BRUTTE STORIE
Una gita da incubo di Bomba a tempo Qualche mese fa, con la mia classe sono andato in gita in Thailandia ed abbiamo soggiornato in un motel molto vecchio e inquietante: per questa ragione la prima sera, dopo cena, sono andato subito a letto. Tuttavia, non riuscivo a dormire perché i miei compagni di stanza continuavano a chiedermi di scendere di sotto, in cucina. Alla fine, ho deciso di scendere con loro, ma appena abbiamo sceso le scale, arrivati in cucina, abbiamo visto una pistola per terra: la pistola era sporca di un liquido rosso che sembrava sangue. Appena l’hanno vista, i miei compagni sono scappati immediatamente, chiudendomi la porta in faccia. In quel momento, mi sono accorto di aver perso le chiavi della mia camera. Così, sono andato dal prof per raccontare della pistola e delle chiavi, che la stessa mattina ci aveva detto che sarebbe andato a letto tardi e che per qualsiasi problema avremmo potuto bussare alla sua porta. Una volta arrivato alla stanza del prof, mi sono accorto che la porta era aperta e che lui non c’era; quindi, sono andato a cercarlo in sala da pranzo ed effettivamente c’era… ma era morto, aveva un segno di arma da fuoco sulla testa e le mani legate dietro la schiena. Volevo chiamare la polizia, ma temevo che avrebbero pensato che fossi stato io, quindi ho voluto investigare da solo. La mattina seguente, quando mi sono svegliato, ho trovato un sacco di persone che cercavano prove, quindi io e la mia classe abbiamo deciso di uscire con le altre persone dal motel. Io ho cominciato a fare un po’ di domande ai miei compagni, soprattutto a quelli che erano con me in cucina al ritrovamento della pistola. Poi, ho incontrato una mia compagna, Alice che mi 161