Capitolo 7 – Vita di Branca
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PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA, DI PARTECIPAZIONE E DI RAPPRESENTANZA artt. 7 e 7bis
E
ducare il “buon cittadino” è il fine dello scautismo. Avere a cuore il proprio territorio e chi vi abita, attivando dei processi di cambiamento attraverso lo stile positivo che ci appartiene, è ciò a cui i rover e le scolte sono chiamati a vivere dopo la Partenza. Questo stile si matura nell’arco degli anni, vivendo la comunità, i principi democratici che la regolano e numerose esperienze anche al di fuori del gruppo di coetanei. Queste ulteriori occasioni esterne rappresentano delle opportunità per educare a partecipare e contribuire alla costruzione del bene comune.
COS'È E A COSA SERVE Il fine educativo dei percorsi di rappresentanza e partecipazione è che i rover e le scolte vivano esperienze di confronto, definizione di intenti e assunzione di responsabilità in una forma più estesa del solo contesto della singola comunità R/S, per fare esperienza di cittadinanza matura e di scelta politica. Uscendo dalla dimensione locale, i rover e le scolte sono chiamati a guardare un orizzonte più vasto, disponendo il loro pensiero con quello di altri all’interno di occasioni autentiche di ascolto, confronto ed elaborazione di un pensiero politico condiviso e orientato, che porti ad assumere delle responsabilità verso il territorio. Le esperienze offerte ai rover e alle scolte devono essere originali, motivanti e tendere a obiettivi concreti: attraverso lo stile della contribuzione gli R/S imparano a mettere la propria esperienza a servizio di un bene più grande del proprio, in una logica comunitaria.
Cap. 2