Coscienza Storica n.7

Page 315

nell‟opera De inventione di Cicerone, per cui “semper ad utilitatem rei publice leges interpretande sunt” (I, 68), citato da Dante, la cui definizione del diritto come “ius realis et personalis hominis ad homenem proportio, que servata hominum servat societatem, et corrupta corrumpit”,678 non soltanto non coincide con la descrizione “per notitiam utendi” del Digesto, ma neanche con l‟esprit ermeneutico che anima l‟esegesi romana, la quale intende il “bonum comune” e il relativo “finis societatis”, come salvaguardia dello Stato e non certo della “hominis ad hominem proportio”, per cui il “finis iuris” in senso romanistico di “bonum rei publice” non è lo stesso bene soteriologico dei cristiani, che vedono lo Stato come strumento e non come fine per l‟uomo. Pensare che Dante criticasse la mondanità della Chiesa romana per mettere al suo posto lo Stato sarebbe certamente incongruo, ma soprattutto sbagliato, e l‟errore nascerebbe dalla indebita identificazione del “romanus populus” con il “genus humanum”, e la romana “pax” con la cristiana “libertas”, da cui l‟identità tra la “gloria” romana con la “salus” del genere umano.679 Eppure tale incongruità è presente nel testo dantesco, proprio perché la fruizione anfibologica delle stesse categorie giuridiche provoca un complessivo sincretismo teorico che rende ambigua l‟esegesi del testo in un duplice possibile senso, aperto tanto alla riabilitazione dell‟Impero romano (in senso anti-agostiniano), che all‟inveramento del suo principio imperiale (in funzione mitopoietica cristiana), e pertanto il riferimento alla fattualità dei “signa exteriora” per la determinazione della “intentio ex electione” di chi agisce non è punto risolutiva, come invece vorrebbe Dante.680 Infatti, gli stessi gesti caritatevoli di Gesù - e dei successivi martiri della fede cristiana – possono essere intesi come manifestazione visibile della radicale bontà divina, da chi ha fede in Lui, e viceversa come pericolose minacce all‟ordine religioso dello Stato da parte dei suoi detrattori e avversari all‟interno della logica esclusiva dell‟orizzonte politico, senza che Gesù, com‟è noto, abbia mai pensato di costituirsi esplicitamente ed intenzionalmente come parte polemica in senso politico.

678 679

680

Dante, Monarchia, II, V, 2-4, pag. 184. Ivi, 20- 25, pagg. 185-186. Ivi, 28-29, pag. 186.

315


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

67 Ivi, pag

1min
page 327

70 Ivi, pag

2hr
pages 337-409

66 Ivi, pag

13min
pages 410-458

22 Ivi, pag

8min
pages 332-336

69 Ivi, pag

5min
pages 329-331

68 Ivi, pag

1min
page 328

21 M. Pohlenz, La stoa, tr. it. cit., pag

11min
pages 321-326

51 Ivi, pag

2hr
pages 214-299

64 Ivi, pag

9min
pages 315-319

63 Ivi, pag

10min
pages 309-314

65 Ivi, pag

1min
page 320

61 Ivi, pag

1min
page 301

62 Ivi, pag

13min
pages 302-308

60 Ivi, pag

1min
page 300

50 Ivi, pag

15min
pages 206-213

49 Ivi, pag

1min
page 205

44 Ivi, pag

21min
pages 188-200

46 Ivi, pag

25min
pages 169-182

45 Ivi, pag

6min
pages 201-204

47 Ivi, pag

5min
pages 183-185

48 Ivi, pag

3min
pages 186-187

43 Ivi, pag

5min
pages 166-168

42 Ivi, pag

21min
pages 154-165

41 Ivi, pag

1min
page 153

38 Ivi, pag

5min
pages 150-152

40 Ivi, pag

3min
pages 148-149

39 Ivi, pag

1min
page 147

35 Ivi, pag

6min
pages 139-142

37 Ivi, pag

5min
pages 144-146

36 Ivi, pag

1min
page 143

34 Ivi, pag

46min
pages 113-138

33 Ivi, pag

5min
pages 110-112

7 Ivi, pag

20min
pages 99-109

4 Ivi, pag

17min
pages 69-78

32 Ivi, pag

1min
page 98

5 Ivi, pag

34min
pages 79-97

3 Ivi, pag

2min
page 68

2 Ivi, pag

10min
pages 62-67
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.