Giancarlo Mazzanti
Condividere il mondo. Oggi viviamo la sensazione che le nostre vite siano prese in prestito, quasi fossimo spettatori di una realtà che è in attesa di qualcosa. Viviamo in uno spazio-tempo eterotopico, come descritto da Foucault; una condizione spazio-temporale che si contrappone agli spazi normali in cui siamo stati abituati a vivere durante la nostra intera esistenza. Questa condizione ci ha portato fuori dal tempo normale e quotidiano, cancellando, neutralizzando il tempo e, per nostra fortuna, ci ha messo in crisi e ci ha fatto pensare. Sentiamo dire ogni giorno che tutto cambierà. Non sappiamo come e in che modo, ma sicuramente ci saranno due possibili scenari di questo cambiamento. Il tempo lo dirà. Il primo, terrificante e molto vicino al mondo nichilista e globalizzato, è quello basato su misure adottate in funzione della paura, con la chiara intenzione di controllare la popolazione con la scusa della pande64