MINDFULNESS
IL MONDO PERDUTO
LASCIAR ANDARE
La storia di Ally, a pag. 80, racchiude una verità tanto potente quanto difficile da mettere in pratica: a volte siamo chiamati a “lasciar andare” persone, oggetti, luoghi anche se vi siamo particolarmente affezionati. Nel brano hai letto: “quando si erano salutate, perché Secret aveva deciso di restare a vivere a Lostland, Ally era stata molto triste, ma aveva capito la sua scelta e l’aveva rispettata”. In queste parole puoi sentire tutte le emozioni di tristezza, dispiacere e
La zattera Supponiamo che un uomo sia di fronte a un grande fiume e debba attraversarlo per raggiungere l’altra riva, ma non c’è una barca per farlo. Che cosa farà? Decide di tagliare alcuni alberi, li lega insieme e costruisce una zattera, quindi si siede sopra e, usando le mani o aiutandosi con un bastone, si sposta per attraversare il fiume. Una volta raggiunta l’altra sponda, che cosa fa? Abbandona la zattera perché non ne ha più bisogno: quello che non farebbe mai, pensando a quanto gli era stata utile, è caricarla sulle spalle e continuare il viaggio con essa sulla schiena. La cosa più normale da fare sarebbe infatti abbandonare la zattera, ma alcune persone, dopo che ci sono salite sopra, non remano e si dimenticano che devono arrivare dall’altro lato; finiscono così per perdere di vista il loro obiettivo ancor prima di iniziare il viaggio e si concentrano sulla zattera per renderla più comoda: costruiscono pareti, il tetto, la arredano. Trasformano la zattera in una casa e la legano saldamente alla riva, non vogliono sentir parlare di mollare le cime o issare l’ancora.
94