Il lessico
10. Lepidus, -a, -um, “grazioso”, è un aggettivo derivato dal sostantivo lepos, -oris, “grazia”, particolarmente pregnante in termini letterari: lepidus, per esempio, è il libellus dei Carmina di Catullo secondo la stessa definizione del poeta e il lepos è lo strumento che utilizza Lucrezio per addolcire la sua poesia e farne mezzo di educazione. Nella poesia ellenistica il lepos è un elemento caratterizzante che oppone la raffinatezza e la levigatezza della forma all’approssimazione compositiva e alla rozzezza formale dell’età arcaica. In quale espressione l’aggettivo è usato in questo brano? Quali sono le parole italiane che da esso derivano? Appartengono a un registro formale o quotidiano? 12. Lucio è sì curiosus, ma anche sitior novitatis: spiega questa espressione considerando anche il tipo di comparativo.
V1 Dalle Metamorfosi
Il vantaggio di essere asino La paura di finire come gli altri animali da soma, sfruttati e malati, è grande, ma c’è per Lucio un elemento positivo nell’essere asino-uomo...
Iam de meo iumentario contubernio quidvel ad quem modum memorem? 1 Quales illi muli senes vel cantherii debiles. Circa praesepium capita demersi2 contruncabant moles palearum, cervices cariosa vulnerum putredine follicantes. Talis familiae funestum mihi etiam metuens exemplum3 veterisque Lucii fortunam recordatus et ad ultimam salutis metam detrusus summisso capite maerebam. Nec ullum uspiam cruciabilis vitate solacium aderat, nisi quod4 ingentia mihi curiositate recreabat, dum praesentiam meam parvi5 facientes libere, quae volunt, omne et agunt et loquuntur. Nam et ipse gratas gratias asino meo memini, quod me suo celatum tegmine variisque fortunis exercitatum, etsi minus prudentem, multiscium reddidit. 1. quid… memorem?: l’espressione quid ad…? corrisponde all’inglese What about?; memorem è un congiuntivo dubitativo. 2. capita demersi: participio congiunto con accusativo di relazione. Puoi tradurre “con i musi immersi”.
3. funestum… exemplum: è un iperbato. 4. nisi quod: “se non per il fatto che”. 5. parvi: è un genitivo di stima.
Esercizi di morfo-sintassi 1. 2.
Elenca i participi e analizzali. Quod reddidit me: trasforma con il congiuntivo e spiega quale sarebbe il diverso significato.
Esercizi di stile 3.
Scrivi un testo di analisi stilistica del brano, riflettendo, nell’ordine che ritieni opportuno, su: – la struttura sintattica: valuta l’uso del participio, della coordinazione, le ellissi del verbo – le figure retoriche: considera, per esempio, la figura etimologica gratas gratias – il tipo di lessico: considera che l’aggettivo multiscius, -a, -um è attestato solo in Apuleio e individua parole chiave all’interno del romanzo. 11 Apuleio © Casa Editrice G. Principato
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