P I C C O L I AU T O R I VA R I - 5 C R A F FA E L L O S A N Z I O
Chi è stato? di Halo Una notte buia, fredda, tempestosa e spaventosa stava arrivando. Erano ancora le 4 del pomeriggio e James, Harry ed io, il mio nome è Michel, ci trovavamo su un autobus diretto a Trento per una vacanza. L’autobus era pieno di ragnatele, sporco, ombroso. Mi sarei aspettato di tutto dopo quel viaggio inquietante, nonostante fosse durato neanche un’ora. Arrivati a destinazione, facemmo un giro in carrozza. Il cocchiere aveva qualcosa di strano e ammetto di averlo notato subito, perciò scesi quasi immediatamente e con i miei amici mi recai a piedi all’hotel. Non potemmo cenare perché eravamo arrivati troppo tardi, quindi ci dirigemmo subito in camera a dormire perché il giorno seguente saremmo dovuti andare a sciare. Durante la notte Harry si svegliò e disse che aveva sentito dei rumori strani provenire dalla stanza accanto, ma io e James, ancora mezzi addormentati, non lo ascoltammo, ignari di quello che stava succedendo. Ci svegliammo di soprassalto che era già mattina, nel sentire un urlo che proveniva dalla cucina. Tutti gli ospiti dell’hotel si erano precipitati in cucina come noi: c’era una cameriera distesa a terra, morta, con un buco in testa, sembrava che le avessero sparato. All’improvviso le luci si spensero, non si vedeva nulla, si sentivano solo le urla delle persone terrorizzate dalla paura di essere anche loro uccise e quando si riaccesero, notammo una bambina distesa anche lei a terra, immobile. Tememmo che fosse morta… Passarono alcuni minuti interminabili. Noi chiamammo dei detectives per scoprire chi fosse stato a uccidere i due poveri innocenti. I detectives erano l’agente Simonazzi e il detective Marchetti che noi tre conoscevamo molto bene, perché quest’ultimo era il padre di James. 42