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7.7
Parte 2 – Stile e strumenti
DESERTO R/S art. 26
I
l deserto è un’esperienza individuale in cui il rover e la scolta vivono un tempo prolungato di silenzio, predisponendosi all’ascolto e alla meditazione, alla preghiera e all’ascesi.
COS'È E A COSA SERVE Il deserto offre al rover e alla scolta un’occasione significativa e imprescindibile di maturazione personale e spirituale, da vivere in un momento individuale che si pone in continuità con il proprio cammino quotidiano di preghiera, di revisione e sintesi della propria vita e che presenta una complementarietà necessaria con il contesto comunitario, in cui parimenti si vive la dimensione liturgica, di preghiera e di confronto sul proprio percorso. Il deserto può costituire un efficace momento introduttivo al punto della strada e preparare ai più significativi momenti di “passaggio” o di scelta nel corso del cammino nella Branca. È un tempo vissuto con uno stile sobrio ed è generalmente opportuno che sia guidato da una traccia di riflessione (magari personalizzata), che aiuti il rover e la scolta a concentrarsi sull’essenziale e a condurre una meditazione proficua.
IO ROVER, IO SCOLTA Il deserto è un momento che, soprattutto all’inizio, affronto con un certo disagio, perché non sono abituato al silenzio e, anche se intorno a me non ci sono rumori, trovo difficile fare
3.1 “Un ponte per vivere la dimensione ecclesiale della fede”
6.5