Marco Biraghi
Quattro effetti della seclusione. Tali e tanti sono gli effetti nefasti prodotti dalla pandemia (in campo sanitario, economico, sociale) da rendere perfettamente pleonastica, in questa circostanza, una loro mera elencazione e impossibile qualsiasi loro valutazione analitica. Da qualunque punto di vista li si voglia osservare, si tratta di effetti che lasceranno dietro di sé segni durevoli, di portata e gravità difficilmente calcolabili. Ma accanto a questi effetti ce ne sono altri, legati all’esperienza individuale che ciascuno di noi ha compiuto in questo periodo, che meritano qualche attenzione. Anche in questo campo, numerosi sono gli effetti negativi provocati dalla seclusione forzata. Ma tra questi, alcuni sono di segno diverso, quantomeno per il carico esperienziale e conoscitivo di cui sono portatori. Un primo effetto riguarda la considerazione dello spazio pubblico. Dopo anni di polemiche e lagnanze sulla presunta “sparizione” dello spazio pubblico dalle nostre città, la condizione di seclusione ha rivelato con
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