Richard Ingersoll
Per sempre felici e contenti. Molte favole finiscono con l’epigramma: “e vissero per sempre felici e contenti”. Anche se l’idea di “dopo” è probabilmente la prima cosa che la maggior parte delle persone in questo momento ha in mente, perché vorrebbe tornare a una qualche forma di normalità, e i governi in particolare non vedono l’ora di dichiarare la fine della pandemia per salvare le loro economie paralizzate, questo desiderio di dichiarare la fine sembra un po’ una favola. La crisi sanitaria planetaria provocata dal Covid-19, che ha costretto oltre il 50% dei terrestri a vivere in una qualche forma di quarantena, dovrebbe essere considerata come un precursore di altre crisi ambientali più pericolose. I vaccini e le procedure mediche fermeranno la diffusione del contagio, permettendoci di parlare di un “dopo coronavirus”, ma per quanto riguarda il cambiamento climatico siamo molto lontani dal trovare rimedi. Lo scioglimento delle calotte polari, lo scongelamento del permafrost 141