Niccolò di Segna e suo fratello Francesco
5. Niccolò di Segna, Santa Caterina d’Alessandria (dettaglio cat. 16e), Atlanta, High Art Museum.
trifoglio intervallate da tondi più bassi, tutti decorati con lacche a simulare grandi pietre preziose (fig. 5). Un altro immediato confronto, offerto dalla figura di San Bartolomeo del polittico n. 38 e di quello di San Maurizio (n. 37 della Pinacoteca senese), permette di cogliere i segni dell’evoluzione di Niccolò entro il terzo decennio (figg. 6-7). Il volto allungato del primo apostolo, naturalmente simile a quello del compagno San Benedetto, si smorza nel secondo in una fisionomia più armonica, che acquista una maggiore levigatezza di tratti e perde il forte inarcamento della sopracciglia e le carnosità tipiche 21