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16-02-2009
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no aveva simbolicamente abbandonato la toga romana per il pallium, veste costituita da un pezzo di stoffa rettangolare di lana, che indossavano, tra gli altri, i filosofi. Terminava l’opuscolo sul pallium, in cui giustificava il suo cambiamento d’abito, con le parole non prive d’umorismo: «Rallegrati, pallium, esulta! Una filosofia migliore si degna ora di onorarti, perché hai iniziato ad essere l’abito del cristiano». Gesù che insegna, ruolo ben caratterizzato nei Vangeli, è quindi uno dei modi in cui viene rappresentato anticamente Cristo. Lo si vede spesso seduto in mezzo ai suoi discepoli, la mano destra levata a significare che sta parlando. Più significativo il fatto che egli porti nella mano sinistra un volumen (rotolo di pergamena) o un codex (libro), che rappresenta i Vangeli, cui è consegnato il suo insegnamento. Questa scena paradigmatica simboleggia l’annuncio della buona novella della salvezza di Cristo, che affida ai suoi discepoli la nuova Legge.
Il Cristo medico Poiché Gesù ha compiuto numerose guarigioni nel corso della sua vita, i primi cristiani hanno visto in lui il medico divino che guarisce non soltanto i corpi, ma 44
I SIMBOLI DI CRISTO
1. Traditio legis, Cristo consegna a Pietro il rotolo della nuova Legge: il Vangelo, sarcofago, ca. 400, basilica di S. Ambrogio, Milano. 2. Cristo in piedi sulla montagna da cui sgorgano i quattro fiumi paradisiaci con ai piedi quattro pecore, sarcofago detto «del Cristo dottore che consegna la Legge a Pietro» (particolare), ca. 400, Musée de l’Arles Antique, Arles.