Alessandra Ponte
Appello per una gaia storia del presente immediato o: “Convivere con le difficoltà”. L’8 marzo avrei dovuto prendere un volo da Montréal (la città dove vivo e insegno) a New York per partecipare a una cena in onore delle donne docenti di architettura al Pratt Institute, dove ho insegnato dal 2003 al 2007. I notiziari riportavano i primi casi di Covid-19 nella regione di New York e circolavano voci su migliaia di persone già in quarantena. Molti abitanti del Québec stavano approfittando della pausa invernale della prima settimana di marzo per recarsi a sud verso climi più caldi: noti come snowbirds, sono tornati portando il contagio che ha fatto di Montréal l’epicentro canadese della pandemia. Ho annullato il mio volo per New York all’ultimo momento e ho inviato il seguente messaggio da leggere alla cena del Pratt in risposta alla richiesta di una previsione: “È tempo di fermarsi, pensare e fare un bilancio, rivalutare le priorità e assumersi responsabilità”. 19