P I C C O L I AU T O R I VA R I - 5 C M A R I O L O N G H E N A
Giallo di Il cavallo nero Erano le 2 di notte del 20 dicembre, tutto era innevato e a New York era buio perché le luci di tutte le case erano spente e tutti dormivano, infatti c’era un gran silenzio, non si sentiva volare una mosca. Tutto d’un tratto si sentirono degli spari, subito dopo una macchina che partiva e dopo di nuovo silenzio. Lo sparo veniva dalla villa del miliardario James Williams nella Settima Strada. I vicini chiamarono subito la polizia che arrivò dopo poco tempo alla villa, attraversò l’immenso giardino e, appena entrò, vide che nel salotto era tutto in ordine, però c’era una cassaforte vicino al caminetto aperta e vuota. Non era scassinata, ma aperta con la chiave. Poi i poliziotti notarono anche delle chiazze di sangue che portavano allo studio dove trovarono il miliardario per terra morto, con uno sparo alla spalla e uno in fronte. Quella cassaforte conteneva un milione di dollari in lingotti d’oro, pietre preziose, soldi ecc.… James era ricchissimo ed era il proprietario della banca più grande di New York, possedeva tantissime ville in diverse parti del mondo. La scientifica si mise subito a cercare impronte e ne trovò alcune nella cassaforte, le inserì nel riconoscitore di impronte, ma i poliziotti videro che c’erano solo impronte che appartenevano a James Williams! Questo voleva dire che avevano a che fare con un professionista, allora chiamarono subito Jacob Davis il miglior poliziotto e detective della città. Jacob era un signore di 38 anni dal carattere difficile, solitario e chiuso ma allo stesso tempo gentile e altruista. Amava molto il suo lavoro e abitava in una casa nella quarta strada con sua moglie Grace e i suoi 2 figli Michael e Liam. 180