Mirko Zardini
Inaspettate, o prevedibili e convenzionali? Le crisi ci sorprendono, ma non giungono mai inaspettate. Generalmente non portano con sé nuove idee e soluzioni. Ci costringono tuttavia a stravolgere le nostre priorità e ad accelerare alcuni dei processi in atto. Guardando a ritroso troviamo sempre, e facilmente, le tracce e le anticipazioni di quanto sarebbe poi accaduto. Nel caso di questa crisi sanitaria basta tornare alle recenti epidemie della Sars (2001) o Mers (2012) per trovare i documenti che anticipavano una nuova epidemia, suggerivano soluzioni, proponevano piani e strategie. Il fallimento che ci troviamo a vivere non può quindi essere imputato alla mancanza di avvertimenti o alla scarsezza delle risorse disponibili. Semplicemente eravamo occupati in altre cose, avevamo “altre priorità”. Convenzionali come sanno essere, le crisi non portano con sé nuove idee o paradigmi. Esse però ci costringono a privilegiare alcune delle direzioni già in 116