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16-02-2009
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1. Ascensione di Elia, pittura murale, IV secolo, catacomba di via Latina, Roma. Il profeta Elia ha beneficiato di un privilegio unico nell’Antico Testamento: è passato dalla terra al cielo in un carro di fuoco, prefigurazione profetica del passaggio dalla vita terrestre alla vita celeste (simbolo di resurrezione). 2. Ascensione di Elia, sarcofago detto «di Stilicone», basilica di S. Ambrogio, Milano.
L’ASCENSIONE DEL PROFETA ELIA La storia del profeta Elia, narrata nel secondo libro dei Re, occupa un posto non trascurabile nella letteratura patristica. È in particolare la sua misteriosa ascensione al cielo su un carro di fuoco ad assumere valore simbolico. «Mentre [Elia ed Eliseo] camminavano conversando, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elia salì nel turbine verso il cielo» (2 Re 2,11). Più che una prefigurazione dell’ascensione di Cristo, questa scena è un simbolo del passaggio alla vita celeste col corpo, cioè un simbolo della resurrezione promessa ai battezzati. È l’interpretazione diffusa tra i Padri, ad esempio Ireneo, che vi vede «il segno profetico dell’accoglimento presso Dio degli uomini spirituali»13. È il motivo per cui questa scena si trova nei cicli figurativi che illustrano la speranza di salvezza, come si vede in un arcosolio delle catacombe della Via Latina a Roma.
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EPISODI DELL’ANTICO TESTAMENTO
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