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16-02-2009
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che l’uomo fosse stato creato da Dio libero, e che il suo destino non fosse scritto nelle stelle. Abbiamo visto in precedenza che i Padri interpretarono l’episodio dei Magi come una sconfitta dell’astrologia. Il sole Il sole è un simbolo comune a tutte le culture. In queste pagine ci limiteremo alla sfera culturale greco-romana in cui il cristianesimo si è inserito e sviluppato. L’avanzata dell’evangelizzazione nell’impero romano coincide con quella delle religioni orientali, in cui il culto solare occupa ampio spazio. L’Impero si orientalizza, gli imperatori si comportano come sovrani orientali divinizzati, cui va reso un culto. Negli ambienti intellettuali si sviluppa la concezione panteista del mondo, che serve da base ideologica alle pretese universaliste dell’Impero. Cresce il bisogno di una religione popolare unificatrice. Dal momento che la religione arcaica degli antichi Romani non è sufficiente, si sviluppa un culto solare sincretico, dalla forte connotazione orientale, soprattutto siriana. Il culto di Mitra, che è anche una religione solare, ha avuto larga diffusione a cominciare dall’esercito. L’emergere di questo culto solare trova la sua consacrazione al tempo dell’imperatore Aureliano, che instaura ufficialmente il culto del «Sole invitto» (Sol invictus), assurto in tal modo a protettore accreditato dell’imperatore e dello Stato. Nel 274, Aureliano gli consacra un magnifico tempio nel foro. 2
SIMBOLI TRATTI DALLA NATURA
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