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La dietoterapia
20 CHE COSA SI INTENDE PER OSTEOPOROSI Con il termine osteoporosi si identifica la progressiva riduzione della massa ossea con conseguente peggioramento della funzionalità scheletrica e maggiore suscettibilità alle fratture. La dieta gioca un ruolo fondamentale soprattutto nella prevenzione perché l’osteoporosi ha origine in fase di accrescimento: la massima acquisizione di massa ossea avviene durante l’adolescenza (dagli 11 ai 18 anni) e la massa ossea raggiunta a 20 anni è all’incirca il 90% del valore massimo che si raggiungerà in seguito. Di conseguenza, l’alimentazione in questo periodo è fondamentale perché apporti adeguati dei nutrienti necessari per la formazione dell’osso (calcio, fosforo e vitamina D), oltre all’attività fisica, consentono di sviluppare una fisiologica massa ossea. L’osteoporosi è più comune nelle donne sia perché hanno una massa ossea inferiore all’uomo, sia perché durante la menopausa la ridotta produzione di ormoni (estrogeni) determina un’aumentata perdita. L’osteoporosi è anche correlata con l’età: con il passare degli anni si ha infatti una inevitabile perdita di massa ossea.
In che cosa consiste la terapia dietetica Quando in età adulta la massa ossea risulta alterata, la dieta può comunque essere utile nel prevenire un’ulteriore perdita, garantendo apporti adeguati dei nutrienti fondamentali per la formazione dell’osso (calcio, fosforo e vitamina D). I vegetali possono svolgere un ruolo negativo nei confronti dell’osteoporosi: l’acido ossalico e l’acido fitico riducono la biodisponibilità del calcio, mentre la fibra può legare il calcio presente negli alimenti, riducendone l’assorbimento. Anche il caffè ha effetti negativi sull’osteoporosi perché la caffeina determina un aumento delle perdite di calcio. Anche l’assunzione di alcol si collega a una riduzione della massa ossea. Infine, è importante praticare regolarmente attività fisica e avere uno stile di vita fisicamente attivo. Il fumo aumenta il rischio di osteoporosi, soprattutto nella donna, probabilmente attraverso una riduzione degli estrogeni.
Raccordi interdisciplinari Scienze motorie
L’importanza dell’attività fisica nella terza età
Le fasi dell’osteoporosi.
CLASSE CAPOVOLTA
L’osteoporosi
A casa: rispondi sul quaderno alle seguenti domande. • • • • • • •
Che cosa si intende per osteoporosi? In che modo la dieta può contribuire alla prevenzione dell’osteoporosi? Quale sesso è più colpito dall’osteoporosi e perché? Quale altro fattore è correlato al rischio di osteoporosi? Quali nutrienti sono necessari per la prevenzione dell’osteoporosi? Quali alimenti hanno effetti negativi sull’osteoporosi? Quali altre abitudini agiscono sul rischio di osteoporosi?
In classe: confronta le risposte con quelle delle compagne e dei compagni, e valuta i punti di forza e i punti di debolezza del tuo lavoro.