogallo, Baviera, Austria, Prussia, Polonia, Ungheria. Russia, Inghilterra, Danimarca, Americhe, Africa, fino nelle Indie. Vi aprirono pasticcerie, caffè alla moda che divennero punti di riferimento per il bel modo di allora. A Parigi, Rudolphe Salis, figlio di pasticceri arrivati nella capitale francese dalla Bregaglia, aprì il primo caffè-teatro di cabaret intellettuale. Lo chiamò “Thèatre du Chat Noir” ed ai suoi tavoli vi sedevano con assidua presenza Touluse-Lautrec e Verlain, per citarne solo alcuni. Non c’è da stupirsi se tutta questa assiduità sia poi finita nelle pagine dei romanzi di celebri scrittori. Si narra che a Palermo, Giuseppe Tommasi di Lampedusa, seduto al tavolo del Caffè Caflisch, dell’omonima famiglia grigionese, abbia scritto più di una pagina del suo ben noto “Gattopardo”. Come sempre, però, si parla più volentieri di chi fece fortuna o di chi riuscì a tornare tra queste montagne portando a casa la pelle e non solo una tortiera. Non tutti ebbero la fortuna dei Castelmur, dei Redolfi, dei Salis o dei Caflisch. Anche in tutto questo popolo di pasticceri c’è chi ha conosciuto le luci del successo, mentre altri l’ombra del destino. Ai contrasti, in Bregaglia, ci sono abituati.

198 Como

palazzo-castelmur.ch/it/ info@palazzo-castelmur.ch

+41 81 822 15 54

Informazioni turistiche www.bregaglia.ch

Bregaglia Castelmur Palace and its pastry people

There are places that amaze you with contrasts. Val Bregaglia is one of them. Part Swiss and part Italian, the Bregaglia stretches across the southern slope of the Rhaetian Alps. Descending from the Maloja Pass, it connects the Engadine with Valchiavenna. A state border separates the 10 kilometers of the Italian part from the 30 kilometers of the Swiss part. The entire valley has always been entrusted by history with the task of joining north and south of the Alpine chain. Lake Como is less than an hour's drive from aristocratic Chiavenna, and soon after, heading northeast, the valley begins to lay out the cards of its contrasts. Granite spires, sharp and cutting, conoids of gentle slopes and a canopy of chestnut groves that descends to lap a river, the Maira. A dialectic that brings together verticality and gentle slopes. Contrasts that have fascinated artists and writers who have dipped their inspiration in these places. One among them is the great Alberto Giacometti, who was born in Bregaglia and lived in Paris, the patron deity of this place of borders and art. In the Swiss part of the valley there is a palace that holds so many of these stories of contrasts, of going and coming back, of emigration. It bears the name of a wealthy and noble Bregaglia family, the Castelmur family. To reach it, one only has to cross the border of Castasegna by a few kilome -

ters, pass Bondo, Promontogno and, just before arriving in Stampa, the Christmas village of the artistic Giacometti family, one reaches it by climbing to the village of Coltura. Castelmur Palace is itself a contrast. It combines a noble 18th-century house with a 19th-century turreted structure. This architectural union was desired by Jean de Castelmur (1800-1871) in 1848. Having returned to his valley of origin after making his fortune in France, awarded the title of baron by Napoleon III, he wanted to boast with his mansion, power and nobility. Indeed, the palace's interiors open to halls and salons, rococo vaults of painted illusion, stained glass, damask tapestries, trophies and armor everywhere. Castelmur Palace now houses a permanent exhibition on an important aspect of the emigration of the people of the Graubünden valleys, that of the confectioners. A history that links these valleys, first with the Venetian Republic, starting in 1512, and then, after 1766, with the world, where this "pastry people" opened not only pastry shops, but also distilleries, bars, cafes and confectionery enterprises. Castelmur Palace (palace-castelmur.ch/en/) is open from June 1 to Oct. 20, from 2 to 5 p.m. and from July 15 to Aug. 31 from 11 a.m. to 5 p.m. (closed Mondays). For visiting, Castelmur Palace has an audioguide based on QR codes, which can be used directly from smartphones.

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Nuovi modelli per l’iconica collezione Granelli

DoDo

Fin dal suo esordio la Collezione Granelli DoDo non ha mai smesso di esplorare nuovi orizzonti creativi per essere trendy in ogni occasione. Morbida e minimale, brillante nelle sue naturali geometrie, Granelli svela collier, anelli e orecchini creati per splendere da soli o per essere collezionati e indossati in un mix & match di texture e colori, sovrapponendo anelli in argento, oro giallo e immancabile oro rosa, proprio come gli orecchini da acquistare singoli e indossare alternando metalli differenti. In linea con la filosofia della Maison, i gioielli DoDo nascono per essere abbinati ad ogni stile ed essere personalizzati, uniti e interpretati, e sono sempre il simbolo dei sentimenti più preziosi, tutti i giorni e in tutte le occasioni. I Granelli, cerchi perfetti nella loro irregolarità, da sempre evocano l’ondulato profilo dei granelli di sabbia, irregolari ma pronti a sorprendere con il loro comfort e la loro leggerezza. La superficie interna di anelli e orecchini è stata

infatti resa liscia e arrotondata, garantendo una vestibilità ideale, ancora più confortevole. Nei piccoli cerchi degli orecchini, inoltre, la pratica chiusura a cerniera scompare nella sua superficie, mantenendo intatto il proprio fascino. Nella collezione 2023, un nuovo protagonista brilla anche nella più delicata collezione Mini Granelli, lanciata da DoDo nel 2020 per riprodurre le più piccole sfaccettature della sabbia, mantenendone intatta la naturalezza. Un mondo che accoglie oggi l’inedito bracciale in oro rosa colorato da Granelli in ceramica turchese, per completare l’uguale proposta di anelli e collier: dove grazie al savoir-faire DoDo, proprio questo materiale ritrova una morbida suggestione tattile dal fascino organico. Anche in questo caso, modelli perfetti da abbinare alla collezione Mini Granelli in oro rosa, giallo o argento, come ai già esistenti Mini Granelli in ceramica blu: uno splendore caro a DoDo, tributo alla natura e a tutti i colori del mare.

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FOCUS ON

New designs for the iconic Granelli DoDo Collection

From its debut, the Granelli DoDo Collection has never stopped exploring new creative horizons to be trendy for every occasion. Soft and minimal, brilliant in its natural geometries, Granelli unveils necklaces, rings and earrings created to shine on their own or to be collected and worn in a mix & match of textures and colors, overlapping rings in silver, yellow gold and the ever-present rose gold, just like the earrings to be purchased individually and worn alternating different metals. In line with the Maison's philosophy, DoDo jewelry is born to be matched with every style and to be personalized, united and interpreted, and is always a symbol of the most precious feelings, every day and on all occasions. Granelli, perfect circles in their irregularity, have always evoked the undulating profile of grains of sand, irregular but ready to surprise with their comfort and lightness. Indeed, the inner surface of

rings and earrings has been made smooth and rounded, ensuring an ideal, even more comfortable fit. In the small hoops of the earrings, moreover, the practical hinged clasp disappears into its surface, keeping its charm intact. In the 2023 collection, a new star also shines in the more delicate Mini Granelli collection, launched by DoDo in 2020 to reproduce the smallest facets of sand, keeping its naturalness intact. A world that now welcomes the unprecedented rose gold bracelet colored by Granelli in turquoise ceramic, to complete the equal proposal of rings and necklaces: where, thanks to DoDo's savoir-faire, this very material rediscovers a soft tactile suggestion with organic charm. Again, perfect models to match the Mini Granelli collection in rose, yellow or silver gold, as well as the existing Mini Granelli in blue ceramic: a splendor dear to DoDo, a tribute to nature and all the colors of the sea.

201 Como

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FASHION & LUXURY

JKT TECHNO WASH DUCK GILÈ

Smanicato essenziale e versatile, il techno Wash Duck Gilè tiene al caldo il busto grazie all'imbottitura in piume d'anatra priva di cuciture, a effetto trapuntato orizzontale infinito.

Essential and versatile sleeveless windbreaker, the Techno Wash Duck Gilè jacket keeps the torso warm thanks to the stitchless, duck down padding, on an endless horizontal quilting effect.

KNIT RIB ROUND PANT REVO CHINO JO

Il bianco abbagliante della luce estiva esprime il minimalismo assoluto della maglia girocollo a maniche lunghe Knit Rib Round.

HIDNANDER THREEDOME ZERO

L’esclusivo tessuto elasticizzato SURFLEX® no iron, traspirante e piacevole al tocco dona ai chinos uno stile di essenziale eleganza, enfatizzata dall’effetto super opaco.

Threedome fa rivivere e reinventa gli stili delle scarpe da ginnastica della fine degli anni '80 e dei primi anni '00. Infondendo la silhouette da corsa retrò con una visione modernista, Hidnander crea questa scarpa originale e iconica.

The dazzling white of the summer light expresses the absolute minimalism of the Knit Rib Round long-sleeved crew neck sweater.

The exclusive no-iron, breathable and pleasant to the touch, stretch SURFLEX® fabric gives the chinos a note of essential elegance, emphasized by the super matte finish.

Threedome revives and reimagines late 80s and early 00s trainers styles. By infusing the retro running silhouette with a modernist vision, Hidnander creates this original, iconic shoe.

Piazza Duomo 10/11/13, Como peterci.it

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FASHION &

ALYSONOLDOINI - Alyson

Il marchio ALYSONOLDOINI presenta un profumo vellutato che avvolge il corpo. Note talcate danno vita ad una fragranza unica nel suo genere.

The brand ALYSONOLDOINI introduces a velvet scent that embraces the body. Powdery notes give life to fragrance unique in its kind.

ALYSONOLDOINI - Alyson

Edp 3 x 20ml (60 ml) ℮ 3 x 0,67 FL.OZ Vaporizzatore Naturale

Famiglia Olfattiva – Talcato, Floreale Gelsomino, Rosa, Muschio Bianco, Fava Tonka, Iris.

Edp 3 x 20ml (60 ml) ℮ 3 x 0,67 FL.OZ Natural Vapo Spray Olfactive Family – Powdery, Floral Jasmine, Rose, White Musk, Tonka Bean, Iris.

ALYSONOLDOINI®- Alyson

La linea performante e moderna del formato 20 ml suggella un iconico oggetto. La trama liscia e l’effetto coccodrillo si dividono equamente lo spazio con texture a specchio. Il formato è ricaricabile e necessita solo di un “clic”, per cambiare la fiala. Poudrè a Porter.

The modern and high-performing line of the 20 ml format seals an iconic object. The smooth filling and the croco effect equally occupy the space with mirror texture. The format is rechargeable and it needs just a “click”, to change the vial. Poudrè a Porter.

204 Como Via Pasquale Paoli 20, Como alysonoldoiniparfums.com
LUXURY

FASHION & LUXURY

Bracciale collezione Granelli

Creati per splendere da soli o essere indossati in un mix & match di texture e colori. L’inedito bracciale in oro rosa colorato in ceramica turchese completa l’uguale proposta di anelli e collier. Grazie al savoir-faire DoDo, questo materiale ritrova una morbida suggestione tattile dal fascino organico.

Created to shine on their own or be worn in a mix & match of textures and colors. The novel rose gold bracelet colored in turquoise ceramic complements the equal offering of rings and necklaces. Thanks to DoDo savoir-faire, this material rediscovers a soft tactile suggestion with organic appeal.

Orecchini collezione Granelli

Irregolari, ma pronti a sorprendere con il loro comfort e la loro leggerezza. Nei piccoli cerchi degli orecchini, la pratica chiusura a cerniera scompare nella superficie mantenendo intatto il suo fascino.

Irregular, but ready to surprise with their comfort and lightness. In the small circles of the earrings, the practical hinge closure disappears into the surface while keeping its charm intact.

Anelli collezione Granelli

Morbida e minimale, brillante nelle sue naturali geometrie, la collezione evoca l’ondulato profilo dei granelli di sabbia. La superficie interna di anelli e orecchini è stata resa liscia e arrotondata, garantendo una vestibilità ideale, ancora più confortevole.

Soft and minimal, brilliant in its natural geometries, the collection evokes the undulating profile of grains of sand. The inner surface of rings and earrings has been made smooth and rounded, ensuring an ideal, even more comfortable fit.

BOUTIQUE DODO

Via Cesare Cantù, 37 Como dodo.it

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FASHION & LUXURY

Abito Loewe

Dalla passerella all’armadio. L’abito firmato Loewe si impreziosisce per la morbida realizzazione in pelle e la spilla anthurium in 3D, dettaglio chiave e iconico della collezione Primavera Estate 2023. La lunghezza mini, il design svasato e il colore verde lime acceso lo rendono uno dei capi più desiderati e richiesti per questa stagione.

Runway to real life. Loewe’s statement dress is made from fine panel of supple leather and enriched by the 3D anthurium detail, a key and iconic motif of the brand’s Spring Summer ’23 collection. The mini length, the A-line design and the vibrant lime-green shade make this dress one of the most coveted one of this season.

Sandalo Dolce & Gabbana

La nuova collezione Happy Garden di Dolce & Gabbana è un omaggio alla vita e all’amore, come questo sandalo dal design inconfondibile realizzato in tessuto con una fresca stampa Garofani e reso ancora più prezioso dal logo DG in metallo galvanizzato oro. Il plateau maxi e confortevole fanno di questo sandalo un accessorio irrinunciabile per le occasioni speciali di stagione, da indossare con un vestito o dei pantaloni fluidi.

Borsa Valentino Garavani

L’oggetto dei desideri di questa stagione e di tutte quelle a venire. La borsa Locò di Valentino Garavani è l’unico plus one per impreziosire il tuo look. A renderla unica è la realizzazione con perline e paillettes che si aggiungono all’iconico VLogo in metallo. Da portare a tracolla per una giornata speciale o a spalla per delle serate indimenticabili.

A true object of desire for this season and those to come. The Locò shoulder bag by Valentino Garavani is the only mesmerizing plus one to enrich your summer outfits. The precious realization with beads and sequins and the iconic VLogo closure is what makes this bag a little treasure for your closet. Wear it crossbody for a special date or as a handbag for unforgettable night outs.

The new Happy Garden collection by Dolce & Gabbana is a tribute to love and life, like this sandal with a bold design that comes in 100% shiny carnation-print fabric and features the gold-plated DG logo, making it even more precious. The maxi yet comfortable platform is a key element of this accessory, for all the special occasions in your agenda this season, to be worn with a dress or a pair of wide trousers.

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FASHION & LUXURY

Polo Jacquemus

Le collezioni firmate Jacquemus sono un inno alla rilassatezza ricercata, ispirata al sud della Francia. Questa polo a maniche corte in maglia jacquard di viscosa stretch stampata è un capo chic e cool allo stesso tempo, resa anche più fresca e confortevole dai colori tenui e la vestibilità regular. Un capo che amerai indossare da mattino a sera per tutta l’estate.

Jacquemus’ men’s collections are imbued with the refined laid-back attitude of the South of France. This short-sleeved polo shirt in stretch viscose jacquard knit with twisted lettering all over is a cool and chic item for your summer days off thanks to the fresh touch of the colors and the straight fit you’ll love to wear everywhere from day to night.

Borsa Valentino Garavani

Preparati a partire con la nuova borsa Le Troisième firmata Valentino Garavani. Il motivo Toile Iconographe in tessuto tesaurizzato ton sur ton la rendono pratica ed elegante allo stesso tempo, così come la pochette estraibile e la tracolla removibile che sono veri e propri dettagli di stile per i tuoi weekend fuori porta di stagione.

Get ready to take off this season with the new Valentino Garavani Le Troisième shopping bag. The Iconographe motif in a textured toile fabrication makes this bag practical yet elegant at the same time, while the medium design, the removable twin pouch and a removable shoulder strap are refined details for your weekend getaways in style.

Shoes Marni

Il sabot Fussbett Marni x No Vacancy Inn è la scarpa che vorrai indossare tutti i giorni questa stagione. Realizzato in tessuto crochet effetto rafia e foderato in morbido cotone, si contraddistingue per un design rilassato ma riconoscibile, mentre l’iconico sottopiede in pelle e la suola in gomma lo rendono perfetto per una giornata di relax, da abbinare ai tuoi bermuda preferiti o per un aperitivo con un completo in lino.

Marni x No Vacancy Inn Fussbett sabot is your new favorite shoes of the season. Made from crochet raffia-effect fabric and defined by a comfortable cotton lining, this sandal is characterized by a relaxed yet bold design, while the iconic leather insole and rubber sole make it the perfect accessory for a day off in bermuda shorts or for a outdoor aperitivo in your best linen suit.

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Overshirt Zegna

Strutturata ma casual, questa overshirt in puro lino color crema è caratterizzata da una vestibilità oversize e da una chiusura nascosta che crea una silhouette elegante e slanciata. Il lino è leggero e traspirante, la scelta perfetta per creare outfit a strati. La fresca tonalità si abbina perfettamente ai look casual e raffinati.

Structured but casual, the off white pure linen overshirt is styled with an oversized fit and concealed closure to create a sleek, elongated line. Linen is lightweight and breathable, the perfect choice for an effortless layering piece. The fresh colorway coordinates perfectly with refined casual wardrobes.

Pantalone premium cotton Zegna

Il Premium Cotton, selezionato con cura, dona ai pantaloni una saturazione splendida e una resilienza superiore. Grazie all’elegante patta piatta e la vestibilità, questi comodi pantaloni sono la base perfetta per un look di lusso per il tempo libero.

Triple stitch Zegna

Ariose ed eleganti, le sneaker Triple Stitch™ in tela sono proposte in un’elegante tonalità di beige chiaro. Questo design raffinato è una fresca rivisitazione delle calzature casual per uno stile di vita frenetico. Presentano una suola in gomma bianca e si indossano con facilità grazie al design slip-on con tre elastici incrociati che richiama le cuciture manuali della sartoria.

Airy and elegant, the canvas Triple Stitch™ sneakers are presented in a stylish, light beige colorway. This refined design is a fresh new take on casual footwear for fast-paced lifestyles. The sneakers are fitted with a white rubber sole and slip on easily thanks to the collection's iconic, triple-crossed elastics, which evoke artisanal hand-stitching.

Specially selected Premium Cotton gives the pants their beautifully saturated finish and superior resilience. Thanks to their sleek, flat front and elegant fit, these comfortable pants are the perfect base for luxury leisurewear look.

TESSABIT

Como, via Milano 107

Tessabit.com

208 Como
FASHION & LUXURY

Gonna dritta a pointelle con macramè Polo Ralph Lauren

Delicate cuciture pointelle contraddistinguono la silhouette leggermente affusolata e l’elaborato motivo di questa gonna caratterizzata da allegre e ondeggianti frange in macramè.

Airy pointelle stitches from the slightly tapered silhouette and intricate motif of this skirt, which is punctuated by swinging macramé-fringe trim for a playful finish.

Top in cotone a pointelle e macramè Polo Ralph

Lauren

Ariose cuciture pointelle e finiture picot all'uncinetto danno vita all'elaborato motivo che contraddistingue questo top aderente con allegre e ondeggianti frange in macramé.

Airy pointelle stitches and crocheted picot trim form the slim fit and intricate motif of this top, which is punctuated by swinging macramé-fringe trim for a playful finish.

Sandali in agnello con tacco basso Polo Ralph

Lauren

Questi sandali con tacco basso presentano una tomaia in morbida pelle di agnello italiana e una soletta imbottita in vitello.

This kitten-heel sandal is designed with a supple Italian lambskin leather upper and calfskin leather on the padded insole.

209 Como FASHION &
LUXURY
Polo Ralph Lauren Como, via Vittorio Emanuele II, 36 Tessabit.com

Un’eccellenza tutta italiana FRENSIS

Si chiama Frensis, il marchio che l'imprenditore comasco Francesco Ferraiolo ha ideato e successivamente portato sul mercato dal 2017. Nato come piccolo laboratorio artigiano, trasformatosi poi in una vera e propria azienda produttrice, grazie anche all’exploit che l’ha portato ad essere uno dei leader brand di settore, Frensis ha saputo però mantenere l’artigianalità e la cura del dettaglio che solo il vero Made in Italy sa offrire. L’imprenditore, con il suo prodotto performante ed un team di lavoro preparato e professionale, è riuscito a ritagliarsi uno spazio di tutto rilievo nel panorama del jewels italiano, portando il brand in oltre 500 punti vendita a livello nazionale, oltre che a svariate decine di corner point in Europa. “Ho sempre cercato originalità in quello che acquistavo e troppo spesso trovavo i cloni dei cloni ad attendermi dietro ad una vetrina. Ho deciso così di creare io qualcosa di nuovo, o perlomeno qualcosa di diverso, che andasse fuori dagli schemi della moda e seguisse solo un senso cromatico, che avesse gusto e soprattutto che fosse italiano, perché credo fermamente che le nostre radici affondino in terreni ricchi di arte, storia e cultura, ed è giusto esaltarle in ciò che ogni giorno facciamo”. Chi sceglie il marchio Frensis trova un prodotto di alta qualità, composto in pietre dure semipreziose e preziose assemblate con metalli come argento e oro, svariate collezioni, infatti, attendono tutti gli acquirenti innamorati del bijoux artigianale. Nei prossimi mesi l’azienda sarà impegnata in molti eventi, oltre che essere sponsor ad una gara di golf nel prestigioso circolo di Villa D’este a Montorfano, dove verrà presentata in esclusiva nazionale la nuova collezione Frensis dedicata appunto al mondo del golf. La prima linea di bracciali creata appositamente per tutti gli appassionati del green, che vedrà presto il suo posizionamento in tutti i circoli italiani. “Personalmente credo che in ogni creazione artigianale vi sia contenuta un po’ di anima del suo ideatore, l’essenza del momento in cui è stata sognata, ed è proprio quell’unicità che traspare dalle forme e dai colori, caratterizzandola con tratto distinguente dalle masse e dai suoi cloni. L’idea cambia le forme, accende i colori, abbatte le regole e rivoluziona tutto l’universo che la circonda”.

Frensis Collection

T.+39 031 2077987

www.frensiscollection.it

INSTAGRAM: frensis_collection

An all-Italian excellence

The brand that Como entrepreneur Francesco Ferraiolo conceived and subsequently brought to the market since 2017 is called Frensis. Born as a small artisan workshop, later transformed into a full-fledged manufacturing company, thanks also to the 'exploit that led it to be one of the leading brands in the sector, Frensis has nevertheless been able to maintain the craftsmanship and attention to detail that only true Made in Italy can offer. The entrepreneur, with his high-performance product and a trained and professional team, has managed to carve out a prominent space for himself in the Italian jewelry scene, bringing the brand to more than 500 stores nationwide, as well as several dozen corner points in Europe. "I always looked for originality in what I was buying, and too often I found clones of clones waiting for me behind a shop window. So I decided that I would create something new, or at least something different, that would go outside the fashion box and just follow a chromatic sense, that would have taste and above all that would be Italian, because I firmly believe that our roots are in soils rich in art, history and culture, and it is right to enhance them in what we do every day". Those who choose the Frensis brand find a high-quality product, composed in semi-precious and precious gemstones assembled with metals such as silver and gold, various collections, in fact, await all buyers in love with handcrafted bijoux. In the coming months, the company will be involved in many events, as well as being a sponsor at a golf competition at the prestigious Villa D'este club in Montorfano, where the new Frensis collection dedicated precisely to the world of golf will be presented as a national exclusive. The first line of bracelets created specifically for all fans of the green, which will soon see its placement in all Italian clubs. "Personally, I believe that in every handcrafted creation there is contained a bit of the soul of its creator, the essence of the moment in which it was dreamed, and it is precisely that uniqueness that shines through the shapes and colors, characterizing it with distinguishing trait from the masses and its clones. The idea changes forms, powers colors, breaks down rules and revolutionizes the whole universe around it".

Trofeo di golf Associazione Matteo Riboldi

Anche quest’anno, il 21 maggio, si è svolta presso il Golf Club di Carimate la VI edizione della gara di golf in favore dell’ASSOCIAZIONE MATTEO RIBOLDI. Questa onlus, senza scopo di lucro, costituita in memoria di Matteo Riboldi, da anni con il ricavato di numerosi eventi, sostiene l’ambizioso progetto di aiutare la ricerca per le malattie ematiche, leucemie e linfomi. La generosità e la sensibilità di amici, di prestigiosi sponsor come Moncler, Gallo, Oakley, Armani, Hologram Communication ecc… e di numerosissimi partecipanti, hanno permesso anche quest’anno di raggiungere con successo il traguardo prefissato da anni. Ai numerosi iscritti, circa 230 giocatori, sono stati assegnati, oltre alle coppe d’argento e ai due prestigiosi trofei Moncler e Associazione, preziosi premi e gadgets. Tutti hanno partecipato poi alla cena in un’atmosfera conviviale nell’accogliente ristorante del Golf Club Carimate, storico campo creato nel parco secolare del castello omonimo a metà strada fra Milano e Como.

212 Como Sport
foto Associazione Matteo Riboldi

Matteo Riboldi Association Golf Competition 2023

Once again this year, on May 21, the 6th edition of the golf competition in favor of the ASSOCIATION MATTEO RIBOLDI was held at the Golf Club Carimate. This non-profit organization, established in memory of Matteo Riboldi and for years with the proceeds of numerous events, supports the ambitious project of helping research for blood diseases, leukemia and lymphoma. The generosity and sensitivity of friends, prestigious sponsors such as Moncler, Gallo, Oakley, Armani, Hologram Communication, etc... and a large number of participants made it possible once again this year to successfully reach the goal set for years. The many registered participants, about 230 players, were awarded in addition to the silver cups and the two prestigious Moncler and Association trophies valuable prizes and gadgets. Everyone then attended the dinner in a convivial atmosphere in the cozy restaurant and location of the historic Golf Club Carimate course created in the centuries-old park of the castle of the same name halfway between Milan and Como.

Sport

GIORGIO RODA

inizia bene la stagione

Inizia con un buon sesto posto di classe LMP2 PRO/AM la stagione di Giorgio Roda con la Oreca 07 Gibson di Proton Competition sul circuito di Barcelona. Nel round inaugurale dell’European Le Mans Series il comasco centra la seconda posizione in qualifica con un grande giro, ma una serie di sfortune porta l’equipaggio composto da Roda, Gimmi Bruni e Jonas Ried a chiudere la gara solamente in sesta posizione di classe e a sfiorare la top 10 assoluta. Già prima del via, un piccolo errore di inesperienza da parte del team tedesco che spinge la vettura nella sua piazzola, porta alla penalizzazione con un drive through che compromette la prima fase di gara. Roda è autore di una buona rimonta con diversi sorpassi ai danni dei diretti avversari con Bruni e Ried che completano una gara in recu -

pero. “Sono soddisfatto perché il passo gara è stato tra i migliori e avremmo potuto puntare al podio. – ha commentato Giorgio Roda al termine della 4 ore di Barcellona – Purtroppo, però, abbiamo avuto un po’ di sfortuna in gara e ci dobbiamo accontentare della sesta piazza finale. Questo, però, non ci scoraggia e, anzi, ci porta a guardare con ancora più fiducia per il prosieguo della stagione. Gli avversari sono, sicuramente, di grande valore e non è semplice guadagnare terreno con vetture tutte uguali, ma con una vettura competitiva e compagni di squadra di livello, possiamo dire la nostra”. Il prossimo appuntamento con l’European Le Mans Series è in programma il 16 luglio con la 4 ore di Le Castellet, dopo lo spostamento della tappa tricolore di Imola, posticipata a data da destinarsi.

214 Como Sport
foto archivio Giorgio Roda

Good start of the season

Giorgio Roda's season begins with a good sixth place in the LMP2 PRO/AM class with Proton Competition's Oreca 07 Gibson at the Barcelona circuit. In the inaugural round of the European Le Mans Series, the driver from Como hit the second position in qualifying with a great lap, but a series of misfortunes led the team composed of Roda, Gimmi Bruni and Jonas Ried to finish the race only in sixth in class and close to the top 10 overall. Already before the start, a small error of inexperience on the part of the German team pushing the car into its pit lane leads to a penalty with a drive through that compromises the first phase of the race. Roda made a good comeback with several overtakes against his direct rivals with Bruni and Ried completing a recovering race. "I feel satisfied

because the race pace was among the best and we could have aimed for the podium. - commented Giorgio Roda at the end of the 4 hours of Barcelona - Unfortunately, however, we had a bit of bad luck in the race and we have to settle for sixth place overall. This, however, does not discourage us and, on the contrary, leads us to watch with even more confidence for the continuation of the season. The opponents are, for sure, of great value and it is not easy to gain ground with cars that are all the same, but with a competitive car and teammates of the same level, we can have our say." The next appointment with the European Le Mans Series is scheduled for July 16 with the 4 hours of Le Castellet, after the postponement of the tricolor stage in Imola, postponed to a date to be planned.

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Briantea84

“Insieme possiamo fare cose incredibili”

Briantea84 porta nel suo nome anche la sua anagrafica: nata nel 1984 a Cantù nel segno del basket in carrozzina, grazie alla passione di Alfredo Marson che per quasi quarant'anni ne ha guidato il sogno sportivo e sociale, fino alla sua scomparsa avvenuta ad agosto 2022. Da quegli albori, la società si è sviluppata negli anni, attivando progressivamente altri settori sportivi e incrementando in maniera esponenziale il numero dei suoi atleti, oggi più di 150 dagli 8 anni in su. L’offerta sportiva si articola in cinque aree paralimpiche: basket in carrozzina, nuoto, calcio, pallacanestro e atletica. Il funzionamento di questa complessa macchina è reso possibile grazie alla collaborazione di personale tecnico qualificato e di oltre 90 persone di staff, “volontari” formati a seconda dei ruoli, che hanno scelto di sposare la missione di una società che mette la professionalità e la qualità dell’offerta sportiva in cima alle sue priorità. Oltre alla base volontaria, il club si avvale della professionalità di 4 dipendenti fulltime, impiegati negli ambiti amministrativo-gestionale, comunicazione e marketing. Parallelamente all’attività sportiva ordinaria, Briantea84 sviluppa progetti culturali in collaborazione con scuole, società sportive, oratori ed enti di promozione, per la valorizzazione e la conoscenza dello sport paralimpico tra i giovani. Dal 2008 a oggi sono più di 50.000 i bambini e ragazzi incontrati nell’ambito del

progetto Be Inspired, un’opera di sensibilizzazione a 360 gradi per portare sempre più in alto la cultura paralimpica. Tutto è reso possibile grazie al prezioso il contributo di chi, ogni anno, rinnova il suo sì per generare tutto questo. È tempo di dichiarazioni, fai la tua firma e scegli Briantea84. “Insieme possiamo fare cose incredibili”, questo è il messaggio forte e chiaro. Perché incredibili sono le conquiste quotidiane, le emozioni, i sorrisi dei giovani atleti. E solo insieme si possono raggiungere anche i più piccoli traguardi. Osare l’incredibile con Briantea84, per continuare a sognare in vista di quello che verrà.

É possibile destinare la quota del 5 per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), firmando nel riquadro "Sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche a norma di legge che svolgono una rilevante attività di interesse sociale" sui seguenti modelli di dichiarazione: Modello Unico, Modello 730, oppure l'apposita scheda allegata alla Certificazione Unica per tutti coloro che sono dispensati dall’obbligo di presentare la dichiarazione. Oltre alla firma occorre indicare il codice fiscale di Briantea84: 01908450131. Per informazioni, è possibile scrivere a info@briantea84.it

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foto Alessandro Vezzoli

Briantea84 also carries in its name its anagraphic: born in 1984 in Cantù in the sign of wheelchair basketball, thanks to the passion of Alfredo Marson, who for almost forty years guided its sporting and social dream, until his passing in August 2022. From those early days, the club has developed over the years, gradually activating other sports sectors and exponentially increasing the number of its athletes, now more than 150 from 8 years old and up. The sports offerings are divided into five Paralympic areas: wheelchair basketball, swimming, soccer, basketball and athletics. The operation of this complex machine is made possible through the cooperation of qualified technical staff and more than 90 staff members, "volunteers" trained according to their roles, who have chosen to embrace the mission of a club that puts professionalism and quality of sports offerings at the top of its priorities. In addition to the volunteers, the club relies on the professionalism of 4 full-time employees, employed

in the areas of administration-management, communication, and marketing. Parallel to ordinary sports activities, Briantea84 develops cultural projects in cooperation with schools, sports clubs, oratories and promotion bodies, for the enhancement and knowledge of Paralympic sports among young people. Since 2008 to date, more than 50,000 children and young people have been met as part of the Be Inspired project, a 360-degree awareness-raising effort to bring Paralympic culture increasingly to the top. Everything is made possible thanks to the precious contribution of those who, every year, renew their yes to generate it all. It's time for declarations, make your signature and choose Briantea84. "Together we can achieve great goals," is the message loud and clear. Because incredible are the daily achievements, the emotions, the smiles of young athletes. And only together can even the smallest goals be achieved. Dare the unbelievable with Briantea84, to continue to dream in anticipation of what is to come.

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"Together we can achieve great goals"

PRESENTATO A VILLA LEONI IL NUOVO PIANO MARKETING DELLA PALLACANESTRO CANTU’

Lo scorso 9 maggio, nell’affascinante location di Villa Leoni, a Ossuccio, Pallacanestro Cantù ha presentato il suo nuovo piano marketing a sponsor e imprenditori del territorio. Una serata piacevole e interessante in cui si sono poste le basi per la nuova stagione sportiva del club. Dopo il saluto del proprietario di Villa Leoni, Alessandro Galbiati, l’evento si è aperto con l’intervento del presidente di Pallacanestro Cantù, Roberto Allievi: «Cantù deve sempre competere ai vertici ed essere riconosciuta come un’icona di sport, aprendosi verso l’esterno. Ci attendono tante sfide ambiziose, in un percorso di continua crescita, che vogliamo affrontare insieme ai nostri sponsor». A seguire i saluti di Antonio Biella, direttore generale di Acqua S.Bernardo; di Antonio Munafò, fondatore del PGC; di Joe Rizzello, general manager di ASM Global; e di Michele Melis, area manager del nuovo sponsor Staff Italia. Il general manager del Club, Alessandro Santoro, ha quindi illustrato

nel dettaglio il Piano Marketing 2023/2024: «Il nostro staff ha elaborato una serie di valutazioni nel corso di questi mesi per stilare un piano definito utile allo sviluppo del brand, capitalizzando i punti di forza della nostra società e del nostro territorio. L’obiettivo è ampliare le relazioni con gli sponsor, i tifosi e i media. Allargare la base per allargare il consenso”. In ultimo Il CFO e vicepresidente Angelo Passeri ha illustrato una serie di novità in termini di acquisizione di nuovi sostenitori. La presentazione del piano marketing è coincisa con il terzo appuntamento di “Una squadra di partner”, il progetto ideato da Pallacanestro Cantù per i propri sponsor con l’intento di creare sinergie anche fuori dal campo attraverso diverse iniziative organizzate durante la stagione. Nello scorso mese di novembre si era infatti tenuto il primo evento al Teatro San Teodoro, Cultural Partner del club, mentre a febbraio era stata la sede societaria di via Como ad ospitare gli sponsor bianco-blu per una serie di incontri 1to1.

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di Ufficio Comunicazione Pallacanestro Cantù foto Walter Gorini

NEW MARKETING PLAN OF PALLACANESTRO CANTU PRESENTED AT VILLA LEONI

On May 9, in the charming location of Villa Leoni in Ossuccio, Pallacanestro Cantù presented its new marketing plan to sponsors and entrepreneurs in the area. It was a pleasant and interesting evening in which the basis for the club's new sports season was laid. After a greeting from Villa Leoni's owner Alessandro Galbiati, the event opened with a speech by the president of Pallacanestro Cantù, Roberto Allievi: "Cantù must always compete at the top and be recognized as a sports icon, opening up to the outside world. Many ambitious challenges await us, in a program of continuous growth, which we want to face together with our sponsors". This was followed by greetings from Antonio Biella, general manager of Acqua S.Bernardo; Antonio Munafò, founder of PGC; Joe Rizzello, general manager of ASM Global; and Michele Melis, area manager of new sponsor Staff Italia. The club's general manager, Alessandro Santoro, then described the 2023/2024 Marketing Plan

in detail: "Our staff has developed a series of assessments over the past few months to draw up a defined plan useful for brand development, capitalizing on the strengths of our club and our territory. The goal is to increase relationships with sponsors, fans and the media. Broaden the base to broaden the consensus". Lastly, CFO and vice president Angelo Passeri described a number of new events in terms of acquiring new supporters. The presentation of the marketing plan coincided with the third appointment of "A team of partners," the project conceived by Pallacanestro Cantù for its sponsors with the intention of creating synergies even off the court through various initiatives organized during the season. Last November, in fact, the first event was held at Teatro San Teodoro, the club's Cultural Partner, while in the middle of February it was the corporate headquarters in Via Como that hosted the blue-and-white sponsors for a series of 1to1 meetings.

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VI A A L CR O T TO DE L SERGE N T E , 13 C OM O / L OR A TE L . + 39 . 0 3 1 .283 . 9 1 1 WW W . CR O T T ODELSERGE N T E . I T IN F O @ CR O T T ODELSERGE N T E . I T CUCINA E CULTURA DEL TERRITORIO RISTORANTE CON GIARDINO

CUCINA & KITCHEN

& CELLAR

CANTINA

TAGLIOLINI ALLA CREMA DI LIMONE CON BOTTARGA DI MUGGINE

TAGLIOLINI WITH LEMON CREAM SAUCE AND MULLET ROE

Vermentino Riviera Ligure di Ponente Doc 2022 - Laura Aschero

BATTUTA A COLTELLO DI FASSONA PIEMONTESE CON NOCCIOLE E ROBIOLA DI ROCCAVERANO

KNIFE-BEATEN OF PIEDMONTESE FASSONA WITH HAZELNUTS AND ROCCAVERANO ROBIOLA CHEESE

"Valentino Zero” Rose Brut 2018 - Rocche dei Manzoni Piemonte

Davide Lacchini

Davide Lacchini è nato a Como nel 1961. Da maggio 2021 collabora con la famiglia Cassani come responsabile del Ristorante Imbarcadero di Como - Hotel Metropole Suisse. Ha ricoperto la carica di direttore e consulente gastronomico di Eventi Lariani srl, del ristorante “ InRIVA” Cernobbio. Ha avuto esperienze lavorative presso l'hotel Regina Olga, “Al musichiere”, Como; Paracucchi Locanda dell’angelo, Sarzana; ristorante club Canottieri Lario, Como; Grand hotel Serbelloni-Bellagio; Hotel Barchetta Excelsior, Como; Albergo Antico-Suisse; Hotel Principe di Savoia, Milano; Villa-mia, Torno; residenza della famiglia reale dell’Arabia Saudita; Casino’ di Campione d’Italia. Consulente e collaboratore del libro edito dalla Provincia di Como “Dal Lario alla Brianza”. Curatore editoriale del libro ”In cucina” prodotto dell’Associazione Provinciale dei Cuochi di Como. Sue le ricette rivisitate del libro "Le ricette del lago di Como". Insignito nel giugno 2014 del Cavalierato della Repubblica Italiana.

Emanuele Riva

Classe 1984, lavora presso il locale di famiglia La Cava dei Sapori a Como, ristorante aperto nel 2005 e gestito dal 2007. A 23 anni diventa sommelier e viene selezionato per il concorso “Maschio Bonaventura, la ricerca dell’eccellenza” dedicato ai migliori corsisti. In seguito partecipa ad altri master di formazione sia in Italia che all’ estero e partecipa ad importanti concorsi nazionali come master del Sangiovese, master del Nebbiolo, master del Sagrantino ecc. Nel 2011 conquista il titolo di Miglior Sommelier Professionista della Lombardia. Dal 2010 al 2013 è sul palco del Miglior sommelier d’Italia. Secondo classificato Miglior Sommelier d'Italia 2013. Oggi è relatore per corsi di sommelier in alcuni istituti alberghieri della regione e collabora con alcune riviste del settore. Nel 2021 apre l’enoteca Millesimo a Carate Urio e nel 2023 rileva il confinante Ristorante Acquadolce nuovo punto di riferimento del Lago di Como!

Si ringraziano per la disponibilità e la collaborazione la Famiglia Cassani, il Direttore dell’Hotel Metropole&Suisse Domenico Trocchia, la brigata di cucina e tutto lo staff del Ristorante - Bar "IMBARCADERO" Como sede della realizzazione delle ricette, il Cav. Vittorio Fanfarillo-Cifa srl Lomazzo Forniture Alberghiere, Stefano e Andrea Cantaluppi - Cantaluppi Tavernerio spa Albese con Cassano forniture alimentari

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TAGLIOLINI ALLA CREMA DI LIMONE CON BOTTARGA DI MUGGINE

Ingredienti per 6 persone

PASTA FRESCA: 300 g farina di semola rimacinata, 3 uova medie, 1 presa di sale, farina per spolverizzare

PER CONDIRE: 70 g burro, 1 scorza di limone non trattato, succo di un limone, 5 g olio evo, 30 g bottarga di muggine in polvere, timo q.b, sale fino q.b

Preparazione

In una ciotola versate la farina, rompete le uova, una presa di sale e iniziate a mescolare con una forchetta, poi usate le mani per mischiare gli ingredienti fino a ottenere un impasto omogeneo. Trasferite l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e con il palmo della mano continuate a lavorarlo energicamente, aggiungete poca farina se necessario e maneggiate fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Formate una palla e avvolgetela nella pellicola trasparente e fate riposare almeno 30 minuti a temperatura ambiente, in luogo fresco e asciutto. Trascorso il tempo di riposo prendete la pasta e spolverizzatela con farina 00. Poi dividetela in 4 porzioni, richiudete nella pellicola quella che non usate subito per non farla seccare, l'altra potete tirarla con la macchina oppure utilizzate il mattarello fino a ottenere una sfoglia molto sottile. Adagiate le strisce ottenute su un piano di lavoro leggermente infarinato con semola rimacinata, spolverizzate anche le sfoglie di pasta, ricavate tre rettangoli da ciascuna sfoglia, lasciate che si asciughino per 2-3 minuti per lato. Poi avvolgete i rettangoli su se stessi, senza pressare, per formare dei piccoli rotoli e tagliateli col coltello a striscioline di 2 mm di spessore e arrotolateli a forma di nido infarinandoli leggermente. Proseguire fino a terminare tutta la pasta fresca

Condimento:

Lavate bene il limone e grattugiate la scorza facendo attenzione ad evitare la parte bianca in quanto è amara. Prendete una padella larga dai bordi alti, aggiungete l’olio, il burro e la scorza di limone, fate sciogliere il tutto a fuoco molto dolce. Unite anche il succo di limone. Lessate i tagliolini in acqua bollente salata per 1-2 minuti al massimo, poi scolateli e aggiungeteli direttamente alla padella col condimento. Fate saltare velocemente il tutto, aggiungendo un mestolo di acqua di cottura della pasta e mescolando fate amalgamare bene. Allontanatevi dal fuoco e aggiungete qualche fogliolina di timo, qualche fiocchetto di burro e spolverizzate con bottarga grattugiata. I tagliolini al limone sono pronti per essere serviti ben caldi.

TAGLIOLINI WITH LEMON CREAM SAUCE AND MULLET ROE

To serve 6

FRESH PASTA : 300 g remilled semolina flour, 3 medium eggs, 1 pinch of salt, flour for dusting q.b, TO SEASON: 70 g butter, 1 unprocessed lemon peel, lemon juice 1, 15 g extra virgin olive oil, 30 g powdered mullet roe, thyme to taste, fine salt to taste

Preparation

In a bowl, pour flour, break eggs, a pinch of salt and start mixing with a fork, then use your hands to mix ingredients until a smooth dough forms. Transfer the dough to a lightly floured work surface and with the palm of your hand continue to knead it vigorously, add a little flour when necessary and handle until the dough is smooth and elastic. Form into a ball and wrap it in clingfilm let it rest at least 30 minutes at room temperature in a cool, dry place. After the resting time has elapsed, take the dough and dust it with 00 flour. Then divide it into 4 portions, enclose the one you do not use right away in the foil so it does not dry out, the other one you can roll out with a machine or use a rolling pin until you get a very thin sheet. Lay the resulting strips on a work surface lightly floured with remilled flour, also dust the pasta sheets, make three rectangles from each sheet, let them dry for 2-3 minutes on each side. After that, wrap the rectangles on themselves, without pressing, to form small rolls and cut them with a knife into 2 mm thick strips and roll them into a nest shape by flouring them lightly. Continue until all the fresh dough is finished. Preparation of the topping: Wash the lemon well and grate the zest being careful to avoid the white part as it is bitter. Take a large high shore pan, add the oil, butter and lemon zest, melt everything over very gentle heat. Add the lemon juice as well. Boil the noodles in boiling salted water for 1-2 minutes at most, then drain and add them directly to the pan with the sauce. Sauté quickly, adding a ladleful of the pasta cooking water and stirring let it mix well. Move away from the heat and add a few thyme leaves, some butter flakes and sprinkle with grated roe. Lemon noodles are ready to be served piping hot.

Vermentino Riviera Ligure di Ponente Doc 2022 - Laura Aschero

Incastonata nella meravigliosa zona collinare di Pontedassio, la cantina Aschero, costituisce una nicchia nella splendida area della Riviera Ligure di ponente. Il Vermentino di Laura Aschero è un vino in grado di farsi apprezzare per la finezza olfattiva e la complessità aromatica, frutto di un attento e accurato lavoro in vigna e di una vinificazione tradizionale. Nel calice presenta il suo brillante colore giallo paglierino, movimentato da leggeri riflessi dorati. Sorprende l’olfatto con un delicato susseguirsi di aromi che vanno dalla mela renetta ai fiori di ginestra, dai frutti bianchi alle note agrumate, da un misto fruttato di albicocca e ananas a sentori di rosmarino e timo fino ad arrivare a garbati rimandi di eucalipto. Al palato si manifesta caldo sapido e fresco, con una discreta struttura e un finale leggermente ammandorlato e gradevolmente morbido.

Marco Quaglia - Sommelier presso Acquadolce di Emanuele Riva.

Set in the wonderful hilly area of Pontedassio, the Aschero winery, constitutes a niche in the splendid area of the Riviera Ligure di Ponente. Laura Aschero's Vermentino is a wine capable of being appreciated for its olfactory finesse and aromatic complexity, the result of careful and accurate work in the vineyard and traditional winemaking. In the glass it presents its brilliant straw-yellow color, enlivened by light golden reflections. It surprises the nose with a delicate succession of aromas ranging from rennet apple to broom flowers, from white fruits to citrus notes, from a fruity mixture of apricot and pineapple to hints of rosemary and thyme to gentle hints of eucalyptus. The palate is warm savory and fresh, with a fair structure and a slightly almondy and pleasantly soft finish.

Marco Quaglia - Sommelier at Acquadolce of Emanuele Riva.

223 Como

BATTUTA A COLTELLO DI FASSONA PIEMONTESE CON NOCCIOLE E ROBIOLA DI ROCCAVERANO

Ingredienti per 6 persone

720 g scamone o girello di Fassona, 200 g robiola di Roccaverano DOP, 24 nocciole tostate “Tonda gentile” (8 frantumate a granella e 6 intere per guarnire), 1 limone, olio extra vergine d'oliva di ottima qualità, sale q.b., pepe q.be Consiglio. Sarà importante parlarne con il vostro macellaio di fiducia e farsi tagliare alcune fette di Fassona, pregiata carne bovina allevata in Piemonte. Personalmente preferisco lo Scamone al Girello, il primo sicuramente più tenero e saporito, importante che sia un taglio proveniente dalla coscia da ricavarne così una carne molto tenera e magra indicata per essere gustata cruda. Raccomando di non utilizzare né il filetto né il controfiletto che hanno costi decisamente superiori e una texture diversa. Appena giunti a casa rispettate la catena del freddo per evitare contaminazioni e riponete subito la carne nel frigorifero. La qualità della carne è fondamentale per la buona riuscita di questa ricetta, inoltre dovrà essere fresca e utilizzata lo stesso giorno dell'acquisto.

Preparazione

Estrarre le fette di carne dal frigorifero, attendere almeno 15 minuti (la carne deve essere fresca ma non fredda attorno ai 15 gradi). Sopra ad un tagliere, con un coltello ben affilato, iniziate a tagliare le fette di carne formando dei piccoli cubetti che andrete a battere con la lama del coltello fino a ridurne la grandezza, né troppo grossolana né troppo fine. Mettete la battuta di Fassona in una ciotola, conditela con un filo d'olio extra vergine, qualche goccia di limone, alcune nocciole precedentemente frantumate, aggiungete un pizzico di sale, pepe e mescolate leggermente. Prendete un anello in acciaio del diametro di circa 7cm (coppapasta) appoggiatelo al centro del piatto (servirà ripetere l'operazione per 6 volte) e riempitelo con circa 120 g di battuta, con le dita della mano pressate leggermente e liberate la carne dall'anello sfilandolo. Guarnite la battuta con la robiola, aiutandovi con un sacco apposito da pasticcere, aggiungete al disopra di tutto una nocciola intera e qualche goccia di buon olio.

KNIFE-BEATEN OF PIEDMONTESE FASSONA WITH HAZELNUTS AND ROCCAVERANO ROBIOLA CHEESE

To serve 6 720 g rump or sirloin of Fassona beef, 200 g robiola di Roccaverano PDO, 24 toasted "Tonda Gentile", hazelnuts (18 crushed into grains and 6 whole for garnish), 1 lemon, top-quality extra virgin olive oil, salt to taste, pepper to taste Tip. It will be important to talk to your trusted butcher and have some slices of Fassona, highly prized meat, beef raised in Piedmont. Personally I prefer rump to sirloin, the former certainly more tender and flavorful, it is important that it is a cut from the thigh to be obtained in this way a very tender and lean meat suitable to be enjoyed raw, I recommend not using either the tenderloin or sirloin that have significantly higher costs and a different texture. As soon as you get home respect the cold chain to avoid contamination immediately withdraw the meat from the refrigerator.The quality of the meat is essential for the success of this recipe, also it will have to be fresh and used the same day of purchase.

Preparation

Remove the meat slices from the refrigerator, wait at least 15 minutes (meat should be cool but not cold around 15 degrees). On top of a cutting board with the blade of a well-sharpened knife, start cutting the meat slices forming small cubes that you will go with the knife blade to beat until they are reduced in size neither too coarse nor too fine. Put the beaten Fassona in a bowl season it with a drizzle of extra virgin olive oil, a few drops of lemon, some hazelnuts previously crushed, add a pinch of salt, pepper and mix lightly. Take a steel ring with a diameter of about 7cm (cupa pasta) place it in the center of the plate (you will need to repeat the operation 6 times) and fill it with about 120 g of battuta, with the fingers of your hand press lightly and release the meat from the ring by pulling it out. Garnish the battuta with the robiola cheese with the help of a special pastry bag, add a whole hazelnut and a few drops of good oil on top.

"Valentino Zero” Rose Brut 2018 - Rocche dei Manzoni Piemonte

Podere Rocche dei Manzoni situata nel cuore di Monforte, è stata tra le prime aziende produttrici di Barolo a credere anche in un goliardico metodo classico. Nel 1978 arriva la linea “Valentino” dedicata al fondatore della cantina, Valentino Migliorini. Il “Brut Zero”, da uve Pinot Nero, è un metodo classico rosè millesimato che matura sui propri lieviti per ben 60 mesi; si presenta color rosa antico, dal perlage fine e persistente, con bouquet elegante e di vivace freschezza. L’assaggio è secco, di spessore e grande carattere, suadenti le bollicine che accarezzano il palato. La sua potenzialità verrà espressa nel tempo se lasciato riposare 6/7 anni dalla vendemmia. 8°C in calice affusolato e a punta. Emanuel Dedgjonaj - Sommelier presso La cava dei Sapori di Emanuele Riva.

Podere Rocche dei Manzoni located in the heart of Monforte, was among the first Barolo companies to also believe in a goliardic classic method. In 1978 came the "Valentino" line dedicated to the winery's founder, Valentino Migliorini. The "Brut Zero," made from Pinot Noir grapes, is a rosé vintage classic method that matures on its lees for a full 60 months; it is antique pink in color, with fine, persistent perlage and an elegant bouquet with lively freshness. The taste is dry, with depth and great character, persuasive bubbles caressing the palate. Its potential will be expressed over time when left to rest 6/7 years after harvest. 8°C in tapered, pointed goblet.

Emanuel Dedgjonaj - Sommelier at La cava dei Sapori of Emanuele Riva.

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mecenati per scelta

Siamo partiti con grandi sogni e li abbiamo realizzati.

Abbiamo ancora traguardi da raggiungere e tanta voglia di sognare.

La vera forza sono i nostri associati.

Grazie a loro e a chi crede in noi.

amicidicomo.it

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CANTINA

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Villa d'Este renews its culinary offerings

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Julio Larraz the Allegory of Dreams

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TESSABIT UNA STORIA DI SUCCESSO NATA NEL 1953 i segreti di questa splendida avventura

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Maserati Grecale

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Dieci anni dopo l’apertura della Casa sull’Albero di Malgrate Fabio Dadati racconta come attrarre i turisti sulla Sponda orientale del Lario

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Basin Authority, Lusardi: "Let's work together to make Lake Como more attractive"

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Autorità di Bacino, Lusardi:

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Sustainability at Vista

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La sostenibilità di Vista

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MARIO CUCINELLA Immaginare un mondo dove la bellezza è espressione della sostenibilità

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Scrivere di noi… iniziando da voi

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