Saluti
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ono molto felice di questa nuova edizione dell’Atlante, perchè fare corretta informazione è come far germogliare semi di pace. Condivido assieme alla Commissione Consiliare “Cooperazione e Pace“ un deciso impegno a contrastare la cultura della guerra e dei conflitti. E questo possiamo farlo attraverso la realizzazione di politiche di pace e cooperazione decentrata, la promozione dei diritti umani, sociali, politici fondamentali, l’attuazione di politiche che possono farci uscire dalla attuale crisi economico-finanziaria, sociale ambientale che causa un impoverimento crescente e pesanti ed ulteriori disuguaglianze sociali. Queste attività, nelle quali sono coinvolti Enti Locali, comunità locali, associazioni, scuole ed università, le stiamo cercando di realizzare sia nel nostro territorio che nei molti Paesi del sud e del nord del mondo con i quali la Provincia di Firenze ha stretto fecondi relazioni di amicizia, rapporti di partenariato e di gemellaggio. Andrea Barducci Presidente Provincia di Firenze
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a Provincia di Siena, ha deciso di sostenere la pubblicazione “L’Atlante delle Guerre e dei Conflitti nel mondo” come un ottimo strumento per veicolare presso il territorio e le scuole, i valori della pace e della non violenza, principi questi fondanti dell’operato intrapreso dalla nostra Amministrazione nel campo della cooperazione e solidarietà internazionale. Ogni giorno, in tante parti del mondo, i conflitti provocano dolore e morte. La guerra è una drammatica realtà che coinvolge migliaia di innocenti e che non aiuta a risolvere i problemi. Molte voci autorevoli hanno cercato di opporsi ai conflitti invocando la via della pace e del dialogo, ma non sono riuscite a cancellarla definitivamente. Gli scontri bellici e l’ intolleranza dell’ uomo non consentono neppure alle normative in vigore e all’Onu di fermarla, perché quando l’odio o gli interessi economici o politici sono troppo elevati è difficile impedire lo scoppio della guerra. L’unico modo per opporsi e bloccare i conflitti è utilizzare la ragione, in quanto se si riflette su cosa questa provoca e quali sono i risultati ottenuti, rapportati al costo in vite umane di innocenti, donne e bambini, si capisce quanto la scelta possa dimostrarsi assurda. Questa pubblicazione è un contributo alla conoscenza, primo passo per intraprendere consapevoli ed efficaci iniziative di pace e solidarietà internazionale. Gabriele Berni Assessore alla Cooperazione Internazionale - Provincia di Siena
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gni giorno, in tutto il pianeta, si combattono guerre, talvolta neppure dichiarate, di cui spesso l’opinione pubblica europea ed occidentale è all’oscuro e dove raramente si ferma l’interesse dei media. Questo Atlante è una luce su questi conflitti, uno strumento ideato per testimoniare e far conoscere realtà dimenticate. E proprio questo è il grande pregio di un’opera che, trattando un tema così drammatico in maniera oggettiva, spiega soprattutto ai più giovani quanto sia fragile l’equilibrio che mantiene stabile la nostra società e quali responsabilità abbiamo verso il prossimo. Il Trentino-Alto Adige/Südtirol è una terra di confine, che vanta una storia millenaria di convivenza tra popoli di lingua e cultura diversa, ma dove non sono mancati periodi carichi di tensioni e incomprensioni, alternati ad altri di prolifica collaborazione. Oggi proprio la nostra Regione è un modello che viene preso ad esempio da molti, ma quello che ha portato allo Statuto d’Autonomia di cui godiamo non è stato certo un percorso facile. Non sorprende dunque che proprio qui, in un territorio ancora segnato dalle cicatrici della Grande Guerra, abbia trovato sede una associazione che vuole diffondere questo forte messaggio di Pace. Da questa consapevolezza nasce la volontà di contribuire alla diffusione di un testo così importante, per il quale ringrazio in particolar modo Raffaele Crocco, giornalista di grande professionalità ed umanità, e tutti gli autori che, attraverso l’Associazione 46° Parallelo, stanno diffondendo un messaggio di solidarietà di straordinario valore. Marco Depaoli Vicepresidente del Consiglio regionale Trentino Alto Adige