BRUTTE STORIE
Omicidio in vacanza di Cuorerosso Una comitiva di amici andò in Calabria per una vacanza al mare. Dopo un lungo viaggio, finalmente arrivarono, e conobbero subito la proprietaria dell’alloggio e chiacchierarono un po’. Sistemate le proprie cose in camera, si diressero subito nell’appartamento della signora che li ospitava perché li aveva invitati a cena. Quando si sedettero, iniziarono a chiacchierare, ma qualcosa non andava tra la signora e il ragazzo di Nicole, Luca. Infatti non si erano mai rivolti la parola. Finita la cena, i ragazzi tornarono nel loro alloggio dove si addormentarono esausti. La mattina seguente tutti si alzarono e di buona lena andarono in cucina per fare colazione. Finirono e si andarono a preparare per una lunga, lunghissima giornata al mare. Arrivarono al mare e quando il sole era alto in cielo e il caldo si faceva quasi insopportabile si tuffarono in acqua… Tutti tranne Nicole che si era preparata per prendere il sole. Rinfrescati uscirono fuori dall’acqua, quasi infreddoliti, e non vedendo Nicole si allarmarono. Allora Sara corse a cercarla. Dopo un po’ si sentì un urlo provenire dal retro del bar sulla spiaggia: era la voce di Sara, acuta e stridula. Gli amici corsero e trovarono Sara disperata, accanto al corpo di Nicole ormai privo di vita con un coltello conficcato al cuore e sangue sparso da tutte le parti. Tutti si radunarono intorno al cadavere, con le gambe che tremavano per la vista, e si chiesero chi fosse stato. Passata mezz’ora la polizia finalmente arrivò. Il detective Giacomo, famoso in città per aver risolto molti casi, vedendo il coltello ancora in mano a Nicole, pensò 169