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lazzarone, la vaca mora – locomotiva e vagoni – mi era simpatica e utile: vedevo un sacco di gente alla fermata, salivo sui respingenti dell’ultimo vagone per un passaggio fino al non lontano ricreatorio, i finestrini aperti erano bersagli dei cartacei proiettili (pìro·e) della cerbottana, sulle rotaie facevo schiacciare barattoli o altri contenitori quasi sempre vuoti. Più birichinate che cattiverie.