Marina Otero Verzier
Volto e territorio ai tempi della pandemia. Oggi, durante una delle tante videochiamate quotidiane, ho deciso di disattivare la possibilità di vedermi. Non si trattava di nascondere il mio “look Covid-19/2020”. Mi sono improvvisamente resa conto che, nelle ultime settimane, mi sono guardata troppo. Costantemente, come mai prima: il mio viso stanco, incorniciato da griglie disegnate da piattaforme di comunicazione. C’è qualcosa di inquietante nel vedersi mentre si parla con gli altri, o, più in particolare, nel guardarsi mentre si parla con gli altri. Con il passare delle settimane, mi sto abituando alle misure senza precedenti che gli Stati e i governi hanno messo in atto per prevenire il diffondersi della pandemia. La nostra infrastruttura digitale ha drasticamente e immediatamente cambiato le attività sociali, culturali ed economiche di milioni di persone – intervenendo per dare una continuità al contatto intimo con i propri cari e alla vita pubblica. Ciò che 101